1- Altro che le preoccupazioni per i 500 milioni da dare alla CIR debenedettina in caso di sentenza sfavorevole, fatto questo per cui il Banana ha riunito la sacra famiglia a Palazzo Grazioli nei giorni scorsi. Gli addetti ai livori ben introdotti alla corte di Re Silvio soffiano sul fuoco e preannunciano una doccia fredda per i rampolli berluschini quando ci sara' da discutere l'eredita' paterna. Allora si che ci sara' da ridere...
Famiglia Berlusconi Eleonora Piersilvio MArina Silvio BArbara Luigi2- Chissa' se anche ora che e' segretario del Pdl il buon Angelino Alfano sentira' di avere raggiunto la maggiore eta', oppure avra' sempre bisogno come badante del deputato agrigentino Giuseppe Marinello...
MARINELLO E ALFANO3- Sara' vero' che dopo aver lasciato il ministero ed essersi dimesso da coordinatore (anche se il Banana ha congelato le dimissioni) Sandro Don Ab-Bondi avrebbe anticipato a chi gli e' vicino che non intende ricandidarsi alle prossime elezioni politiche? Da dove deriverebbe una cosi grande delusione per la politica? Ah, saperlo...
4- Martedi non disturbate Gianfranco Fini, sara' alla Sala del Mappamondo della Camera insieme alla deputata dell'Idv Sonia Alfano per presentare il libro "La zona d'ombra, la lezione di mio padre ucciso dalla mafia e abbandonato dallo Stato". Le lingue biforcute dicono che Fabiolo Granata sara' in prima fila ad applaudire la dipietrista...
MANUELA REPETTI SANDRO BONDI MAURIZIO BELPIETRO VITTORIO FELTRI resize5- Non dite a Stefania Prestigiacomo che tra il suo neo-sottosegretario Giampiero Catone e i potentissimi direttori generali del Ministero dell'Ambiente come Corrado Clini
sono cominciati a volare gli stracci...
6- Torna in auge Gian Vito Lomaglio? E gli amici dei tempi della prima Repubblica, quando era il segretario del Sindaco di Milano, Paolo Pillitteri, perfidi ricordano che lo chiamavano Gian Vito Losbaglio...
7- Caro dago, sogghignano le PR finanziarie vipera milanesi... Salta al volo (ma molti sapevano già da una settimana) la quotazione di Moncler. Uno smacco per la nota agenzia di PR guidata da una donna che si vanta di aver fatto più comunicazione di quotazioni in Borsa di tutti.
Un sorriso per gli altri che inseguono. A presto
Pierr Milanese
8- Caro Dago, A Ho Chi Minh City (Saigon) sono passato davanti a questo negozio: http://www.ticvietnam.com/en/article/591/maison_de_bunga . Eccezionale il nome, "Casa del Bunga"!
Federico
9- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Weekend a Capri. Finalmente riapre Anema e Core.
10- Da "La Stampa" - Sorpresa. Il protagonista del primo bacio «uomo-a-uomo» nella storia della televisione britannica fu lo sciupafemmine James Bond. Il futuro sex symbol Sean Connery, all'epoca ben lontano dai luccicanti set di 007, era infatti uno degli attori dello sceneggiato della Bbc Colombe trasmesso dall'emittente di Stato nel 1960 - dove, in seguito a una serie di equivoci, due uomini eterosessuali finivano con il baciarsi.
connery bond11- Da "La Stampa" - Milena Gabanelli, conduttrice di Report , Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera e Bruno Manfellotto, direttore dell' Espresso , sono i vincitori del premio Carlo Casalegno 2011, giunto alla 33ª edizione. Il riconoscimento è stato istituito dal Rotary Club Roma Nord-Ovest per ricordare il vicedirettore della Stampa assassinato dai terroristi delle Brigate Rosse nel 1977. La cerimonia è in programma a Roma giovedì 9.
ANTONIO PADELLARO BRUNO MANFELLOTTO12- Dal "Corriere della Sera" - «No, mai vista. Non guardo nemmeno l'imitazione che faccio io di me stesso» ha detto ieri Sergio Marchionne sugli sketch di Maurizio Crozza. Il comico ha ironizzato sull'amministratore delegato Fiat: «Non voglio essere ringraziato- dice Crozza con un improbabile accento italo-americano - ma non si può tirarmi una torta in faccia o un gatto morto contro il vetro della macchina».
CROZZA MARCHIONNE13- Stefano Di Michele per "il Foglio" dedica una paginata a Goffredo Parise intervistando la "vedova" Giosetta Fioroni - [... ]E' morto con la sua mano nella mia mano... Di tutti gli anni passati con lui, non ricordo un solo momento di noia. Nemmeno uno. E anche se aveva questa grande malinconia dentro, amava moltissimo le burle, gli scherzi...".
Principalmente al suo amico Gadda - così geniale, così tremebondo, "ah, le burle di Parise al povero Gadda...". Come quando gli mandò un enorme fallo di gommapiuma tutto colorato - dopo un delitto legato a una storia omosessuale proprio nel suo quartiere - accompagnato da un biglietto anonimo: "Si indaga nei torbidi ambienti degli omosessuali di Monte Mario", e allora Gadda scappò a casa di Giosetta e Parise, convinto di veder arrivare da un momento all'altro gli sbirri severi della buoncostume a casa - pur innocente, e angelico sempre, l'Ingegnere.
sanlo51 giosetta fioroniE se ne stette lì nascosto, finché Parise non gli svelò l'origine di quel cazzone multicolore. "Cattivo! Cattivo!", faceva voce Gadda. E quando Parise riapriva di colpo la grande scatola: "Oddio! Chiudi, chiudi...". Invece a volte lo trascinava in lunghe scorribande motoristiche con la sua MG rossa, "davvero molto chic", sospira Giosetta, e preso dalla disperazione per la velocità Gadda tentava di afferrare disperatamente il freno a mano. Nella sua stanza, il grande inventore del "Pasticciaccio" aveva un poster con i calciatori della Juventus.
Parise e Giosetta Fioroni in una foto di Mario Schifano Dal PIacere alla Dolce Vita Mondadori"Tutti bellissimi ragazzi in pantaloncini, con il piede sul pallone - ricorda divertita Giosetta - Gadda veniva a cena con delle scarpe di ebano nere lucidissime, grandissime, non si riusciva a staccare gli occhi da queste scarpe". E raccontava, adorabilmente pettegolo: "Ieri sera sono uscito con Arbasino e il suo fidanzato, un bellissimo elettricista...". "Ah, ce l'ha il fidanzato...". "Ma se ne intende davvero di elettricità...".