DAGOREPORT
ALFANO E BERLUSCONDopo il contratto con gli italiani, il contratto con i Responsabili, quelli con la R maiuscola. Il primo lo firmò Silvio B. a Porta a Porta, non si è mai applicato davvero anche se allora diede una grossa mano a vincere le elezioni. Il secondo lo ha firmato Denis Verdini come triumviro del Pdl: c'è n'è una versione per ogni Responsabile (verosimilmente comprende soprattutto la garanzia della ricandidatura, visto che il ruolo nel governo ne è la precondizione attuativa) e sta contribuendo a tenere in piedi il governo.
Ma, ovviamente al di là della legittimità di una sorta di scrittura privata per prendere impegni politici (sinora, e sempre dalle parti del Pdl, c'era stato soltanto qualche contratto di collaborazione con i gruppi parlamentari da far valere in caso di rinuncia a candidature), ora il punto è: con l'arrivo di Alfano alla segreteria politica del partito, il contratto vale ancora così com'è o deve essere controfirmato dal nuovo leader?
2giu parata21 angiolino alfano silvio berlusconiAllora è proprio in base a tale contratto che Aurelio Misiti si è detto ufficialmente sicuro di essere nominato prestissimo viceministro alle Infrastrutture? C'è da scommettere che prima o poi, per chiederne il rispetto o per denunciarne l'anomalia, qualche copia verrà sventolata in Transatlantico.