Franz B. Perego per Dagospia
Assessore Massimo Buscemi e Giorgio Pozzi - hanno fatto investimenti con Rosanna Gariboldi1- NASCERÀ SULLE CENERI DI E-POLIS IL QUOTIDIANO FREE PRESS PER FARE LE PULCI A PISAPIPPA
L'intellighentsia di centro-destra milanese sta riorganizzando le stanche truppe per prepararsi a una lunga stagione di opposizione. Cosa meglio di un nuovo quotidiano, anzi, di un quotidiano free press per fare le pulci a Pisapippa e alla sua allegra brigata catto-comunista?
Alla nuova testata, che nascerà sulle ceneri di E-Polis, sta lavorando una cordata di imprenditori coordinata dall'assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi, già manager di Publitalia 80. Uno che, evidentemente, sa dove trovare le risorse pubblicitarie. Sembra già acquisita la firma di Vittorio Sgarbi. Ammesso e non concesso che - di questi tempi e con gli ultimi flop - sia un valore aggiunto...
Vittorio Sgarbi2 - 4 MILIONI DI EURO IN 9 GIORNI DI LAVORO. NIENTE MALE IL BUDGET CHE SI È SOFFIATO IL BEL TENEBROSO PAOLO GLISENTI NEL BREVE SPAZIO DI UN BALLOTTAGGIO (ED ORA VIA A UN NUOVO PROGETTO POLITICO CON DONNA MESTIZIA)
4 milioni di euro in 9 giorni di lavoro. Niente male il budget che si è soffiato il bel tenebroso Paolo Glisenti nel breve espace d'un ballottage. Il manager-consulente che la Piadonna Disperata Letizia Arnaboldi Brichetto detta Moratti ha richiamato d'urgenza dalla Città Eterna per ribaltare il risultato del primo turno delle elezioni milanesi ha aperto generosamente i cordoni della borsa per finanziare operazioni di grande successo, come la pagina Facebook di amici della sindaca, vari investimenti in internet e soprattutto il più storico flop che la Madunina di Piazza Duomo ricordi da quando è lasssù, sulle guglie: il non concerto di Gigi D'Alessio.
Nonostante questi 4 milioni (aggiuntivi rispetto agli oltre 10 già spesi prima) buttati "nel cess", come disen chi a Milan, sembra che la inossidabile coppia sia decisa a rimettersi insieme stabilmente per costuire un nuovo progetto politico che dovrebbe vedere la luce in autunno. Un nuovo soggetto di centro destra, autonomo sia dal PdL sia dalla lega. Il quarto pollo?
LETIZIA MORATTI3 - DOPO SANTORO: NON SOLO MILO INFANTE E PAPPAGONE PARAGONE, SBUCA ANCHE IL NOME DI ROBERTO POLETTI
Un altro bel tenebroso, però più bello e più giovane di Paolo Glisenti, potrebbe essere la sorpresa dei palinsesti televisivi autunnali in casa Rai. C'è da risolvere la grana del giovedi sera, dopo l'uscita di Santoro. Al momento i duellanti sembrerebbero essere Milo Infante e Gianluigi Paragone, entrambi non al massimo delle quotazioni politico-professionali.
Alcuni spifferi della brughiera lombarda cominciano a sussurrare il nome di Roberto Poletti, giornalista quarantenne scoperto e portato vent'anni fa - enfant prodige - da Vittorio Feltri all'Indipendente, poi direttore di Radio Padania, inviato di Radio 24, in seguito eletto deputato con i Verdi e dimessosi dopo due anni per non poter accettare - parole sue - di guadagnare un lauto stipendio senza fare niente.
Gianluigi ParagoneAdesso - oltre a comparire spesso come ospite da Barbara D'Urso su Canale 5 e, quando cera Sposini, alla ''Vita in diretta'' su Rai1- conduce un talk show su Antenna 3 (gruppo Telelombardia) intitolato Forte & Chiaro, molto apprezzato dal "popolo" che può parlare in diretta e insultare i politici senza passare dal filtro del centralino.
TIBERIO TIMPERI MILO INFANTEIl cuore del target sono le casalinghe quarantenni di quel lembo d'Italia già detto Padania, per la quali il bel Roberto sembra essere il sogno erotico ricorrente. Qualcuno lo ha chiamato "lo Sgarbi dei poveri" e Aldo Grasso lo ha bastonato varie volte (il che potrebbe essere anche un punto a su favore).
Massimo BuscemiPoliticamente definibile come anarco/radicale di destra, è apprezzato da La Russa, Feltri, Sallusti, Santanché, ma è capace di coltivare buoni rapporti anche con il mondo formigoniano. E sul centro-sinistra? Buoni rapporti con gli esponenti del Pd meneghino che invita sempre in trasmissione (i suoi habituée sono stati tutti eletti). Un solo nemico mortale, Filippo Penati; che però oggi, con la vittoria di Pisapippa, sembra scomparso dai radar di Linate e Malpensa.