1. AL VIA ASSEMBLEA NAZIONALE FLI CON FINI. AL RESIDENCE RIPETTA ARRIVANO ANCHE URSO E RONCHI...
(ANSA) - L'assemblea nazionale di Futuro e Libertà, con Gianfranco Fini, ha avviato i lavori al Residence di Ripetta. Alla riunione dell'organismo più importante di Fli, convocato per ratificare la linea sui ballottaggi del partito che si è già espresso per la libertà di voto, prendono parte Adolfo Urso ed Andrea Ronchi, gli esponenti di vertice che hanno invece dichiarato, fin dai primi risultati del voto, di voler appoggiare i candidati del centrodestra, in particolare Letizia Moratti nel ballottaggio del Comune di Milano.
2. RONCHI A SORPRESA A MOSTRA CON FRATTINI E ALEMANNO...
(Adnkronos) - Apparizione a sorpresa di Andrea Ronchi, al Museo dell'Ara Pacis di Roma, per l'inaugurazione di una mostra dedicata alla collezione d'arte della Farnesina a cui erano presenti il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il sindaco della Capitale Gianni Alemanno. Al suo arrivo all'Ara Pacis, Ronchi, che ieri ha annunciato le dimissioni dalla presidenza dell'Assemblea di Fli, ha abbracciato calorosamente Frattini.
L'ex ministro delle Politiche comunitarie ha poi seguito il titolare della Farnesina e il sindaco, parlottando con loro, mentre visitavano gli spazi dedicati alla mostra.
3. CALDEROLI, BOSSI-BERLUSCONI PREPARANO GRANDE SORPRESA...
(Adnkronos) - "Non e' con i comizi che si attirano i voti o meno. Posso solo dire che la prossima settimana ci sara' una grossa sorpresa di Berlusconi e Bossi che cambiera' l'atteggiamento dei milanesi per il ballottaggio". Lo ha detto il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, intervenuto alla "Telefonata", su Canale 5.
Tuttavia Calderoli non ha voluto svelare niente, evitando qualsiasi anticipazione. "Ci stiamo lavorando -si e' limitato a dire- la sto preparando la sorpresa...".
GIANFRANCO FINI4. CALDEROLI, SBAGLIATO NON ANDARE A VOTARE DOPO USCITA FLI...
(Adnkronos) - Dopo l'uscita di Fli dalla maggioranza sarebbe stato meglio fare chiarezza con il voto, evitando l'allargamento delle maggioranza. E' il giudizio che il ministro della Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, offre agli ascoltatori della "Telefonata" su Canale 5 nel fare una valutazione del primo turno delle amministrative e delle conseguenze che il risultato sta portando nella maggioaranza. Era meglio andare alle elezioni qualche mese fa? domanda Maurizio Belpietro.
"Assolutamente si' -risponde il ministro e coordinatore delle segreterie della Lega Nord- adesso i numeri della maggioranza sono rientrati ma credo che il fatto dover sopravvivere per un lungo periodo sia stato condannato da parte degli elettori. Ma io sui ballottaggi mantengo un moderato ottimismo perche' penso che i risultati del primo turno siano un segnale, un avvertimento che gli elettori ci hanno voluto mandare".
ADOLFO URSO"Io -aggiunge Calderoli- sono assolutamente convinto che a Napoli e Milano possiamo vincere e sono anche convinto del segnale che i singoli elettori ci hanno mandato nella convinzione che, comunque, il Pdl e la Moratti avrebbero vinto. Tanti piccoli segnali, invece, si sono trasformati in una inversione di tendenza".
5. ACCUSE DE MAGISTRIS-LETTIERI IN CONFRONTO TV...
(ANSA) - Inizia con una stretta di mano e poi finisce in uno scambio di accuse. Gianni Lettieri e Luigi De Magistris si confrontano in tv, su Sky. E' se all'inizio i toni sono pacati, poi è il momento delle accuse. "Ti sei sempre fatto accompagnare da Cosentino che è accusato di associazione per delinquere di stampo camorristico", dice De Magistris. Lettieri risponde: "Le tue inchieste non sono mai andata a buon fine. Hai rovinato la vita della gente e hai utilizzato i soldi pubblici per pagare i danni". E poi ancora "De Magistris uomo onesto? non so", dice Lettieri. E De Magistris contro accusa: "Tu non sei un imprenditore, hai solo fatto fallire le imprese con i soldi pubblici".
6. MORATTI, PRONTA A CHIEDERE SCUSA SE C'E' CONFRONTO DIRETTO...
(Adnkronos) - 'Pisapia scappa quando si parla di cose concrete. Io sono pronta a chiedere scusa nel momento in cui c'e' un confronto diretto sui programmi, perche' sui programmi i cittadini milanesi hanno il diritto di avere risposte precise, chiare e concrete'. Lo ha detto Letizia Moratti, sindaco di Milano e candidato al prossimo ballottaggio del 29 e 30 maggio, al Tg regionale della Lombardia di Rai Tre.
7. E. LETTA, LA NON SCELTA DEL TERZO POLO E' PASSO AVANTI...
(Adnkronos) - "La non-scelta del Terzo Polo, tenuto conto il percorso che ha fatto e da dove viene, la considero una scelta: la scelta di considerare prioritaria la necessita' di far cadere il governo e bloccare questa maggioranza di centrodestra che sta guidando il paese. E' un passo avanti importante". E' l'opinione di Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico, intervistato da Radio Citta' Futura.
"Il centrosinistra sbaglierebbe a pensare, dopo questo voto, di aver raggiunto l'autosufficienza, perche' non e' cosi' -aggiunge Letta- soprattutto in alcune regioni del Mezzogiorno come la Campania e la Calabria. Per questo e' importante continuare questo percorso tra centrosinistra e Terzo Polo. Non dobbiamo fare l'errore di preparare un'alleanza che governi con pochi voti di scarto, esposta a tutti i ricatti: c'e' bisogno di un patto di governo solido, in grado di affrontare le emergenze di carattere economico e sociale del paese".
Ma il vicesegretario del Pd e' scettico sulla possibilita' che una vittoria di Pisapia a Milano apra una crisi di governo: "Mi sembra difficile che Berlusconi molli vedo piuttosto un esito simile a quello del 2005-2006, quando il governo perse tutte le amministrative ma non riusci' a far altro che tentare di sopravvivere. Piu' che Berlusconi - conclude - e' la Lega che mi sembra molto attaccata al potere romano".
PIER FERDINANDO CASINI8. VENDOLA, PRONTO A COLLABORARE CON IL TERZO POLO...
(Adnkronos) - Ripete di essere pronto a collaborare con il Terzo Polo ma Nichi Vendola, in un'intervista alla "Stampa", sottolinea piuttosto il risultato delle amministrative dove, grazie alle primarie, sono stati scelti candidati vincenti e nelle quali gli elettori hanno decretato che Pd-Sel-Idv e' un'alleanza in grado di battere il centro destra. D'Alema ieri ha detto che non ha vinto la sinistra radicale ma il Pd.
"Sono molto contento se vince il Pd, se vince Sel, se vince l'Idv, non mi appassiono alle gare su chi e' arrivato primo. Penso invece -osserva Vendola- che abbiano vinto tutti coloro che hanno saputo rendere credibile l'idea dell'alternativa al berlusconismo. Cioe' ha vinto quel centrosinistra che non c'e' ma che gli elettori stanno costruendo dal basso.
NIKI VENDOLAIl nostro popolo considera naturale l'alleanza tra Bersani, Di Pietro e Vendola e ce la chiede, direi anzi che con queste elezioni ce la impone per il futuro. A meno che non si voglia seguire la farmacopea di Enrico Letta che sull'Espresso' di oggi sostiene sorprendentemente che queste elezioni incoraggiano l'alleanza tra Pd e Udc... Qualcuno dovrebbe dire a Enrico che l'unico posto in cui perdiamo in Toscana e' Grossetto, dove il Pd si era alleato col Terzo Polo e non con noi'.
9. FOLLINI A VENDOLA, PRIMA PROGRAMMA, POI COALIZIONE E SOLO DOPO CANDIDATO..
(Adnkronos) - "Occorre seguire il processo della logica e anche quello della politica. Primo, il programma, poi la coalizione e dopo ancora il modo di scegliere il candidato". Lo dice Marco Follini a Omnibus su La7 a proposito della richiesta di Nichi Vendola di primarie subito.
"Dobbiamo costruire una coalizione che garantisca agli elettori che non ci si dividera' il giorno dopo. Questo vale per le missioni internazionali e vale altrettanto per le politiche economiche e sociali che sono il pane delle persone", aggiunge. "La politica di oggi si riduce a due frasi -prosegue l'esponente del Pd- il giorno prima: vinceremo. Il giorno dopo: abbiamo vinto. Il paradosso e' che quelle frasi le dicono anche quelli che le elezioni le perdono. Abbiamo inventato il trionfalismo senza la vittoria".
GAETANO QUAGLIARIELLO10. QUAGLIARIELLO, CON UDC FARE DISCORSO SERIO...
(ANSA) - "Se un discorso deve essere ripreso con il Terzo polo e in particolare con l'Udc devono essere tenute presenti le ragioni di vicinanza e di distanza perché solo così si può fare un discorso serio che non proponga un semplice corteggiamento né un'annessione". Lo ha detto oggi a Bari il vicepresidente dei senatori Pdl, Gaetano Quagliariello. "La maggioranza è solida, poi ci sono degli scenari politici che si aprono con il voto. E' evidente - secondo Quagliariello - che il voto del Terzo polo, l'opzione, la pregiudiziale antiberlusconiana non ha favorito un'alternativa moderata ma un voto che è andato all'estrema sinistra, come ammette candidamente il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola".
E' evidente anche che dove il fronte moderato è stato unito ha vinto, come - ha spiegato Quagliariello - nel caso della Calabria, di Campobasso e della gran parte delle elezioni campane. Non si tratta di fare la corte a nessuno ma di chiedere a Casini e l'Udc se in prospettiva ritiene di dover fare l'apripista ad un'estrema sinistra riluttante poi ad allearsi con lui o - ha concluso Quagliariello - preferisce riprendere un discorso che si fonda su alcune importanti costanti, di tipo soprattutto valoriale, che ci vedono vicini pur essendoci anche importanti differenze, maturate in questi anni".
11. IANNACCONE, 'SUD' PORTERA' 4 DEPUTATI A MAGGIORANZA...
(ANSA) - Il progetto della cosiddetta 'Lega del Sud' di Iannaccone e Belcastro porterà alla maggioranza tre o quattro deputati in più, facendo salire a 327 la quota che in Parlamento sostiene il governo. Lo hanno detto in occasione di una conferenza stampa a Montecitorio il segretario e vice segretario nazionale di Noi Sud, Arturo Iannaccone e Elio Belcastro.
"Si tratta di tre o quattro deputati che non hanno ancora mai votato la fiducia al governo" assicura Iannaccone confermando il progetto di arrivare alla costituzione di gruppi parlamentari, alla Camera e al Senato, che siano espressione della federazione dei gruppi Noi Sud, Forza Sud e Io Sud. Alla Camera ci sono al momento tra i 15 e 18 deputati che possono aderire al progetto, mentre al Senato sono tra i 5 e 7, "quindi vicini alla soglia di 20 deputati e 10 senatori, necessaria per costituire gruppi" dice Belcastro.
LETTIERI E DE MAGISTRIS A SKY TG 2412. IANNACCONE, SIAMO CON LE VALIGE IN MANO...
(ANSA) - "Siamo con le valige in mano". Il segretario nazionale di Noi Sud, Arturo Iannaccone, preannuncia l'addio al gruppo di Iniziativa Responsabile, non appena ci saranno le condizioni. " E' evidente che la nostra funzione dentro IR si è esaurita. Ci sono delle tappe da rispettare e fino a quando non ci sono le condizioni continueremo a stare nei Resposnabili" precisa Iannaccone spiegando che le tappe da seguire sono quelle del "raggruppamento delle forze che rappresentano il Sud e poi la costituzione di un Gruppo".