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FRATTINI RICHIAMA L’AMBASCIATORE IN BRASILE - IL BANANA SMENTISCE LA TELEFONATA CON SARKÒ PER SPALMARE IL RISANAMENTO AL 2016 - URSO PENSIONA Berlusconi, Bossi, Fini e Casini - CHI PAGHERÀ LA MANOVRA DA TRE MILIARDI? - FORMIGONI: VESPA CHIARISCA CRITERI SCELTA SUOI OSPITI - NIET DELL’ANM AL PM NARDUCCI IN GIUNTA CON GIGGINO ‘A MANETTA - RUTELLI, SE SI VOTA PRIMA DI 2013 NUOVO POLO HA CLASSE DIRIGENTE - I LEGHISTI DI PAVIA NEGANO LA CITTADINANZA ONORARIA A SAVIANO (PDL ASTENUTO)…

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1. TIZI...
Jena per "La Stampa"
- L'ultima barzelletta di Berlusconi è esilarante, parla di un tizio che voleva riformare il fisco.

2. BATTISTI: FRATTINI RICHIAMA AMBASCIATORE...
(ANSA)
- Il Ministro degli Esteri Frattini ha deciso il richiamo temporaneo a Roma, per consultazioni, dell'Ambasciatore a Brasilia Gherardo La Francesca, dopo la liberazione di Battisti. Lo rende noto la Farnesina. Il richiamo è stato deciso 'per approfondire, insieme alle altre istanze competenti, gli aspetti tecnico-giuridici relativi all'applicazione degli accordi bilaterali esistenti, in vista delle iniziative e dei ricorsi da esperire in merito nelle sedi giurisdizionali internazionali'.

Cesare Battisti esce dal carcere brasilianoberlusconi frattini PP

3. FRATTINI, RICHIAMO AMBASCIATORE NON PRELUDE AL RITIRO...
(Adnkronos)
- Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha negato che il richiamo temporaneo dell'ambasciatore italiano in Brasile, Gherardo La Francesca, preluda a un ritiro del diplomatico. Interpellato dai giornalisti a Trieste a margine di un incontro dei ministri dell'Ince (Iniziativa centro europea), il ministro ha detto: "No, prelude alla valutazione della situazione".

"Abbiamo detto -ha aggiunto il responsabile della Farnesina- che dovremo lavorare per un ricorso internazionale alla Corte dell'Aja vogliamo sapere in che atmosfera si e' svolta questa procedura giudiziaria che ovviamente ci ha profondamente deluso e vogliamo capire quali sono, anche ad avviso dell'ambasciatore, i passi migliori da compiere. L'ambasciatore ha avuto degli avvocati brasiliani molto validi che ci hanno sostenuto e che ci daranno dei consigli", ha concluso Frattini.

4. FRATTINI, CHI PAGHERÀ LA MANOVRA? LO SANNO TREMONTI E BERLUSCONI...
(Adnkronos)
- Chi paghera' la manovra da 3 miliardi di euro annunciata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per portare l'Italia al pareggio di bilancio entro il 2014? "E' un tema che verra' fissato nell'agenda del Consiglio dei ministri. Il ministro dell'Economia e il presidente del Consiglio hanno la risposta che io non ho". Cosi' il ministro degli Esteri Franco Frattini ai giornalisti a margine di un incontro dell'Ince (Iniziativa centro europea) in corso a Trieste.

sarkozy berlusconi

"E' evidente che l'obiettivo del governo -ha proseguito Frattini- e' andare avanti sulla via del rigore, aprire un percorso di crescita e di sviluppo e definire finalmente questa riforma fiscale che e' nei piani del governo e che sara' realizzata".

Mettere insieme il rigore richiesto dall'Unione Europea con la annunciata riforma fiscale da parte sempre del premier Berlusconi, "e' il compito del ministero dell'Economia e della presidenza del Consiglio", ha anche detto il responsabile della Farnesina.

5. P. CHIGI, NESSUNA TELEFONATA BERLUSCONI-SARKOZY...
(Ansa) -
"Le frasi attribuite al presidente del Consiglio in merito ad una telefonata con il presidente francese Sarkozy sono frutto di pura fantasia. Non c'é stata alcuna telefonata, né alcun accordo in relazione all'argomento evocato". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi in relazione a retroscena pubblicati oggi.

Gianfranco Micciche

Della presunta telefonata tra Berlusconi e il presidente francese parla in particolare un articolo del Corriere della Sera. "Quel patto con Sarkozy per spalmare fino al 2016 il risanamento del bilancio". "E se tra Berlusconi e Tremonti si infiltrasse Sarkozy? Se nella sfida in cui il Cavaliere si gioca tutto arrivasse in suo soccorso il presidente francese? E' questa - scrive il giornalista - la speranza che il premier coltiva, da quando l'inquilino dell'Eliseo lo ha chiamato".

Nell'articolo si racconta che il premier avrebbe rivelato la telefonata lunedì scorso ad Arcore, nel mezzo dello "scontro" con Tremonti, per avvalorare la sua tesi che la manovra poteva essere spalmata fino al 2016. Alle obiezioni del ministro, infatti, il premier avrebbe replicato che nella telefonata Sarkozy gli ha manifestato l'intenzione di muoversi in Europa con l'obiettivo di spostare la 'dead line' di due anni, cercando su questo degli alleati, compreso Berlusconi. Una operazione sulla quale il nostro premier conta, scrive ancora il Corsera, per "diluire" la manovra ma che lascia "scettico" Tremonti.

6. L'ADDIO DI MICCICHE', PARTITO DEL SUD PER PARTECIPARE A SCELTE SU MEZZOGIORNO...
(Adnkronos)
- 'Ho informato il presidente Berlusconi della decisione presa dalla Direzione nazionale di Forza del Sud di fare uscire la nostra delegazione parlamentare dai gruppi del Pdl di Camera e Senato. Per ora confluiremo nel gruppo misto, presto nasceranno anche i gruppi autonomi. La scelta e' consequenziale rispetto alla volonta' di creare, insieme ad Arturo Iannaccone e Adriana Poli Bortone, un grande e radicato movimento del Sud: rimanere in un partito e crearne un altro e' impossibile'.

Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e leader di Forza del Sud Gianfranco Micciche', al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio a leader del Pdl Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli.

FORMIGONI BALLOTTAGGIO

Al vertice erano anche presenti il neo segretario politico del Popolo della Liberta' Angelino Alfano e il parlamentare di Noi Sud Arturo Iannaccone. 'Abbiamo presentato a Berlusconi - spiega Micciche' - il nostro progetto di Partito del Sud, che e' stato condiviso. Tuttavia, pur abbandonando il Pdl, non abbiamo nessuna intenzione di uscire dalla maggioranza, ma pretendiamo - ha sottolineato - di partecipare attivamente a tutte quelle scelte che riguarderanno il Meridione'.

'A partire dal Piano per il Sud: cosi' com'e' non lo consideriamo affatto sufficiente. Piu' che delle promesse per il futuro, i nostri territori hanno bisogno di fatti immediati. Ad esempio la scellerata decisione europea, senza che il nostro Paese abbia battuto ciglio, sulle quote tonno, un provvedimento che ha distrutto le marinerie calabre e siciliane: bisogna intervenire con forza in Europa per salvaguardare un importante comparto economico del Sud', ha concluso.

7. FORMIGONI, VESPA CHIARISCA CRITERI SCELTA SUOI OSPITI...
(Adnkronos)
- "Bruno Vespa non mi ha mai risposto e non ha chiarito i criteri con i quali invita i suoi ospiti". Presente questa mattina alla trasmissione Rai 'Agora', il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni torna ad 'attaccare' Bruno Vespa 'reo' di non aver invitato il governatore lombardo al suo 'Porta a porta'.

"Vespa -ha aggiunto Formigoni- chiarisca i criteri con i quali invita i suoi ospiti e dica se c'e' qualcuno che pone dei vincoli". Per il governatore lombardo, infatti, deve essere presa in considerazione "non solo la par condicio" ma anche il fatto che "nei partiti esistono posizioni differenti".

Beppe Grillo in vacanza a Porto Cervo Olympia

8. FORMIGONI, GRILLO RIDICOLO E' DISCO ROTTO...
(Adnkronos)
- 'Beppe Grillo e' ridicolo e ignorante come sempre, perche' non conosce la Costituzione. Quest'uomo che vorrebbe disinfettare la politica italiana e non la conosce, merita solo scherno e disprezzo'.

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, questa mattina ospite ad 'Agora' su Rai Tre, risponde cosi' al promotore dei movimenti '5stelle' che ieri sera, intervistato ad Annozero, ha affermato che chi non andra' a votare, come Formigoni, commette un reato. "Grillo -ha concluso il presidente lombardo- e' ormai un disco rotto".

9. CICCHITTO, PRIMARIE PER LE CARICHE MA NON PER LA LEADERSHIP...
(Adnkronos)
- "Francamente non credo sia adatto lo strumento delle primarie a ottobre sulla leadership del centrodestra. Nel centrodestra Berlusconi non ha un rivale, per cui finirebbe col fare le primarie da solo o contro se stesso". Lo scrive Fabrizio Cicchitto, in un intervento sul 'Foglio'.

FABRIZIO CICCHITTO PIERO SANSONETTI

"Dobbiamo procedere a primarie regolamentate (iscrizione a un registro in un tempo prefissato) per l'indicazione delle cariche amministrative. Invece per l'elezione degli organismi dirigenti del Pdl si deve procedere con dei congressi, nei quali deve esserci un aperto dibattito e poi l'elezione fatta con un 50 per cento da parte degli iscritti e per un 50 per cento da parte degli eletti", spiega ancora il capogruppo del Pdl alla Camera.

10. URSO, PRIMARIE CON PASSO INDIETRO LEADER STORICI...
(ANSA) -
Adolfo Urso, esponente di Fli, invita a rinnovare il centrodestra attraverso il meccanismo di ''primarie che individuino il nuovo candidato premier e alle quali non partecipino direttamente i leader che hanno avuto il merito storico di aver costruito il centrodestra e il bipolarismo: Berlusconi, Bossi, Fini e Casini''.

''Dobbiamo apprestarci ad affrontare un percorso lungo - risponde Urso a chi chiede se anche Fli fara' parte di un nuovo centrodestra - dobbiamo costruire dal basso, perche' al Pdl abbiamo contestato proprio il fatto che le decisioni fossero calate dall'alto mentre le primarie significano una scelta dal basso e sono il massimo elemento di discontinuita' rispetto ad un partito padronale''. ''Siamo ad una fase di svolta - conclude Urso - soprattutto se i quattro fondatori si decideranno a fare i padri nobili del centrodestra''.

Adolfo Urso e Della Vedova

11. RUTELLI, SE SI VOTA PRIMA DI 2013 NUOVO POLO HA CLASSE DIRIGENTE...
(Adnkronos)
- "Se le elezioni arrivassero prima del 2013, noi siamo pronti perche' qui c'e' una classe dirigente concreta dotata di spirito di servizio e dedizione e soprattutto pronta ad offrire un ricambio generazionale". Lo ha detto il leader di Alleanza per l'Italia Francesco Rutelli parlando dal palco della manifestazione 'Api in festa', organizzata dal partito nel Lazio su iniziativa del senatore Riccardo Milana.Con Rutelli, sul palco, anche Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini.

Nel suo intervento Rutelli ha ringraziato, riscuotendo numerosi applausi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "vera garanzia dell'Italia di oggi" che ha saputo "rintuzzare le follie della Lega" che si e' resa, tra l'altro, responsabile "di una proposta scellerata come quella di sparpagliare i ministeri, un vero caso di analfabetismo politico". Il leader di Api ha anche ricordato che la convention nazionale del Terzo polo si terra' a meta' luglio a Roma e avra' al punto numero uno "il lavoro e le opportunita' per i giovani" in un'Italia che deve finalmente uscire "dal populismo e dal plebiscitarismo".

FRANCESCO RUTELLI BARBARA PALOMBELLI

Quanto ai referendum, Rutelli ha affermato che "non possiamo permettere che l'appuntamento referendario segni un atto di sfiducia nei confronti della politica".

LUCA PALAMARA

12. ANM, NOSTRO CODICE ETICO VIETA PM NARDUCCI IN GIUNTA...
(Adnkronos)
- L'associazione Nazionale magistrati dissente dall'ipotesi di un incarico nella prossima giunta comunale di Napoli del giudice Giuseppe Narducci, pm di Calciopoli e dell'indagine sui presunti rapporti del coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino con la camorra, perche' non prevista dal codice etico interno.

'C'e' una norma precisa nel nostro codice etico recentemente approvato - ha spiegato il presidente dell'Anm Luca Palamara - che dice che il magistrato non accetta incarichi politico-amministrativi nello stesso luogo in cui ha svolto le sue indagini'.

13. VIETTI, SERVE LEGGE SU INCARICHI AMMINISTRATIVI...
(Adnkronos)
- Il Csm ha espresso la propria 'contrarieta'' alla possibilita' di incarichi amministrativi nei luoghi in cui il giudice ha 'esercitato l'attivita' giudiziaria perche' questo rischia di minare l'imparzialita' della giurisdizione. Purtroppo ad oggi non esiste una legge che lo impedisca e quindi il Consiglio superiore ha le mani legate'. Lo ha detto il vice presidente del Csm, Michele Vietti, in un'intervista al Tg1.

MICHELE VIETTI

'Abbiamo chiesto da piu' di un anno con un documento ufficiale al Parlamento che intervenga, perche' basterebbe una legge di un solo rigo per ovviare a quest'inconveniente', ha aggiunto Vietti.

SAVIANO medium

14. PAVIA NEGA CITTADINANZA ONORARIA A SAVIANO...
(ANSA)
- Il consiglio comunale di Pavia ha negato la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. La proposta, avanzata dal Partito Democratico, e' stata bocciata con gli otto voti contrari della Lega e l'astensione dei dieci consiglieri del Pdl. A favore hanno votato i sedici consiglieri dell'opposizione ma per attribuire il riconoscimento a Saviano sarebbero stati necessari almeno 24 voti, i due terzi del consiglio comunale.

Dura la reazione del Pd, secondo il quale si e' persa una grande occasione per rilanciare l'immagine di Pavia pesantemente colpita dall'inchiesta sulle presunte infiltrazioni della 'Ndrangheta. Saviano era intervenuto a Pavia in due incontri pubblici molto seguiti, svoltisi nei mesi scorsi in universita' e in una libreria del centro storico.

 


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