Pisapia Moratti
DAGOREPORT/1
Saltato il tappo, scorre il sangue. In ogni dove. Essì: tutto era stato tenuto a freno, quasi congelato, in attesa dei botti dalle urne. Che sono arrivati e in maniera esplosiva, vedi Napoli e poi De Magistris. Ed ora vediamo tutte le partite aperte in attesa di trovare la loro definizione.
CLASSIFICA DEGLI AFFARI IN SOSPESO (SE BERLUSCONI RESTERÀ AL SUO POSTO DOVRÀ SCENDERE A PATTI CON TUTTI)
1- Prima di tutto, la manovra per mettere in sesto i conti dello Stato. Roba da oltre 40 miliardi di euro. E domanimattina Drago Draghi anticiperà le "supposte" per il grande malato.
LETTIERI E DE MAGISTRIS A SKY TG 24
2- Cambieranni i candidati per la successione alla Banca d'Italia? Il Vittorio Grilli di Tremonti sarà ancora gettonato o prenderà il sopravvento un candidato interno (Ignazio Visco o Saccomanni)? Come outsider, c'è sempre pronto Mario Monti.
DE MAGISTRIS ESULTA DOPO IL PRIMO TURNO
3- Uscirà dai cassetti la sentenza già scritta sul processo Bnl e Cirio che ha come "testimonial", rispettivamente, Caltagirone e Geronzi.
4- Altro mattone sulla testa catramata di Berlusconi si chiama Lodo Mondadori. Ovvero l'assegno (o magari la casa editrice Einaudi) che il Banana dovrà mollare a Carletto De Benedetti, oggi nuovo "padrone" di Milano, grazie al suo avvocato, tale Giuliano Pisapia...
5- Lo Smontezemolato, arrivato secondo a Montecarlo, sta scaldando il ciuffo pendulo con il suo "parrucchiere" marchigiano (a settembre, con il rinnovo dei patti di sindacato in Mediobanca e dintorni cosa potrebbe accadere al Corriere della Sera?)
Berlusconi-e-Lettieri
6- Come annunciato, "il Giornale" dovrà cambiare pelle, e trasformarsi in un foglio conservatore, perdendo per strada la "macchina del fango"...
7- Al funerale di Biagione Agnes mercoledì mattina alle 9 a Ponte Milvio, le nomine Rai (dal Tg1 di Minzo al Tg2 vacante, trapassando le reti e la fiction) saranno il principale argomento tra i banchi della chiesa della Grande madre di Dio. Chi le ha rinviate ha fatto un affare...
8- Ripercussioni potrebbero arrivare al Tg5, dove la redazione è spaccata in due sul caso Mimun-Agcom.
Mario Draghi
9 - Lazio in ebollizione: Polverini in calore di fare un partito, Ale-danno in uscita per non farsi sommergere dai conti del bilancio comunale: rischio commissario.
10- Con il trionfo di De Magistris, la casta delle toghe ha finalmente il suo portabandiera politico. Brindano "Il Fatto" e "Annozero". Se Di Pietro mastica la vittoria amaramente, ora chi lo fermerà Vendola?
Da sinistra Carlo Baldocci Giulio Tremonti e Vittorio Grilli
DAGOREPORT/2
Se la sconfitta, per la prima volta nell'epoca di Silvio B., è stata metabolizzata scaricando in anticipo i due ciucci perdenti (la Moratti, che è riuscita nel capolavoro di non capitalizzare elettoralmente l'Expo e Lettieri, la cui vocazione politica è apparsa ai più un ripiego), e se la disfatta può essere anche l'occasione per dare una ripulita alle stalle del Pdl, non sono invece ancora chiare le modalità di rappresentazione della situazione del governo alla comunità internazionale.
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE
Il punto è: come reagiranno i mercati finanziari alla sconfitta e, soprattutto, come valuteranno la reazione del premier se essa sarà improntata soltanto all'insegna del "resistere, resistere, resistere" a Palazzo Chigi nonostante una maggioranza oggettivamente allo sbando al di là degli stessi numeri che l'hanno sostenuta nelle ultime votazioni e che sembrano ancora sostenerla?
CESARE GERONZI
E' l'interrogativo che sui Colli e le vie nazionali e consolari più responsabili e attenti di una Roma già in canotta e bermuda ha percorso le ore della mattinata e i minuti in attesa delle proiezioni più verosimili, con il timore palpabile che senza una iniziativa credibile del premier non sul fronte partito ma su quello del governo possa partire una speculazione finanziaria sul nostro paese.
DEBENEDETTI BERLUSCONI
C'è ovviamente un problema di sostanza (la manovra e quali iniziative annunciare come programma economico contestuale alla manovra stessa) e anche uno di comunicazione perché eventuali dichiarazioni anche leggermente dissonanti tra umberto B. e Silvio B. potrebbero essere la miccia che innesca gli speculatori.
La gestione delle situazioni di crisi insegna due cose: 1. Bisogna avere qualcosa di credibile da dire 2. Bisogna metterci la faccia, quindi fare una conferenza stampa congiunta dei due leader ammaccati dal voto.
Luca Cordero Di Montezemolo e Diego Della Valle - Copyright Pizzi
Oppure, unica alternativa praticabile: affidare la sostanza e la comunicazione a Giulio T. che, forte di un colloquio avuto nei minuti precedenti con il premier, il capo della Lega, il Governatore della Banca d'Italia, sentito informalmente il capo dell'opposizione, rassicura i mercati sulla continuità della politica economica a tutela dei conti pubblici.
SANTANCHe SALLUSTI A SAINT TROPEZ
Sui Colli e le vie nazionali di Roma le opinioni sono chiare: trattasi di preoccupazioni reali di gestione di uno dei pomeriggi più complicati della seconda Repubblica, in un quadro di difficoltà crescenti dei paesi deboli dell'euro, cui non ha certo aiutato la foto con Silvio B. che prova a parlare a mister Obama dei pubblici ministeri cattivi.
antonellis demagistris