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BORSE IN CALO ZAVORRATE DAI BANCARI: MPS (-1,4%), POPOLARE MILANO (+0,97%) - COMINCIANO LE TRATTATIVE AL SANGUE SUL PATTO MEDIOBANCA - RAMPL: DECIDEREMO AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT DOPO IL G20 - IL COMPAGNO PASSERA FA ACQUA E VOTA “NO” AL REFERENDUM - S&P: PER NOKIA IL FUTURO È NERO - FMI: LAGARDE DOPO LO SCHIAFFO DELL’INDIA DÀ UNA LECCATA ALLA CINA - STEVE JOBS ANNUNCIA LA “CITTÀ APPLE” - GIANNINI CAZZIA LE ASSICURAZIONI: “MULTE PER RC AUTO” - INCHIESTA SU SWATCH - OPEC: “UNO DEGLI INCONTRI PEGGIORI”…

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1- BORSA MILANO IN CALO, ZAVORRATA DAI BANCARI, POP MILANO RIMBALZA...
Reuters
- A metà giornata Piazza Affari è viaggia in territorio negativo, zavorrata dai bancari che, come nel resto d'Europa, risentono dei timori di un eventuale ristrutturazione del debito greco. Diversi istituti italiani inoltre risentono degli effetti degli aumenti di capitale annunciati o in corso. Intorno alle 13,05 il FTSE Mib e l'Allshare cedono lo 0,3%, lo Star lo 0,4%. Il futures sul FTSE Mib segna un ribasso dello 0,42%. Volumi per 1,5 miliardi di euro.

borsa di milano

MPS (-1,4%) amplia le perdite di ieri, con volumi sostenuti, che a fine mattinata sono quasi pari a quelli mediamente registrati nell'intera seduta. Secondo un trader è possibile che Goldman Sachs stia completando il collocamento delle azioni privilegiate vendute dalla Fondazione Mps la scorsa settimana, a cui si somma la "speculazione sul prezzo dell'aumento di capitale". Un altro operatore conferma che sul titolo pesa "la notizia dell'aumento di capitale coniugata con il fatto che Goldman è rimasto lungo sulle azioni della Fondazione".

POPOLARE MILANO (+0,97%) rimbalza dopo due sedute difficili. Un trader sottolinea le "ipotesi speculative", riportate da un quotidiano, circa movimenti nell'azionariato della banca, che si appresta a dare il via libera all'aumento di capitale. Secondo l'operatore, i timori per il ruolo di MEDIOBANCA (-3,78%) nel consorzio di garanzia dell'aumento di Pop Milano pesano sull'istituto di Piazzetta Cuccia. L'intero comparto è negativo, in sintonia con lo stoxx europeo (-0,67%).

In forte calo AZIMUT, che in maggio ha registrato una raccolta netta negativa per 62 milioni di euro contro il dato positivo dello stesso ammontare in aprile. Rialzo sopra l'1% per PRYSMIAN, positive anche ENEL e TERNA. Sopra la parità anche ENI , in linea con il settore europeo. In deciso calo FONSAI. Tra gli assicurativi, UNIPOL, che ieri ha lasciato sul terreno l'8%, oggi sale dello 0,87%. MAIRE TECNIMONT in asta di volatilità, con un rialzo teorico del 9,9%. Il titolo tenta il rimbalzo dopo il forte ribasso archiviato ieri.

ENRICO BONDI

Tra i più piccoli, MONTI ASCENSORI cede oltre il 5% nel giorno di riammissione alle negoziazioni dopo due giorni di sospensione in attesa della nota in cui la società ha riferito che Mazars nella sua relazione ha espresso un giudizio di non conformità dei bilanci consolidato e individuale 2010 agli standard Ifr e ha considerato inappropriato il principio di continuità aziendale.

Sale a doppia cifra BIALETTI: PricewaterhouseCoopers ha espresso giudizio positivo sul bilancio 2010 senza rilievi e certificandone la conformità alla normativa vigente. La relazione contiene un richiamo di informativa sul profilo della continuità aziendale.

2- PARMALAT: SU RINVIO ASSEMBLEA SINDACI BOCCIANO DENUNCIA PICCOLI SOCI...
Radiocor
- Il collegio sindacale ha bocciato le richiesta di alcuni piccoli azionisti contrari al rinvio dell'assemblea a fine giugno. E' quanto emerge dall'aggiornamento della relazione in vista della riunione dei soci depositato oggi e consultato da Radiocor. Il riferimento e' a tre lettere arrivate da piccoli azionisti lo scorso aprile. Nelle prime due, datate 5 e 6 aprile, si fa riferimento alla 'denuncia di fatti censurabili ex articolo 2408, comma 1, Codice Civile' con i soci che giudicano la decisione presa dal cda il primo aprile di rinviare l'assemblea 'lesiva degli interessi sociali'.

Dieter Rampl di unicredit

Una terza lettera datata nove aprile, invece, era relativa alla 'segnalazione di incompletezza dell'informazione societaria'. In entrambi i casi il collegio sindacale ha approvato la condotta del cda richiamando il decreto legge numero 26 del 25 marzo 2011 che consente di tenere l'assemblea entro 180 giorni dalla chiusura del bilancio.

3- MEDIOBANCA: RAMPL, COLLOQUI SU PATTO AL VIA PROSSIME 2 SETTIMANE...
(Adnkronos)
- Le discussioni sul rinnovo del patto di sindacato di Mediobanca, che verra' a scadenza a fine anno, partiranno 'nelle prossime due settimane'. Ad affermarlo e' il presidente di Unicredit e vicepresidente di Mediobanca, Dieter Rampl, a margine di una conferenza stampa nella sede dell'Istituto in Piazza Cordusio a Milano.

4- MEDIOBANCA: RAMPL, FONDAZIONI IN PATTO? IN UNICREDIT SONO BUONI SOCI...
(Adnkronos)
- 'Prendete Unicredit come esempio: le Fondazioni sono buoni membri del nostro azionariato, anche se non abbiamo un patto. Tutto il resto va esaminato e discusso'. Cosi' il presidente di Unicredit Dieter Rampl, che e' anche vicepresidente di Mediobanca, risponde, a margine di una conferenza stampa a Milano, a chi gli chiede se, in teoria, le Fondazioni azioniste di Piazzetta Cuccia potrebbero essere dei buoni membri del patto di sindacato che governa la banca d'affari e che verra' a scadenza a fine anno.

5- UNICREDIT: RAMPL, DECISIONE SU AUMENTO CON REQUISITI SIFI NERO SU BIANCO...
(Adnkronos)
- Unicredit aspettera' di avere i requisiti richiesti alle Sifi (Sistemically Important Financial Institutions) "nero su bianco", cosa che dovrebbe avvenire con il G20 del prossimo novembre, e poi, "dopo un sacco di discussioni", decidera' se procedere o meno ad un aumento di capitale. A ribadire la linea del gruppo di piazza Cordusio e' il presidente di Unicredit Dieter Rampl, a margine di una conferenza stampa a Milano.

PAOLO SCARONI E SIGNORA

6- UNICREDIT: RAMPL, IN RUSSIA GUARDEREMMO GIUSTE OPPORTUNITA' ACQUISIZIONE...
(Adnkronos)
- Se in Russia, oltre che in Polonia e Turchia, si presentasse la "giusta opportunita'" di acquisizione, "non diremmo immediatamente di no, ma la guarderemmo". Cosi' il presidente di Unicredit Dieter Rampl risponde, a margine di una conferenza stampa a Milano, a chi gli chiede se la banca potrebbe essere interessata ad acquisire le attivita' in Russia e Serbia del gruppo belga Kbc.

7- ENI: SCOPERTA A OLIO NELLE ACQUE DEL GOLFO DEL MESSICO...
(Adnkronos)
- Eni ha annunciato un'importante scoperta a olio nelle acque profonde del Golfo del Messico nel suo primo pozzo perforato dopo la fine della moratoria. Il pozzo esplorativo KC919-3 (Hadrian North), fa sapere Eni, ha confermato la presenza di un importante accumulo di idrocarburi, principalmente a olio nel Blocco Keathley Canyon 919. Il pozzo ha incontrato circa 150 m di mineralizzazione a olio e una quantita' minore di gas in sabbie di eta' Pliocenica di ottima qualita'. Il pozzo, che sta ora proseguendo la perforazione a una maggiore profondita', si trova a circa 400 km a sud ovest di New Orleans, in 2100 metri di profondita' d'acqua.

La joint venture sta ora valutando il modo per sviluppare le risorse scoperte. Eni detiene il 25% di interesse nel blocco KC919-3 insieme a Petrobras (25%) ed ExxonMobil (50%, operatore). Negli Stati Uniti Eni detiene 333 Blocchi nel Golfo del Messico e si posiziona tra i primi produttori con una capacita' di oltre 100.000 barili/giorno, il 60% dei quali provenienti da campi operati. Eni e' inoltre presente in Alaska con interessi in 140 blocchi nell'offshore e sul North Slope dove opera il progetto a olio di Nikaitchuq.

MATRIMONIO PASSERA DA LA STAMPA

Nel 2009 Eni ha siglato un accordo con Quicksilver Resources, un produttore indipendente USA di gas naturale, partecipando con il 27,5% allo sviluppo dell'area 'Alliance' che produce gas non convenzionale (gas shale) dalle Barnett Shales nel bacino di Fort Worth.

8- FIDEURAM: PASSERA, PROGETTO QUOTAZIONE E' CONFERMATO...
(Adnkronos) -
"Non c'e' nulla di nuovo, il progetto e' confermato. Abbiamo la possibilita' di scegliere il momento piu' adatto avendo la posizione patrimoniale robusta. Quindi si scegliera' al momento giusto". Lo ha detto il consigliere delegato di Intesa San Paolo Corrado Passera a proposito del progetto di quotazione in Borsa di Fideuram, a margine del rapporto Csc.

9- REFERENDUM, PASSERA (INTESA): SI' SU ACQUA DI FAR INDIETREGGIARE PAESE...
(LaPresse)-
"Credo che sia sbagliato tornare indietro su una linea che mi sembrava patrimonio di tutti: aprire alla gestione corretta, controllata, regolamentata e più imprenditoriale ed efficiente dei servizi pubblici". Lo ha detto Corrado Passera, a.d. di Intesa San Paolo a margine della presentazione del rapporto del Centro studi di Confindustria. "Il mondo dell'acqua è un mondo di chiara inadeguatezza dell'attuale servizio. Il referendum rischia di far andare indietro l'Italia su una direzione che invece è necessaria al nostro Paese, che è quella di aprire alla concorrenza con adeguate regole i servizi pubblici locali.

nokia n

10- NOKIA: S&P METTE SOTTO OSSERVAZIONE RATING CON IMPLICAZIONI NEGATIVE...
Radiocor
- S&P ha messo sotto osservazioni con implicazioni negative il rating sul lungo termine di Nokia. La societa' finlandese ha come nota di merito 'Bbb+'.

11- DIRETTORE FMI, LAGARDE: SODDISFATTA DEI COLLOQUI CON LA CINA...
(LaPresse/AP)
- Il ministro dell'Economia francese Christine Lagarde si è detta soddisfatta dei colloqui tenuti in Cina, dove si è recata in visita due giorni per cercare il sostegno alla sua candidatura come nuovo direttore del Fondo monetario internazionale. La Lagarde ha tenuto una conferenza stampa dopo aver incontrato il governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, il vicepremier Wang Qishan e il ministro dell'Economia Xie Xuren.

LAGARDE

Il ministro francese è sostenuto da Regno Unito, Germania e altre nazioni europee, ma sta corteggiando la Cina e altri Paesi in via di sviluppo che pretendono di avere maggior voce in capitolo nell'Fmi. La Lagarde è uno dei due candidati dichiarati a prendere il posto di Dominique Strauss-Kahn, dimessioni in seguito alle accuse di violenza sessuale. L'altro è Agustin Carstens, governatore della Banca centrale messicana.

"Se venissi eletta come direttore generale - ha dichiarato la Lagarde - sarebbe comunque un segno di diversità. Se verrò eletta, spero che questo possa dare ad altre donne il coraggio e la fiducia di ottenere quello che sono in grado di raggiungere". Oltre al ministro francese, oggi a Pechino c'era anche il direttore provvisorio dell'Fmi, John Lipsky.

"La scelta del direttore generale del Fondo - ha detto Lipsky - è totale responsabilità dei suoi membri. L'obiettivo di questo processo è di essere aperto, a tutti, trasparente e basato sul merito". Dopo la visita in Cina, Christine Lagarde si recherà a Lisbona, per partecipare al vertice annuale della Banca di sviluppo africana. Quindi, sabato, andrà a Jedda, in Arabia Saudita, e domenica al Cairo.

JOBS PRESENTA LA NUVOLA

12- USA, STEVE JOBS ANNUNCIA PROGETTO ESPANSIONE SEDE APPLE A CUPERTINO...
(LaPresse/AP)
- Apple intende aprire una nuova sede a Cupertino, in grado di ospitare fino a 12mila dipendenti. Lo ha annunciato l'amministratore delegato della società, Steve Jobs, che si è presentato a sorpresa ad un incontro del consiglio comunale della città. Il campus sarà costruito nel luogo in cui attualmente si trova una sede di Hewlett-Packard.

"Apple sta crescendo come un seme", ha detto Jobs ai funzionari della città, che hanno accolto con favore l'annuncio dell'espansione. Il numero uno della società di Cupertino intende presentare i piani ufficiali "in fretta" per poter iniziare la costruzione l'anno prossimo e trasferire la sede entro il 2015.

13- VERTICE OPEC, ARABIA SAUDITA: UNO DEI PEGGIORI INCONTRI DI SEMPRE...
(LaPresse/AP) -
"Uno dei peggiori incontri che abbiamo mai fatto". Così il ministro del Petrolio dell'Arabia Saudita ha definito il vertice di oggi dei Paesi dell'Opec a Vienna, che si è concluso con un nulla di fatto. "Non siamo stati in grado di raggiungere un consenso comune per alzare la nostra produzione", aveva annunciato nel pomeriggio il segretario generale dell'organizzazzione, Abdullah Al-Badri.

Anche secondo gli analisti, il gruppo, spesso compatto, non era mai stato così in disaccordo. L'Arabia Saudita e altre nazioni influenti del Golfo hanno spinto per un aumento della produzione, per calmare i mercati e alleviare le preoccupazioni internazionali sul rincaro del petrolio. Gli oppositori sono stati invece guidati dall'Iran, il secondo produttore dell'Opec.

Emanuele Erbetta e Jonella Ligresti

14- FONSAI: ERBETTA, NESSUN INTOPPO SU AUMENTO CAPITALE...
(Adnkronos)
- 'L'aumento di capitale procede con i tempi previsti. Non ci sono intoppi. I tempi saranno rispettati. L'operazione si dovrebbe concludere entro la fine di luglio'. Ad affermarlo, a margine dell'Assemblea dell'Isvap, e' l'amministratore delegato di Fondiaria Sai, Emanuele Erbetta.

Quanto alla quota detenuta in Milano Assicurazioni, Erbetta spiega: 'non scenderemo al 55% ma confermiamo il 62,5%. Abbiamo recuperato margini di solvibilita' e pensiamo che Milano Assicurazioni abbia margini positivi'.

15- ISVAP: GIANNINI, TARIFFE RC AUTO AUMENTANO, COSTI SCARICATI SUI PREZZI...
Radiocor -
Le compagnie assicurative scaricano sui prezzi i maggiori costi dell'Rc auto. Lo denuncia il presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, nella relazione annuale dell'autorita' di vigilanza. 'La gestione tecnica e' migliorata ma cio' e' avvenuto scaricando sui prezzi l'onere dei maggiori costi'. La raccolta e' cresciuta nel 2010 del 4,5% in valore, a fronte di un parco veicoli invariato: 'Significa che sono i prezzi ad agire da elemento propulsivo'. La tendenza e' proseguita nel primo trimestre di quest'anno: 'Con un ulteriore incremento del 6% del valore dei premi raccolti'.

L'Isvap, rivela Giannini, ha intanto avviato 14 istruttorie nei confronti di altrettante compagnie per sospetta elusione dell'obbligo a contrarre. Secondo il presidente dell'Isvap il settore assicurativo nel 2010 si e' confermato solido ma la redditivita' e' in calo. Il risultato d'esercizio del settore lo scorso anno e' stato negativo per 731 milioni per le svalutazioni di bilancio e il protrarsi del ciclo negativo.

Cresciute le riserve tecniche a 492 miliardi, invariati gli indici di solvibilita' sia per il ramo danni che per il vita. Le incertezze della situazione internazionale, soprattutto europea, con 'crisi di paesi a noi vicini', ammonisce Giannini, 'ci portano a richiamare l'impegno delle imprese nel procedere con cautela e lungimiranza nella strategia d'investimento'.

16- RC AUTO, ISVAP: PER 13 COMPAGNIE RISCHIO MULTE FINO A 5 MILIONI...
(LaPresse)
- "Sono state avviate 14 istruttorie nei confronti di compagnie assicurative per sospetta elusione, attraverso l'applicazione di tariffe fino a 8.500 euro di premio annuo, dell'obbligo a contrarre previsto dalla legge a carico delle imprese. Tredici di queste istruttorie si sono concluse con l'avvio della procedura sanzionatoria che può portare comportare multe fino a 5 milioni". Così Giancarlo Giannini, presidente Isvap, durante l'assemblea annuale del regolatore del mercato assicurativo.

Swatch

17- SWATCH: COMCO APRE INCHIESTA...
(Adnkronos/Ats)
- La Commissione della concorrenza svizzera (Comco) ha annunciato oggi di aver aperto un'inchiesta contro il gruppo Swatch per determinare se la decisione dell'impresa, annunciata nel 2009, di non fornire piu' alla concorrenza determinati componenti orologieri da lei prodotti violi la legge sui cartelli. L'inchiesta mira a stabilire se il comportamento del gruppo di Bienne costituisca un abuso di posizione dominante. La decisione aveva a suo tempo sollevato un polverone di critiche in un settore orologiero duramente colpito dalla crisi.

In particolare, la Comco intende verificare se esistono fonti di approvvigionamento alternative al gruppo Swatch e in quale lasso di tempo esse possono diventare operative. Il gruppo afferma di essere cosciente del problema posto dalla sua decisione e si dice pronto a cercare una soluzione in via amichevole, in particolare procedendo in modo scaglionato alla riduzione della fornitura dei componenti.

'Cio' che vogliamo non e' cessare la fornitura di componenti a terzi, ma poter scegliere con chi lavorare', afferma il direttore di Swatch Group Nick Hayek alla Tsr. 'Quando sopraggiunge una crisi, come nel 2009, i clienti annullano tutto', spiega. 'L'indomani, quando gli affari vanno meglio, vogliono di nuovo ordinare da noi'.

 


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