1. GARIMBERTI, SE SANTORO HA PROGETTO LO PRESENTI...
(AGI) - "Santoro e' un uomo della Rai e sa come funziona. Se ha un progetto lo presenti al direttore generale e quest'ultimo decidera' se portarlo avanti. Ma non scherziamo sul lavoro". Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, non ha apprezzato la proposta di Michele Santoro di realizzare, nella prossima stagione, la sua trasmissione "Annozero" per un euro a puntata.
In apertura di una conferenza stampa con il presidente della Ficg, Pierluigi Abete, Garimberti ha sottolineato "ho troppo rispetto per il lavoro mio e degli altri, queste sono cose serie e vanno trattate seriamente. Santoro e' una star, produce grandi introiti pubblicitari e quindi non puo' essere retribuito con un euro. Questo e' il mercato, tutto il resto e' demagogia".
Il presidente della Rai ha quindi osservato, citando i 'poeti maledetti', che Santoro con la sua proposta di "epater le bourgeois. Io non sono un santoriano e quindi non mi faccio epater". Garimberti ha quindi aggiunto che cercare di coinvolgere il presidente della Rai e il Cda non e' corretto, "lanciare a me la sfida - ha ribadito - non ha senso e io non l'accetto perche' - ha concluso - non voglio essere tirato per la giacchetta come l'anno scorso".
PAOLO GARIMBERTI2. RIZZO NERVO, ASCOLTI DIMOSTRANO CHE DEVE RESTARE...
(ANSA) - ''Il 32,29% di share su Rai2, con un ascolto medio di 8 milioni 389 mila telespettatori, con punte di oltre nove milioni, hanno il significato di un referendum popolare che lancia questo messaggio: gli italiani sono stufi di palinsesti dettati dal governo''. Lo dice il consigliere d'amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo, a proposito degli ascolti della puntata di ieri sera di Annozero.
''Se non c'e' il pubblico il servizio pubblico non ha ragione d'essere. Questa affermazione e' cosi' elementare che la BBC nell'affrontare in questi mesi un rigoroso piano di risanamento - aggiunge Rizzo Nervo - ha definito una rigida asticella degli ascolti perche' sotto quell'indice, che i dirigenti nel mercato inglese hanno fissato nel 30% di share, persino la regina dei servizi pubblici televisivi non ha piu' ragione di continuare ad esistere anche se i conti fossero in ordine''.
''Ieri lo straordinario e senza precedenti ascolto di Annozero ha fatto capire con chiarezza quale servizio pubblico pretende questo Paese e il vertice della Rai non puo' non tenerne conto. Il 32,29% di share su Rai2, con un ascolto medio di 8 milioni 389 mila telespettatori, con punte di oltre nove milioni, hanno il significato di un referendum popolare che lancia questo messaggio: gli italiani sono stufi di palinsesti dettati dal governo.
Non so adesso con quali strumenti Michele Santoro possa essere trattenuto in Rai, credo pero' che amministratori pubblici che hanno il dovere di difendere i bilanci aziendali - continua il consigliere - e di rispettare tutti coloro che pagano per aver in cambio un servizio, non possono permettersi di non avere Annozero nella prossima stagione televisiva''.
NINO RIZZO NERVO3. VAN STRATEN, PERCHE' NON ACCETTIAMO PROVOCAZIONE SANTORO?
(Adnkronos) - "Perche' non accettiamo la provocazione di Santoro? Perche' non prendiamo seriamente in considerazione la sua proposta di continuare AnnoZero con un compenso simbolico?". Queste le domande che si pone, in una nota, il consigliere di amministrazione della Rai Giorgio Van Straten "Io personalmente -continua Van Straten- ne sarei felice ora che possiamo avere la liberta' di sceglierci senza obblighi. Perche' lasciare alla concorrenza una voce come la sua? Se AnnoZero continuasse i milioni di spettatori del servizio pubblico che l'hanno seguito ieri sera ce ne sarebbero grati".
4. FORMIGONI, SANTORO LO TERREI STRETTO MAGARI CON REGOLE PIU' CERTE...
(Adnkronos) - "Santoro l'avrei tenuto e lo terrei stretto in Rai, magari con regole piu' certe. L'ho detto anche prima della sua offerta a saldo". Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ospite questa mattina della trasmissione Rai Agora'. Il governatore lombardo ha spiegato poi che la "trasmissione deve essere complessivamente equilibrata" fermo restando "la creativita' personale del singolo presentatore". Santoro, ha concluso "me lo terrei stretto in Rai magari equilibrandolo con altre trasmissioni".
5. SANTORO A CASTELLI,"PARTITI TUTTI FUORI,AVETE ROTTO"...
(AGI) - "I partiti devono rimanere fuori dalla Rai, fuori la politica, avete rotto...". Durissimo scontro verbale tra Michele Santoro e Roberto Castelli nel corso di 'Annozero'. Uno scontro partito quando e' stato toccato l'argomento canone di abbonamento mentre in collegamento telefonico interveniva Adriano Celentano per parlare del referendum sull'acqua.
Lo scontro e' partito in un attimo, e' stata una scintilla sulla benzina, non appena Santoro si e' sentito dire che con i proventi del canone Rai viene finanziata la trasmissione 'Annozero'. "La dovete finire di dire queste cose, la nostra trasmissione non e' pagata con il canone, siamo noi che portiamo soldi, 15 milioni di euro di pubblicita'", ha detto Santoro, mentre si scatenava l'applauso in studio.
Santoro ha continuato ricordando a Castelli "siamo noi che paghiamo le vostre. Chi ha pagato la trasmissione di Sgarbi? Chi paga Minzolini, chi paga Rai1 o Rai2?. Siamo stufi, lo capite?". Dalla platea applausi insistiti, cori e piedi battuti ritmicamente sulle pedane. E quando Castelli ha detto che non era il caso di applaudire, Santoro ha detto "gli state levando la loro trasmissione, quanto meno lasciateli applaudire...". E' andato avanti per alcuni minuti questo scontro che ha anche coinvolto Marco Travaglio e, in parte, il ministro Brunetta e Antonio Di Pietro, ospiti in studio, mentre Pier Luigi Bersani e' rimasto in silenzio. Alla fine Santoro ha ripreso le redini della trasmissione, avendo cura pero' di dire "chiedo scusa a tutti" per lo scontro verbale con Castelli, aggiungendo "ma quando e' troppo e' troppo".