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SCONTRI A GENOVA PER FINCANTIERI: DUE FERITI - GIALLO UCRAINO: ARRESTATA LA TIMOSHENKO. POI LA PROCURA SMENTISCE: SOLO INTERROGATORIO COATTO - MEGA SCAZZO SULLA MULTA AGCOM. CICCHITTO: “CALABRÒ NON È PIÙ GARANTE” (LA REPLICA: “ERA UN CASO ANOMALO”) - E SILVIO VA SU YOUTUBE: “POSSIAMO E DOBBIAMO VINCERE” - CALDORO SE NE LAVA LE MANI: “LETTIERI? SCELTO DA BERLUSCONI” (“MINISTERI DECENTRATI? UNO ANCHE AL SUD”) - ALE-DANNO VEDE URSO E RONCHI, TIPINI FINI IN FUGA - IL REDIVIVO MSI CHIAMA SCILIPOTI: FAI IL SEGRETARIO…

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la presidente ucraina Julia Timosenko

1. CONTRO...
Jena per "La Stampa"
- Pisapia accusato di crimini contro l'umanità.

2. PROCURA; NO ARRESTO TIMOSHENKO, MA INTERROGATORIO COATTO...
(ANSA)
- La procura generale ucraina ha smentito l'arresto dell'ex premier Iulia Timoshenko precisando che si tratta di un interrogatorio coatto dopo che l'attuale leader dell'opposizione non si era presentata alle precedenti convocazioni. Il viceprocuratore generale ucraino Renat Kuzmin ha precisato che la Timoshenko tornerà a casa dopo l'interrogatorio, come riferisce l'agenzia Interfax. In precedenza, Oleg Pushkar, un dirigente della stessa procura generale, aveva ricordato che un tribunale rionale aveva consentito di fermare la Timoshenko e di portarla in procura per l'interrogatorio. Il partito dell'ex premier, nel sito internet, aveva sostenuto invece che 'Iulia' era stata arrestata.

Scontri Fincantieri

3. FINCANTIERI: TENSIONI A GENOVA,TAFFERUGLI DAVANTI PREFETTURA...
(ANSA) -
Tensioni davanti alla prefettura di Genova, tra i lavoratori Fincantieri che protestano contro il piano industriale dell'azienda e le forze dell'ordine. Dal corteo è partito un fitto lancio di pietre, bottiglie di plastica e fumogeni contro il palazzo del governo, presieduto dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa che hanno impedito ai manifestanti di sfondare il portone della prefettura.

Silvio Berlusconi a reti unificate

I manifestanti scandiscono slogan e insulti contro Giuseppe Bono, amministratore delegato dell'azienda, e hanno esposto uno striscione contro Bono e il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. All'interno del palazzo della prefettura ha da poco fatto ingresso il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, accompagnato dal presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone e da alcuni assessori regionali. La delegazione sta incontrando il prefetto di Genova, Francesco Musolino, a cui intende chiedere un incontro urgente con il governo.

COSENTINO CALDORO jpeg

Due operai Fincantieri sono rimasti feriti nei tafferugli con le forze dell'ordine, uno in modo più grave alla testa. E' un giovane dipendente della Fincantieri che si è procurato una ferita alla testa e attende ora le medicazioni in piazza, assistito dai colleghi. "Abbiamo ricevuto l'attenzione dello Stato", è il commento ironico di un suo collega. L'altro operaio ferito ha avuto una contusione, anche lui alla testa.

GIANNI LETTIERI

4. BERLUSCONI, POSSIAMO E DOBBIAMO VINCERE...
(ANSA) -
"I ballottaggi del 29 maggio sono una nuova sfida, a Milano come a Napoli, a Trieste come a Cagliari. Possiamo e dobbiamo vincere perché abbiamo uomini e idee giuste grazie al sostegno di voi moderati". Lo afferma il premier, Silvio Berlusconi, in un videomessaggio pubblicato sul canale Youtube del partito.

FRANCESCO RUTELLI

5. BERLUSCONI, NO ALTERNATIVE A NOSTRO ESECUTIVO...
(ANSA) -
"Il voto del 15 e 16 maggio ha confermato che il PdL è il primo partito del Paese. Non esistono alternative possibili al nostro governo e non possiamo immaginare un'Italia governata dalla sinistra e condizionata da una sinistra estrema". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, in un nuovo videomessaggio diffuso su Youtube e apparso sul sito del partito.

FABRIZIO CICCHITTO

6. CALDORO, SCELTA LETTIERI FATTA DA BERLUSCONI...
(ANSA)
- "Una scelta nazionale, voluta dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e sostenuta da Gianni Letta, nata due anni fa con un'investitura del premier e dopo condivisa dalla classe dirigente locale". Così il governatore della Campania, Stefano Caldoro, parla della candidatura a sindaco di Napoli di Gianni Lettieri, che domenica prossima sfiderà de Magistris, candidato del centrosinistra, al ballottaggio, in relazione ai riferimenti dell'ex pm che parla di "Lettieri come uomo di Cosentino".

"La classe dirigente locale aveva offerto, oltre a Lettieri, alcune candidature politiche - ha affermato - e tutte avevano le caratteristiche e i titoli per fare il sindaco". "La scelta di Lettieri - ha concluso - è stata fatta da Berlusconi".

CORRADO CALABRO

7. CALDORO, SI' DECENTRAMENTO,UNO A MILANO,UNO NAPOLI...
(ANSA)
- "Questa questione dei Ministeri per me è giusta. Ministeri senza portafoglio che possono essere trasferiti senza una grossa spesa: sono d'accordo. Sarebbe un fatto simbolico. Una soluzione potrebbe essere quella di portarne uno nella più grande città del nord, Milano, e uno nella più grande città del sud, Napoli": lo ha detto stamattina a Omnibus, su LA7, Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, a proposito dell'ipotesi di decentrare alcuni Ministeri.

8. RUTELLI, LINEA DI BOSSI SEGNO DI DISPERAZIONE...
(ANSA)
- "Più che una faccenda di ministeri é una questione di misteri perché nessuna persona dotata di buonsenso può immaginare che si conquistino consensi a Milano promettendo l'apertura di un ufficio a ridosso dal voto". Lo dice il leader dell'Api Francesco Rutelli in un'intervista al Messaggero, aggiungendo che "quella di Bossi è una logica contraria non solo al federalismo, ma alla riduzione degli sprechi", una "prova di disperazione".

BERSANI

Una logica, prosegue, che "fa emergere che la Lega concepisce il federalismo come moltiplicazione di enti e di uffici, non come efficienza dell'apparato pubblico; che punta ad un accaparramento di scrivanie tralasciando del tutto il criterio della funzionalità". La reazione di Polverini e Alemanno, aggiunge, è "all'estremo capriccio della Lega; ma è la reazione tardiva di chi appartiene al Pdl e in questi anni alla Lega ha sempre detto sì".

9. CASINI, NON SCEGLIAMO TRA PARTI IN DISFACIMENTO...
(ANSA) -
L'Udc conferma che a Milano e Napoli non appoggerà nessuno dei candidati di centrodestra e centrosinistra in corsa per i ballottaggi. "E' una scelta di coerenza", spiega il leader del partito centrista, Pier Ferdinando Casini. "Non scegliamo tra due parti in disfacimento - aggiunge Casini - arruolandoci in uno dei due eserciti nella politica non cambierà niente. E noi vogliamo cambiarla".

GIANNI ALEMANNO

10. CICCHITTO, CALABRO' NON PIU' GARANTE...
(ANSA)
- "Ieri è stato realizzato un durissimo attacco alla libertà di informazione ricorrendo alla gherminella di conteggiare in un solo giorno i tempi degli interventi di Berlusconi. Ciò ci fa capire il disegno liberticida portato avanti da alcune delle forze che si aggregano nello schieramento di sinistra. L'arroganza di questi gruppi aumenta di giorno in giorno. Il dottor Calabrò si sta assumendo delle gravissime responsabilità e sta venendo meno al ruolo del garante superpartes", è il commento del capogruppo PdL alla Camera, Fabrizio Cicchitto, alla decisione di Agcom di comminare due multe a Rai e Mediaset.

11. BERSANI, SU AGCOM CICCHITTO SCONSIDERATO...
(ANSA) -
"Lasciamo che gli italiani giudichino le affermazioni sconsiderate e lunari di Cicchitto...": lo afferma il segretario del Pd Pier Luigi Bersani riferendosi all'accusa lanciata al presidente dell'Agcom Calabrò da parte del capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto di non essere super partes dopo la multa irrogata ai Tg Rai e Mediaset per le interviste a Silvio Berlusconi.

Andrea Ronchi

12. CALABRO', CASO PREMIER ERA ANOMALO...
(ANSA) -
"Noi abbiamo svolto un'azione di moral suasion, che ha avuto risultati, il presidente della Rai Garimberti ha riconosciuto l'esigenza di maggiore equilibrio nel servizio pubblico e anche Mediaset ha attuato un riequilibrio nel complesso. Il problema esaminato ieri però era specifico ed é stato ritenuto anomalo".

Carmelo Briguglio

Lo ha detto il presidente dell'Agcom Corrado Calabrò, a margine del Radiotv forum di Areanti-Corallo, spiegando che la commissione Servizi e prodotti ha deciso le sanzioni per "le particolari modalità, il risalto particolare, il contesto particolare" delle interviste al premier di venerdì scorso, "date in prime time e in una sequenza temporale serrata su 5 reti". "Io non faccio valutazioni politiche - ha aggiunto Calabrò replicando a chi parlava di un'intimidazione da parte dell'Autorità -: ieri abbiamo fatto un attento esame della situazione, svolgendo una lunga valutazione tecnica e giuridica. Abbiamo riscontrato una violazione delle regole e le sanzioni sono automatiche".

13. ALEMANNO, VERTICE SEGRETO CON I FLI RONCHI E URSO...
Dal "Corriere della Sera"
- Incontro segreto, ieri pomeriggio, tra Gianni Alemanno e i «futuristi» Andrea Ronchi e Adolfo Urso. Un vertice in Campidoglio per parlare del dopo-amministrative. Allo studio, il progetto degli ex An di riunirsi all'interno del Pdl per riformare il partito da dentro.

SCILIPOTI AL AKHBAR

14. BRIGUGLIO, SULLA LEGGE ELETTORALE PRONTI A DIALOGO CON LEGA...
(ANSA) -
"Se dopo i ballottaggi la Lega porrà la questione di una nuova legge elettorale, Fli e il Terzo Polo sono pronti a sedersi a un tavolo e a dialogare. Se Bossi vuole veramente cambiare vecchie regole che condannano lui e tutti noi a un bipolarismo artificiale figlio di un'altra stagione, in Parlamento ci sarebbe la maggioranza per farlo, anche se è auspicabile il contributo positivo di tutte le forze politiche, incluso il PdL". E' quanto dichiara Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Futuro e Libertà.

15. L'MSI «CHIAMA» SCILIPOTI: TU PROBO, FAI IL SEGRETARIO...
Dal "Corriere della Sera" -
L'Msi vorrebbe come segretario nazionale il «responsabile» Domenico Scilipoti. È quanto si legge in una lettera inviata l'altro ieri dal presidente dell'Msi-Dn Gaetano Saya al deputato, nella quale si elogia Scilipoti come «uomo probo e onesto» che con «il suo gesto ha riscattato decenni di servilismo parlamentare».

 


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