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ASPETTANDO SANT’EURO & C. A LA7 SBARCANO I MAL-DESTRI NUZZI E FACCI (CON TELESE IN UN FORMAT BY EINSTEIN MULTIMEDIA) - LE SIRENE DI TI MEDIA TENTANO ANCHE FAZIO, FLORIS E LA GABANELLI - MA ORMAI A CHE SERVONO I DIRETTORI DI RETE? - INSEGNO STOP - E ADESSO CHI SOSTITUIRÀ “ANNOZERO”? PARAgone? piroso? - PAOLettA, L’UNICA FERRARI CHE VINCE…

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michele santoro anno zero

Marco Castoro per "Italia Oggi"

1 - SPALTI GREMITI NEL PALINSESTO DI LA7: ARRIVANO FACCI E NUZZI
- Con l'arrivo di Michele Santoro La7 rischia di non avere più poltrone e scrivanie per i suoi conduttori. E soprattutto di faticare a trovare spazi adatti nel palinsesto. Oltre all'anchorman più pagato e discusso, in procinto di sbarcare sull'emittente di Telecom c'è anche Gianluigi Nuzzi (il suo programma dovrebbe andare dopo l'estate in prima serata), il giornalista che si è già messo in aspettativa da Libero.

Sempre in prima serata dovrebbero approdare Luca Telese e Filippo Facci con un programma nato da un format confezionato da Luca Josi e l'Einstein Multimedia Group. Poi ci sono i confermati Gad Lerner, Daria Bignardi, Ilaria D'Amico. Per non parlare di Enrico Mentana, sempre pronto a conquistare spazi di prestigio.

FILIPPO FACCI

2 - CHE TEMPO FA IN CASA FAZIO? - La richiesta di Paolo Ruffini di allungare Che tempo che fa anche al lunedì è stata bocciata. Tuttavia sul programma di Fabio Fazio se ne sentono di tutti i colori, a testimoniare che in Rai le idee non sono chiare. C'è chi propone di allungare gli spazi del week-end fino alle 23. Qualcun altro invece vorrebbe che si chiudesse prima delle 21.30. Mentre prosegue il dibattito, la trasmissione è stato messa in palinsesto, così come Report e Ballarò, senza che finora i contratti siano stati rinnovati.

GIANLUIGI NUZZI CLAWNESCO

Ma sarebbe stato così pure per Michele Santoro se non si fosse trovato l'accordo con buonuscita in extremis. Comunque il cda di oggi ha l'obiettivo di approvare i palinsesti e di limare le ultime diatribe. Il 20 a Roma e il 22 a Milano dovranno essere presentati alla Sipra. In ballo ci sono i soldi della pubblicità.

Tuttavia il fatto che i programmi di Fabio Fazio, Giovanni Floris e Milena Gabanelli siano confermati nei palinsesti vorrà pur dire che c'è la seria intenzione, da parte del d.g. Lorenza Lei, di rinnovare i contratti scaduti. Chissà se c'è volontà anche dall'altra parte. Le sirene continuano a tentare e Ulisse Santoro si è già tuffato.

LUCA TELESE

3 - DIRETTORI DI RETE SENZA POTERE - La questione dei palinsesti è servita a capire ancora di più quanto i direttori di rete stiano perdendo potere a viale Mazzini. Né Mauro Mazza, né Paolo Ruffini, né tantomeno Massimo Liofredi sono riusciti a evitare qualche sberla. Mazza si è visto cancellare Lorella Cuccarini e Paola Perego, Ruffini l'idea di prolungare Che tempo che fa al lunedì, mentre Liofredi è stato asfaltato da Simona Ventura, alla quale il direttore di Raidue voleva togliere Quelli che il calcio.

4 - STOP PER INSEGNO - Potrebbe non essere Pino Insegno a condurre al mercoledì in prima serata Me lo dicono tutti, il format sperimentato di recente che è stato promosso nel periodo di garanzia. Eventualmente, chi lo sostituirà?

fabio fazio

5 - E CHI SOSTITUIRÀ SANTORO? - Ora per Raidue andrà sciolto il dilemma sulla prima serata del giovedì: un talk o un'altra programmazione che spariglia? Un bel rebus. Se si decidesse di optare per un talk la soluzione più plausibile sarebbe quella di puntare su Gianluigi Paragone, visto che a Raidue è di casa.

Paolo Ruffini

Ma se il conduttore de L'ultima parola dovesse approdare al Tg2 non è da escludere che si possa aprire qualche spiraglio per Antonello Piroso e il suo Niente di personale, che forse in Rai avrebbe più gloria di quanta ne abbia a La7. Sia viale Mazzini sia Mediaset, infatti, potrebbero sferrare una controffensiva proprio contro l'emittente di Telecom, cercando di portarle via qualche conduttore.

6 - CARO VESPA, DAI, INVITA FORMIGONI - Il botta e risposta tra Roberto Formigoni e Bruno Vespa sta diventando un velenoso siparietto nel quale i due non si risparmiano bordate. Formigoni si è superato con la dichiarazione «Vespa, Vespa, le bugie hanno le gambe corte e il tuo pungiglione è fatto a boomerang».

Pino Insegno

Di questo passo chissà cos'altro continueremo a sentire. Il contenzioso nasce perché il governatore della Lombardia è stato invitato in rarissime occasioni a Porta a Porta. Vespa ha replicato con i dati alla mano, contestati però da Formigoni. Forse, magari per educazione, il conduttore di Porta a Porta non lo invita perché non gli piacciono le camicie sfavillanti che indossa Formigoni. Se la querelle continua finiremo per sentire anche questa motivazione.

ANTONELLO PIROSO

7 - LA FERRARI BRINDA - Paola Ferrari ha chiuso la sua prima stagione in conduzione de La Domenica Sportiva brindando ai risultati ottenuti: share medio del 9,37% e 1.353.000 telespettatori in media a puntata.

Gianluigi Paragone

In verità, va precisato (sperando che il cin cin non vada di traverso) che nella scorsa stagione l'edizione del rotocalco più longevo della Rai aveva chiuso con uno share medio del 10,43% e con una media di telespettatori pari a 1.563.000. La conduzione del programma era affidata a Massimo De Luca, con la presenza dell'ospite fisso Teo Teocoli.

 


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