DAGOREPORT
NAPOLITANO OBAMA aa f db b cc a a eaf ef fIl Supremo Colle dove tutto oggi si puote è attrezzato per qualsiasi emergenza istituzionale possa emergere dalla verifica parlamentare del 22 giugno. Parentesi: perché oggi al Supremo Colle tutto si puote? Semplice: è la diretta conseguenza di Silvio B. che (tra la disperata impotenza dei suoi collaboratori) ha la testa solo alle collanine e al bunga bunga e dei capi di stato esteri che hanno scelto Giorgio Napolitano come interlocutore privilegiato (a cominciare da Obama).
Le ipotesi "pronte" nell'ex vigna romana dei papi sono almeno tre. Eccole: un governo affidato ad un esponente del centro destra e dallo stesso sostenuto ma senza Silvio B.; un governo di solidarietà nazionale, sempre senza Silvio B.; elezioni in autunno nel caso il suddetto Silvio B. continui a far suo il motto di Francesco Saverio Borrelli "resistere, resistere, resistere".
borrelliOgnuna delle ipotesi ha le sue varianti, subordinate, protagonisti, comprimari e morti e feriti politici che lascia per strada.
BOBO MARONI DA CORONA STARSPer la prima ipotesi è il ministro dagli occhiali rossi, Maroni R., che si sta muovendo più di altri: la sua idea è quella di un'opa sulla Lega, forte del rapporto con la base incazzata e con lo stesso Bossi il quale deve presentarsi con qualche idea forte prima alla verifica e poi sul pratone di Pontida. Alleato non banale, Silvio B. con il quale il rapporto, mai negativo, è improvvisamente diventato più fluido dopo il viaggio comune in romania della settimana scorsa. Il Colle lo sa e ne tiene conto.
Ovviamente, e per il Colle anche prima di Maroni R., c'è la pista Tremonti Giulio. Il quale però ha l'aperta ostilità di Silvio B. e potrebbe avere chance anche in caso di governo di salute pubblica se la speculazione finanziaria ai primi di luglio dovesse mollare la Grecia per trasferirsi dalle parti nostre. Sempre per la prima ipotesi c'è la candidatura, mai espressa ma naturalmente sul tavolo del Colle, di Gianni Letta.
NAPOLITANOTremonti e LettaAccanto a Tremonti, custode dei conti in caso di crisi, la pista di solidarietà nazionale avrebbe in campo tutte le riserve della Repubblica da Monti M. in poi (Draghi M. è felice di essere già di fatto a Francoforte alla Bce).
In caso di resistenza di Silvio B., nell'ampia casistica approntata dal Quirinale c'è anche la riedizione di un governo balneare per fare le elezioni in autunno (e non veniteci a dire che le elezioni si fanno sempre in primavera, allora non ci doveva nemmeno essere un quorum del 57 per cento ai referendum di metà giugno). E chi sarebbe più balneare e tranquillo di Schifani R. il presidente del Senato che è pure isolano?
Mario MontiIntanto le olgettine sono incazzate nere per via delle nuove forniture di collanine/bigiotteria ordinate ieri da Silvio B. ma speranzose sull'evoluzione degli scenari politici in relazione alla prevedibile maggiore disponibilità di tempo del suddetto.