Maria Serena Patriarca per "Il Messaggero"
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
SANDRA CARRARO MASSIMO DALEMA
Charity dinner all'insegna dell'arte e della cucina salutistica, quello che ieri sera ha radunato 350 ospiti al Maxxi per la serata di gala della Fondazione Umberto Veronesi. Cinquemila euro il costo di un tavolo per 10 persone, i fondi raccolti finanzieranno borse di ricerca per giovani medici.
SABRINA FLORIO MARINA LETTA
Protagonisti d'eccezione i due artisti contemporanei Lucy e Jorge Orta, direttamente dalla Francia per mettere in scena la loro cena-performance intitolata «70x7 The Meal», con piatti creati apposta a Limoges per l'occasione e palloncini pieni di simbolici semi della ricerca lanciati in aria da bambini festosi.
Un esperimento già di successo nel mondo, quello di aggregazione sociale e arte degli Orta, molto gradito agli ospiti romani salutati dal professor Umberto Veronesi e da suo figlio Paolo, così come dal padrone di casa, l'architetto Pio Baldi. Madrina della soirée? Monica Guerritore.
SABINA RATTI LINDA GIUVA MASSIMO DALEMA
Tra gli invitati Massimo D'Alema, Walter Veltroni, il presidente dell'Accademia di Santa Cecilia Bruno Cagli, l'ambasciatore austriaco Christian Berlakovits, Candido Speroni e Carla Fendi, Alfio Puglisi Cosentino e Barbara Modesti, Anna Addario, Barbara Maccaferri, ma anche lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti con la moglie Francesca Lo Schiavo, l'ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, Maddalena Letta, Patrizio e Flaminia Patrizi Montoro, Raffaele e Annamaria Ranucci, Giampaolo e Rossana Letta, Giorgio Forattini con la moglie, Ferdinando Brachetti Peretti, Irene Pivetti, monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Filippo di Robilant, Alida Tua, Domenico e Martine Orsini, Narciso e Matilde Salvo. Pesce, pomodori, ciliegie i grandi protagonisti del menù perché, come insiste da anni il professor Veronesi, «anche il cibo è uno strumento di prevenzione».
PIO BALDI MARIO PESCANTE