DAGOREPORT
1 - THE GUARDIAN
"ENTRO IL 2030 I PREZZI ALIMENTARI RADDOPPIERANNO"
http://bit.ly/jcjjIO
Secondo la confederazione di ong Oxfam, entro il 2030 i prezzi degli alimenti nel mondo saranno più che raddoppiati. Il quadro descritto dall'associazione è allarmante: si entrerà in una crisi alimentare permanente che colpirà in maniera particolare i paesi più poveri del pianeta, dove le persone spendono anche l'80% delle proprie ricchezze nel cibo. Una situazione che genererà rivolte politiche e richiederà una ristrutturazione del sistema alimentare mondiale.
OSAMA BIN LADEN LAVORAVA A UNA "GRANDE COALIZIONE" DI GRUPPI MILITANTI
http://bit.ly/lCfEuD
Nel suo fortino di Abbottabbad, Osama bin Laden lavorava a una grande coalizione in grado di riunire sotto l'insegna di al-Qaeda le più disparate fazioni di militanti e combattenti in Afghanistan e Pakistan.
A rivelarlo al "Guardian", sono fonti riservate afgane, pakistane e americane che raccontano anche di come il Re del Terrore stesse considerando l'idea, per quanto rischiosa, di lasciare il compound e organizzare riunioni nei due paesi insieme ai gruppi da mettere insieme. Osama voleva assumere la guida di questa coalizione, ritagliandosi un nuovo ruolo centrale nella guerra all'Occidente.
2 - THE TELEGRAPH
GIALLO SUL VIDEO CHE MOSTRA DEGLI OCCIDENTALI ARMATI SUL SUOLO LIBICO
http://bit.ly/km9Nuw+
http://bit.ly/lcAFqC (VIDEO)
In un video, trasmesso da "Al Jazeera", si vedono degli occidentali armati, con indosso occhiali da sole, kefie o copricapi arabi, mentre parlano con alcuni ribelli nei pressi di Misurata.
Si tratta in tutto di sei uomini. Solo cinque sono armati. Il sesto, apparentemente il più anziano del gruppo, indossa una maglia a maniche corte rosa e potrebbe essere un ufficiale dell'Intelligence. Il video è comparso dopo l'annuncio da parte dell'Inghilterra che avrebbe inviato elicotteri d'attacco in Libia, per contrastare meglio le forze di Gheddafi.
CENTRALE NUCLEARE DI KASHIMA GIAPPONE3 - NEW YORK POST
UN ALTRO BANCHIERE, UN'ALTRA CAMERIERA ASSALITA
http://nyp.st/jLlvNd
Un altro banchiere di caratura internazionale è stato investito da uno scandalo sessuale. Si tratta di Mahmoud Abdel-Salam Omar, 74 anni, presidente della egiziana Banca di Alessandria, accusato di aver assalito una cameriera dell'Hotel Pierre, sulla Fifth Avenue, a New York.
La presunta aggressione sarebbe avvenuta nella stanza 1027, dove l'uomo alloggiava. Stando a quanto rivelano fonti di polizia al quotidiano Usa "New York Post", la Abdel-Salam Omar avrebbe convocato in camera la donna di 44 anni e avrebbe immediatamente chiuso la porta dietro di lei per poi assalirla.
4 - THE NEW YORK TIMES
REGALI, SUSSIDI, DONAZIONI ANONIME: COSÌ IN GIAPPONE SI COMPRA IL CONSENSO AL NUCLEARE
http://nyti.ms/kS17oh
Quando pensarono di costruire la centrale nucleare di Kashima, in Giappone, i pescatori che abitavano il distretto si opposero con tutte le forze. 40 anni dopo, un progetto di ampliamento della stessa centrale è stato accolto con favore.
È un esempio tra tanti che spiega come il paese colpito dal terremoto dell'11 marzo scorso, promuova una cultura della dipendenza dall'atomo. Il consenso dei cittadini viene comprato: insieme ai reattori, infatti, arrivano enormi campi sportivi, sussidi e persino donazioni anonime.
5 - LE FIGARO
PRESO IL PRESUNTO KILLER DI ANNA POLITKOVSKAYA
http://bit.ly/lJZnuD
È stato arrestato in Cecenia il presunto assassino di Anna Politkovskaya, la giornalista russa assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006. Si tratta di Rustam Makhmoudov. A rivelarlo, l'avvocato del fratello e possibile complice dell'uomo. Il presunto killer è stato fermato nel distretto di Achki-Martan e verrà trasferito a Mosca. Rustam Makhmoudov non avrebbe opposto resistenza.
LARRESTO DI MAHMOUD ABDEL SALAM OMARTuttavia Anna Stavitskaya, legale dei figli della Politkovskaya, ha detto che il caso non può considerarsi chiuso: "Lo sarà quando saranno presi i mandanti dell'omicidio", ha detto.
6 - CNN
IL DALAI LAMA LASCIA OGNI RUOLO POLITICO
http://bit.ly/k4Yl1X
Il Dalai Lama ha ufficialmente lasciato ogni ruolo politico. Il leader tibetano ha formalmente passato i propri poteri politici e amministrativi al parlamento e al primo ministro tibetani. Il Dalai Lama, che rimane comunque guida spirituale e simbolo dell'unità del Tibet, passa così il testimone a Lobsang Sangay, ricercatore di Harvard di 43 anni, che ha vinto le elezioni il 20 marzo scorso.