DAGOREPORT
jimmy choo shoes 011 - THE NEW YORK TIMES
JIMMY CHOO VENDUTA A LABELUX PER 800 MLN $
http://on.wsj.com/jB7ar9
Il gruppo del lusso Labelux ha annunciato di essere in procinto di acquistare il celebre marchio di scarpe e accessori Jimmy Choo, dalla società di private equity TowerBrook Partners. La somma in ballo non è stata svelata, ma due fonti affermano che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni di sterline, pari a circa 800 milioni di dollari.
2 - THE WALL STREET JOURNAL
VW TAGLIA I COSTI DEL LAVORO NEGLI USA LANCIANDO LA SFIDA ALLE RIVALI DI DETROIT
http://on.wsj.com/m70ArN
Volkswagen domani inaugurerà una nuova fabbrica nel Tennessee, Usa, che porterà i costi del lavoro Usa della casa automobilistica tedesca a livelli inferiori rispetto non solo alle rivali di Detroit, ma anche a quelle giapponesi. Il nuovo impianto sarà una dura sfida per i produttori di Detroit, che di recente hanno affrontato una ristrutturazione per raggiungere i livelli di costo del lavoro delle fabbriche giapponesi presenti negli Stati Uniti. Il costo del lavoro nel nuovo stabilimento di Vw sarà di circa 27 dollari l'ora, contro i 52 delle tre case di Detroit.
CINA, PMI MANIFATTURA AI LIVELLI PIÙ BASSI DEGLI ULTIMI 10 MESI
http://on.wsj.com/irbAy7
Il settore manifatturiero cinese, a maggio, scende ai livelli minimi degli ultimi 10 mesi. La stima di Hsbc indica per il mese in corso un indice generale a 51,1. A marzo era a 51,8.
IL RITMO DI CRESCITA DELL'EUROZONA RALLENTA
http://on.wsj.com/m73yNf
Rallenta più del previsto, a maggio, la crescita del settore privato dell'Eurozona. Il ritmo registrato è il più basso degli ultimi sette mesi. È quanto risulta dai risultati preliminari di uno studio condotto dalla compagnia di informazione finanziaria Markit.
Playstation 3 hackerA guidare il calo, il rallentamento del settore manifatturiero. Chris Williamson, di Markit, ha detto che non è chiaro se si tratti di effetti temporanei, dovuti ai tempi di ritardo di Pasqua e al terremoto giapponese che in molti casi ha interrotto i processi di approvvigionamento.
3 - FINANCIAL TIMES
ATTACCO HACKER E TERREMOTO DEL GIAPPONE: SONY RIVEDE AL RIBASSO I PROFITTI
http://www.ft.com
Sony ha indetto una conferenza stampa, oggi alle 17, per annunciare una revisione dei risultati consolidati. La compagnia nipponica si sta preparando a registrare un netto calo dei profitti preliminari per l'anno conclusosi a marzo. A pesare sui numeri di Sony, il terremoto e lo tsunami giapponese, ma anche l'attacco hacker che ha messo in ginocchio il service Playstation.
Gli Effetti del terremoto in Giappone4 - BLOOMBERG
PER RICONQUISTARE L'EUROPA DELL'EST DEUTSCHE TELEKOM PENSA A INVESTIMENTI NELLA RETE FISSA
http://bloom.bg/jMNoRl
Deutsche Telekom, che ha accettato di vendere la sua unità wireless T-Mobile Usa per 39 miliardi di dollari potrebbe fare investimenti nella rete fissa in paesi dell'Europa dell'est come la Polonia, per la arginare le defezioni di clienti registrate nella regione.
OPERAZIONE RISPARMIO, RYANAIR TAGLIA IL NUMERO DEI PASSEGGERI: È LA FINE DEL BOOM DEL LOW-COST?
http://bloom.bg/lS07Av
Per la prima volta nella sua storia, il prossimo inverno, Ryanair taglierà il numero di passeggeri per far fronte ai rincari del carburante che renderanno svantaggiose decine di rotte. In particolare resteranno a terra 80 dei 300 jet Ryanair. La società irlandese, per l'anno fiscale appena concluso, ha registrato un aumento dell'utile netto del 23%, pari a 374,6 milioni di sterline. Ma per l'anno in corso, prevede una crescita piatta dell'utile. È la fine di decenni di crescita costante che l'hanno fatta divenire la compagnia low-cost numero uno al mondo.
ORO5 - HUFFINGTON POST
A GIUGNO NELLO UTAH ORO E ARGENTO SARANNO MONETA CORRENTE
http://huff.to/iSK5HR
Nello Utah, a partire da giugno (presumibilmente dal primo giugno), si potrà fare compere usando monete d'oro e d'argento. È il primo paese Usa ad abolire la tassa sul trasferimento dei due metalli preziosi, elevandoli, di fatto, a moneta corrente. Ma non è detto che rimanga l'unico. La misura è figlia di un malumore assai diffuso verso la Fed e la sua politica monetaria.