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PASSATE LE ELEZIONI, SILVIO NON SI PRESENTA PIÙ IN TRIBUNALE: IL 30 E IL 31 NON CI SARÀ - RENZI SFOTTE: CASINI PRENDEVA PIÙ VOTI SENZA FINI - MORATTI E PISAPIA: DOPO GLI SCAZZI, LA STRETTA DI MANO - LA CEI S’INCAZZA: “LA GENTE È STANCA DELLE RISSE” (E NOI DEI PRETI PEDOFILI) - I RADICALI DENUNCIANO BERLUSCONI E I TG: “NON INTERVISTE MA SPOT ELETTORALI MASCHERATI” - DL OMNIBUS VUOL DIRE FIDUCIA - NAPOLITANO A VARSAVIA VEDRÀ L’AMIKONE OBAMA - MORTO IN CARCERE (INFARTO) L’EX BR FALLICO…

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Berlusconi e Letizia Moratti

1. CASO RUBY: GHEDINI, PREMIER NON SARA' IN AULA IL 31 MAGGIO. ASSENTE ANCHE IL 30 PER IL PROCESSO MEDIATRADE...
(Adnkronos)
- Il premier Silvio Berlusconi non sara' in Tribunale a Milano il 30 e 31 maggio prossimi quando sono previste rispettivamente due udienze del processo Mediatrade e del caso Ruby. Ad annunciarlo e' il suo legale Niccolo' Ghedini oggi impegnato in un'udienza del processo Mills. "E' previsto un incontro bilaterale a Bucarest e il premier probabilmente non sara' in aula", ha detto il legale.

2. PISAPIA E MORATTI SI STRINGONO LA MANO...
(ANSA)
- Rapida stretta di mano tra il sindaco di Milano uscente Letizia Moratti e lo sfidante di centrosinistra a Milano Giuliano Pisapia, che si sono incontrati oggi pomeriggio ai giardini Falcone Borsellino per la cerimonia in occasione del 19/mo anniversario della strage di Capaci. Dopo il confronto in tv a Sky fra i due candidati in cui Letizia Moratti aveva accusato Pisapia di essere amnistiato (mentre è stato assolto) per furto d'auto, fra i due non c'era più stato scambio di saluti. "Ho stretto la mano che mi ha dato come faccio sempre - ha spiegato Pisapia - con tutte le persone gentili e cortesi. Siccome sono gentile e cortese do la mano a chi me la porge".

Berlusconi e Ghedini

3. RENZI, CASINI PRENDEVA PIU' VOTI SENZA FINI...
(ANSA)
- 'Il Terzo Polo ci ha raccontato per mesi di essere una grande forza che stava cambiando l'Italia e poi abbiamo visto che gli italiani non vogliono insistere in giochini della vecchia politica per cui mi sposto, mi scanso, vengo via cioe': Pier Ferdinando Casini, che e' una persona seria prendeva piu' voti da solo che con Gianfranco Fini': lo dice Matteo Renzi, sindaco di Firenze, ai microfoni di Maria Latella su Sky Tg24 criticando il risultato del Terzo Polo alle amministrative.

4. LA RUSSA, FLI INDIFFERENTE TRA COMUNISTA E MORATTI...
(ANSA)
- Per il ministro della Difesa Ignazio La Russa la decisione del leader del Terzo Polo di non dare indicazioni di preferenze al ballottaggio di Milano, è una "finta libertà di voto molto strana". "Quella di Fini e di Casini - ha detto La Russa - è una finta libertà di voto molto strana, soprattutto nel caso di Fli, che si dice un partito di destra ma che dimostra di essere indifferente se avere come sindaco di Milano uno di Rifondazione Comunista o la Letizia Moratti, non dico Berlusconi, verso cui provano un astio personale".

Pisapia Moratti da Corriere.it

Malgrado questa censura della linea politica dei vertici del Terzo Polo, La Russa ha confermato che il centrodestra in queste ore è impegnato a interloquire non già con la nomenclatura di Futuro e Libertà e Udc, ma con i loro elettori. "Facciamo un appello ai singoli cittadini che hanno votato per altre liste - ha detto Ignazio La Russa, al termine di un incontro politico del Pdl con il sindaco Letizia Moratti - e soprattutto a chi non é andato a votare, non faremo appelli al Terzo Polo inteso come entità politiche, visto che Casini e Fini si sono già espressi per la libertà di voto".

RENZI

5. RUTELLI, A NAPOLI DESTRA CONTIGUA A SETTORI NON TRASPARENTI...
(Adnkronos)
- "A Napoli le contiguita' che si registrano a destra con settori non trasparenti sono significative". Lo dice il leader di Alleanza per l'Italia, Francesco Rutelli, a Il Caffe' di Sky Tg24.

'La citta' rischia una stagione di nuovo laurismo da una parte, e di masaniellismo dall'altra -sottolinea Rutelli-. Con il Nuovo Polo abbiamo lanciato una sfida rispetto al disastro del bipolarismo italiano'.

'Anche le ultime elezioni hanno dimostrato quanto questo bipolarismo sia dominato dalle posizioni piu' radicali. I nostri elettori sceglieranno il piu' vicino o il meno lontano, voteranno e saranno decisivi', conclude.

larussa foto gmt

6. BAGNASCO; BASTA RISSE, NO A MEDIA FUSI A POLITICA...
(ANSA)
- La "politica che oggi ha visibilità" è "ridotta a litigio perenne", "recita scontata e noiosa". "La gente è stanca di vivere nella rissa e si sta disamorando". E' la denuncia del presidente della Cei Angelo Bagnasco, che critica inoltre "una stampa da una parte troppo fusa con la politica, tesa per lo più ad eccitare le rispettive tifoserie, e dall'altra troppo antagonista, eccitante al disfattismo...". Bagnasco vuole "dare voce all'invocazione interiore del Paese sano distribuito all'interno di ogni schieramento". E rilancia l'appello del Papa ad Aquileia per una nuova generazione di politici cattolici.

7. RADICALI, DENUNCE CONTRO BERLUSCONI E TG...
(ANSA) -
Questa mattina Emma Bonino e Marco Cappato, con l'assistenza dell'avvocato Giuseppe Rossodivita, hanno depositato una denuncia alle Procure della Repubblica di Roma e di Milano "contro Berlusconi ed i direttori dei Tg che venerdì 20 maggio hanno trasmesso le pseudo-interviste registrate del presidente del Partito del Popolo della Libertà". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa dei Radicali. Nell'esposto i Radicali rilevano come "gli interventi di Berlusconi nei Tg siano, per temi trattati, scenografia con tanto di simbolo elettorale alle spalle e montaggio del registrato, dei veri e propri spot elettorali assolutamente vietati nei notiziari".

FRANCESCO RUTELLI

8. DL OMNIBUS: GOVERNO PONE LA FIDUCIA...
(ANSA)
- Il ministro Elio Vito ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia alla Camera sul decreto omnibus.
"Considerati i tempi ristretti di scadenza del decreto - ha detto Vito - a nome del governo, autorizzato dal Consiglio dei ministri, pongo la questione di fiducia sull'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto numero 34 del 2011, nel testo approvato dalle commissioni, identico a quello approvato dal Senato". Su esplicita richiesta di Roberto Giachetti (PD), il ministro ha precisato che l'autorizzazione a porre la questione di fiducia è stata data dal Consiglio dei ministri del 19 maggio.

bagnasco

Inizierà domani pomeriggio alle 15,10 alla Camera la "chiama" per la fiducia sul decreto omnibus. Lo ha stabilità la Conferenza dei capigruppo, che ha fissato alle 13,45 l'inizio delle dichiarazioni di voto da parte dei gruppi. Dopo la doppia "chiama" nominale e l'annuncio del risultato sulla fiducia, inizierà l'illustrazione degli ordini del giorno che si protrarrà per tutto il pomeriggio e probabilmente proseguirà nella giornata di mercoledì. Seguirà il voto finale sul decreto. Per domani mattina alle 10 è stato fissato il termine per presentare gli ordini del giorno.

9. NAPOLITANO VENERDI'E SABATO A VARSAVIA, VEDRA' BARACK OBAMA...
(ANSA) -
Il presidente della Repubblica parteciperà venerdi 27 e sabato 28 maggio a Varsavia al XVII incontro annuale dei Capi di Stato dei Paesi dell'Europa centrale, che vede associati in un quadro informale i presidenti dell'area centrale, orientale e balcanica dell'Europa. All'incontro saranno presenti i capi di Stato di Polonia, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Moldavia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria. Al pranzo di lavoro conclusivo interverrà come ospite speciale il Presidente americano Barack Obama. Lo rende noto il Quirinale in un comunicato.

EMMA BONINO

10. OMOFOBIA: LEGA E UDC NO A LEGGE, STRACQUADANIO 'HOT', PD VALUTA VOTO SEGRETO...
(Adnkronos)
- E' iniziata in un'aula poco affollata (complice il lunedi' mattina e la campagna elettorale) la discussione generale sulla legge contro l'omofobia, proposta dal Pd. Presente pero' il ministro Mara Carfagna che sulla vicenda si e' schierata con il Pd e contro la maggioranza. Le posizioni restano quelle di partenza con la Lega e l'Udc contrari al provvedimento, il Pdl disponibile ma preoccupato di evitare ogni strumentalizzazione e l'opposizione, Pd in primis con la relatrice di minoranza Anna Paola Concia, che spinge per il via libera alla legge.

Il testo tornera' in aula a giugno e non si esclude la richiesta del voto segreto: "Intanto vediamo come si comportera' il Pdl. E comunque -dice Concia- non e' escluso che chiederemo il voto segreto". Ma il provvedimento dovra' passare prima attraverso le pregiudiziali di costituzionalita' presentate oggi da Pdl, Lega e Udc.

Nonostante le poche sorprese riguardo le posizioni delle forze politiche, a Montecitorio non sono mancati comunque momenti di tensione. Tra i protagonisti Giorgio Stracquadanio del Pdl che nel difendere il centrodestra dalle accuse dell'opposizione per aver bocciato la legge contro l'omofobia, ha fatto presente che "non da questa parte e' venuta, negli scorsi mesi, un'aggressione alla liberta' sessuale delle persone".

L'aggressione di cui parla Stracquadanio sarebbe quella contro esponenti e militanti del Pdl: le aggressioni ai gay sono sullo stesso piano di quelle subite "in questi giorni di campagna elettorale dalle nostre donne che vengono additate come put... e che sono state additate come put... da manifestazioni intere".

Napolitano e Obama

La presidente di turno, Rosy Bindi, cerca di frenare il deputato: "Onorevole Stracquadanio, siccome la parola l'abbiamo capita, la puo' anche usare una volta in meno". Ma l'esponente Pdl non ci sta: "Lei mi ha interrotto, presidente! Mi lasci concludere!. Signora presidente, credo che a volte la realta' bruci quando la si richiama e quando questa discriminazione...". La Bindi la chiude li': "Non glielo consento, onorevole Stracquadanio. Il suo tempo e' terminato, mi dispiace".

luigi fallico

11. EX BRIGATISTA FALLICO MORTO NEL CARCERE DI VITERBO...
(Adnkronos)
- Nel carcere di Viterbo e' morto oggi Luigi Fallico, di 79 anni, che a Roma era sotto processo insieme a un gruppo di altre otto persone accusate di aver costituito un gruppo di brigatisti rossi che si rifacevano alle ideologie delle Br capeggiate da Desdemona Lioce e da Mario Galesi. Secondo quanto si e' appreso, la morte e' avvenuta per infarto.

Luigi Fallico da qualche tempo si sentiva male e anche nel corso dell'udienza scorsa del processo, che si svolge davanti alla prima Corte d'Assise di Roma, aveva detto che le sue condizioni erano precarie. Una visita medica accerto' che aveva la pressione alta.

Come afferma il suo difensore, Caterina Calia, "Fallico fu riportato nel carcere di Viterbo, dove soggiornava nei momenti in cui era in corso il processo in Corte d'Assise, e soltanto domani avrebbe avuto una visita medica per accertare le sue effettive condizioni di salute".

 


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