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BERLUSCONI-ONI-ONI: \"COME PUO’ ESSERE ADATTO A GOVERNARE IL SIGNOR PISAPIA, AVVOCATO DI DE BENEDETTI, CHE NON HA MAI AMMINISTRATO NEMMENO UN’EDICOLA DI GIORNALI\" - CULATELLO ALZA LA VOCE: “SIAMO NELLE MANI DI UN IRRESPONSABILE” - LA SERBIA ARRESTA RATKO MLADIC - EMMA CAZZIA IL BANANA: PRONTI A BATTERCI FUORI DALLE IMPRESE - CALDEROLI BOUTADE: “NIENTE MINISTRI AL NORD? ALLORA NIENTE TASSE” (MA OCCHIO A MARONI CHE VA ALLA PARATA DEL 2 GIUGNO) - I TIPINI FINI FANNO IL TIFO PER PISAPIA E URSO E RONCHI NON NE POSSONO PIم

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1. ESEMPI...
Jena per "La Stampa"
- Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi, per esempio Berlusconi ieri in tv.

2. SERBIA: PRESIDENTE SERBO CONFERMA ARRESTO RATKO MLADIC
(ASCA) -
Il presidente serbo Boris Tadic ha confermato l'arresto di Ratko Mladic durante una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva.

marcegaglia - montezemolo

3. TADIC, ORA UE APRA PORTE A SERBIA...
(ANSA) -
Dopo l'arresto di Ratko Mladic, "penso che per la Serbia le porte dell'Ue siano ora aperte". Lo ha detto in una conferenza stampa a Belgrado il presidente serbo Boris Tadic.

4. BERLUSCONI, PISAPIA LEGALE DE BENEDETTI, MAI AMMINISTRATO NULLA...
(Adnkronos)
- "Io sono il presidente del Consiglio che ha piu' a lungo governato in Italia, vorrei sapere come puo' essere invece adatto a governare il signor Pisapia, avvocato di De Benedetti, che non ha mai amministrato nemmeno un'edicola di giornali e che adesso ha alle spalle tutta la sinistra estrema e ha presentato in Parlamento soltanto leggi a tutela dei terroristi, a tutela degli eversori, per l'eutanasia. Il Comune di Milano e' una grande e difficile azienda, bisogna essere capaci di condurre gli uomini e di gestire". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ospite di 'Porta a Porta'.

BERLUSCONI DA VESPA

5. MARCEGAGLIA: POLITICA HA SPRECATO ANNI, PRONTI AD AGIRE FUORI DA IMPRESE...
Radiocor
- 'Avviso finale' di Confindustria, di fronte a una politica che non fa della crescita il primo tema in agenda, 'perche' pensa ad altro'. Il presidente Emma Marcegaglia, nel discorso all'assemblea annuale, presente il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, denuncia: 'Sono i numeri, non le lamentele degli industriali a testimoniare che quelli alle nostre spalle sono anni perduti'.

E poi lancia l'avviso: 'Nei momenti difficili della vita del Paese e di grande discontinuita', noi imprese italiane, noi Confindustria siamo stati pronti non solo a tutelare le imprese, ma a batterci con tutte le forze per gli interessi generali del Paese. In un momento cosi' - aggiunge Marcegaglia - noi saremo pronti a batterci per l'Italia, anche fuori dalle nostre imprese, con tutta la nostra energia, con tutta la nostra passione, con tutto il nostro coraggio'.

MAURIZIO SACCONI

6. SACCONI, RICHIESTE CONDIVISIBILI, RISPONDEREMO...
(ANSA)
- Le richieste espresse dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, "sono condivisibili e credo che il nostro impegno debba essere quello di corrispondervi". Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, al termine dell'Assemblea di Confindustria. In particolare, il ministro si riferisce alle richieste di sviluppo e investimenti infrastrutturali e alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali.

7. CALDEROLI, FACCIA IMPRESA E NON POLITICA...
(Adnkronos)
- "I temi posti oggi dall'assemblea di Confindustria, ovvero liberalizzazioni, semplificazioni, infrastrutture e riforma fiscale, sono le sfide che il governo sta affrontando, e intende continuare ad affrontare nella terza parte di legislatura, e che intende vincere. Noi mettiamo questo impegno, ma ora Confindustria metta l'impegno a fare l'impresa, solo l'impresa, rinunciando a fare politica o attivita' di lobbies'. E' quanto dichiara il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli.

CALDEROLI FIAMME

'Le grandi riforme le abbiamo affrontate e le stiamo affrontando, le abbiamo realizzate e le stiamo realizzando, e non si puo' dimenticare tutto quello che abbiamo gia' fatto finora nonostante un periodo di crisi internazionale: ora, in quest'ultima parte della legislatura -assicura il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega- dobbiamo dedicarci al mondo delle impresa e soprattutto al mondo del lavoro, ma prima di tutto al reddito delle famiglie".

8. CALDEROLI, NIENTE AL NORD? NIENTE TASSE...
(ANSA)
- "Ci sono problemi sui ministeri al Nord? Benissimo, vorrà dire che la frase 'No Taxation without Representation' diventerà 'No representation? No Taxation'. E questo è l'ultimo avviso ai naviganti": lo afferma il ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, sen. Roberto Calderoli. Calderoli si richiama a uno dei principi della democrazia americana: "niente tasse senza rappresentanti parlamentari".

9. MARONI, SARO' A PARATA DEL 2 GIUGNO, PER UNITA' ITALIA SFILANO FORZE ORDINE...
(Adnkronos)
- Roberto Maroni quest'anno sara' alla parata del 2 giugno a Roma. Quest'anno, spiega il ministro dell'Interno all'Adnkronos, in occasione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia "sfileranno anche le forze dell'ordine".

tremonti-maroni

10. BERSANI, PAESE E' NELLE MANI DI UN IRRESPONSABILE...
(ANSA)
- "Il paese è nelle mani di un irresponsabile, perché con i problemi che abbiamo non si possono aizzare le tifoserie e suscitare risse". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, arrivando all'assemblea di Confindustria, commenta le parole di Silvio Berlusconi ieri a Porta a Porta. "Chi ha un po' di buonsenso bisogna ce lo metta. Non si può mica finire a botte", aggiunge.

BERSANI

11. CASINI, SU RIFORMA ELETTORALE CONFRONTO IN CORSO CON LA LEGA...
(Adnkronos)
- Pier Ferdinando Casini conferma che Udc e Pd stanno portando avanti un confronto con la Lega Nord per cambiare la legge elettorale. "Prima i temi economici e sociali. Il resto viene dopo", avverte pero' il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ospite alla "Telefonata" su Canale 5. "Berlusconi dice che e' la migliore che ci sia, invece noi siamo piu' che convinti che vada cambiata perche' e' davvero la peggiore legge elettorale del mondo".

"Non credo sia la cosa migliore del mondo che 5 persone possano designare i mille parlamentari che devono essere eletti. Se ci saranno le condizioni noi non ci sottrarremo dal confronto ma prima vengono i problemi delle persone e poi le alchimie della politica".

Nell'intervista Casini parla anche dei rapporti con Umberto Bossi e la Lega, con i quali in passato ci sono sate forti tensioni e polemiche. "A parte qualche baggianata, tipo lo spostamento dei ministeri al Nord, in queste elezioni amministrative la Lega -conclude Casini- e' stata quasi la forza moderatrice rispetto alle pulsioni estremiste del Pdl ed e' una cosa che dovrebbe far riflettere chi ha fondato un partito per riunire tutti i moderati".

Pisapia Moratti da Corriere.it

12. MORATTI, MI SCUSO CON PISAPIA PER RISPETTO DEGLI ELETTORI...
(Adnkronos)
- "Mi scuso per le modalita'. Mi scuso. Mi scuso per rispetto degli elettori che non hanno potuto cosi' comprendere le profonde differenze che ci sono tra i nostri programmi". Si esprime cosi' Letizia Moratti parlando delle scuse nei confronti di Giuliano Pisapia dopo che nel confronto su Sky prima del voto del 15 maggio aveva accusato il candidato del centrosinistra di aver rubato un veicolo durante gli anni di piombo, accusa da cui invece Pisapia fu assolto completamente per non aver commesso il fatto.

Antonio Pennacchi Fabio Granata

13. «FLI SOSTIENE DE MAGISTRIS E PISAPIA» L'IRA DI RONCHI E URSO: UN GRAVE ERRORE...
Dal "Corriere della Sera" -
L'assemblea nazionale di Fli ha lasciato libertà di voto. Ma giorno dopo giorno i finiani hanno fatto capire da che parte stanno: contro Berlusconi, il che vuol dire con Pisapia a Milano e con de Magistris a Napoli. «Candidati estremisti - s'infuria l'ex ministro Andrea Ronchi - Sostenerli è un colpo al mondo moderato» . Dello stesso umore è Adolfo Urso, fondatore della corrente Fare Italia: «La libertà di voto io non la condivido, ma a differenza di chi l'ha imposta mi attengo con coerenza a quanto deliberato. Se poi altri sono ipocriti...» .

Fabio Granata ha fatto un sondaggio tra i suoi cinquemila amici di Facebook e non ne ha trovato uno, racconta, disposto a votare Moratti: «Da Fli arriverà un voto bulgaro nella direzione opposta» . E una previsione simile azzarda Carmelo Briguglio: «Il 99 per cento dei nostri non voterà mai la Moratti».

il buffetto di Ronchi a Bocchino

Nessuna equidistanza, dunque. A Napoli l'ex candidato di Fli, Raimondo Pasquino, si è schierato a sostegno di de Magistris. «Decisioni rispettabili, ma non sono le mie - rivendica Ronchi- Il vincolo dell'assemblea nazionale è stato rotto. Io non cambio idea, dobbiamo sostenere il centrodestra» . Sta per lasciare Fli? «Vedremo. Io vado avanti per la mia strada...» .

14. PISAPIA, SE CI SARA' MOSCHEA SARA' AUTOFINANZIATA...
(Adnkronos) -
Se a Milano verra' costruita una moschea dovra' essere autofinanziata dalla comunita' islamica. Giuliano Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra a Milano, in una videochat sul Corriere.it, ha spiegato che "la moschea, piuttosto che un altro tipo di luogo dove professare la propria fede religiosa, che e' un diritto di tutti, deve essere fatta nel rispetto delle regole, nella legalita', con le necessarie autorizzazioni da parte del Comune e chiaramente ognuno la deve pagare".
"Come ognuno paga la casa in cui abita, paga l'affitto -ha aggiunto- anche per il luogo di preghiera deve essere cosi'".

PISAPIA FESTEGGIATO IN STRADA

15. PISAPIA, MAI PARLATO DI GRANDE MOSCHEA, PROPONGO CENTRO MULTICULTURALE...
(Adnkronos)
- "Non ho mai parlato di grande moschea, io prendo atto del fatto che oggi a Milano ci sono sette moschee illegali. Credo, come dice la Cei e come dice la Costituzione, che ognuno debba avere il diritto, nel rispetto delle regole e con le proprie risorse, di avere luoghi di culto", dice a CNRmedia Giuliano Pisapia, candidato sindaco del ce ntrosinistra a Milano.

"Il mio programma prevede che a Milano ci sia un grande centro multiculturale, con luoghi dove chiunque professa una religione possa pregare, cosi' come accade in ogni societa' civile", spiega Pisapia.

"La moschea - prosegue - c'e' a Roma, c'e' a Torino e c'e' in tutte le grandi capitali europee. In previsione soprattutto dell'Expo 2015, avere un luogo di culto per chi professa la religione musulmana, cosi' come per chi professa altre religioni, e' un dovere per una citta' internazionale come deve tornare a essere Milano. Nell'interesse di tutti e soprattutto nell'interesse dei milanesi", conclude Pisapia.

GIORGIA MELONI

16. MELONI, POLVERINI NON MI STUPISCE E ALEMANNO MI HA DELUSO...
(Adnkronos)
- "Non sono stupita per la lista Polverini. Sono 'movimentista' e penso che il Pdl possa articolarsi in piu' soggetti civici. Ma non e' corretto scagliare queste liste contro chi, solo un anno fa, ha consentito a Renata Polverini di ottenere la difficile vittoria delle regionali. Mai andare contro chi ha creduto in te. Vale per il Pdl, ma anche per lo stesso Nicola Procaccini che in prima persona ha fatto l'ultima campagna elettorale per la Polverini".

E' quanto afferma, in un'intervista al 'Corriere della Sera' il ministro della Gioventu' Giorgia Meloni, parlando delle elezioni amministrative nel Lazio e in particolare a Terracina dove si sfidano il candidato, appoggiato dal Pdl, Nicola Procaccini, e il candidato appoggiato dalla lista 'Citta' Nuove' Gianfranco Sciscione.

Polverini scatenata

Secondo Meloni, Polverini ha "tutto il diritto, da presidente della Regione Lazio, di contribuire alla scelta dei candidati. Ma con il Pdl, e non contro". Inoltre sul sostegno del sindaco di Roma Gianni Alemanno a Sciscione, Meloni sottolinea: "Mi ha deluso, molto. Il sindaco cosi' facendo rompe uno degli ultimi tabu': non si gioca mai contro i propri colori, come a tutti e' stato insegnato fin da bambini, giocando a rubabandiera. Alemanno ha un passato e una storia molto simili a quelli di Procaccini: militanza, impegno, appartenenza.

Con la scelta di Sciscione rinnega se stesso". Infine, sulle comunali di Roma del 2013, per Meloni Alemanno si ricandidera' "lo ha detto piu' volte - osserva - e secondo me fa bene. Non farlo significherebbe dichiarare fallimento. E, del resto, lui non e' persona abituata a scappare".

 

 


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