1. E AD ARCORE TREMONTI MINACCIÒ DI DIMETTERSI...
Da Affariitaliani.it - Non è certo la prima volta. E forse non sarà nemmeno l'ultima. Ma questa volta lo ha fatto con decisione e alzando la voce. Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti della maggioranza, durante il vertice Pdl-Lega ad Arcore Giulio Tremonti ha minacciato di dimettersi da ministro dell'Economia. Alla richiesta del premier di accelerare sul taglio delle tasse, il numero uno di Via XX Settembre ha opposto strenua resistenza, sostenendo che non ci sono i soldi per finanziare l'operazione voluta dal presidente del Consiglio.
E da qui è arrivata la minaccia di lasciare immediatamente il governo. A quel punto Umberto Bossi è intervenuto cercando di fare da mediatore tra Silvio Berlusconi e Tremonti.
Il Senatùr, appoggiato dall'esperto economico della Lega Nord, Giancarlo Giorgetti (presidente della Commissione Bilancio della Camera, presente al summit), ha convinto il responsabile dell'Economia ad abbassare i toni proponendo al premier un compromesso: la pressione fiscale scenderà ma spetterà a Tremonti stesso il compito di trovare prima la copertura finanziaria.
E solo dopo aver individuato dove tagliare le risorse si potrà calibrare la misura di riduzione della tassazione. I partecipanti alla riunione di Arcore hanno descritto il clima tra Berlusconi e Tremonti "teso", tanto che c'è voluto tutto il carisma di Bossi e la sua amicizia personale nei confronti di entrambi per far tornare un minimo di serenità.
BERLUSCONI TREMONTI2. PDL: SI LAVORA A BOZZA SU PRIMARIE, GASPARRI E QUAGLIARIELLO DA BERLUSCONI
(Adnkronos) - Le primarie continuano a far discutere all'interno del Pdl. Circola una bozza che, tra le novita', prevede anche l'istituzione di un registro di iscritti al partito. Altro non trapela. Silvio Berlusconi e' stato solo informato dell'iniziativa ma sul suo tavolo non c'e' nessun testo gia' definito.
Oggi, il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri e il vicepresidente vicario, Gaetano Quagliariello, sono stati ricevuti a palazzo Grazioli per oltre un'ora e ne hanno parlato con il premier.
'Abbiamo detto al presidente Berlusconi che stiamo lavorando su questo tema', taglia corto Quagliariello, precisando che non ci sono testi definitivi visto che prima bisogna confrontarsi all'interno del partito e fare i necessari approfondimenti tecnici e politici. In via del Plebiscito erano presenti anche il deputato del Pdl Niccolo' Ghedini e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
MAURIZIO GASPARRI3. FINI, CANCELLARE OGNI RESIDUA AMBIGUITA' POLITICA, NON SIAMO COSTOLA SINISTRA...
(Adnkronos) - Futuro e liberta' e' nato per andare "oltre Bossi e Berlusconi" e non certo per fare la "costola" della sinistra. E' quanto ha affermato, secondo quanto si e' appreso, il leader di Futuro e liberto Gianfranco Fini nella riunione con i parlamentari e i coordinatori regionali all'hotel Minerva.
Nell'analisi di Fini il partito deve essere "il cemento dell'alleanza tra moderati e riformatori" ma nello stesso tempo deve dare seguito nei fatti all'impegno a voler costruire "un nuovo centrodestra" e quindi operare in termini di proposte e di "contenuti".
Ora che si e' avviata la stagione dei congressi, ha proseguito il presidente della Camera, l'auspicio e' che siano "unitari" e che non si ripetano gli errori del passato e quindi da lunedi' prossimo bisogna ragionare "dei tratti distintivi di Futuro e liberta'" anche allo scopo di fornire contenuti stimolanti alla convention del Terzo polo di meta' luglio.
GAETANO QUAGLIARIELLO4. FINI, ONDA LUNGA BERLUSCONISMO SI E' FERMATA. FLI DETERMINANTE, ABBIAMO SCOSSO L'ALBERO...
(Adnkronos) - Nel suo intervento alla riunione con i parlamentari e i coordinatori regionali di Futuro e liberta' all'hotel Minerva, il leader Gianfranco Fini ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati in questo anno di vita del partito contrassegnato da "vicende tormentate" in questa ultima campagna elettorale amministrativa. Secondo quanto si e' appreso Fini ha analizzato il voto sottolineando che "l'onda lunga del berlusconismo" si e' fermata e ci sono segnali evidenti "di riflusso" in termini di voto per l'attuale coalizione di centrodestra.
"Abbiamo scosso l'albero" avrebbe detto il leader futurista e i futuristi sono stati "determinanti" per far capire che le promesse di una coalizione di governo fondata sull'asse tra Berlusconi e Bossi si sono rivelate deludenti. Fini non ha nascosto che un po' di voti li ha presi il centrosinistra che pero' si trova a dover fronteggiare problemi "di baricentro della coalizione" ed in ogni caso Futuro e liberta' non puo' cullarsi su questo risultato in vista di una futura contesa alle elezioni politiche che, si e' detto certo il presidente della Camera, premiera' la strategia futurista.
Infine, da Fini e' giunto un richiamo alla necessita' di evitare prese di posizione differenziate che sul piano comunicativo possono sortire un effetto 'torre di Babele' nei confronti dell'opinione pubblica e cosi' da lunedi' prossimo si deve aprire una fase nuova in cui ci si potra' anche dividere ma poi quando si prende una decisione questa deve essere "vincolante per tutti".
RENATA POLVERINI5. BOCCHINO, AVVICINARCI A PDL? E' IMPOSSIBILE CON BERLUSCONI...
(ANSA) - "Siamo incompatibili con Berlusconi così come siamo incompatibili con la sinistra. Finché c'é Berlusconi un avvicinamento con Pdl è impossibile". Lo ha detto, al termine della riunione dello stato maggiore di Fli con Fini, il vicepresidente Italo Bocchino. Anche sulla nomina di Alfano Bocchino ha commentato: "Intanto che c'é Berlusconi non ci interessano matriage".
6. URSO, DOPO PAROLE FINI SEGUANO FATTI...
(ANSA) - "Alle parole seguano i fatti". Così l'esponente di Fli, Adolfo Urso commenta il chiarimento arrivato in occasione di una riunione di partito con il leader Gianfranco Fini che ha voluto cancellare ogni residuo di ambiguità sulla collocazione nel centro-destra di Fli. "Siamo una forza riformista, patriottica e responsabile" ha detto Urso auspicando quindi, che al "linguaggio" usato oggi dal leader di Fli seguano ora comportamenti in linea.
Urso ha inoltre commentato favorevolmente la nomina di Alfano a segretario del Pdl: "credo - ha detto - che vadano colte tutte le opportunità per ristabilire un bipolarismo maturo e in questo contesto credo sia giusto lavorare ad una comune prospettiva verso un Partito Popolare anche per stimolare un processo di riforme che, allo stato, sembra lontano da venire"
7. POLVERINI, DA CALDEROLI INIZIATIVA INACCETTABILE...
(Adnkronos) - 'L'iniziativa del ministro Calderoli e' inaccettabile, un affronto alla Capitale dove i ministeri hanno sede da sempre'. E' quanto dichiara il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
'Questa ostinazione - aggiunge Polverini - alimenta solo divisioni nel paese e distrae l'attenzione da questioni piu' urgenti e serie per i cittadini che devono essere affrontate. Come se non bastasse, questa proposta di legge va contro quel progetto di federalismo che ci vede tutti impegnati, una riforma per cui proprio la Lega si e' battuta in tutti questi anni e che oggi, a quanto pare, vuole ridurre al mero trasferimento di uffici ministeriali da Roma al Nord'.
URSO-BOCCHINO-GRANATA'I parlamentari del Lazio - conclude la governatrice - facciano sentire la propria voce e si uniscano contro questa scellerata idea di spostare i ministeri'.
8. GOVERNO BOCCIA DDL LEGA PER REGIONALIZZAZIONE...
(ANSA) - Il Governo, attraverso il ministro Altero Matteoli, ha bocciato la proposta di legge della Lega Nord che prevede la regionalizzazione del capitale dell'Anas e il pedaggiamento di tratte come la Salerno-Reggio Calabria e il Grande raccordo anulare di Roma. Lo stop è arrivato con una nota ufficiale in commissione Ambiente della Camera che sta per votare il testo a prima firma del Capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni.
9. FORMIGONI (PDL): VESPA, SCRIVERO' A DG LEI E GARIMBERTI PER CHIEDERE CHIARIMENTI...
"Lorenza Lei potrebbe essere la destinataria di una mia lettera in cui le chiedo di invitare i conduttori a dichiarare, con chiarezza, i criteri con i quali scelgono gli ospiti": lo ha detto oggi Roberto Formigoni, che ai microfoni del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' è tornato così sulla polemica nei confronti di Bruno Vespa, reo di invitarlo troppo poco a 'Porta a Porta'.
"Siamo sulla Rai, servizio pubblico pagato dai cittadini, i quali hanno diritto di vedere in tv tutte le opinioni presenti nel gioco politico, quelle dei diversi partiti, ma anche delle diverse personalità", ha spiegato Formigoni. Che ha insistito: "per questo sto pensando si scrivere una lettera al neodirettore e al Presidente della Rai per chiedere loro chiarezza".
Lorenza Lei - foto Ansa10. RAI: DOMANI NUOVO CDA SUI PALINSESTI, SLITTANO LE NOMINE...
(Adnkronos) - Ancora uno slittamento per il pacchetto di nomine che il Dg Lorenza Lei vorrebbe portare in Cda Rai per una riorganizzazione profonda dell'organigramma aziendale. Il Consiglio, che tornera' a riunirsi domani per proseguire l'esame dei palinsesti non ha all'odg le nomine. Al momento non e' convocata la seduta di giovedi', che comunque si terrebbe solo nel caso che domani non si arrivasse alla presa d'atto da parte del Cda sui palinsesti. E non e' ancora formalizzato l'odg (il termine ultimo e' 48 ore prima).
Ma sembra in ogni caso che anche in un nuovo odg per giovedi' non entreranno le nomine. Nemmeno il primo pacchetto 'tecnico': si tratta infatti di scegliere i titolari della nuova divisione Intrattenimento, della direzione Risorse Tv, della direzione del Personale, della divisione Radiofonia, della direzione Finanza e Controllo e delle due nuove strutture create il 26 maggio, su proposta del dg e nel quadro del 'riassetto organizzativo' dell'azienda, ovvero la direzione Corrispondenti Esteri e la Direzione Ottimizzazione Utilizzo Risorse.