1- BCE: MARIO DRAGHI NOMINATO PRESIDENTE DAL VERTICE UE - L'ANNUNCIO DI VAN ROMPUY SU TWITTER...
Radiocor - I capi di stato e di governo Ue 'hanno concordato la nomina di Mario Draghi a presidente della Bce'. Lo ha annunciato il presidente Ue Herman Van Rompuy su Twitter.
2- BCE, BINI SMAGHI HA DETTO CHE SI DIMETTERÀ
(Reuters) - Lorenzo Bini Smaghi, consigliere italiano della Banca centrale europea, ha assicurato oggi in un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio Ue Herman Von Rompuy e il presidente francese Nicolas Sarkozy che si dimetterà dalla sua carica.
E' quanto riferiscono fonti europee mentre a Bruxelles i leader europei si apprestano a confermare l'accordo raggiunto sulla nomina del governatore della Banca d'Italia Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea.
Bini SmaghiLa decisione di Bini Smaghi consente all'Italia di mantenere la promessa fatta alla Francia di lasciare il posto di Bini Smaghi a un francese quando Draghi sostituirà Jean-Claude Trichet alla guida dell'Eurotower."Ci aspettiamo a breve un annuncio", ha detto una fonte Ue. Un'altra ha detto: "Questa mattina, al Consiglio, Van Rompuy e gli italiani spiegheranno che Bini Smaghi lascerà al momento opportuno."
3- LA FRANCIA FERMA DRAGHI " BCE, RIFLETTIAMO ANCORA"...
Marco Zatterin per "la Stampa"
Allora, ci sarà la decisione sul nuovo presidente della Banca centrale europea? Il presidente dell'Eurogruppo JeanClaude Juncker fa una pausa che pare infinita, dieci secondi prima di dire con una faccia che non promette molto di buono, «sapete, io lavoro duro, dieci ore al giorno per occuparmi dell'euro e ammiro che si occupa solo di queste cose».
sarkozyLa domanda era su Mario Draghi e la sua designazione alla guida della Bce che il vertice dei capi di stato e di governo dell'Ue avrebbe dovuto definire ieri sera. Invece non è successo, e tutte le fonti rivelano che sono stati i francesi a frenare, «avevano problemi sul ruolo di Bini Smaghi», l'italiano che resta nel board della Bce e rifiuta di lasciare il posto a un uomo scelto da Nicolas Sarkozy. Ciò che starebbe negli equilbrii: in fondo, il presidente uscente è francese, e la Francia senza di lui resta a zero.
In mattinata si riprende e non tutti sono ottimisti. «Ne discuteremo domani e decideremo domani», ha assicurato in serata Herman Van Rompuy, presidente stabile del Consiglio. «Non ne abbiamo parlato», gli ha fatto eco il premier Berlusconi lasciando il vertice poco prima delle ventitré, certo non l'unico a tenere questa linea.
Van RompuyPiù tardi, nella notte bruxellese che serviva l'ennesimo diluvio estivo, i diplomatici ammettevano che «sì, in effetti, si è cominciato ad affrontare il dossier della successione di Trichet, ma poi s'è visto che la questione si complicava e s'è optato per un rinvio». L'affermazione è confermata da fonti di almeno tre nazionalità.
Gli uomini di Van Rompuy minimizzano, prevedono una chiusura senza incidenti. A mezzogiorno. Juncker è sibillino, con la faccia da professore afferma di «notare come le aspirazioni dei francesi a proposto della successione di Mr. Trichet implica la rinuncia di Bini Smaghi». Io credo, aggiunge, «che noi viviamo in una società basata sulle regole e che queste affermano che il board della Bce è nominato per 8 anni e spetta a lui decidere». Successivamente, dalla delegazione tedesca trapelano malumori di Frau Merkel, non proprio speranzosa sull'esito della vicenda.
draghi trichetSi racconta che Sarkozy abbia chiesto agli italiani di mettere per iscritto la volontà di allontanare Bini Smaghi che, in autunno, all'arrivo del governatore di Bankitalia, sarebbe il secondo italiano al vertice Bce. Nessuna regola dice che debba lasciate prima del tempo (2013), non almeno quelle scritte.
trichetParigi ha promesso il sostegno a Draghi sperando di rimanere nel board. Ecco il motivo della disputa, che continua sebbene tutti pensino che Bini Smaghi alla fine lascerà. L'auspicio è che l'accordo si trovi. Con la brutta crisi che c'è, un'Europa spaccata sulle poltrone darebbe il peggiore degli esempi possibili.