ALAN DERSHOWITZ 1- DERSHOWITZ: PERCHÉ STRAUSS-KAHN PATTEGGERÀ...
Dall'intervista di Mike Giglio per "Newsweek"
http://bit.ly/iXW02O
Sul caso Strauss-Kahn, dice la sua Alan Dershowitz, uno degli avvocati americani più famosi al mondo, professore di diritto ad Harvard. Ebreo non praticante, tendenzialmente "de sinistra" (ma strenuo sostenitore delle politiche di Israele), difensore di OJ Simpson, Claus von Bulow e Mike Tyson, ha partecipato ai processi più importanti degli ultimi 50 anni, incidendo sull'interpretazione dei principi fondamentali degli Stati Uniti (libertà di espressione, diritto di possedere armi, divieto di tortura, diritti degli animali). Ha vinto in 13 dei 15 processi di omicidio di cui si è occupato.
DERSHOWITZ IN TRIBUNALE
In un'intervista a "Newsweek" in edicola domani sostiene che "il caso sarà risolto fuori dal tribunale. Ci sono tre parti nel processo, con tre interessi distinti. Il procuratore Cy Vance vuole arrivare al processo e vuole una condanna. L'imputato chiaramente vuole evitare il processo e capire se può trovare un accordo che gli vada bene. E la mia sensazione è che la vittima voglia un sacco di soldi"
Perché non aspettare la condanna penale per poi chiedere un risarcimento?, chiede il giornalista. "Perché in realtà Strauss-Khan non ha tutti questi soldi. E' la moglie a essere ricca. E se la cameriera vincesse la causa - ipotizziamo un indennizzo da 10 milioni $ - non li avrebbe mai. Lui dichiarerebbe fallimento e lei non otterrebbe nulla. Se invece patteggia subito, è la moglie che paga. E' la differenza tra ottenere un milione dalla moglie ora, e una sentenza per 10 milioni $ che dovranno venire direttamente da lui e che il suo avvocato dovrà rincorrere per tutta la vita."
strauss a pocesso
Riguardo alle rivelazioni della stampa in cui si dice che "l'avvocato della vittima e il procuratore stanno lavorando insieme per ottenere una condanna", secondo Dershowitz si tratta di "baggianate. Sono gli avvocati delle due parti ad avere interessi comuni. Solo il procuratore ha interesse ad arrivare al processo".
Strauss Kahn IN TRIBUNALE
"Non sarà facile", continua l'avvocato, "non è che possono dire: ti do 1,2,3 milioni per non testimoniare. Quello è un reato, intralcio alla giustizia. La richiesta deve venire dalla vittima. Quindi devono lavorare in segreto per far sì che la richiesta di patteggiamento sia venuta direttamente dagli avvocati della cameriera".
Secondo Dershowitz, gli avvocati di Strauss-Kahn hanno fatto un grosso errore: l'aver detto che il loro cliente aveva un alibi, per poi cambiare versione dicendo che il rapporto c'era stato, ma consensuale.
DSK E LA MOGLIE ANNE SINCLAIR
"Ora devono trovare una difesa chiara e coerente che spiega alla giuria perché questa donna avrebbe fatto sesso con un uomo molto più vecchio. E, se spingono sulla teoria del consenso, Strauss-Kahn sarà quasi sicuramente chiamato a testimoniare. A quel punto, gli si potrà chiedere, sotto giuramento, di tutti i suoi passati incontri con donne".
PROTESTE DELLE CAMERIERE NEWYORKESI CONTRO DSK
Se venisse condannato? "Passerebbe un paio di anni in un posto molto, molto brutto. Gli andrebbe molto meglio se il processo si svolgesse nel District of Columbia" (dove c'è la sede del FMI, a Washington).
2- LO STUPRATORE E I SESSUOFOBI...
Massimo Fini per "Il Fatto Quotidiano"
bu23 OJ simpsonStupratori di tutto il mondo unitevi! Non ho alcuna simpatia per Dominique Strauss-Kahn, ex capo del Fondo monetario internazionale, un covo di vecchi malvissuti col compito di taglieggiare i Paesi poveri per dare ai ricchi. E conosco bene l'arroganza dei potenti, il senso di impunità da cui sono posseduti per cui si ritengono autorizzati a tutto. In Italia ne abbiamo una vera collezione. Ma ancor meno mi piacciono la gogna e il linciaggio, strumenti di tortura e di punizione medievali che non dovrebbero avere diritto di cittadinanza nelle democrazie moderne.
zbi106 massimo fini
Strauss-Kahn è dovuto passare fra due ali di folla irridente, sotto l'occhio delle telecamere di tutto il mondo, mentre, per aumentarne la pubblica umiliazione, un gruppo di cameriere d'albergo, radunate dagli avvocati dell'accusa, lo insultavano e gli gridavano "vergogna!".
Non è stato costretto a infilare la testa nel collare di ferro esponendo il viso al pubblico ludibrio, ma fra le ganasce di uno strumento ancora più infame, la Tv, che solletica gli istinti più bassi dell'essere umano, che non sono quelli sessuali, ma la voluttà per l'umiliazione altrui o, in altri casi, un sozzo voyeurismo mascherato da pietà (Avetrana docet).
In ogni caso colpevole che sia Strauss-Kahn, come l'ha già giudicato e condannato la folla, ogni tipologia di reato conosce varie gradazioni di gravità e punizioni ad esse adeguate. C'è la rapina a mano armata, la rapina semplice, il furto con scasso, il furto, il borseggio. La decapitazione di una carriera prestigiosa, il braccialetto al piede come per una scimmia, una guardia all'uscio e sei milioni di dollari mi sembrano un prezzo un po' alto per un pompino, sia pure estorto.
Fondo Monetario Internazionale
L'America, società matriarcale, sta inoculando in Europa, oltre a tutto il resto, il suo puritanesimo ipocrita. In Francia un viceministro, Georges Tron, è stato costretto a dimettersi perché accusato di molestie sessuali da due impiegate cui stava massaggiando i piedi. Pare che, approfittando della situazione, abbia tentato un approccio più esplicito.
E non è un caso che in Italia le suorine di sinistra e tutti i giornali si siano focalizzati sulle escort di Berlusconi o sulla presunta induzione alla prostituzione di una pseudo minorenne (oggi una ragazza di quasi 18 anni è minorenne solo per l'anagrafe, ci sono in circolazione delle vere mine vaganti) piuttosto che su reati molto più gravi come la concussione o la corruzione di testimone in giudizio, già accertata, questa, in primo grado.
CLAUS VON BULOW
Negli Stati Uniti un deputato democratico, Anthony Weiner, candidato a sindaco di New York, è stato costretto a confessare, in lacrime, davanti ai media di aver scambiato messaggi a sfondo sessuale e fotografie con sei donne, senza peraltro averle mai incontrate. È stato considerato adulterio (per incastrarlo è stato usato il solito, ipocrita, escamotage: in un primo tempo aveva negato, quindi è un mentitore professionale).
A parte che un adulterio dovrebbe essere cosa che riguarda solo chi lo compie e sua moglie, stiamo arrivando ad eccessi deliranti. Qui siamo già oltre il processo alle intenzioni di storico stampo cattolico. Siamo in pieno "1984" di Orwell. Ancora un passo è verranno punite le nostre fantasie sessuali. Gli stupri solo immaginati. I peccati di pensiero. Da dieci anni stiamo conducendo una guerra in Afghanistan per estirpare la sessuofobia talebana, ma i veri sessuofobi, a parti invertite, siamo noi. Quanto a me mi rifiuterò di albergare in qualsiasi hotel dove il personale che si occupa delle camere non sia rigorosamente maschile.