Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

GLI AMABILI RESTI DI LIGRESTI - DOPO IL SILURO DI VEGAS CHE IMPONE L’OPA A GROUPAMA, ORA CI SI METTE L’ISVAP: LA SOLVIBILITÀ DEL GRUPPO ASSICURATIVO È PERICOLOSAMENTE VICINA AL LIMITE DEL 100% (UN ANNO FA AL 121%) - SENZA IL CAPITALE DEI FRANCESI, CHE PER ORA NON MOLLANO, FONSAI DOVRÀ FARE CASSA. MOLTI IMMOBILI GIÀ CEDUTI, RESTANO LE QUOTE IN MEDIOBANCA, RCS, GENERALI, GEMINA, IMPREGILO E ALITALIA - FANNO GOLA A MOLTI, PER I LIGRESTI SAREBBE L’USCITA DAL SALOTTO BUONO - IL TITOLO BALLA IN BORSA, DA -3,6% A +5,3% IN POCHI MINUTI…

Next: 1- CHI AVREBBE BLOCCATO LA CORDATA \"CHARMALAT\" DI LUCHINO & DIEGUITO? COME MAI INTESA, LA BANCA DI QUEL CORRADO PASSERA CHE HA AIUTATO I PATRIOTI DI CAI E HA MESSO 700 MILIONI NEI TRENINI DI NTV, HA PREFERITO PASSARE LA MANO?(MA C’È CHI AGGIUNGE CON MALIZIA CHE LO STOP AI PATRIOTI-LUSSEMBURGHESI SAREBBE ARRIVATO DALL’ARZILLO VECCHIETTO BAZOLI, INFASTIDITO DAGLI SGOMITAMENTI DI DELLA VALLE) 2- QUALCOSA DI SICURO, GIOVEDì PROSSIMO, I SOCI DI TELCO CHIEDERANNO AL “CATENACCIARO” TELECOM BERNABÈ: LA NECESSITÀ DI RIMETTERE MANO ALLA SQUADRA DEI COLLABORATORI PIÙ STRETTI CHE INSIEME A LUI MANDANO AVANTI L’AZIENDA 3- E LA SINDACHESSA DI MILANO BAT-MORATTI CON UNA TELEFONATA PERENTORIA INVITÒ L’AREOPORTUALE GIUSEPPE BONOMI A MOLLARE UNICREDIT A FAVORE DI BANCAINTESA 4- “FINANSIAL” DELLA VALLE: LOOK ALLA D’ARTAGNAN E INGLESE ALLA MARCHIGIANA
$
0
0

1 - PREMAFIN E FONSAI, DOPO IL TONFO, IL RECUPERO...

Salvatore e Jonella Ligresti

Intorno alle 9.30, Premafin segna un -2,97% a 0,73 euro e peggio fa Fondiaria Sai a -3,59% a 6,4 euro.

Alle 11:08, Fonsai rimbalza a +4,34%, Premafin a +2,57%


2 - PRESSING DELL'ISVAP SU FONDIARIA-SAI...
Luca Fornovo per "La Stampa"

Su Fondiaria Sai arriva la stretta dell'Isvap, che con ispezioni in corso sta tenendo sotto osservazione la situazione finanziaria e patrimoniale della compagnia assicurativa (terza in Italia), controllata dalla famiglia Ligresti.

Dopo il doppio no imposto venerdì dalla Consob ai francesi di Groupama che per entrare nel gruppo Ligresti avevano chiesto l'esenzione dall'obbligo di Opa sulla holding Premafin e su FonSai appare più incerto, agli occhi del mercato, il varo dell'aumento di capitale di FonSai da 460 milioni di euro. Ma Premafin, in una nota diffusa ieri sera, ha precisato che viste le motivazioni della Consob, «valuterà attentamente le possibili opzioni dirette al rafforzamento patrimoniale del gruppo e terrà conseguentemente informato il mercato».

Giulia Salvatore e Jonella Ligresti

Tornando all'Isvap, secondo fonti finanziarie, già da ottobre l'Authority ha avviato delle ispezioni, ancora in corso, negli uffici di FonSai per monitorare, in un primo tempo, le operazioni infragruppo e con le parti correlate, come la cessione da parte dei Ligresti di Atahotels a FonSai. A inizio anno, poi, riferiscono fonti finanziarie, l'Authority delle assicurazioni ha messo sotto stretta sorveglianza anche la situazione finanziaria e patrimoniale della compagnia assicurativa.

groupama

Ora l'Isvap continua a tenere d'occhio la situazione e si aspetta chiarimenti e rassicurazioni sul futuro della ricapitalizzazione. A preoccupare l'Authority, presieduta da Giancarlo Giannini, è soprattutto il margine di solvibilità di FonSai, il patrimonio della compagnia al netto degli elementi immateriali. Il livello minimo di sicurezza, previsto secondo la normativa Solvency I, è il 100%, mentre il margine di solvibilità di FonSai è in forte calo dal 109% al 30 settembre 2010 (121% a fine 2009) al 104-106% a fine 2010 stimato dagli analisti. Vicino al livello di guardia del 100%, sotto il quale si va a intaccare le riserve degli assicurati.

han 40 giuseppe vegas

Nei mesi scorsi i vertici di FonSai avevano rassicurato l'Isvap facendo presente che con l'operazione Groupama e l'aumento di capitale, il margine di solvibilità sarebbe tornato a quota 120%, ben sotto la media di Generali (140%) e di altri concorrenti, ma a un livello di sicurezza. Ora il doppio no della Consob rimette in discussione l'aumento di capitale. Stamattina gli occhi degli operatori di Borsa saranno puntati sui titoli FonSai e Premafin (venerdì sospesi per tutta la seduta) che andranno alla prova di Piazza Affari. Se non ci sarà una ricapitalizzazione, l'Isvap dovrà chiedere un reintegro del margine di solvibilità che FonSai potrà effettuare attraverso pesanti cessioni.

Ma al momento Groupama non ci pensa affatto a mollare la presa e rinunciare a un'operazione che consentirebbe ai francesi di entrare nel mercato assicurativo italiano dalla porta principale. Nel weekend ci sono stati contatti tra le banche, i Ligresti e Groupama.

Il Credit Suisse, una banca svizzera vicina ai Ligresti, sembrerebbe disposta a esaminare le ipotesi alternative che arriveranno dai francesi. Groupama starebbe studiando una riformulazione dell'accordo di governance coi Ligresti, andando incontro alle motivazioni della Consob.

Giancarlo Giannini

Uno dei temi di discussione è il patto di sindacato di Premafin, che unisce i fratelli Jonella, Paolo e Maria Giulia e il padre Salvatore e che Consob ha definito «debole», sia perché i legami familiari non hanno rilevanza, sia perché il patto scade a giugno. L'altro tema in discussione è la clausola di lock up contenuta nell'accordo a cui si vincolano i Ligresti.

Continua anche il pressing delle banche che non hanno certo abbandonato il piano B. In caso di ritirata dei francesi, i Ligresti potrebbero essere convinti a cedere partecipazioni strategiche come il 4% di Mediobanca, il 5,4% di Rcs, l'1% di Generali, le quote nella holding Gemina, nel colosso delle costruzioni Impregilo e in Alitalia. Partecipazioni che potrebbero far gola a molti.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles