Carlo Tarallo per Dagospia
DE MAGISTRIS ESULTA DOPO IL PRIMO TURNO1 - Giggino a Manetta contro tutti: De Magistris ci crede sempre di più alla possibilità di diventare sindaco di Napoli, e iniziano a crederci anche gli avversari, visto il bel campionario di critiche e accuse che oggi gli inviano a mezzo stampa. Ma anche gli ex pm cambiano idea: succede che al telefono con Maurizio Belpietro, ospite di Mattino Cinque, Giggino fa dietrofront sulla promessa di dimettersi, comunque vada, dal neuroparlamento. Equivoco, macchina del fango o solo una frenata? Ai poster, quelli elettorali di Giggino che invadono Napoli, l'ardua sentenza.
Giovanni LettieriIntanto, Nick o Mericano, alias Nicola Cosentino, alias Gianni Lettieri, si concede una bella intervista al corriere del mezzogiorno: accusato di essere il male assoluto, il Mericano rinfaccia a Giggino l'immunità neuroparlamentare chiesta e ottenuta e fa capire ai terzopollisti, uddiccini in particolare, che non si può continuare a stare con i piedi in 53 scarpe contemporaneamente.
COSENTINO CALDORO jpegAvviso ai vicepresidenti di Regione, leggi Giuseppe De Mita, nipote del Ciriaco furioso e vice di Stefano Caldoro, governatore ultraberluscone che l'udc napoletano sostiene con entusiasmo: dopo i ballottaggi si aprirà una "riflessione", vale a dire se ci fate perdere Napoli potete anche preparare i bagagli e passare all'opposizione.
Basterà per trasformare la libertà d'incoscienza benedetta da pierfurby, gianbecchino e rutelli-palombelli in un sostegno sotterraneo a Letta-Lettieri?
PIERFERDINANDO CASINICuriosità finale: il cetriolo quotidiano oggi infilza Vincenzo De Luca, rieletto a furor di popolo sindaco di Salerno. Il titolo lo etichetta come "sindaco del Pd" e "plurinquisito", e non sappiamo se De Luca si incazzerà più per la prima o per la seconda definizione.
Vincenzo De LucaFatto (quotidiano) sta che l'incetriolatissimo Vincenzo Iurillo prepara il terreno a quella che potrebbe essere la collaborazione istituzionale tra i sindaci di Napoli e Salerno, ricordando quanto disse Giggino a Manetta su De Luca: "Chi ha letto le carte di quelle inchieste sa che De Luca è accusato di essere al centro di un crocevia di interessi illeciti tra politica e imprenditoria sull'utilizzo dei finanziamenti pubblici e delle risorse europee. La Campania non può ripartire da De Luca". Sinistrati di tutto il mondo, unitevi...
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