Franz Brambilla Perego per Dagospia
1- CHI PRENDERÀ IL POSTO DI MESTIZIA A CAPO DELL'EXPO DEI DISASTRI?
Gira voce che il nuovo commissario all'Expo in sostituzione della dimissionaria Letizia Moratti sarà un esponente di peso del PD, ancora parzialmente da risarcire dopo la costituzione della giunta Pisapippa che non ha soddisfatto del tutto il sano e robusto appetito del partito. Gira voce che oltre a essere del PD dovrà avere una grande esperienza amministrativa.
Gira voce che questo profilo disegni il sagomone di quell'omone (per quanto dimagrito) che risponde al nome di Filippo Penati, scomparso dai radar di Linate e Malpensa dopo la vittoria di Pisapippa al primo turno. Essere del PD, è del PD; esperienza amministrativa ne ha essendo stato prima sindaco di Sesto San Giovanni poi presidente della Provincia di Milano e avendo, in questa veste, gestito la ricca e complessa rete autostradale che innerva l'hinterland della capitale del Nord.
Pisapia MorattiMesso sotto naftalina dopo tre sconfitte consecutive (Provincia 2009, Regione 2010, primarie del PD 2010), potrebbe però avere qualche chance, anche per ribilanciare sull'ala destra l'equilibrio politico interno al PD "pericolosamente" spostatosi sull'ala sinistra con l'affermazione di Pisapia.
pd35 filippo penati2- "ORGOGLIO ITALIANO"?
Si scrive Cassina, si legge Poltrona Frau Group. Tradotto: Fondo Charme, tradotto in italiano: Montezemolo (Luca Cordero Lanza di, il celebre compagno di bisbocce dello Scarparo a pallini). Cassina è una delle perle del made in Italy, leader nell'arredo di design. Da due mesi una parte della produzione - per la precisione la cucitura - è stata spostata in Romania (l'azienda parla di "nuovi potenziali fornitori, di cui uno rumeno che è in fase di analisi e test").
Se il test dovesse concludersi bene per l'azienda, nella brianzola Meda sarebbe fortemente a rischio il lavoro di 300 dipendenti interni e 25 cucitrici esterne (che da due mesi hanno già visto ridursi le retribuzioni del 40%). Ma il nostro cuore tricolore ci dice che il patriota Montezemolo (Luca Cordero Lanza di), dopo essersi consultato con quell'altro patriota dello Scarparo a pallini, rassicurerà i lavoratori gridando all'assemblea di fabbrica "neanche un punto in Romania". E continuerà a cucire in Italia (le sue relazioni, ovviamente). Chissà se ne farà un cenno oggi pomeriggio al pomposo evento smontezemolato "La Giornata dell'orgoglio della cultura italiana"
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO3- IL COMUNE DI MILANO SCARICA RED RONNIE ANTICIPATAMENTE
Queste sono notizie che fanno bene al cuore. I lettori più assidui forse ricorderanno l'articolo di Dagospia del 15 giugno sul contratto tra Gabriele Ansaloni (in arte Red Ronnie) e il Comune di Milano, articolo al quale il noto consulente artistico replicava il giorno dopo senza però poter smentire nessuna delle informazioni in esso contenute.
Ebbene, è notizia di ieri che il Comune di Milano ha deciso di interrompere anticipatamente al 15 giugno il contratto che sarebbe scaduto il 31 luglio. Visto, letto e sottoscritto. Rapida e veloce la nuova amministrazione Pisapippa. Dago ha il cuore gonfio di orgoglio civico, per aver fatto risparmiare ai cittadini di Milano qualche centinaia di euro.
Montezemolo Poltrona Frau4- TUTTI INCAZZATI COL LEGHISTA ZANELLO
Il periscopio-sonar del nostro yellow submarine che solca le tumultuose acque del Naviglio Grande ha intercettato una interessante conversazione. Il 5 luglio davanti a un notaio meneghino si ritroveranno alcuni produttori pubblicitari e televisivi milanesi guidati dal settantenne Renato Ostuni per costituire un'associazione provvisoriamente denominata "Patto per il cinema e lo spettacolo per Milano" (si spera che nell'atto finale eliminino quel cacofonico doppio "per").
Fin qui niente di speciale. Il curioso viene all'approfondimento della notizia, quando il nostro submarine ha aumentato la potenza del sonar. Questi signori sarebbero arrabbiati con Massimo Zanello, azzimato leghista già assessore alla Cultura della Regione, da alcuni mesi nominato "sottosegretario al Cinema" della stessa Regione Lombardia (carica creata ad personam causa non rielezione).
Giorgio GoriI nostri prodi sembra che ce l'abbiano con Zanello perché invece di favorire - legalmente, s'intende - i produttori lombardi doc, abbia un occhio di riguardo per Magnolia, che sarà sì stata fondata da un lumbard bergamasc come Giorgio Gori, ma adesso è romanamente romana. Un leghista che fa lavorare i romani a scapito dei lombardi, uè ragassi, c'è da farsi venire qualche pensiero.
Sembra che l'ex Udc ora Pdl Domenico Zambetti, fresco di divorzio da quel sovversivo di Tabacci e fondatore dell'Associazione Centro e Libertà che fa capo al ministro Rotondi, stia guardando con curiosa benevolenza al piccolo manipolo di protestanti. Il sottomarino giallo ha dovuto fare immersione rapida, ma presto tornerà ad alzare il suo periscopio-radar sull'Alzaia Naviglio Grande lungo la quale i produttori scontenti passeggiano discutendo sulla strategia più efficace per respingere l'attacco filocapitolino di fazzoletto-verde Zanello.