Andrea Sorrentino per "la Repubblica"
lapr massimo moratti 03Ormai è un falò. Anzi un rogo, anzi una pira. Dentro l´orrendo foco, ardono e scoppiettano allegramente i candidati alla panchina dell´Inter. Se ne brucia uno al giorno da una settimana e ormai le fiamme salgono altissime, il fumo annerisce il cielo e i pensieri. In breve: non ci si capisce più nulla e l´Inter, ora, sembra davvero in difficoltà. Di questo passo, per l´allenatore dovrà ripiegare sulle seconde scelte, abbandonando i sogni, mentre l´imbarazzo tracima: oggi è il 21 giugno, primo giorno d´estate, e non c´è ancora un tecnico per la prossima stagione.
Dopo Bielsa e Villas Boas, ieri è stato sferrato l´attacco all´uomo del destino, che era stato individuato in Fabio Capello. Il dt Marco Branca lo ha raggiunto a Marbella, ci sono stati (pare) un paio di giorni di colloqui e trattative. Nonostante buona parte della tifoseria interista sia contraria a Capello per i suoi trascorsi (soprattutto quelli juventini: è pur sempre l´allenatore dei due scudetti poi revocati dalla giustizia sportiva), Moratti voleva lui, e forse lo vuole ancora. Invece alla fine sono sorte difficoltà insormontabili.
lapr massimo moratti 06Da un lato la federcalcio inglese si è subito irrigidita, perché Capello ha un contratto fino al 2012 e c´è una qualificazione agli Europei da conquistare, oltre che un accordo economico da rispettare: in Inghilterra, pare, si dice, i contratti scritti e firmati valgono ancora qualcosa. Inoltre Capello non si deve essere entusiasmato per il progetto Inter, che prevede nei prossimi mesi una contrazione dei costi di gestione, ossia cessioni di giocatori importanti (almeno due) e non grandi innesti, almeno in teoria.
CAPELLO Insomma, è saltato tutto di nuovo: è la quarta volta, dal 2006 in qua, che l´Inter e Capello si avvicinano ma non si incontrano. Ora sembra che Moratti voglia ancora provare, che non si sia rassegnato a perdere Capello e che ci sarà un ulteriore tentativo, ma intanto la pista si è raffreddata. Le voci dal sen fuggite raccontano che il nuovo allenatore sarebbe ancora un grosso professionista, di chiarissima fama, proveniente dall´estero, un nome che metterebbe d´accordo tutti.
Il profilo ricorda quello di Guus Hiddink, ct della Turchia che sembrava in procinto di approdare al Chelsea: ma Abramovich è vicinissimo a ingaggiare Villas Boas dal Porto, pagando la clausola da 15 milioni per liberarlo, dunque Hiddink sarebbe ancora trattabile dall´Inter. È lui l´uomo? In ogni caso, bisognerà liberarlo dalla Turchia e non è facile. Altrimenti si dovrà ripiegare sui candidati italiani, che sono tre e da qualche giorno attendono notizie: Mihajlovic, Gasperini e Delio Rossi.
Jose_MourinhoIeri Sinisa Mihajlovic e la Fiorentina hanno ribadito in una nota che andranno avanti insieme, giurandosi eterno amore, ma i comunicati ufficiali saranno carta straccia se l´Inter tornerà alla carica. Gasperini, come Sinisa, attende notizie tra oggi e domani, e pure Delio Rossi frigge. Tra oggi e domani, dicono al club nerazzurro, sapremo la verità.
Abramovich e il ChelseaL´unica storia che si è definitivamente conclusa ieri è quella che riguarda Marco Materazzi, che ha rescisso il contratto con l´Inter dopo dieci stagioni, 277 partite ufficiali e tutte le grandi vittorie possibili. Matrix sta partendo per le vacanze, che come ogni anno trascorrerà negli Usa con la famiglia, e proprio durante le ferie potrebbe entrare in contatto con alcuni club statunitensi disposti a offrirgli un contratto. Poi, dopo l´ultimo anno da calciatore professionista, il progetto è che Materazzi torni all´Inter da dirigente.