1. MINACCE...
Jena per "La Stampa" - Due anni fa un precario della pubblica amministrazione minacciò Brunetta di prenderlo a calci in culo. Si chiamava Tremonti.
2. BERLUSCONI, NON HO PAURA DI NESSUNO, MAGGIORANZA TIENE...
(ANSA) - "Non ho paura di nessuno, la maggioranza tiene assolutamente". Così il premier Silvio Berlusconi, lasciando Palazzo Grazioli, risponde alla domanda del giornalista di Ballarò Alessandro Poggi che gli chiede se lo preoccupino di più i giudici o la tenuta della maggioranza.
3. CASO MILLS: BERLUSCONI IN AULA A MILANO SABATO 18 GIUGNO...
(Adnkronos) - Silvio Berlusconi sara' presente, sabato prossimo, 18 giugno, nell'aula del processo milanese sul caso Mills dove il premier risponde di corruzione. A confermare la sua presenza sono i legali del Presidente del Consiglio.
4. CAMERA, BERLUSCONI IN AULA MERCOLEDI' ALLE 11
(ANSA) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi prenderà la parola nell'aula della Camera il prossimo mercoledì alle 11 per la verifica parlamentare richiesta dal capo dello Stato dopo la nomina dei nuovo sottosegretari: lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha fissato il 'timing' della giornata parlamentare che però ha gli esiti ancora aperti: non si sa, ancora se quelle del governo saranno comunicazioni o una semplice informativa. Nel primo caso ci sarebbe un voto di fiducia, ma la maggioranza con Fabrizio Cicchitto spiega che la fiducia verrà posta solo se l'opposizione presenterà un proprio documento.
5. ALFANO, LETTA E GHEDINI A P. GRAZIOLI...
(ANSA) - Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il deputato del Pdl, Niccolò Ghedini, sono stati ricevuti a Palazzo Grazioli, residenza romana del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
6. NAPOLITANO: BREVE COLLOQUIO CON LETTA AL TERMINE ASSEMBLEA ACCADEMIA LINCEI...
(Adnkronos) - Al termine dell'adunanza generale dell'Accademia dei Lincei che si e' svolta oggi a Palazzo Corsini a Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta si sono intrattenuti per un breve colloquio, nell'androne del palazzo che ha ospitato l'assemblea. Il colloquio e' durato pochi minuti.
7. CASINI, SU GIANNI LETTA METTEREI DUE MANI SUL FUOCO...
(Adnkronos) - "Io non metterei la mano sul fuoco su nessun altro, perche' non conosco ne' le vicende ne' le persone; su Gianni Letta mi sentirei di mettercene due di mani sul fuoco, sulla sua correttezza, sulla sua serieta' e sulla sua onesta'". Lo dice Pier Ferdinando Casini, a proposito delle vicende legate all'inchiesta sulla cosiddetta P4.
"Gianni Letta -prosegue il leader dell'Udc- e' un uomo che parla con tutto il mondo e tutto il mondo parla con Gianni Letta, che, di questo sono testimone diretto, ha sempre rifiutato di essere in Parlamento, dove c'e' l'immunita', proprio perche' il suo servizio alle Istituzioni fosse del tutto gratuito e svolto senza onore di alcun tipo".
8. P4: BONDI, CLIMA VENDICATIVO NON GIOVA A NESSUNO SINISTRA COMPRESA...
(Adnkronos) - "Sono profondamente turbato, allo stesso modo, credo, di milioni di italiani, rispetto a nuove inchieste giudiziarie che rischiano di apparire come una ulteriore grave distorsione nel rapporto tra politica e giustizia". Lo sottolinea Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, commentando l'inchiesta sulla P4.
"Dopo l'alto valore democratico della consultazione elettorale e l'affermazione dei candidati della sinistra in occasione delle recenti elezioni amministrative -sottolinea- non credo giovi a nessuno, tantomeno alla sinistra, innescare una atmosfera che puo' apparire come vendicativa nei confronti degli avversari politici".
9. DE MAGISTRIS, FUI TRASFERITO DOPO PERQUISIZIONE BISIGNANI...
(Adnkronos) - "Sono saltato professionalmente perche', tra i vari motivi, nel 2007 feci una perquisizione a Luigi Bisignani'. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, all'epoca magistrato, commentando l'inchiesta sulla P4.
"Da cittadino, da sindaco di Napoli e da ex magistrato osservo con grande attenzione e con grande interesse quest'inchiesta che coinvolge personaggi che gia' negli anni scorsi, compreso l'onorevole Papa, hanno lavorato per cercare di ostacolarmi", ha detto de Magistris.
"Sono saltato professionalmente perche', tra i vari motivi, nel 2007 feci una perquisizione a Luigi Bisignani", ha spiegato de Magistris, aggiungendo: "Pochi giorni dopo l'allora ministro della Giustizia Clemente Mastella accelero' la procedura ispettiva, condotta da magistrati che sono nell'inchiesta P4".
BISIGNANI"Nel giro di pochissimi giorni - ha sottolineato de Magistris - fu chiesto il trasferimento d'ufficio e in altrettanti pochissimi giorni fui trasferito".
10. DE MAGISTRIS, OGGI PRIMO ATTO RIVOLUZIONARIO...
(Adnkronos) - "Oggi pomeriggio, per quelle che sono le competenze del Comune, faremo il primo atto rivoluzionario in materia di rifiuti". Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, recandosi alla prima seduta del nuovo Consiglio comunale.
L'intenzione manifestata dal sindaco e' di "partire subito con la raccolta differenziata, cosa che non si e' fatta, e una grande campagna che punta agli impianti di compostaggio".
"Oggi si riunisce il Governo - ha aggiunto de Magistris - e vediamo se viene approvato il decreto legge, altrimenti abbiamo il piano a, b, c, d per quelle che sono le competenze del Comune, perche' se avessimo competenza piena avremmo gia' risolto anche in questi giorni da soli".
11. FINI, BERLUSCONI DOVREBBE PASSARE LA MANO - PRIORITA' SONO QUELLE DELL'AGENDA DRAGHI...
(Adnkronos) - "Oggi servirebbe un esecutivo imperniato nel centrodestra che ha vinto le elezioni, ma capace di parlare a tutti gli italiani, che puntasse sulle cose che uniscono anziche' sulle tante che dividono le forze politiche. Penso all'agenda Draghi, alle priorita' indicate dal governatore". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in un'intervista al 'Corriere della sera'.
"Tutte le opposizioni -aggiunge- sarebbero in difficolta' a dire no a un governo che chiudesse il libro dei sogni cui gli italiani hanno mostrato di non credere piu', e affrontasse l'emergenza economica e morale che ormai e' vicina. Anzi, forse e' gia' qui".
Per il leader di Futuro e liberta', inoltre, Berlusconi, con un "gesto d'amore" verso l'Italia dovrebbe "passare la mano" ma "non lo fara'", mentre la Lega non fara' saltare il banco del governo,che si presenta come "un mobile pieno di termiti: all'apparenza solido ma destinato a collassare d'improvviso, "almeno finche' comanda Bossi. E' impensabile che Berlusconi esca di scena e Bossi no. Simul stabunt, simul cadent".
12. CASINI, BENE FINI SU RIFERIMENTO A DRAGHI E SOLIDARIETA' A TREMONTI...
(Adnkronos) - "Mi sembra che Fini abbia detto delle cose giuste facendo riferimento alle riforme che Draghi sollecita e anche esprimendo solidarieta' a Tremonti al centro di attacchi dissennati da parte della maggioranza. Ma questi signori vedono cosa sta capitando in Grecia e pensano che noi siamo in un altro pianeta? Noi siamo molto vicini". Lo dice ai cronisti Pier Ferdinando Casini.
13. LA STRANA COPPIA MICCICHÉ-ALEMANNO CON UN NEMICO UNICO: BOSSI (GRUPPO PARLAMENTARE UNICO?)...
Il "nemico" è lo stesso: Bossi. La ragione sociale è diversa. Come scrive Ivan Mazzoletti su "La Discussione", da alcune settimane, però, l'asse Miccichè-Alemanno si va sempre più consolidando e i percorsi del sottosegretario siciliano, leader degli "arancioni" di Forza del Sud, e del sindaco di Roma potrebbero ulteriormente intrecciarsi fino a portare alla costituzione di un gruppo parlamentare a Montecitorio: Forza Del Sud, appunto, (con i deputati Marco Pugliese, Pippo Fallica, Ugo Grimaldi, Francesco Stagno D'Alcontres, Giacomo Terranova e Maurizio Iapicca) al quale aderirebbero anche gli esponenti di Noi Sud Arturo Iannaccone, Elio Belcastro e Americo Porfidia.
Ci sarebbe, poi, la deputata bolzanina Michaela Biancofiore, candidata nelle liste Pdl del collegio Campania 2. La vera novità, però, sarebbe rappresentata da una pattuglia di fedelissimi del primo cittadino della Capitale che darebbero vita a "Forza del Lazio".
I deputati che fanno capo al sindaco Alemanno sono Barbara Saltamartini, Francesco Biava, Giovanni Dima, Paola Frassinetti, Mario Landolfi, Bruno Murgia e Vincenzo Piso. Ma non tutti sarebbe disposti a tentare l'avventura con il gruppo Miccichè. Secondo voci dal Transatlantico a portare avanti la trattativa con gli "arancioni" ci sarebbe il deputato alemanniano Francesco Biava che nelle prossime ore incontrerà i vertici di Forza del Sud.
http://www.ladiscussione.com/archivio-pdf/doc_view/172-numero-142-del-16-giugno-2011.raw?tmpl=component
14. CICCHITTO, PONTIDA? NO ULTIMATUM, TRA BOSSI E BERLUSCONI INTESA SOLIDA
(Adnkronos) - Il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto non teme ne' la verifica in Parlamento, ne' quella leghista di Pontida. Il capogruppo lo dice in un'intervista a 'Libero', in cui sostiene che Bossi sul 'sacro pratone' "esprimera' valutazioni politiche derivanti dal fatto che al Nord alle amministrative, contrariamente a tutte le aspettative, non ha perso solo il Pdl, ma anche la Lega".
Non ci sara' un ultimatum del Senatur al Cavaliere perche', afferma Cicchitto, il rapporto tra i due "resta solido". Quanto al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che "ha salvato l'Italia in questi ultimi due anni, Cicchitto respinge il sospetto che stia giocando una partita in proprio.
"Nel Pdl -afferma- nessuno e' in condizione di condurre una partita in proprio. Neanche Tremonti, che pure e' una figura di peso. Lui puo' svolgere un ruolo decisivo, ma nel quadro di una collettivita' politica. Tutto e tutti sono legati alla tenuta di Berlusconi e del Pdl. Non vedo salvataggi individuali o di gruppi e gruppetti".
15. LULA TEME PROTESTE: NON VERRÀ A ROMA...
Dal "Corriere della Sera" - L'ex presidente brasiliano Lula ha cancellato la sua visita in Italia per timore di contestazioni dopo la liberazione di Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac (Proletari armati per il comunismo), condannato all'ergastolo dalla giustizia italiana per quattro omicidi commessi negli anni Settanta. Lula nella sua visita, prevista il 24 giugno, avrebbe dovuto sponsorizzare la candidatura del brasiliano José Graziano da Silva alla direzione generale della Fao.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha dichiarato ieri che nel caso Battisti «chi ha sbagliato è solo e soltanto il presidente del Brasile Lula» : l'anno scorso è stato il leader brasiliano a non concedere a Battisti l'estradizione richiesta dall'Italia. «Entro il 25 giugno sarà depositata (dall'Italia) la domanda di accesso per il Comitato di conciliazione» con il Brasile sulla vicenda Battisti, che è la «precondizione al ricorso al tribunale internazionale dell'Aia» contro la sua mancata estradizione, ha annunciato Frattini.
16. TEATRO VALLE, GLI OCCUPANTI ALLONTANANO BARBARESCHI...
Dal "Corriere della Sera" - Tensioni al Valle, occupato dai «lavoratori dello spettacolo» che chiedono di «salvare il più antico teatro della città» . Nel pomeriggio di martedì Luca Barbareschi, attore e politico- ex Pdl e Fli, ora gruppo Misto - ha cercato di entrare ma gli è stato chiesto di andarsene dalle persone all'ingresso: «Non hai fatto niente quando, visto il ruolo, potevi, adesso è tardi» .
C'è stato un diverbio, poi Barbareschi si è allontanato. Tensione anche con il Ministero, dopo che ieri il sottosegretario Francesco Giro, annunciando il passaggio del teatro al Campidoglio, ha chiesto di «liberarlo subito, l'occupazione è violenza» . La risposta degli occupanti si riassume in poche parole: «Non ce ne andiamo» . Ieri sera molto pubblico per Andrea Camilleri: «L'unico modo per resistere è la rivolta spontanea. Questo teatro, in un Paese civile, sarebbe un monumento nazionale» . Applausi, lunghissimi.