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NAPOLISPIA - TANA PER DE LAURENTIIS: PRIMA DICHIARA DI SOSTENERE L’AMICO LETTA-LETTIERI, E POI SE NE VA A CENA CON GIGGINO ‘A MANETTA – LAPSUS MARZULLIANO DI TONINO DI PIETRO: SE DE MAGISTRIS DIVENTA SINDACO LASCIA IDV, ANZI NO – BYE BYE VELARDI: UN NUOVO SPIN NEL FIANCO DI COPIEINCOLLA: È FULVIO MARTUSCIELLO – TERZOPOLLISTI TAXISTI VERSO LETTIERI - SINISTRATI A PEZZI: IL CAPOGRUPPO ALLA PROVINCIA DI NAPOLI (EX MARGHERITA) VEDE UN NUOVO PARTITO ALL’ORIZZONTE, FEDERATO COL PD – IL CARDINALE SEPE INCRICCATO – OPERAI FINCANTIERI ALLE PRESE CON L’INCUBO-LICENZIAMENTO BLOCCANO LA CIRCUMVESUVIANA…

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Carlo Tarallo per Dagospia

Giovanni Lettieri

1 - Tana per Aurelione De Laurentiis: il presidente del Napoli che aveva dichiarato il sostegno all' "amico Lettieri" sceglie Roma per un incontro riservato (facce ride) con Giggino ‘a Manetta. Frutta e dolce per Aurelione e De Magistris, amaro per Letta-Lettieri: al centro della conversazione romana ci sarebbe stata la questione dello stadio San Paolo, da rinnovare in vista della Champions. Ma gli addetti ai livori stavolta non hanno dubbi: il presidente azzurro sentita l'aria che tira ha pensato bene di riavvicinarsi a Giggino, tentando di farsi perdonare l'endorsement pro-copiaeincolla.

DE MAGISTRIS ESULTA

2 - "Se Luigi de Magistris diventerà sindaco di Napoli lascerà l'Idv, anzi no": Tonino Di Pietro a Porta a Porta lancia la notizia del giorno, le agenzie la battono e lui se la rimangia dopo una mezz'oretta. Incredibile il lapsus di Tonino, che tutto pimpante sulla poltrona di Vespa a un certo punto la spara grossa: "L'Italia dei Valori ha detto a De Magistris: tu fai la tua giunta, noi non ti diciamo niente".

AURELIO DE LAURENTIIS

Telefoni degli addetti stampa in tilt, e mezz'ora dopo arriva la rettifica: "Antonio Di Pietro precisa il significato della sua frase su Luigi de Magistris che, se eletto sindaco di Napoli, non lascerà il partito ma il ruolo di responsabile giustizia dell'Idv". Possibile che il buon Di Pietro, sempre così attento ai dettagli, abbia commesso un errore così clamoroso? O forse i desideri, nel Marzullo-time, diventano realtà? Un partito per giggino? Why not?

DI PIETRO E DE MAGISTRIS

3 - Intanto, il comitato di Letta-Lettieri è ormai diviso in due: da un lato i superstiti di Lothar Velardi e dall'altro Fulvio Martusciello, nuovo spin nel fianco di copieincolla. Strategia in tre punti per respingere l'assalto di Giggino ‘a Manetta: incubo rifiuti con manifesti del tipo "De Magistris = Pecoraro Scanio" per criticare il no al termovalorizzatore dell'ex pm; corteggiamento spinto agli uddiccini napoletani che governano coi berluscones Regione e Provincia di Napoli; incontri a raffica con chiunque a Napoli abbia qualche voto da portare in dote. Basterà?

4 - Terzopollisti in taxi verso il Banana: questa mattina la responsabile del Parco tassisti del Comune di Napoli, Raffaella Cuomo, candidata al primo turno con l'Api e votata da quasi 900 napoletani, ha dichiarato il sostegno a Letta-Lettieri: "Trovo interessante e concreto il programma di Gianni Lettieri, per questo ho deciso di sostenerlo al ballottaggio. Sono certa che i miei elettori condivideranno questa scelta". Operazione messa a segno dal coordinatore pidiellino Marcello taglialatela. Avanti un altro !!!

Cardinale Sepe

5 - Capitolo sinistrati: il Partito Democratico (per mancanza di prove) napoletano pronto ormai alla resa dei conti, questa mattina su Rep il capogruppo alla provincia Pino Capasso, ex margheritino, affonda i colpi: "O cambia tutto o meglio fondare un nuovo partito federato con il Pd". Come dire: nessuno creda che basterà la debassolinizzazione per rimettere insieme i cocci, ci vuole un ricambio totale della classe dirigente...

6 - Il cardinale Sepe di nuovo incriccato: dall'analisi dei computer di Alida Lucci, segretaria di Diego Anemone, spunterebbe denaro per Sua Eminenza Reverendissima: "Il 12 novembre 2004 - scrive il corrieredelmezzogiorno.it - c'è una voce C. Sepe 5.000 euro, che secondo i magistrati si riferisce al cardinal Crescenzio Sepe che all'epoca guidava Propaganda Fide ed è indagato per corruzione insieme all'ex ministro Lunardi. Denaro anche per monsignor Francesco Di Muzio che è stato capo ufficio di Propaganda Fide. Per una sua benedizione il 19 maggio 2004 l'imprenditore ha pagato ben 5mila euro".
Cinquemila euro per una benedizione? E un posto in Paradiso quanto costa, un miliardo?

Scontri Fincantieri

7 - Intanto c'è gente che deve pensare a cose serie: gli operai Fincantieri con l'incubo della disoccupazione. Questa mattina hanno occupato la stazione della Circumvesuviana, treno di collegamento tra i comuni della costa e Napoli. Protestano e chiedono aiuto alle istituzioni. Che Dio li benedica, gratis.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/25-maggio-2011/i-soldi-anemone-lista-compare-anche-cardinale-sepe-190722231802.shtml

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/05/25/news/fincantieri_operai_di_castellamare_occupano_la_circumvesuviana-16722039/

 


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