Da "Italia Oggi"
Scilipoti1 - SCILIPOTI IL PALADINO. SARA' A CAPO DELL'ADUSBEF DEL PDL. IL RESPONSABILE GUIDERA' IL DIPARTIMENTO CRITICITA' BANCARIE...
Contro le banche scende in campo un nuovo Robin Hood, stavolta nel centrodestra: è Domenico Scilipoti. Il neo berlusconiano ha inviato, su carta intestata del Popolo della Libertà (e non dei Responsabili) una lettera nella quale annuncia la nascita del «dipartimento di criticità bancarie e consumeristiche».
Domani, nella sala riunioni situata al secondo piano di via dell'Umiltà 36 verrà presentata la nuova creatura del parlamentare siciliano: con un titolo pomposo, che dimostra l'ambizione di Scilipoti: creare nel Pdl una sorta di Codacons (e di Adusbef) per venire incontro ai problemi dei consumatori e degli imprenditori.
Ma cosa farà questo dipartimento, che ha ottenuto il placet del presidente del consiglio Silvio Berlusconi? Come sottolinea lo stesso Scilipoti nella missiva inviata ai coordinatori regionali e provinciali del Pdl, «è nato per occuparsi, attraverso la costituzione di una commissione nazionale rappresentativa di tutto il territorio, del monitoraggio dei rapporti che regolano il ricorso al credito e l'adozione di eventuali misure di riequilibrio del sinallagma contrattuale e di tutela della persona e del cittadino consumatore».
Elio Lannutti
Sì, perché nella lettera Scilipoti afferma di essere «onorato» di far sapere che «la direzione del dipartimento è stata affidata alla mia persona», intendendo, con questa formula, che l'idea è approvata dal leader del partito. E chiedendo ai coordinatori di suggerire «nominativi di amici, vogliosi di interessarsi del problema, da inserire nel nascente organigramma».
Al di là del linguaggio caro alla tecnica bancaria, che Scilipoti dimostra di saper padroneggiare grazie alle sue esperienze di cliente degli istituti di credito, la battaglia che vuole portare avanti ha l'obiettivo di aiutare chi si rivolge a uno sportello per cercare di ottenere credito.
Il parlamentare, oltre a figurare quale segretario politico del Movimento di responsabilità nazionale, è anche presidente del Forum nazionale antiusura bancaria: tanto che la mossa di dare vita a questo dipartimento viene vista, nel Pdl, come una sorta di rivincita nei confronti di un ex collega dell'Italia dei valori di Antonio Di Pietro, ovvero Elio Lannutti.
Il numero uno dell'Adusbef, portato al Senato grazie all'ex pm di Mani pulite, è sempre stato visto come un paladino dei consumatori, anche grazie alle frequenti apparizioni televisive sugli schermi di Raitre.
SILVIO BERLUSCONI
L'idea di Scilipoti è rendere protagonista il centrodestra nelle lotte a favore degli utenti: quando ancora era con Di Pietro, annunciava con fervore che era stata calendarizzata alla Camera «una proposta di legge Scilipoti finalizzata a modificare la struttura del testo unico bancario relativamente a nuove modalità e obblighi documentali per ottenere i decreti ingiuntivi da parte delle banche creditrici e l'introduzione di gravi penalizzazioni per le medesime e per i loro funzionari, quando all'esito dei giudizi di opposizione viene accertato un credito inferiore a quello dichiarato e quando, per ottenere la provvisoria esecutività del decreto, vengono utilizzate affermazioni e documenti non rispondenti al vero».
La battaglia per Scilipoti continua: stavolta con l'imprimatur del premier. Non si sa, però, se pure con quello di chi ha tra le mani il timone dell'economia. (Pierre de Nolac)
Il sindaco Alemanno
2 - ALEMANNO IL RUMENO...
Sulla scia dell'incontro tra il Papa e i rom, il sindaco della capitale Gianni Alemanno organizza una festa per i rumeni stasera in piazza del Campidoglio. Con «Romani rumeni» il primo cittadino vuole porre «le basi per future relazioni tra i due popoli».
La serata, promossa da Roma Capitale e dalla municipalità di Bucarest, e presentata da Fabrizio Gatta e Ramona Badescu (consigliere politico di Alemanno e delegata ai rapporti con la comunità rumena), offre musica, rappresentazioni pittoriche e scultoree, danza, recitazione, proiezioni architetturali e giochi di luce. (Donato de' Bardi)
baccini foto gmt
3 - I CATTOLICI PRESI NELLA RETE...
La piazza virtuale delle nuove imprese cattoliche in rete è Sevicol.it. Il nuovo portale, che nasce dall'esperienza della «Settimana della vita collettiva» promossa dalla fondazione Giordano Treveri Gennari, ieri è stato tenuto a battesimo dal cardinal Giovan Battista Re e dal cattolicissimo presidente del Comitato per il microcredito, Mario Baccini.
L'idea è quella di mettere in rete, creando un sistema di interscambio, tutte quelle aziende che gravitano intorno al mondo e al turismo cattolico. La ricetta è semplice: uno spazio web e la «Sevicard» per acquisti e servizi con garanzia di eticità, solidarietà, fiducia e trasparenza, il tutto per far incontrare il terzo settore con il mondo cattolico. Due forze che contribuiscono al pil per il 5% con un giro d'affari di 60 miliardi di euro. (Sebastiano Luciani)
1cl73 gianfranco vissani
4 - VISSANI PIACE AGLI EX DI AN...
Inaugurazione mattutina con Alfredo Mantovano, quindi un pomeriggio con Italo Bocchino: lo chef Gianfranco Vissani piace davvero agli ex di An, come è stato dimostrato nel corso dei festeggiamenti che hanno accompagnato l'apertura dell'Antica Masseria dell'alta Murgia, struttura situata tra le colline e gli oliveti tra Altamura e Gravina, in Puglia.
alfredo mantovano - Valerio Lo Mauro
Vissani è stato chiamato a creare una vetrina dell'eccellenza dell'enogastronomia utilizzando prodotti alimentari a km zero, rispettando l'ambiente con impianti ad energia solare e stoviglie compostabili, realizzati con l'utilizzo dell'amido di mais. La masseria, "strappata" alla criminalità organizzata, è stata consegnata a Vissani da Mario Morcone, già candidato alla carica di sindaco di Napoli, ora direttore dell'Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati. (Pierre de Nolac)
5 - ALLA POLIDORI BASTA UN CAFFE'...
Catia Polidori conquista il collega polacco. Con un caffè. Prima l'incontro bilaterale al ministero dello Sviluppo economico a via Veneto, con al centro i rapporti economici tra i due paesi, poi un caffè 'made in Italy' e visita alle bellezze della capitale.
Catia Polidori
Nel corso di un vertice mattutino con il sottosegretario polacco all'economia Marcin Korolec, la Polidori ha condiviso in pieno la posizione italiana sul 'made in', il regolamento sulle etichettature obbligatorie per le merci extra Ue, in quanto a suo dire «la proposta rispecchia il nuovo volto moderno dell' Europa». E il sottosegretario al commercio con l'estero ha strappato al collega l'impegno che la Polonia, in procinto di assumere la presidenza di turno Ue, metterà il dossier all'odg del suo semestre. (Sebastiano Luciani)