
1. BERLUSCONI SARA' A PORTA A PORTA MERCOLEDI' 25 (DI PIETRO IL 24)...
(Adnkronos) - Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro saranno ospiti di due 'trasmissioni parallele' di 'Porta a porta': martedi' 24 sara' la volta del leader dell'Idv mentre mercoledi' tocchera' al premier. Lo rende noto un comunicato, che precisa: 'Le trasmissioni di novanta minuti ciascuna andranno in onda alla stessa ora'.
Insieme con Bruno Vespa, il presidente del Consiglio e il leader di Italia dei Valori saranno intervistati da tre giornalisti proposti dalla redazione. Prima 'di Di Pietro, era stato interpellato Pierluigi Bersani come capo dell'opposizione, ma il segretario del Pd aveva cortesemente declinato l'invito'.
Lunedi', si legge ancora, 'all'interno di una trasmissione politica dedicata ai ballottaggi, si confronteranno a 'Porta a porta' i candidati al Comune di Napoli Gianni Lettieri e Luigi de Magistris. Il confronto tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia non e' stato possibile per il rifiuto di Pisapia'.
2. BERLUSCONI, NON VOGLIAMO SINDACO CHE PRENDE CAFFE' CON CENTRI SOCIALI...
(Adnkronos) - "Non credo, davvero, che vogliamo un sindaco che sembra vada a prendere il caffe' tutti i giorni con quelli dei centri sociali".Lo afferma Silvio Berlusconi, in un videomessaggio trasmesso sul sito del Pdl.

'Da persone concrete, pragmatiche, di buon senso quali siete -aggiunge il leader del Pdl- dovete quindi scegliere tra quello che ha fatto e si impegna a fare la nostra amministrazione di centrodestra e il rischioso, rischioso programma della coalizione di sinistra, che gode dell'appoggio dei centri sociali e delle frange piu' estremiste della sinistra".
"Non credo che per noi milanesi sia una priorita' vedere costruire una bella moschea nella nostra citta'; non credo che sia una priorita' avere nuovi centri sociali spacciati per residenze artistiche e creative; non credo proprio che vogliamo rivedere le vie e le piazze di Milano riempite di bandiere rosse con la falce e il martello come si e' verificato nei giorni scorsi; non credo infine che vorremo consegnare la nostra citta' a chi promette progetti irrealizzabili, a chi vorrebbe fare di Milano la Stalingrado d'Italia".
3. BERLUSCONI, IN VISTA DI EXPO NON PUO' DIVENTARE ZINGAROPOLI ISLAMICA...
(Adnkronos) - "Milano non puo' diventare, alla vigilia dell'Expo 2015, una citta' islamica, una zingaropoli di campi rom, una citta' assediata dagli stranieri e che da' a questi stranieri extracomunitari anche il diritto di voto nelle consultazioni municipali". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un videomessaggio trasmesso sul sito del Pdl.

"Dobbiamo andare tutti a votare, per garantirci -aggiunge il leader del Pdl- una Milano, piu' bella, piu' ordinata, piu' sicura, che continui a crescere nella prosperita' e nella modernita' come ha fatto in questi anni con Albertini e la Moratti. Una citta' che vuole andare avanti e crescere non vorra' certo consegnarsi all'estrema sinistra, con il rischio di diventare una citta' disordinata, caotica, insicura".
4. CASTELLI, PROPOSTA LEGA NON E' SPOT ELETTORALE...
(ANSA) - La proposta di trasferire alcuni ministeri al Nord "non è uno spot elettorale, non è un coniglio tirato fuori dal cilindro in vista del ballottaggio, è una proposta che la Lega sta elaborando da tempo ed è completamente slegata dalla questione del ballottagio". Lo ha dichiarato, questa mattina a Genova, a margine dell'assemblea annuale di Assagenti, il viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli.
Sul ballottaggio tra Letizia Moratti e il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia, l'esponente della Lega ha aggiunto: "Ricordo che il candidato del centrosinistra non è del Pd ma di Vendola, è a sinistra del Pd anche se adesso giocano tutti a fare i moderati. Se vincesse Pisapia per i milanesi cambierebbe moltissimo e cambierebbe molto anche per la Lega ma - ha concluso Castelli - non credo avrebbe ripercussioni sul governo".

5. MARONI, CI IMPEGNEREMO MOLTISSIMO PER I BALLOTTAGGI...
(Adnkronos) - "Ci impegneremo moltissimo per i ballottaggi". Lo assicura il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, arrivando a Varese per la Festa della Polizia. "Non sono spaventato da Pisapia - aggiunge - certo che pero' nel suo programma ci sono iniziative non condivisibili, come quella della moschea".

6. FORMIGONI, SE LEGA A GOVERNO LO DEVE A VOTI PDL...
(ANSA) - "Lo stesso vale per la Lega. Se la Lega è al governo in Regione Lombardia e nel Paese lo deve ai voti del Pdl". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, rispondendo al leader del Carroccio, Umberto Bossi, che ieri, nella querelle dei ministeri al Nord, aveva fatto notare al governatore lombardo di essere alla guida del Pirellone grazie ai voti della Lega. "Siamo ancora e saremo sempre il partito più importante della Lombardia e d'Italia" ha aggiunto Formigoni, invitando i giornalisti a "non formalizzarsi su queste cose" perché "il mio rapporto personale con Bossi è ottimo, ho solo segnalato a Bossi alcune priorità più prioritarie rispetto allo spostamento dei ministeri".

7. RENZI, PISAPIA PUO' VINCERE PER CONTRAPPOSIZIONI LEGA...
(Adnkronos) - 'A Milano Pisapia puo' vincere per le contrapposizioni della Lega'. Al primo turno la Moratti ha perso, perche' 'mentre Bossi diceva agli immigrati fuori dalle balle, Maroni organizzava le tendopoli. I cittadini non possono essere presi per il naso'. Lo dice Matteo Renzi, sindaco Pd di Firenze a 'L'intervista' di Sky tg 24.

Secondo Renzi 'il risultato delle elezioni di Milano non influira' sulle sorti del governo. Questo voto dimostra che 'il Pd e' tornato a sperare', ma la sinistra 'non deve cantare gia' vittoria'.
8. STORACE, BOSSI COME NEL '94 MA PDL NON SA REAGIRE...
(Adnkronos) - "Sembra tornare lo spirito del '94.... Dicembre '94, pero', quando Bossi si consegno' a Scalfaro. Ma il Pdl sembra incapace di reagire". Lo afferma il segretario de 'La Destra', Francesco Storace.

9. STORACE, VECCHIONI CHE CANTERA' PER DE MAGISTRIS. PERCHé, LO INTERROGA?
(Andkronos) - 'E' esilarante l'annuncio che Vecchioni cantera' per De Magistris: perche', lo interroga?'. Lo dichiara con una nota Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra.

10. CALDORO, L'EREDE DI BASSOLINO? DE MAGISTRIS, E' LUI LA CASTA...
(Adnkronos) - "De Magistris rappresenta il voto di pancia e a Napoli questo richiamo e' forte. Bisogna rispondere con la testa e con il cuore, ricordando che non e' certo l'Italia dei Valori che puo' incarnare la discontinuita', visto che ha avuto responsabilita' dirette nelle giunte Bassolino e Iervolino". Lo ha affermato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in un'intervista al quotidiano 'Il Giornale'.

"De Magistris -ha continuato il governatore- e' un parlamentare europeo, quindi secondo la logica della sua campagna elettorale, e' un qualificato membro della 'casta', al contrario di Lettieri che e' un industriale e quindi e' estraneo al sistema di potere politico. Inoltre l'Italia dei Valori -ha proseguito- ha avuto consiglieri e assessori nelle giunte che in questi anni hanno guidato Napoli. Ha avuto responsabilita' dirette. E vederlo prendere oggi le distanze dalla stagione del bassolinismo non e' giusto ne' serio".

11. GRASSO, COME DIALOGARE CON CHI INSULTA?
(ANSA) - "Come è possibile dialogare con chi ti prende a schiaffi, con chi chiama i magistrati matti, cancro, golpisti?". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, nell'aula bunker di Palermo in un faccia a faccia con il ministro della Giustizia Alfano. Così Grasso ha risposto al giornalista Minoli che gli chiedeva una battuta per smorzare la tensione tra magistrati e potere esecutivo.