Alessandra Ricciardi per Italia Oggi
bertolaso spesa al supermercato da OGGIInvece di noleggiarli, li hanno comprati. E ora ne hanno i magazzini pieni. Di divani, poltrone, sedie, ma anche ombrelloni, lampade, pilastri d'arredo... Beni non propriamente attinenti con le funzioni istituzionali della Protezione civile. L'ex capo degli 007, Franco Gabrielli, da neanche un anno al vertice del Dipartimento che fu di Guido Bertolaso, ha deciso di avviare una grande vendita all'asta, a prezzi ovviamente ribassati, per liberarsene.
Guido Bertolaso e Franco GabrielliE anche per fare cassa, visto che i tempi d'oro delle ordinanze commissariali, che consentivano di avere un gran flusso di denari in poco tempo, sembrano finiti. Si tratta di centinaia e centinaia di elementi d'arredo, acquistati nel tempo grazie ai fondi pubblici che hanno sovvenzionato i Grandi eventi.
La prima tranche riguarda 11 lotti di arredi provenienti dal vertice di Pratica di Mare del 2002 e dai festeggiamenti, nel 2004, della firma a Roma della Costituzione Ue. Base di gara, 139.457 euro. Il bando è stato firmato in questi giorni dal vicecapodipartimento Angelo Borrelli, uomo chiave della Protezione civile già con Bertolaso. Chi volesse, può cercare un buon affare: ci sono 72 sedie, in velluto blu con le stelle Ue: si portano via a 18 mila euro. Chi ama il genere, può trovarne di simili, senza stellette, in un pacchetto di 30 a 7.500 euro. A 8 mila euro se ne hanno 32 di velluto rosso.
IL PREFETTO FRANCO GABRIELLI prefetto Franco GabrielliCi sono pure i divani, 4 in pelle a 1800 euro (modello Diesis, precisa la Protezione civile), e 22 in vimini: tre posti modello Adelaide, 14.432 il prezzo base. Chi fosse a caccia di ombrelloni, ne trova 70 in tela a 7 mila euro: furono acquistati per il vertice di Pratica di Mare del 2002. E poi molte sedie pieghevoli: 340, colore bianco, modello idra. In verde, stessa tipologia, se ne offrono 1075: 37.625 il prezzo di richiesta. Cento poltroncine in vimini chiaro, con cuscino bianco, si portano via a 24.900 euro.
Chi vuole, può andarle a vedere di persona a Roma, prima di formulare una proposta di acquisto per singolo lotto o per tutti e gli 11 lotti. Il ribasso massimo consentito è del 30%. E non c'è Iva da pagare, visto che la vendita non è effettuata nell'esercizio d'impresa.
Non tutti potranno acquistare, però. Il bando di gara richiede agli offerenti di essere, pena l'esclusione, cittadini integerrimi: è necessario non aver subito misure cautelari, essere in regola con il fisco e, se datori di lavoro, applicare a favore dei dipendenti condizioni giuridiche e retributive non inferiori a quelle dei contratti di lavoro vigenti. Se la prima vendita andrà bene, dicono dalla Protezione civile, ce ne saranno altre.
LE FOTO DELLE POLTRONE SONO ALLA PAGINA INTERNET
www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/allegato_arredi.pdf