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LA GRECIA SARÀ SOVVENZIONATA (FORSE) E LE BORSE RIFIATANO - MILANO +1,2%, MALE FIAT - SARKÒ SILURA BINI SMAGHI: “NO A DUE ITALIANI ALLA BCE”. MA LA BANCA CENTRALE LO DIFENDE - MOODY’S TAGLIA EDISON - IMPREBANCA SOSPENDE PAMBIANCHI E MAZZIERI - BPM (+12%) RISPONDE A BANKITALIA - LIGRESTI, 2 ANNI DI MORATORIA SUL DEBITO - ENEL GB SI RAFFORZA IN USA - NTV: BENE TASSA ALTA VELOCITÀ…

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1 - BORSA MILANO CHIUDE IN RIALZO CON BANCHE, VOLA POP MILANO...
reuters
- Il ritrovato ottimismo per i segnali che giungono dal summit franco-tedesco sulla situazione della Grecia spinge al rialzo l'azionario europeo, Piazza Affari compresa, con gli investitori che approfittano per riscoprire i titoli - segnatamente i finanziari - più a buon mercato.

Proprio il maggior peso relativo dei bancari sulla piazza italiana fa sì che Milano segni la performance migliore rispetto alle colleghe europee con l'indice FTSE Mib che sale dell'1,23% e l'Allshare dell'1,17%, mentre lo Star cede lo 0,10%. Volumi per 3,9 miliardi di euro circa.

* POPOLARE MILANO vola a doppia cifra tra i bancari. L'innesco sono le indiscrezioni stampa su un interesse di BNP Paribas, voci che il mercato stesso ritiene poco probabili ma comunque utili a riscoprire il titolo. La banca ha negato che sul tavolo sia arrivata un'offerta da parte del colosso francese.

George Papandreou

"A questi prezzi Pop Milano è certamente appetibile ma un'Opa sulla banca trovo che sia altamente improbabile", commenta un trader.

* Perde slancio nel finale il rimbalzo di UBI BANCA nell'ultimo giorno valido per negoziare i diritti sull'aumento di capitale che chiudono a +47%. Anche MPS alla vigilia della partenza del suo aumento, azzera i guadagni nel finale e termina invariata, mentre superano rialzi del 4% UNICREDIT, INTESA e BANCO POPOLARE.

* FONSAI ben comprata: in attesa che parta l'aumento di capitale che consentirà l'ingresso di UniCredit nell'azionariato, oggi è arrivata la notizia della moratoria sul 96,5% dei crediti della holding Sinergia . "E' una buona notizia per il titolo", commenta un trader.

* La ripresa dei bancari costa qualche sacrificio a titoli che nelle scorse settimane erano più in forma come FIAT o FIAT INDUSTRIAL, ma anche ANSALDO STS.

* TOD'S cede dopo il downgrade di Morgan Stanley a 'equal-weight' da 'overweight'.

* Fuori dal paniere principale da segnalare il ribasso dell'1% di SAFILO dopo l'annuncio che non sarà rinnovato il contratto di licenza con Valentino. La società ha comunque detto che rinnova la licenza con Alexander McQueen fino a alla fine del 2015.

SARKOZY

Il mancato rinnovo "non è una notizia che arriva inattesa, è coerente con la scelta della società di concentrarsi su licenze più grosse e redditizie", commenta un analista.

2 - BTP: TORNA SERENO SU MERCATI, STRINGE A 173 P.B. SPREAD CON BUND...
Radiocor
- Si rasserena il mercato dei bond e anche i BTp italiani recuperano terreno dopo le difficolta' di ieri. La posizione dei leader di Germania e Francia, Merkel e Sarkozy, che hanno ribadito oggi la volonta' di evitare un default della Grecia, sta avendo un impatto positivo sul mercato, dicono gli operatori a Radiocor. Non solo sono tornati gli acquisti sui bond dei Paesi periferici (con l'eccezione del Portogallo) e semi-periferici (Italia e Spagna); ma anche la liquidita' e' tornata su buoni livelli, agevolando gli scambi.

A meta' giornata lo spread BTp/Bund si e' ridotto di una manciata di punti base, portandosi a 173 punti base dai 180 registrati ieri in chiusura. Anche lo spread Spagna-Germania sulla scadenza decennale si restringe di 8 centesimi (a 266 p.b.). Il decennale greco guadagna qualche centesimo nel confronto con il Bund tedesco, anche se lo spread continua a oscillare intorno ai 1.450 p.b., con un rendimento lordo pari a circa il 17,5 per cento.

Bini Smaghi

3 - BCE/ SARKOZY: DUE ITALIANI NEL BOARD NON SAREBBE MOLTO EUROPEO...
(TMNews)
- Sulle posizioni ai vertici della Banca centrale europea "l'Italia ha dato la sua parola e non ho alcun motivo di dubitare della parola dell'Italia". Lo ha affermato il presidente Francese Nicolas Sarkozy, in riferimento all'appoggio della Francia alla nomina di Mario Draghi alla presidenza dell'istituzione di Francoforte, che in base a quanto concordato tra governi, per garantire un seggio ad un esponente francese in seno al Comitato esecutivo della Bce, avrebbe dovuto vedere l'italiano Lorenzo Bini Smaghi lasciare la posizione. Una regola non scritta vuole che in questo comitato ristretto vi sia un rappresentante di tutte e quattro le maggiori economie dell'area euro.

Il Comitato esecutivo è il centro decisionale operativo dell'istituzione, e conta sei componenti tra cui il presidente, che attualmente è il francese Jean-Claude Trichet. Da novembre è atteso che venga sostituito da Draghi. "Un direttorio con due italiani su sei non sarebbe estremamente europeo - ha affermato oggi Sarkozy durante una conferenza stampa al termine di una bilaterale con la cencelliera Angel Merkel - dire questo mi sembra di buon senso. Del resto l'Italia ha messo la sua parola e non ho alcun motivo di dubitare della parola dell'Italia". Il presidente francese ha aggiunto che su queste vicende l'interesse nazionale deve prevalere su quelli individuali.

Ieri il governo italiano ha riferito di aver chiesto a Bini Smaghi di dimettersi. Questi però, uscendo da un incontro a Palazzo Chigi non ha voluto commentare la questione, mentre in precedenza aveva affermato come i principi di indipendenza della Bce garantiscano la permanenza in carica dei membri dei suoi organi decisionali per tutto il periodo prestabilito tutelandoli "contro la loro revoca arbitraria".

4 - BCE: BINI SMAGHI NON PUO' ESSERE SPINTO ALLE DIMISSIONI...
Radiocor
- Lorenzo Bini Smaghi non puo' essere spinto alle dimissioni. Lo ha ribadito una portavoce dell'istituto centrale europeo. 'Come ha ricordato il pres idente Trichet - ha argomentato la portavoce - tutti i membri dell'esecutivo sono nominati per otto anni. Il periodo di otto anni e' previsto dal Trattato. I membri del board prendono le loro decisioni in piena autonomia'. La precisazione dell'Eurotower arriva all'indomani della richiesta di dimissioni a Bini Smaghi arrivata dal governo italiano per agevolare la nomina di Mario Draghi alla presidenza della Bce.

EDISON

5 - EDISON: MOODY'S TAGLIA OUTLOOK A 'NEGATIVO', RATING RESTA BAA3...
Radiocor
- Moody's ha tagliato l'outlook su Edison da 'stabile' a 'negativo' confermando il giudizio a Baa3. L'agenzia di rating spiega che la revision e delle prospettive e' dovuta principalmente a tre fattori: l'indebolimento del profilo finanziario mostrato dai risultati del primo trimestre, l'aumento del rischio nel settore di attivita' e il fallimento, almeno per ora, delle trattative dei soci per il futuro della societa'.

Il riferimento e' alla decisione degli azionisti forti di darsi fino al 15 settembre per ridefinire l'assetto della societa' fra soci. 'Moody's - spiega l'agenzia - ritiene che il profilo di credito di Edison configuri potenzialmente le caratteristiche di un rating 'non investment'. Tuttavia, Moody's mantiene un rating Baa3 ritenendo probabile che i soci raggiungano un accordo attraverso il quale Edf avra' un maggiore controllo di Edison e quindi la integrera' nel suo business model'.

6 - ROMA: IMPREBANCA SOSPENDE PAMBIANCHI E MAZZIERI...
(Adnkronos)
- Il cda di Imprebanca ha sospeso Cesare Pambianchi e Carlo Mazzieri, destinatari di misure cautelari di tipo personale, dalle funzioni ricoperte, rispettivamente, di
Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Sindaco effettivo della Banca.

pambianchi cesare

7 - MPS: CALTAGIRONE, 'SICURAMENTE NON CI DILUIREMO' NELL'AZIONARIATO...
Radiocor
- Via libera all'aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi da parte del gruppo Caltagirone, azionista con una quota del 4,72%. 'Sicuramen te non ci diluiremo', afferma Francesco Gaetano Caltagirone interpellato da Radiocor sulle sue intenzioni, il giorno dopo la fissazione del prezzo dell'aumento da parte del cda della banca (di cui e' vicepresidente). La sottoscrizione e' offerta con uno sconto del 27,8% rispetto al prezzo di Borsa di mercoledi' scorso. In occasione dell'assemblea di bilancio Caltagirone aveva rimandato proprio alla valutazione del prezzo dell'offerta per la decisione da prendere sulla ricapitalizzazione.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE

8 - BPM: A BANKITALIA, STATUTO ADEGUATO, VERSO RIEQUILIBRIO LIQUIDITA'...
Radiocor - Governance, crediti, liquidita': la Banca Popolare di Milano risponde alla Banca d'Italia, dicendo la sua sulle criticita' evidenziate dagli uomini della Vigilanza. In un documento di poco meno di 60 pagine, consultato da Radiocor, le controdeduzione dell'istituto milanese replicano punto per punto ai 21 rilievi mossi dagli ispettori di Palazzo Koch. In tema di governance Bpm sottolinea che 'con l'approvazione delle modifiche che saranno sottoposte all'assemblea del prossimo 25 giugno si completera' un processo evolutivo che consente alla banca di disporre di uno statuto adeguato e moderno, anche nel raffronto con altre banche quotate'.

Quanto all'esposizione al settore immobiliare, criticata da Bankitalia, l'istituto milanese ritiene discenda, 'sostanzialmente, dal territorio in cui si concentra tradizionalmente la rete territoriale del gruppo, caratterizzato negli ultimi anni da importanti operazioni di riqualificazione edilizia'. Sul fronte, infine, della liquidita', ambito ch e aveva portato Bpm in 'stato di stress' nell'estate 2010, i vertici della Popolare rinviano al nuovo piano strategico, che 'ha come una delle principali linee guida il riequilibrio finanziario della situazione di liquidita' del gruppo'.

9 - LIGRESTI: SINERGIA, ACCORDO DI MORATORIA SUL DEBITO PER DUE ANNI...
Radiocor
- Sinergia, la holding della famiglia Ligresti, ha chiuso un accordo di moratoria e standstill sul debito bancario. Lo rende noto la societa ' in una nota spiegando che all'intesa hanno aderito 10 istituti di credito in rappresentanza del 96,5% delle linee di credito accordate.

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L'accordo ha una durata di due anni e prevede che: per i prossimi 24 mesi siano sospesi i rimborsi del debito in conto capitale senza la richiesta di ulteriori garanzie da parte del sistema bancario; le banche non cancellino i finanziamenti a 'revoca'; Sinergia effettui il regolare pagamento degli interessi alle scadenze previste. A supporto della gestione operativa di Sinergia, Imco (altra holding della famiglia Ligresti) ha perfezionato un'operazione di finanziamento a medio/lungo termine dell'importo di 35 milioni.

10 - FMI: DUBBI SU RITMO RIPRESA, TIMORI SU CONTAGIO CRISI PAESI PERIFERICI EUROZONA...
Radiocor -
Da aprile in poi, i rischi finanziari globali 'sono cresciuti', in particolare per 'una ripresa globale che procede a vel ocita' differenti', con alcune 'sorprese negative dal fronte macroeconomico, capaci di fare avere ripensamenti sul ritmo e la solidita' della ripresa'. E' quanto si legge negli aggiornamenti del Global Financial Stability Report del Fondo Monetario Internazionale, in cui si precisa che ad aggiungere pressione sono 'le rinnovate preoccupazioni sulla sostenibilita' del debito' nei Paesi periferici dell'Eurozona e 'i timori su un potenziale contagio'.

L'istituto di Washington evidenzia inoltre 'nonostante una recente diminuzione della propensione al rischio, un periodo prolungato di tassi bassi potrebbe spingere gli investitori verso asset piu' rischiosi'. Secondo il Fondo Monetario, e' necessario fare in modo che il sistema economico e finanziario sia 'preparato ad affrontare eventuali rischi sistemici', facendo chiarezza sulle possibili soluzioni per i Paesi periferici dell'Eurozona.

Salvatore Ligresti

In questo senso, le autorita' competenti devono agire subito per rendere il sistema finanziario piu' solido, fissando come prio rita' 'il completamento piu' rapido possibile dell'agenda di riforma'.

11 - TLC, CISL: COLLASSA SISTEMA ITALIANO, ALTRI 470 ESUBERI ALLA SIELTE...
(LaPresse)
- "Il calo dei ricavi nel settore delle telecomunicazioni, il ritardo degli investimenti sulla larga banda, la riduzione dei costi delle aziende di Tlc, stanno collassando il sistema produttivo delle imprese di impiantistica e manutenzione dei servizi di Telecomunicazioni".

Lo afferma il segretario generale della Fistel Cisl, Vito Vitale, a seguito dell'annuncio da parte di Sielte Spa di 470 esuberi nelle aree operative, che equivalgono a un terzo della forza lavoro complessiva dell'azienda. "Purtroppo - continua Vitale - le telecomunicazioni, che dovrebbero essere il volano della crescita economica del Paese stanno segnando il passo, e questo rappresenta un pessimo segnale per la crescita complessiva a cui il nostro Paese è condannato, a causa della grave situazione dei conti pubblici".

Secondo l'esponente sindacale, "il settore delle telecomunicazioni ha necessità di regolamentazione e stimoli concreti da parte dell'Autirithy, del Governo e delle regioni per favorire investimenti necessari alla modernizzazione del Paese e alla crescita del Pil".

Antenne Mediaset

12 - MEDIASET: SI AVVICINA L'ACQUISTO DI DMT, PRONTA LA NEWCO EI TOWERS
Radiocor
- Entra nel vivo l'operazione 'Zebra Crossing', questo il nome in codice dell'acquisto di Dmt da parte di Mediaset. Nei giorni scorsi, secondo quanto risulta a Radiocor, la controllata del gruppo televisivo Elettronica Industriale ha creato EI Towers, il veicolo societario chiave della transazione: a questa newco infatti Elettronica Industriale conferira' il suo ramo d'azienda delle torri per la trasmissione del segnale televisivo per procedere poi alla fusione in Dmt.

EI Towers, che ha un capitale sociale di 120mila euro, e' presieduta da Franco Ricci, direttore generale Operazioni di Rti, controllata Mediaset. La costituzione del veicolo e' da leggersi come segnale del buon andamento della trattativa riservata in corso tra Elettronica Industriale e Dmt che dovrebbe portare Mediaset a detenere almeno il 60% della societa' fondata da Alessandro Falciai specializzata nelle torri di trasmissione broadcasting e telefoniche. Il periodo di esclusiva scadra' il prossimo 30 giugno anche s e non e' escluso che la negoziazione prosegua anche nel mese di luglio.

John Lipsky

13 - WALL STREET -22% RIM (BLACKBERRY), SESTO GRANDE SOCIO VENDE META' QUOTA...
Radiocor
- Research in Motion, la societa' canadese che produce lo smartphone BlackBerry, cede piu' del 20% a Wall Street, dopo che Stephen Jarislowsky, presidente di Jarislowsky Frase, sesto maggiore investitore di Rim, ha venduto piu' della meta' della propria partecipazione. Il motivo e' da rintracciare nella perdita di quote di mercato da parte del gruppo, determinata dall'incapacita' di tenere il passo con le rivali, Apple in testa: 'andiamo verso l'uscita, abbiamo ridotto la quota piu' del 50%.

Steve Jobs tiene il mercato meglio di Rim', ha detto Jarislowsky, la cui societa' controllava alla fine del primo trimestre 10,2 milioni di titoli di Rim, con un valore di circa 361 milioni di dollari. Meno di due ore dopo l'inizio delle contrattazioni al Nasdaq, Rim cede il 22,05%, 7,73 dollari per azione, a 27,55 dollari, appena sopra i minimi delle ultime 52 settimane (27,52 dollari; il massimo dello stesso periodo era stato fissato a 70,54 dollari)

Blackberry

14 - ENEL GP: SI RAFFORZA IN USA, RILEVA 51% PARCO EOLICO IN OKLAHOMA...
(Adnkronos)
- Enel Green Power North America, societa' controllata da Egp, ha acquistato da TradeWind Energy il 51% del progetto eolico di Rocky Ridge negli Usa. La costruzione
dell'impianto nelle contee di Kiowa e Washita, in Oklahoma, iniziera' in autunno. Lo rende noto Egp in un comunicato.

Rocky Ridge e' stato sviluppato da TradeWind Energy, partner di Egp Na, che ha un accordo con Western Farmers Electric Cooperative per l'acquisto dell' energia prodotta dall'impianto. Rocky Ridge sara' il primo parco di Egp NA ad essere costruito in Oklahoma. Il nuovo impianto con una capacita' totale di circa 150 MW, una volta a regime produrra' circa 630 milioni di kWh all'anno, provvedendo al fabbisogno energetico di quasi 55.000 famiglie americane, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 470.000 tonnellate di CO2 all'anno.

'Siamo orgogliosi di annunciare l'avvio di un altro progetto eolico da aggiungere al nostro portafoglio in Nord America, con il quale mettiamo a disposizione del Paese il nostro piano di crescita redditizio, la nostra capacita' e la nostra presenza nel settore a livello internazionale' sottolinea Francesco Starace, l' ad di Enel Green Power.

pale eoliche

15 - TV: SKY E FOX ANNUNCIANO LA RIORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA
(Adnkronos)
- Sky Italia e Fox Channels Italy annunciano di aver messo a punto una riorganizzazione dell'offerta di alcuni canali tematici editi da Fox Channels Italy e distribuiti sulla piattaforma Sky, che sara' avviata il primo luglio, con l'obiettivo di ottimizzare la fruizione dei prodotti di qualita' della piattaforma. Lo rende noto un comunicato congiunto di Sky e Fox.

Il primo luglio si spegne FX e, in quella data, prendera' il via la riorganizzazione dei palinsesti dei canali editi dal gruppo Fox che portera' ad una nuova collocazione dei programmi di punta attualmente in onda sul canale 131.

Logo sky

'La scelta -si legge nella nota- resasi necessaria per proteggere e valorizzare il grande patrimonio di prodotti di qualita' che formano il palinsesto del canale, finora non premiato dagli abbonati, e ottimizzare i budget e costi di gestione, garantira' agli appassionati del genere seriale di ritrovare nel mondo piu' semplice appuntamenti con serie cult come 'Dexter', 'Mad Men', 'Duro a morire', pluripremiate nel mondo, garantendo agli spettatori la continuita' di visione delle serie tv piu' amate'.

giuseppe sciarrone ad NTV lap2

16 - FERROVIE: SCIARRONE, BENE TASSA ALTA VELOCITA' MA CON LIBERALIZZAZIONE...
(Adnkronos) -
Si' alla sovrattassa a carico degli operatori ferroviari dell'Alta velocita' ma in un contesto di liberalizzazione del servizio universale. E' questa la condizione indicata dall'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, interpellato a margine dell'assemblea generale 2011 dell'Unife (associazione dell'industria ferroviaria europea), sull'emendamento al decreto sviluppo che introdurrebbe una tassa per i gestori dei treni super veloci a vantaggio di un fondo per garantire gli investimenti sul servizio universale.

Questa sovrattassa "era un impegno -ha ricordato Sciarrone- che avevamo preso all'inizio della nostra storia con il ministro dei Trasporti di allora. Quello che non ci convince -ha evidenziato- e' che il meccanismo di sovrapprezzo sul pedaggio doveva essere legato all'avvio della liberalizzazione del servizio universale che ancora manca".

 


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