Giovanni Pons per "la Repubblica"
BERNABESi scalda l´atmosfera intorno al rinnovo dei vertici e dell´intero consiglio di amministrazione della Telecom. A tre giorni dalle riunioni chiave del comitato nomine di Mediobanca e del successivo cda di Telco da cui dovrà uscire la lista del socio di maggioranza, cominciano a trapelare i primi nomi e organigrammi.
L´attuale ad Franco Bernabè sarebbe riconfermato nella funzione di capo azienda ma alcuni soci vorrebbero dare un segnale di discontinuità rispetto al passato. Ecco allora che allo scoperto esce Marco Fossati, azionista con il 5% di Telecom che avrà diritto a due posti in consiglio, e che ieri ha buttato lì l´idea di Bernabè presidente esecutivo con tre direttori generali per le aree geografiche di competenza: Italia, Brasile e Argentina.
PROFUMO E GALATERIA fare le spese di questa nuova organizzazione sarebbe l´attuale presidente non operativo Gabriele Galateri che verrebbe estromesso, per far posto a uomini che stanno già all´interno del gruppo. Ma anche Bernabè non gradirebbe questa soluzione anche perché i manager che si vorrebbero far crescere non sono di suo gradimento.
Mario Sentinelli, per esempio, uno dei papabili, era stato proposto nel cda Telecom quando uscì il rappresentante del gruppo Benetton, anche se non ha un curriculum all´altezza del ruolo. Sentinelli si era costruito una reputazione come propulsore dello sviluppo di Tim dei primi anni 2000 ma poi sono rimaste ombre sulla sua uscita tumultuosa dal gruppo nel 2005, in seguito a una brusca rottura con l´allora presidente Marco Tronchetti Provera.
MARIO SENTINELLImarco fossatiSi è solo saputo che a carico del manager era stata commissionata un´indagine della security interna, allora guidata da Giuliano Tavaroli, dal nome in codice "Garitta", i cui contenuti non sono mai venuti alla luce. Negli ambienti finanziari si ipotizzava che la dipartita di Sentinelli fosse legata alla storia di un´altra società di tlc, tuttora quotata in Borsa, di nome Acotel e partecipata anche da Intesa Sanpaolo.
Sentinelli al momento del suo ingresso nel cda Telecom era presidente di Onda Communications, società fornitrice di chiavette il cui amministratore delegato è Michelangelo Agrusti, fratello del più noto Raffaele, l´attuale direttore generale del Leone di Trieste. Generali però al momento non sembra disposta ad avallare un ruolo operativo di Sentinelli nel gruppo Telecom. La Onda ha ricevuto molte commesse dalla società di tlc sia quando il capo delle attività italiane nel mobile era Luca Luciani, sia quando quest´ultimo fu trasferito alla guida di Tim Brasil.
tavaroli giuliano TRONCHETTI PROVERALuciani è anche al centro dell´inchiesta portata avanti dalla procura di Milano sui milioni di sim card false che erano state prodotte da Tim nel periodo in cui era a capo della divisione incriminata. Tra i soci forti di Telecom, comunque, non c´è ancora accordo su nomi e cariche da portare all´assemblea del 9 aprile e a questo punto non si esclude che il cda Telco venga fatto slittare di qualche giorno per dar tempo ai rappresentanti di Generali, Mediobanca e Intesa di trovare la quadra.