DAGOREPORT da "Newsweek"
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Huma Abedin prima 
Huma Abedin dopo
Come altre mogli di politici la cui carriera è andata in pezzi per colpa degli scandali sessuali, anche Huma Abedin, la signora Weiner, di certo non parlerà nell'immediato dei suoi tormenti (aspetterà di pubblicare un libro verità o di partecipare a uno show televisivo che le porterà un cospicuo guadagno). Però, dal suo guardaroba si possono già capire molte, molte cose. La moda la sa lunga e gli abiti che hanno poteri protettivi, in queste occasioni, vengono sottoposti alla prova più dura.
La moglie di un politico è un esemplare unico nel suo genere. E anche se i valori familiari non fanno esplicitamente parte della strategia del marito per arrivare a ricoprire una carica, il suo matrimonio è essenziale in qualunque strategia di campagna elettorale. Figuriamoci nel dopo catastrofe.
Huma Abedin dopo
Per esempio il mensile "Vogue" è stato un punto di rilancio importante per Hillary Clinton, quando suo marito è stato travolto dalla stampa dopo la vicenda Monica Lewinsky. L'allora first lady era apparsa sulla copertina del prestigioso mensile con un'espressione regale e indossando uno splendido abito da sera nero di Oscar de La Renta.
Dina McGreevey dopo louting del marito
E che dire di Jenny, la Moglie di Mark Sanford? Lui, ex governatore della Carolina del Sud, si faceva beccare con María Belén Chapur, lei si faceva fotografare elegantissima con una tunica bianca e un paio di sandali.
E lo stesso vale pure per Dina McGreevey, moglie dell'ex governatore del New Jersey, James, che aveva dichiarato apertamente: "Sono un gay americano". La McGreevey per l'occasione aveva optato per un tailleur azzurro cielo e un filo di perle.
Una foto, del resto, lascia un'impressione più duratura di un comunicato stampa e quelle signore, tutte, anche avendo acquisito il dato, non si sono fatte prendere dalla depressione post scandalo, nessuna di loro è corsa a farsi un lifting o a rifarsi il seno, nessuna si è vista agghindata con strani body leopardati o tacchi vertiginosi.
Hillary e Bill prima 
James Mcgreevey dopo
Tornando alla Abedin, che pure aveva posato per "Vogue" nel 2007 affermandosi come una persona di potere a Washinghton, questo mese si è fatta vedere ad Abu Dhabi con una giacca di seta bluette, pantaloni slim neri e una fusciacca rosa shocking. E poi in Tanzania con una semplice canotta color cioccolato illuminata da una collana mille fili di giada.
L'industria della moda deve ancora stilizzare un genere adatto al "post corna moment", una mise perfetta da sfoggiare in questo genere di situazioni, ma intanto Huma, come chi l'ha preceduta, quando si mostra in pubblico, svela di sé il lato più calmo e controllato. E per questo non perde né potere, né appeal.
Hillary cornuta su Vogue
Hillary cornuta su Vogue