1- BORSA, LA GIORNATA: MILANO IN FORTE CALO, ANCORA TENSIONI SU BPM...
(LaPresse) - Chiusura in forte calo per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che perde l'1,33% a 20.117,49 punti e il Ftse All-Share che mostra un ribasso dell'1,27% a 20.876,08 punti. In un mese il listino principale ha ceduto il 7,15% del valore. A spingere oggi in basso il Mib ci ha pensato Wall Street, che ha aperto in calo, accelerando poi le perdite oltre il punto percentuale. Permane inoltre l'incertezza sulla situazione in Grecia.
MASSIMO PONZELLINI
Oggi è arrivato dalla Germania il via libera a un secondo pacchetto di aiuti per Atene, ma alle condizioni del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, che ha chiesto che i privati partecipino alla sforzo per il savataggio del Paese in crisi. "Il pericolo di un default della Grecia è un pericolo che incombe su tutta l'area euro", ha detto ai deputati tedeschi Schaeuble. In questo contesto, chiudono in forte calo le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde l'1,55% a 5.765,8 punti, il Cac 40 di Parigi lascia l'1,9% a 3.805,09 punti e il Dax di Francoforte cede l'1,25% a 7.069,9 punti.
Wolfgang Schauble
A Milano è sul fondo del Mib la Popolare di Milano. Piazza Meda torna a perdere quota, dopo il rimbalzo di ieri. La Bpm chiude gli scambi con un crollo del 3,46% a 1,644 euro. Secondo indiscrezioni riportate dalla Repubblica, gli Amici della Bpm si opporrebbero all'innalzamento delle deleghe assembleari da tre a cinque, come chiesto dalla Vigilanza della Banca d'Italia.
Inoltre, per l'istituto di via Nazionale Piazza Meda era "in stato di stress" alla fine del 2010 e a marzo c'erano ancora tensioni sulla liquidità. Sotto accusa il massiccio ricorso al mercato interbancario. Nel resto del comparto chiude sulla parità Banco Popolare, a 1,589 euro. Scendono invece Intesa Sanpaolo dell'1,07% a 1,761 euro, Ubi Banca dell'1,11% a 4,29 euro, Unicredit dell'1% a 1,482 euro e Banca Montepaschi dell'1,37% a 0,7555 euro.
Santoro Corona Stars
Oggi l'Eni ha sottoscritto la cessione alla Cassa depositi e prestiti della partecipazione nel gasdotto Trans Austria Gasleitung GmbH (Tag), che collega la Russia all'Italia. Il prezzo pagato dalla Cdp è di 483 milioni di euro più il rimborso di un finanziamento soci erogato da Eni alla società, pari a circa 192 milioni di euro. Il Cane a sei zampe termina le contrattazioni con un calo dell'1,41% a 16,03 euro. Nel Mib, forti perdite anche per Finmeccanica (-2,27%), Fiat (-1,93%), Atlantia (-2,57%), Prysmian (-2,4%), Mediaset (-1,99%), Pirelli (-1,99%), Mediobanca (-1,82%), Tod's (-2,02%) e Stm (-2,76%). Sopra la parità si tengono soltanto Ansaldo (+0,21%), Bulgari (+0,08%) e Enel Green Power (+0,1%).
Stella
Crolla anche Telecom Italia Media, del 3,44% a 0,227 euro. Il titolo è stato sotto i riflettori in settimana per le voci di una valorizzazione che sarebbe nei piani di Telecom Italia. E anche per la possibilità che il conduttore televisivo, Michele Santoro, passi a La7, canale di proprietà del gruppo. Oggi per quanto riguarda il dossier cessione, pare in mano a Mediobanca, sono spuntati i nomi di Sky, del gruppo tedesco Bertlesmann e dei francesi di Canal Plus come possibili acquirenti.
2- BORSE EUROPEE: FRANCOFORTE -1,25%, LONDRA -1,55%, PARIGI -1,9%...
(LaPresse) - Chiusura in forte calo per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde l'1,55% a 5.765,8 punti, il Cac 40 di Parigi lascia l'1,9% a 3.805,09 punti e il Dax di Francoforte cede l'1,25% a 7.069,9 punti.
NASDAQ
3- BORSA USA NEGATIVA SU TIMORI ECONOMIA, NASDAQ SOTTO INIZIO 2011...
reuters - L'azionario Usa prosegue in ribasso a metà mattina con il Nasdaq che torna a presentare un saldo da inizio anno negativo. Il mercato continua infatti a essere condizionato dai timori sulla ripresa economica globale con il greggio che perde 3 dollari dopo che l'Arabia Saudita ha aumentato l'offerta ai raffinatori asiatici.
Giovanni Bazoli Intorno alle 17,20 italiane il Dow Jones cede l'1,15%, il Nasdaq l'1,37%, lo Standard & Poor's l'1,22%. Scarno il taccuino sui singoli titoli: Live Nation Entertainment balza del 6% dopo che fonti vicine alla situazione hanno rivelato che l'azionista di maggioranza Liberty Media intende procedere al delisting. La cinese Harbin Electric sale del 5% dopo che il Ceo Tianfu Yang e il private equity Abax Global capital hanno confermato l'offerta finalizzata al delisting della società.
4- RCS: BAZOLI, VIA LIBERA DEL PATTO A RIASSETTO...
Radiocor - 'Abbiamo approvato all'unanimita' le decisioni prese dal consiglio di amministrazione della Rcs circa la semplificazione societaria'. Lo ha annunciato Giovan ni Bazoli, presidente del Cds di Intesa Sanpaolo e presidente di Mittel, all'uscita dalla sede del Corriere della Sera al termine della riunione del Patto di sindacato che blinda il 63,54% del capitale.
Il Cda di Rcs ha infatti deliberato di avviare un programma di razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria del gruppo, operazione che prevede la fusione per incorporazione di societa' interamente controllate.
Jacopo Morelli nuovo presidente dei giovani imprenditori di Confindustria
5- CONFINDUSTRIA: MORELLI, ITALIA CONTRO I GIOVANI, RIDURRE LE TASSE...
Radiocor - L'Italia 'non e' un Paese per giovani: l'obiettivo numero uno e' diventarlo. E il primo passo da fare e' sintonizzare la Nazione sulle frequenze di una generazione nata dopo la caduta del muro di Berlino, cresciuta a pane e Internet, che ha esperienze di studio all'estero e va a Londra con 20 euro'. Cosi' il neo presidente dei Giovani Imprenditori, Jacopo Morelli, secondo cui per uscire da questo impasse occorre puntare a una riduzione delle tasse per i giovani, ad abbassare il cuneo contributivo per i neo-assunti, a detassare le imprese e ad abolire il valore legale dei titoli di studio.
6- ATLANTIA: CDA AUTOSTRADE PER L'ITALIA CONFERMA IMPEGNO DI GARANZIA...
Finanza.com - Atlantia, in relazione alla delibera che ha autorizzato l´emissione di nuovi prestiti per 2,35 miliardi, ha reso noto che il Cda di Autostrade per l'Italia ha deliberato di approvare l'aggiornamento del Programma e di confermare l'impegno di prestare garanzie per l'adempimento degli obblighi pecuniari.
Benetton
7- GENERAL MOTORS, BRACCIO FINANZIARIO ALLY RINVIA IPO A WALL STREET...
(LaPresse/AP) - Il braccio finanziario di General Motors, Ally Financial, ha deciso di rinviare la sua Ipo a Wall Street. E' quanto rivela una fonte vicina alla società. L'andamento ribassista dei mercati sarebbe alla base della decisione, che non è stata comunque ancora ufficializzata.
general-motors-sede
Ally puntava a raccogliere dall'operazione di listing dai 5 ai 7 miliardi di dollari e aveva annunciato di voler far partire l'Ipo dalla fine di giugno, ma non aveva stabilito una data ufficiale. La società stava preparando la quotazione per rimborsare il debito con il Governo Usa, da cui ha ricevuto 17,2 miliardi di dollari durante la crisi finanziaria. Ally ha finora restituito a Washington 4,9 miliardi attrevarso il pagamento di dividendi e la vendita di azioni privilegiate.
8- FMI: LAGARDE INCASSA IL SOSTEGNO DEI PAESI AFRICANI...
(AGI) I paesi africani sostengono la candidatura a nuovo direttore generale del Fondo Monetario Internazionale del ministro delle Finanze francese Christine Lagarde. Lo ha annunciato il suo omologo della Repubblica del Congo, Matata Mapon, durante il vertice della Banca Africana dello Sviluppo in corso a Lisbona, al quale ha partecipato la stessa Lagarde, impegnata in un tour diplomatico per raccogliere consensi intorno alla sua candidatura .
Eric Woerth e Lagarde
9- PETROLIO, OPEC: LA DOMANDA DI GREGGIO STA SUPERANDO L'OFFERTA...
(LaPresse/AP) - La domanda di petrolio nel mondo sta superando l'offerta. Lo afferma un rapporto dell'Opec, che spiega che la produzione di greggio si è fermata a una media giornaliera di 28,97 milioni di barili il mese scorso, a fronte di una richiesta che raggiungerà quest'anno una media quotidiana di 29,9 milioni di barili. Il rapporto è stato pubblicato a due giorni dalla riunione dell'Opec finita nel caos, con l'Arabia Saudita che ha chiesto senza successo un aumento della produzione insieme con gli altri Paesi del Golfo.
OPEC
Il rapporto Opec prevede che la forbice tra la fornitura globale di petrolio e la domanda si attesterà entro la fine dell'anno ai massimi dal 2007. I sauditi e i loro alleati stanno pensando di provvedere da soli ad aumentare la produzione per colmare il deficit dell'offerta. A pochi minuti dall'apertura di New York, l'indice Wti è in calo di 1,22 dollari a 100,71 dollari al barile.
10- GERMANIA: BUNDESBANK ALZA STIME PIL 2011...
(ANSA) - La Bundesbank ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell'economia tedesca per il 2011 portandole al 3,1% dal 2,5% della precedente previsione formulata a febbraio scorso. Per il 2012 l'istituto centrale tedesco si attende un rialzo del Pil dell'1,8% contro il +1,5% previsto a dicembre scorso.
impianto fotovoltaico
11- CARRARO: MANDATO A M.STANLEY PER CESSIONE BUSINESS FOTOVOLTAICO...
Radiocor - Entra nel vivo il processo di valorizzazione di Elettronica Santerno, la controllata imolese della Carraro specializzata nella conversione di energia da fonti rinnovabili. Il gruppo padovano quotato a Piazza Affari, secondo quanto risulta a Radiocor, ha affidato a Morgan Stanley un mandato per gestire l'operazione che riguarda la business unit di elettronica di potenza raccogliendo le valutazioni di potenziali acquirenti, sia industriali sia finanziari.
La procedura potra' riguardare anche la cessione del 100% della controllata. Elettronica Santerno ha realizzato nel 2010 circa il 20% dell'intero fatturato consolidato di Carraro e buona parte della marginalita' con ricavi per 144 milioni e un ebitda di 34 milioni: un esercizio eccezionale per la controllata, con il giro d'affari piu' che triplicato, grazie all'impennata del fotovoltaico in Italia e alla maggiore penetrazione nel mercato tedesco. Santerno e' specializzata nei convertitori elettronici di potenza con focus particola re sugli 'inverter', gli apparati per trasformare in corrente elettrica l'energia dei pannelli fotovoltaici o dei sistemi eolici.
y lr28 danilo coppola12- COPPOLA: PORTA ALTRI 70 MILIONI IN IMMOBILI IN PORTA VITTORIA...
Radiocor - Coppola in manovra su Porta Vittoria e in Lussemburgo. Il progetto milanese di real estate di proprieta' dell'immobiliarista romano e' al centro di un giro di passaggi di proprieta' infragruppo che si intrecciano con il maxi-finanziamento da 160 milioni di euro capitanato dal Banco Popolare, fondamentale per il futuro del gruppo. Come emerge dal bilancio 2010 della Porta Vittoria Spa, depositato nelle scorse settimane e consultato da Radiocor, la societa' ha acquistato due holding immobiliari lussemburghesi, la Cicerone Sarl e la Firenze Re Sarl. A cedere, in base alla documentazione del Granducato, sono state altre due lussemburghesi, la Cordell Investments e la Amtex Corporation, riconducibili allo stesso Coppola.
L'acquisizione, del valore di 70 milioni e completata grazie a un finanziamento bancario di 80 milioni a 24 mesi, pur facendo salire gli attivi da 78,5 a 180,5 milioni ha appesantito ulteriormente i conti di Porta Vittoria, con un incremento del debito da 72 a 175 mil ioni. L'operazione - fanno d'altra parte notare dalle parti dell'immobiliarista romano - consente di far arrivare alla societa' gli affitti dei due inquilini, Alpitour ed Enel. Al tempo stesso il bilancio di Porta Vittoria evidenzia come 'il fabbisogno finanziario necessario al soddisfacimento dei debiti maturati e di quelli futuri sara' recepito ricorrendo a fonti di finanziamento esterne'.
banco popolare
Il riferimento e' al finanziamento da 160 milioni, oggetto di un accordo-quadro a ottobre, su cui sta lavorando il Banco Popolare, che prevede 'una durata di 15 anni (estendibile a richiesta della societa') con un periodo massimo di preammortamento di 48 mesi'. 'Le attivita' di costituzione del pool di finanziamento sono in itinere - sottolinea la relazione - e' verosimile prevedere che le stesse si concludano nel primo semestre 2011'. Non ci sono riscontri ufficiali sulla finalizzazione del finanziamento, ma dal gruppo Coppola si indica che l'intesa non solo e' stata raggiunta, ma sono state anche erogate delle tranche .
Dal bilancio della Porta Vittoria Spa emerge intanto che e' stato proprio il gruppo Banco Popolare ad avere erogato gli 80 milioni per l'acquisto di Cicerone e Firenze Sarl. Cosi' come emerge dal bilancio della 'bad bank' Release (nata dalle ceneri di Italease) sempre del gruppo Banco Popolare, che 'a ottobre, sono stati risolti consensualmente i contratti di leasing relativi a tre societa' (Palermo Re Sarl, Como Re Sarl e Firenze Re Sarl) con reimpossessamento dei relativi immobili sottostanti ed il saldo e stralcio di un credito lordo classificato a incaglio di complessivi 126 milioni'.