Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

TONFO IN BORSA FONSAI PER LE CONDIZIONI DELL’AUMENTO DI CAPITALE (EUROPA E ASIA IN CALO) - CONFINDUSTRIA CAZZIA TUTTI: RIFORME O ALTRI 18 MLD DI MANOVRA (E ADDIO CRESCITA) - CINA, CALA IL MANIFATTURIERO - PER OBAMA SO’ CAZZI: LA FED TAGLIA LE STIME SUL PIL USA E ALZA QUELLE SULLA DISOCCUPAZIONE - FASTWEB TORNA IN RETE CON METROEB - Ponzellini, comunque vada non mollo…

Previous: 1- MENTRE IL CAINANO HA TRASFORMATO PALAZZO CHIGI IN UN BUNKER, SI SCOPRE CHE CULATELLO BERSANI E IL MAGO DALEMIX SONO SORPASSATI A SINISTRA PERFINO DA ’’’GIGGI IL FEDERATORE’’, ALIAS BISIGNANI LUIGI, CHE CON IL CAVALIER POMPETTA AL TRAMONTO E’ CRUDELISSIMO: \"E’ UN GOVERNO INUTILE\". \"MOSTRI, STRONZE, MIGNOTTE\" 2- SI SCOPRE UN GRANDE ONORE PER QUESTO SITO: \"GHEDDAFI LEGGE DAGOSPIA\". COLONNELLO TOGNI, OVUNQUE TU SIA, MANDACI UNO DEI TUOI BEI CAFONAL CON AMAZZONI! 3- GRANDISSIMA ANCHE ELISA GRANDE SUL CORRIERE DELLA SERA: \"LA DIRIGENTE DI PALAZZO CHIGI: CI FACCIA PARLARE CON DAGO\". MA SE PER UN DIRIGENTE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO È \"DAGO\" OPPURE \"ROBERTO\" ALLORA POSSIAMO DEDURRE CHE ERANO INTIMI AMICI? OPPURE È SOLO CHE STIAMO PARLANDO DI CIALTRONERIA ALLO STATO PURO? COMUNQUE, ANCHE L’EREDE DI MASI SI METTA IN FILA DIETRO A GHEDDAFI
$
0
0
borsa di milano

1. BORSA: EUROPA IN CALO SU SCIA FED, TONFO BAYER -5,6%...
(ANSA)
- Si muovono in terreno negativo le borse in Europa dopo che la Fed ha tagliato le previsioni di crescita per l'economia e non ha dato segnali di ulteriori stimoli. Oggi il report sulle vendite di nuove case e i tagli all'occu potrebbe dare ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa economica.

Tra i titoli in evidenza Holcim (-1,7%) dopo che le sue azioni sono state declassate a 'underperform' da 'neutral' da Exane. Bayer cede il 5,6 per cento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -0,62% - Parigi -0,71% - Francoforte -0,77% - Madrid -1,11% - Milano -0,97% - Amsterdam -0,74% - Stoccolma -0,71% - Zurigo -0,21%

2. BORSA: ASIA IN CALO CON TIMORI RALLENTAMENTO ECONOMIA USA...
(ANSA)
- Chiusura in calo sulle principali Borse asiatiche dopo che la Federal Reserve ha abbassato le sue previsioni di crescita per l'economia Usa e le indiscrezioni di stampa sul possibile rialzo dei tassi in Cina. Kyocera, produttore di telefoni cellulari e pannelli solari che ottiene più del 20 per cento delle sue vendite negli Stati Uniti, ha perso l'1,5%, LG Electronics, che ottiene il 30 per cento del suo fatturato in Nord America, ha perso lo 0,8 per cento.

Aluminum Corp. of China ha lasciato sul terreno l'1,9% dopo che il China Securities Journal ha scritto che il governo dovrebbe alzare i tassi di interesse. BHP Billiton ha perso l'1 per cento. Industrial & Commercial Bank of China ha chiuso in calo dell'1,7% e Belle International Holdings (-3,1%).

BORSA SHANGAY

3. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
LAVORO: Marcegaglia, si punta a un accordo con tutti. Camusso, non e' il 2009 (dai giornali). Giusto richiamo a decisioni tempestive, intervento del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 25). Le intese decentrate un vantaggio comune, intervento del segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni (Il Sole 24 Ore, pag 1 e 25). 'Un laboratorio per ritrovare unita' tra le sigle italiane', intervista a Bob King, leader del sindacato metalmeccanici Usa Uaw (Il Sole 24 Ore, pag. 2).

PENSIONI: stretta sull'eta'. Anticipato al 2013 l'aggancio all'aspettativa di vita (dai giornali).

FONSAI: Parte l'aumento. Uscira' dal capitale di Generali, autolimitazione in Mediobanca (dai giornali).

GRECIA: 'le agenzie di rating sbagliano su Atene', intervista al ceo di Credit Agricole, Jean Paul Chifflet (Il Sole 24 Ore, pag. 9).

FISCO: meno tasse per crescere (ma non si fara'), intervento dell'economista Roberto Perotti (Il Sole 24 Ore,pag.1 e 14).

MALACALZA: fa il pieno di liquidita', nelle casse della holding 400 milioni cash (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

SAN RAFFAELE: operazione Borsa (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

IMMOBILI: chi vince tra mutuo e affitto (allegato Casa 24 Plus). Case fantasma, a luglio la stretta, arrivano le maxi-multe (Corriere della Sera, pag. 35).

BANCHE: 'Abi-sindacati, sugli esuberi intesa possibile', intervista a Francesco Micheli (Il Giornale, pag. 32). Contratto, l'Abi dice no ai sindacati: inaccettabile un aumento di 4 mila euro medio annuo (Il Messaggero, pag. 27).

RCS: avanti con il piano B per il rilancio delle testate (Il Messaggero, pag. 30).

BPM: Ponzellini, comunque vada non mollo (dai giornali). Due diligenze del consorzio bancario (Il Messaggero, pag. 27).

borsa londra

FINCANTIERI: con Msc primo vertice per Sestri Ponente. 'Pronti ad aiutare i cantieri di Stato', intervista a Domenico Arcuri, a.d. di Invitalia (Il Secolo XIX, pag. 15).

FARMINDUSTRIA: basta tagli ai farmaci o l'industria disinveste, intervista al neo-presidente Massimo Scaccabarozzi (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 23 GIUGNO
Radiocor
- Milano: incontro di Cattolica Assicurazioni con la comunita' finanziaria per la presentazione del piano strategico per il triennio 2011-2013.

Milano: presentazione dei palinsesti Autunno 2011 di La7.

Milano: Ing Direct 'Accende il futuro', celebrazione dei risultati del progetto a favore dell'istruzione in Etiopia realizzato con Unicef.

Trieste: 'Alfonso Desiata, l'assicuratore, l'intellettuale, la persona'. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Perissinotto; Raffaele Agrusti; Amerigo Borrini.

Roma: il Centro Studi Confindustria presenta le su previsioni economiche: interviene la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

Roma: l'a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni e il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, firmano un accordo sulla ripresa del lavoro nei cantieri.

Roma: si riunisce l'assemblea annuale di Confcommercio che ascolta la relazione del presidente, Carlo Sangalli.

Emma Marcegaglia speaks

Roma: celebrazione dell'anniversario della fondazione della Guardia di Finanza con il Capo dello Stato e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.

Messina: Terna presenta il ponte dell'energia tra Sicilia e Calabria con i presidente Luigi Roth e l'a.d. Flavio Cattaneo.

Bruxelles: il Parlamento Europeo si riunisce per la nomina di Mario Draghi alla presidenza Bce.

5. CONFINDUSTRIA: MISURE CREDIBILI O ALTRI 18MLD MANOVRA. SENZA RIFORME MANOVRE AGGIUNTIVE E CRESCITA DIMEZZATA...
(ANSA)
- "Per centrare gli obiettivi ambiziosi ma obbligati di azzeramento del deficit e di evitare la stagnazione" è necessario "varare subito misure strutturali", avverte il Centro studi di Confindustria, che rilancia l'invito a fare riforme, a partire dal fisco. Confindustria chiede "misure che siano credibili" e, citando "i documenti dello stesso governo" avverte: senza riforme "diverrebbero necessarie manovre aggiuntive" per l'1% del Pil al 2014, "cioé altri 18 miliardi oltre ai 39" previsti. Ed anche "la modesta crescita verrebbe dimezzata allo 0,6% già nel 2012".

Salvatore Ligresti

6. ISTAT: INDICE FIDUCIA CONSUMATORI SCENDE A GIUGNO A 105,8...
Radiocor
- A giugno l'indice del clima di fiducia dei consumatori scende a 105,8 da 106,5 di maggio. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che 'la flessione e' dovuta al peggioramento delle opinioni relative al quadro personale e a quello corrente con i relativi indici che scendono, rispettivamente, da 121,5 a 120,1 e da 117,3 a 116. Salgono gli indici relativi al quadro economico (da 77,8 a 78,5) e al clima futuro (da 93,1 a 93,7)'

7. CINA: ATTIVITA' MANIFATTURIERA AL LIVELLO PIU' BASSO DA 11 MESI...
Radiocor
- L'espansione dell'attivita' manifatturiera in Cina nel mese di giugno e' scesa al livello piu' basso da 11 mesi, registrando una battuta d 'arresto virtuale, in base al dato preliminare dell'indice Pmi, elaborato dalla banca Hsbc, che conferma il rallentamento della crescita dell'economia cinese. Il Purchasing Managers Index, calcolato da Hsbc e' sceso a 50,1 punti contro i 51,6 di maggio, il livello piu' basso per questo indicatore dal luglio 2010. Una cifra superiore a 50 indica un'espansione dell'attivita' manifatturiera, una cifra sotto i 50 una contrazione.

8. FONSAI: PREZZO AUMENTO 1,5 EURO PER AZIONE ORD, 2 NUOVE OGNI UNA...
Radiocor
- Il consiglio di amministrazione di Fonsai ha approvato le condizioni finali dell'aumento di capitale. Il prezzo di emissione e' pari a 1,5 euro per azione ordinaria e 1,0 euro per azione di risparmio. Il rapporto di opzione e' stato stabilito in 2 nuove azioni ordinarie ogni 1 azioni ordinarie e in 2 nuove azioni di risparmio ogni 1 azione di risparmio. Lo sconto e' del 39,6% sul Terp (Theoretical ex right price).

bernanke

Anche il cda dalla controllata Milano ha approvato le condizioni finali dell'aumento: prezzo di emissione pari a 0,2574 euro per azione ordinaria e 0,2646 euro per azione di risparmio. Il rapporto di opzione e' stato stabilito in 7 nuove azioni ordinarie ogni 3 azioni ordinarie e in 7 nuove azioni di risparmio ogni 3 azioni di risparmio. Lo sconto sul Terp e' del 37,3%.

9. PREMAFIN: AL 35,5% IN FONSAI POST AUMENTO, UNICREDIT 6,6%...
Radiocor
- Il cda di Premafin, riunito ieri sera, in relazione all'aumento di capitale della controllata Fondiaria-SAI, ha deliberato l'esercizio di diritti di opzione con conseguente sottoscrizione delle corrispondenti azioni ordinarie in misura tale da detenere, direttamente e indirettamente, una partecipazione nella compagnia pari a circa il 35,5% del capitale con diritto di voto post aumento di capitale.

Decisa la cessione, direttamente e indirettamente, a UniCredit di un numero di diritti di opzione tale da consentire la sottoscrizione da parte della banca di azioni ordinarie Fonsai pari al 6,6% del capitale ordinario post aumento di capitale.

10. BORSA: FONSAI (-5,6%) IN CODA AL FTSE MIB DOPO CONDIZIONI AUMENTO...
Radiocor
- Fondiaria-Sai maglia nera tra le blue chip milanesi. I titoli della compagnia perdono il 5,57% a 4,202 euro dopo l'annuncio delle condizioni dell'aumento di capitale da 450 milioni: i nuovi titoli avranno un prezzo di emissione di 1,5 euro, con uno sconto del 39,6% sul terp. Gia' nei giorni scorsi le quotazioni avevano perso terreno proprio sulla prospettiva di un aumento di capitale a forte sconto (gli analisti lo stimavano tra il 30% e il 40%) e l'annuncio di oggi non fa che confermare questa previsione.

pisapia

In seguito all'aumento di capitale Premafin avra' il 35,5% del capitale di Fondiaria-Sai, mentre UniCredit sara' al 6,6%. Sul listino milanese male anche la Milano Assicurazioni (-6,12%), il cui aumento avverra' a uno sconto del 37,3% sul terp. Nel settore assicurativo, intanto, Generali lascia sul terreno l'1,05%. Secondo quanto riferiscono le indiscrezioni di stampa, tra le proposte avanzate da Premafin e UniCredit all'Antitrust per avere il via libera all'operazione c'e' la vendita dell'1,1% di Generali detenuta da FonSai.

11. FED: TAGLIA STIME SU PIL DEL 2011, ALZA QUELLE SU DISOCCUPAZIONE...
Radiocor
- La Federal Reserve ha tagliato le stime sulla crescita degli Stati Uniti e ha rivisto al rialzo quelle sull'inflazione 'core' e sull'andamento dell'occupazione. Per il 2011, la Banca Centrale americana attende ora una crescita del prodotto interno lordo tra il 2,7 e il 2,9%, meno del range tra il 3,1 e il 3,3% stimato in precedenza.

Quest'anno il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi all'interno di una forchetta tra l'8,6 e l'8,9%, piu' del range tra l'8,4 e l'8,7% precedente. Per quanto riguarda l'inflazione, il tasso si dovrebbe attestare tra il 2,3 e il 2,5%, contro il range tra il 2,1 e il 2,8% precedente, mentre per la componente 'core', quella epurata dalle componenti piu' volatili come i prezzi di energia e generi alimentari, le stime sono ora per un range tra l'1,5 e l'1,8%, piu' della forchetta tra l'1,3 e l'1,6% precedente.

LA COPERTINA DELLO SPIEGEL

12. LE BANCHE E I VALORI DA SALDO ESTIVO...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore"
- La bufera che dura da settimane sui titoli delle banche italiane ha, per il mercato, un che di fisiologico. Chi si mette a comprare azioni bancarie quando sono in corso massicci aumenti di capitale? Meglio, come nel caso della Popolare di Milano, provare a vendere alla scoperto. Poi c'è la Grecia con le sue minacce di contagio che fa stare lontani dalle banche italiane che pur risultano esposte solo in modo più che marginale. L'effetto è la caduta a piombo dei valori. Fisiologica si dirà, ma forse eccessiva. Gli analisti di Websim hanno calcolato che le prime 5 banche italiane valgono in Borsa tutte insieme meno di 70 miliardi.

Guarda caso la cifra che il trio Rbs, Fortis, Santander pagò in contanti per Abn Amro nell'ottobre di 3 anni fa. Si peccò di entusiasmo allora? Il mondo è cambiato drasticamente e gli eventi hanno detto di sì. Si pecca di pessimismo oggi? Forse. Quando valuti molto meno della metà del patrimonio una banca vuol dire che non t'aspetti granché. E che la sua redditività resti a pochi punti percentuali per molto tempo. Può essere, ma occhio alle sorprese.

13. IN BORSA AC HOLDING COLLEZIONA ANTICHITÀ...
G. Ve. per "Il Sole 24 Ore"
Vecchie e maledette. Ac Holding aggiunge un altro blasone alla propria collezione: dopo l'ex Centenari e Zinelli, passata per cento anni di storia fino a diventare Investimenti e Sviluppo, ieri la holding, fra i cui azionisti figura il finanziare Corrado Coen, ha rilevato un'altra quotata tanto antica quanto problematica: Yorkville Bhn, nata nel 1900 come Broggi Izar Fabbriche Riunite. Gli accordi per l'acquisto della quota di controllo dal fondo Ya Global Investments riguardano il 28% del capitale che passa di mano per 770 mila euro.

A questi Ac Holding aggiungerà 2,5 milioni di euro per ricapitalizzare una società che è praticamente una scatola vuota. L'obiettivo sembra quello di trasformare Yorkville nel braccio di investimento immobiliare della holding che già gestisce attraverso Investimenti e Sviluppo la parte mobiliare. Nella speranza che il nuovo acquisto,volato ieri a Piazza Affari del 20%, faccia dimenticare presto il proprio recente e poco blasonato passato.

VITO GAMBERALE

14. QUOTA ROSA IN CASA PISAPIA...
Mo. D. per "
Il Sole 24 Ore" L'amministrazione Pisapia debutta anche nelle nomine delle controllate. Il primo rinnovo di consiglio di amministrazione, dopo le elezioni, è quello dell'Amsa, società milanese attiva nei servizi di raccolta rifiuti e pulizia delle strade controllata dal gruppo A2A. Un rinnovo che era stato accompagnato a fine mandato di Letizia Moratti da diverse polemiche, considerato che alla presidenza e alla vicepresidenza l'ex-sindaco avrebbe voluto nominare due assessori uscenti (Bruno Simini e Maurizio Cadeo).

Invece alla guida dell'Amsa siederà Sonia Cantoni, che ha recentemente ricoperto il ruolo di direttore generale dell'agenzia per la protezione ambientale della regione Toscana. Una manager, quindi, e non una scelta puramente politica. Non solo. In questo modo entrerà una donna nel board della società, che era composto da soli uomini. L'auspicio, ora, è che il vento cambi davvero, questa volta nella governance delle società controllate dal Comune di Milano e che si premi il merito. Magari anche le donne, così, avranno qualche chance.

15. IL PARADOSSO TEDESCO SULLA TENUTA DELL'EURO...
W. R. per "
Il Sole 24 Ore" Se l'area euro va in frantumi, la colpa sarà della Germania che non ha saputo guardare oltre i propri interessi di breve periodo. Così scrive «Der Spiegel», in parte rivedendo la posizione critica che aveva tenuto sul salvataggio della Grecia. «La Germania sta perdendo un'opportunità storica», continua il prestigioso settimanale tedesco. Avrebbe potuto essere un «leader benevolo» e invece è percepita come un «nazista dell'euro».

FASTWEB

L'autore (Henrik Müller) si mostra preoccupato per le conseguenze «non solo monetarie» di un disfacimento della moneta comune. Ma sorvola sul fatto che il maggior beneficiario dell'euro è proprio la Germania. Basta guardare alla bilancia commerciale tedesca per averne la prova. Il saldo era aumentato del 57% nel decennio 1990-2000. Ma è volato del 332% tra il 2000 e il 2010. Altrove è avvenuto il contrario. La Francia vede migliorare del 60% la bilancia commerciale negli anni 90, ma assiste a un peggioramento del 700% dopo il 2000. E, in Italia, un saldo già leggermente negativo nel 2000 precipita a meno 2,7 miliardi nel 2010 (-1.145%).

16. FASTWEB TORNA IN RETE...
Luca Pagni per "la Repubblica"
- Fastweb torna sul luogo del delitto. A dieci anni dal primo investimento nella società che ha realizzato la rete in fibra ottica nel sottosuolo di Milano, Fastweb tornerà a possedere una quota di minoranza del capitale di Metroweb, intorno al 15 per cento. Allora il socio di controllo era Aem, ora il fondo specializzato in infrastrutture F2i guidato da Vito Gamberale.

E con un progetto molto più ambizioso. Allora si trattava di dotare Milano dei primi collegamenti veloci per Internet. Ora di portare la Ngn, la rete di nuova generazione, prima in Lombardia e poi anche nel resto d´Italia. Con buona pace del ministro Paolo Romani e del suo tavolo per la rete a banda larga. Che fino ad ora ha prodotto più convegni che cantieri.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles