1 - PARTITO UNICO A SINISTRA LA TENTAZIONE DI PD E SEL
Maria Teresa Meli per il "Corriere della Sera"
Un unico grande partito del centrosinistra che metta insieme il Pd, la Sel e un pezzo dell'Italia dei Valori e che sia aperto anche ai radicali? Sembra un'ipotesi di difficile realizzazione, eppure non è così. E l'esito delle amministrative dà un'ulteriore spinta a questa prospettiva. Certo, ci vorrà ancora tempo e i passaggi politici sono complessi e insidiosi, ma dietro le quinte sia nel Partito democratico che nel movimento di Vendola che in quello di Di Pietro c'è chi lavora in questa direzione.
Tutto è cominciato un po' più di un anno fa nel corso di alcuni colloqui tra Goffredo Bettini (l'inventore, insieme a Veltroni, del Pd) e Fausto Bertinotti. L'esponente del Partito democratico l'ha esposta all'ex leader di Rifondazione, trovando in lui un interlocutore attento. Ne ha poi parlato con Leoluca Orlando, che si è mostrato interessato. Il compito più arduo, però, era riuscire a smuovere le acque nel Pd.
FAUSTO BERTINOTTIAnche a questo scopo Bettini si è messo a scrivere un libro (che uscirà a fine giugno per Marsilio) e ne ha distribuito le bozze ai maggiorenti del partito. Da una settimana quello scritto è sulle scrivanie di D'Alema e Veltroni. E nel frattempo qualcosa si è mosso. Alcuni dalemiani si sono ritrovati sulla stessa lunghezza d'onda: Nicola Latorre, per esempio. E anche tra i veltroniani l'idea ha cominciato a circolare.
Ma quel che più conta è che questa ipotesi si è fatta strada tra le nuove generazioni del Pd. Nicola Zingaretti (da molti indicato come possibile candidato sindaco di Roma e da altrettanti sponsorizzato come futuro leader del centrosinistra) è uno di quei «quarantenni» che si è detto d'accordo con un simile progetto. Ancora nessuno ne parla ufficialmente, per timore di rovinare tutto accelerando i tempi, ma nei conversari tra gli esponenti del centrosinistra questa prospettiva è ben presente.
BERSANIBertinotti, avendo scelto di non stare più in prima fila, può invece consentirsi il lusso di parlarne: «Bisogna pensare a un'operazione costituente che costruisca un nuovo grande soggetto politico che trovi il suo approdo nel socialismo europeo» . E anche Bettini, che ha lasciato ogni incarico di partito, gode della stessa libertà. Tanto da arrivare a ipotizzare tutte le tappe di questa operazione.
E, tornato in Italia dal suo «rifugio» thailandese, ne ha discusso con più di un esponente di spicco del centrosinistra: «Non possiamo pensare di fare un grande Pd, perché suonerebbe come un'annessione. Perciò dobbiamo superare le attuali articolazioni dei partiti e costruire un unico grande campo, un campo largo in cui ci potremo ritrovare tutti. Gli indirizzi e le scelte importanti verranno decisi dagli iscritti: saranno loro, con il voto su temi come la politica internazionale, il nucleare o il testamento biologico, a costruire la linea del partito». Insomma, le primarie di programma tanto care a Bertinotti e Vendola.
E a proposito di Vendola: finora non si è sbilanciato, perché la componente ex ds del suo movimento è contraria. Ma un passo avanti lo ha fatto: quello di ipotizzare un gruppo parlamentare unico del centrosinistra nella prossima legislatura. Cosa che va bene anche a Bersani, il quale, però, non è d'accordo con il resto dell'operazione. E problemi ha anche la componente ex ppi che non si sentirebbe rappresentata in una formazione del genere: corre voce, benché lui smentisca, che Beppe Fioroni abbia in mente di creare una sorta di Margherita bis, con l'aiuto e l'avallo del segretario della Cisl Raffaele Bonanni.
VENDOLA2 - «IL NOSTRO SEGRETO PER VINCERE È SPARIRE»...
"Libero" riporta un passaggio, dedicato a Pier Luigi Bersani, tratto dallo show di Maurizio Crozza, al Teatro Nazionale di Milano, lo scorso 20 maggio.
«Oh ragazzi, siam pazzi. Siam mica qui a tagliare i bordi ai toast, ragazzi». Perché Bersani è un maestro zen, eh, lui... Cioè, lui ha delle metafore che sono bellissime. Quando è andato da Santoro, da Santoro aveva detto: «Oh ragazzi, se piove, piove per tutti. Porco boia, ragazzi. Porco boia. Siam mica qui a smacchiare i giaguari. Oh ragazzi, c'è un vento nuovo. E non son mica stato io, ragazzi».
Lunedì Bersani ha detto: «Noi abbiam vinto e loro han perso». Poi ha guardato negli occhi i suoi collaboratori e gli ha detto: «Oh ragazzi, non prendiamoci mica l'abitudine eh? In tempo di guerra non c'era mica la salama da sugo per tutti. Porco boia, siam mica a metter qui su i pannelli fotovoltaici alle lucciole.
1995 walter veltroni massimo dalema crozzaRagazzi, le elezioni le abbiam vinte perché prima avevamo perso le primarie. Ragazzi, abbiam fatto le primarie e ha vinto Pisapia. Porco boia. Se perdi le primarie poi abbiam vinto. Siam mica qui a rompere le noci a Cip e Ciop, ragazzi. È la teoria dell'assenza: Fassino è sparito per tre anni, porco boia, poi ha stravinto le elezioni a Torino. 'Sta roba qua, ragazzi... La butto lì: se noi del Pd andiamo in Austria 15 anni poi facciam man bassa, ragazzi. Non è mica che la colonscopia la fai con le telecamere di Canale 5.
Oh ragazzi, bisogna rimboccarsi le maniche. Porco boia, c'è la criminalità organizzata qui e io mi rimbocco le maniche. C'è la disoccupazione e io mi rimbocco le maniche. Siam mica qui a montare le tende a Lampedusa per portarci a letto le tedesche, ragazzi. C'è la corruzione nella pubblica amministrazione e io, porco boia, ho finito le maniche. Non è che se sei il leader dell'opposizione devi averci anche le maniche come i rotoloni Regina.
sntgdo35 fioroni abbioccoQuando la gallina fa l'uovo te lo dice mica se ci brucia il culo, ragazzi. Volete mica dirmi qualcosa ragazzi?» (Il pubblico, leggendo il suggerimento sul maxischermo urla: «Va a cagher».) «Siam pazzi? Ripetete se avete il coraggio». (Idem come sopra: «Va a cagher».) Oh ragazzi, siam mica qua a pettinar alla stella cometa la coda. Sentito cosa han detto?» (...)
NICOLA ZINGARETTI«Porco boia, ragazzi, lo volete capire che 30 anni fa c'era il Pci, lo volete capire che 30 anni fa c'era l'Unione Sovietica? Ragazzi, ma siam pazzi? Ma 30 anni fa c'era Berlinguer. Che alle sei del mattino portava l'Unità davanti alle fabbriche, ragazzi. Noi adesso ci abbiam Letta e Franceschini. Che le fabbriche non le trovano nemme no col tom tom. Oh ragazzi, ma siam pazzi? Ma noi prima ci avevam dei leader che avevano dei maroni, Adesso i leader non ci son più. Ci son rimasti...
BONANNIRagazzi, in questi 30 anni c'è stata la televisione, oh ragazzi la televisione ci ha sbalestrato. Porco boia, ma chi se l'aspettava? Altro che effetti speciali altro che 3D. Per noi del Pci l'effetto speciale era quando friggevamo la salamella alla festa dell'Unità. Ci avevam gli occhiali con le goccioline dell'olio fritto. Era quello l'effetto speciale, il 3D, il tre dita di unto ragazzi.
Noi con la comunicazione non ci abbiam mai capito una mazza, va bene o no? Una volta era più facile, porco boia. C'era il manifesto del Pci, la falce e il martello, e vota comunista. O lo votavi o non lo votavi. Voi non sapete che razza di manifesto mi han fatto a me. C'è scritto: la disoccupazione è aumentata e c'è la mia faccia. Sembra che la disoccupazione sia colpa mia! Siam mica qui a spalmare l'Autan alle zanzare!»