Carlo Tarallo per Dagospia

1 - Premessa: il vostro apprendista spione diffida lui per primo dei consigli degli esperti di scommesse, e preferisce farsi spennare in proprio ogni domenica, ma le quote sono sacre, e i bookmakers inglesi consentono di sperperare allegramente il denaro anche sui ballottaggi di domenica prossima.
Agipronews, agenzia specializzata del settore, ieri ha dato i numeri dell'operatore internazionale Bet1128. Eccoli, con un paio di avvertimenti: il primo è che al primo turno Giggino a Manetta a Napoli era quotato addirittura a 18, e il secondo è che le quote vengono stabilite anche e soprattutto in base al numero di scommettitori che puntano su ciascun candidato.

A Napoli Letta-Lettieri è dato per favorito (quota 1,50): scommettendo 100 euri su di lui ne vincete appena 50. Molto più appetibile la quota per Giggino a Manetta (quota 2,40) sindaco: i 100 vi frutteranno ben 140 euri di vincita netta.
A Milano il risultato, secondo l'agenzia di scommesse, è più incerto. Pisapia sindaco è quotato a 1,70: scommettendo 100 euri ne mettete in saccoccia 70. Quota al raddoppio secco per una vittoria di Mestizia Moratti (2,00): puntando i 100 euri su di lei, ne vincete altri 100 puliti puliti. E il pareggio? Se la sfida semifinale del Banana finirà 1-1 ci sono due possibilità: Moratti a Milano e De Magistris a Napoli è una combinazione pagata 4,80: i 100 euri investiti portano una vincita di 380 netti. La bolletta con le vittorie di Lettieri a Napoli e Pisapia a Milano invece paga 2,55 volte la posta: vincita eventuale, 155 euri.
Il 2-0 per il centrosinistra con gol di Pisapia e Giggino a Manetta paga 4,08 volte la posta; la "remontada" dei berluscones, con il 2-0 con reti di Letta-Lettieri e Mestizia Moratti, è bancato a 3: con 100 euri di scommessa se ne incassano 200 di vincita secca....
Infine: il cainano ancora in sella nel 2012 è quotato a 1,75 e la crisi di governo entro l'anno a 1,95.

2 - Intanto, a Napoli i sinistrati non riescono a togliere piazza del Plebiscito a Letta-Lettieri e Gigi D'Alessio: il concertone si farà malgrado le proteste dei segretari dei partiti di centrosinistra (chi?). Intanto, copiaeincolla ci crede e accelera: feste di piazza nei quartieri, campagna a tappeto e dita incrociate; Giggino a Manetta invece punta tutto sui comizi tradizionali: domani chiude alla Rotonda Diaz con Antonio Di Pietro, Nichi Vendola, Paolo Ferrero, Anna Finocchiaro, mentre è ancora in forse la presenza di Rosy Bindi.... okok niente battute che c'è la par condicio.
Stasera Vendola da Sant'Oro spiegherà come mai Giggino a Manetta è tanto bravo che al primo turno abbiamo votato per morconechi? mentre i bassoliniani se ne vanno al mare e qualche consigliere piddino in bilico spera nella sconfitta di Giggino per entrare in consiglio comunale....

3 - Saviano in soccorso di Giggino:: su Rep di oggi megapistolotto su quanto è importante evitare che Napoli finisca nelle mani di Nick o Mericano. Il banana invece copia da Dago e incolla da Vespa: "Con De Magistris manette sulla città". Cainano lanciato verso il solito finale a colpi di male parole: chi vota Giggino "è senza cervello", attesa per il venerdì, giorno dei "coglioni!".

4 - Il Giornale di Olindo Sallusti intanto si diverte a commentare la giravolta di Mastella, che viaggia verso il terzo pollo, che a sua volta viaggia verso Giggino: aveva promesso di suicidarsi se l'ex pm fosse andato al ballottaggio, ora quasi quasi (why not?) lo vota pure.

Ma cosa succede nel sottosuolo parte-nopeo e parte-Napolitano? Letta-Lettieri develardizzato rinuncia al faccia a faccia questa sera da Sant'Oro, e così anche a Manetta è costretto a stare alla larga: in verità, andare a farsi intravagliare a tre giorni dal voto era sembrata davvero una scelta masochista.
I salotti per Giggino e i tinelli per Giannino, che punta su mille riunioni contemporanee in altrettante case della città, dove le padrone di casa dovrebbero spiegare ad amici e parenti perché è cosa buona e giusta votare per Letta-Lettieri.

5 - I terzopollisti intanto in piena crisi di libertà di coscienza si dividono tra puristi del credo di Antonio d'Amato, che tifa per Giggino, e quelli che io col Pdl ci sto insieme in giunta in Regione e in Provincia e quindi se sgamano che non ho votato e fatto votare per Lettieri va a finire che perdo la poltroncina o sono costretto a cambiare un'altra volta partito o mi sbattono fuori la cognata dal cda della municipalizzata e sono cazzi amari....
