a cura di Minimo Riserbo, Falbala' e Pippo il patriota
1- L'ULTIMO CHIUDA LA LUCE (E STACCHI LA POMPETTA)...
Anche ieri, e per l'ennesima volta, il Cavalier Pompetta e Schioppetto Bossi hanno trovato l'accordo di reciproca sopravvivenza. Il Patto della Prostata, come lo chiama il quotidiano online dei finiani "Il Futurista", costringerà ancora per qualche tempo tutti i loro colonnelli a far finta di servirli con gioia. In attesa che gli elettori, o una congiura di palazzo, mandino a casa questi due anziani leader, ormai totalmente fuori controllo. Per Maurizio Crippa, sul Foglio, "siamo già oltre la soia del dolore".
Sul Corriere di don Flebuccio de Bortoli, massima preoccupazione per il loro antico editorialista fiscale: "Fra Tremonti e Cavaliere è tensione" (p. 5).
"Tregua tra Berlusconi e Bossi. "Avanti per tutta la legislatura". Niente vicepremier. Uffici ministeriali al Nord". Questo il dividendo del Patto della Prostata, secondo Repubblica (p. 2). Ma ormai il vero premier ombra è il washingtoniano che veglia sul Colle più alto, ossia l'emergente di belle speranze (di un secondo settennato) George Napoletan I. Repubblica annuncia festante in prima pagina: "Napolitano, al referendum voterò". Il Corriere delle Elite corrucciate, invece, non trova posto in prima per l'ennesima esternazione di Napo Orso Capo, che ormai parla più del compianto Kossigga.
2- IL PIDDI' TI ALLUNGA LA VITA...
Su Repubblica, un pezzo di Carlo Bonini ai minimi storici (due colonnine in taglio basso, a pagina 20) ci informa che "ci sono 5 indagati nell'inchiesta sugli appalti Enac che coinvolge un lobbista del Pd". Si tratta di Enzo Morichini, vecchio compagno di barca del Mago Dalemix e fundraiser della Fondazione Italianieuropei. Faccenda spiegata molto meglio sul Giornale dalla brava Patricia Taglieferri: "la Finanza passa al setaccio gli uffici dell'amico di D'Alema" (p. 10)
3- IL COLORE DEI SOLDI...
(tutti intorno al pisello d'oro di Sant'euro) La vergognosa cacciata del povero Sant'euro da Viale Mazzini conquista la prima pagina e il primo sfoglio del Pompiere della Sera: "Santoro dice addio alla Rai: "E' una risoluzione consensuale". L'accordo sull'uscita: 2 milioni e 300 mila euro. Timori per la seconda rete" (p.2). Per Aldone Grasso, che da tifoso del Toro di autolesionismo se ne intende, "la tv di Stato ha scelto il suicidio perché nessun network licenzierebbe uno così" (p. 3).
Emergenza democratica e massima indignazione sul giornale di riferimento dei Santorini: "La Rai ce l'ha fatta. Sparisce Annozero. Berlusconi accontentato. Santoro mandato via con una transazione. Il dg Lei porta a compimento l'opera di Masi. Il silenzio del presidente Galimberti. La7 pronta ad accogliere il conduttore" (Fatto, p. 1). Ah, meno male. C'è qualcuno che lo accoglie.
Il Giornale di Paolino Berlusconi, l'uomo che godeva con i nastri di Fassino e Consorte, esulta a tutta prima: "Azzerato Annozero". E da Mf si scopre che per il nuovo programma su La7, le migliori teste da balinsesto hanno già spurgato il nome: si chiamerà Announo. Minchia che fantasia (p. 18). Godranno molto a Palazzo Chigi a leggere il titolo del ritratto che la Stampa pubblica a pagina 4: "Quel capo partito che ha inventato tutti i leader anti-sistema". E' esattamente quello che il Banana pensa del brizzolato Michelone
4- LINGOTTI IN FUGA...
Titolisti futuristi irrompono su Repubblica: "Fiat, sindacati contro in tribunale. Fim e Uilm sfidano la Fiom" (p. 26). Pim, Pum, Pam e Ratatatafiom! Si ride anche con il prezioso sommarietto: "La Marcegaglia: "Confindustria sta lavorando alacremente per fare un accordo sulla rappresentanza in fabbrica".
Povera Donna Emma alle prese con il problema delle quote associative! Si arrovella sulla "rappresentanza in fabbrica" e sembra l'ultima a non sapere che tra un po' non ci sarà più la fabbrica.
5- IL QUARTIER GENERALE BANCARIO INFORMA...
Da Repubblica, si scopre che la Bpm, guidata con mano flaccida dal banchiere padano Paraponzo Ponzellini, ha crediti con don Salvatore Ligresti per soli 500 milioni (p. 27). La Banca d'Italia, ovviamente, vigila con rinnovata e solerte attenzione.
6- DISECONOMY...
Mentre il Bisignani "cattivo" (quello della P2, ma anche della P4) viene tenuto in salamoia dal pm napoletano Giovanni Enrico Cippadilegno, il Bisignani buono ci appare dalle dolorose pagine di Repubblica e sentenzia: "Il caro petrolio pesa sui conti. Utili dimezzati per le compagnie aeree" (p. 24). Dopo il lungo esilio svizzero, i tempi sono maturi: riportiamo Giovanni Bisignani alla guida dell'Alitalia (e Giulio Andreotti a Palazzo Chigi).
7- GIUSTIZIA ALLO SBANDO...
"Batterio killer, scagionata anche la soia" (Repubblica p. 21). Tremano le rape, mentre si aggrava la posizione dei toupinanbour, che però non sono estradabili.
8- QUESTO CALCIO FA SKYFO (AI GRANDI INVIATONI)...
Il Corriere della Sera dedica anche oggi quattro-pagine-quattro delle sue preziose cronache nazionali al calcio scommesse. Repubblica tre e tutti gli altri a seguire. Però i grandi big della notizia come Sarzanini, Ruotolo, Fasano, Buccini, Bonini, Davanzoni e compagnia girovagante si tengono alla larga da Cremona. Manca il pathos politico, o c'è la paura di prender buchi da colleghi più giovani e di marciapiede come la coppia Foschini-Mensurati di Repubblica?