1. SEGGI APERTI, SI VOTA FINO ALLE 15...
(ANSA) - Hanno riaperto alle 7, i seggi delle oltre 13 mila sezioni elettorali per la seconda e ultima giornata dedicata alle elezioni amministrative. Resteranno aperti fino alle 15. Si vota per l'elezione del presidente e del consiglio provinciale di 11 province, del sindaco e del consiglio comunale di 1.315 comuni, tra i quali sette capoluoghi di regione (Torino, Milano, Trieste, Bologna, Napoli, Catanzaro, Cagliari).
DAVID MILLS e Berlusconi
2. CORI ANTI BERLUSCONI FUORI DAL TRIBUNALE...
(ANSA) - 'Fuori i mafiosi dallo Stato' e 'Vergogna, vergogna': sono i cori che lo sparuto drappello di contestatori ha intonato, più che altro ad uso delle telecamere, fuori dal Palazzo di Giustizia di Milano, dove è in corso l'udienza del processo Mills che vede imputato il premier Silvio Berlusconi, presente oggi in aula. Molto più numerosi dei manifestanti sono i poliziotti e i carabinieri che sin dalla mattina presto presidiano tutta via Friguglia, così come le troupe televisive e i giornalisti appostati davanti all'ingresso del tribunale.
3. BERLUSCONI LASCIA L'AULA E VA AD ARCORE...
(ANSA) - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha lasciato l'aula del processo Mills che è ora sospeso fino alle 14. Il premier ha quindi lasciato Palazzo di giustizia diretto ad Arcore. Dall'auto ha salutato con la mano alcuni sostenitori.
briatore-ap4. GIUDICI CONFERMANO, DIFESA BERLUSCONI PUO' RICONVOCARE TESTI...
(ANSA) - I giudici della decima sezione penale di Milano, davanti ai quali si celebra il processo Mills, hanno ribadito oggi con un'ordinanza che la difesa del presidente del Consiglio può riconvocare i testimoni comuni tra accusa e difesa, anche dopo che sono stati citati e sentiti su convocazione del pm. In sostanza, il tribunale ha confermato che i testimoni non devono essere esaminati da accusa e difesa necessariamente nella stessa udienza. Il collegio, presieduto da Francesca Vitale, ha spiegato dunque a Flavio Briatore, sentito oggi come teste del pm Fabio De Pasquale, che dovrà tornare come teste citato dalla difesa di Berlusconi "probabilmente in un'udienza prima dell'estate".
5. BERLUSCONI, NON DICO NIENTE SONO IN SILENZIO ELETTORALE...
(Adnkronos) - 'Non dico nulla, sto in silenzio elettorale'. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una pausa del processo Mills. Berlusconi ha poi aggiunto sorridendo: 'Non mi fido di voi, ho la massima sfiducia nella situazione informativa'. A questo punto il pubblico ministero Fabio De Pasquale ha chiesto al premier di non fare dichiarazioni all'interno dell'aula del Tribunale.
6. BERLUSCONI AL SEGGIO, NON HO TELEFONINO PERCHE' MI CONTROLLANO...
(Adnkronos) - "Non ho il telefonino per un eccesso di controllo nei miei confronti". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi all'intero del seggio in cui ha votato per le amministrative milanesi quando, prima di entrare nella cabina elettorale, gli hanno chiesto se avesse un telefonino. Berlusconi ha salutato tutte le persone presenti all'interno del seggio e uscendo ha augurato buona giornata ai giornalisti presenti.
TREMONTI
Per il premier qualche applauso da parte dei sostenitori presenti alla scuola media di via Scrosati a Milano mentre una signora si e' rivolta a Berlusconi chiedendogli di "fare qualcosa per noi operai perche' facciamo la fame". Al premier e' stato chiesto anche che cosa abbia votato la prima volta che si reco' alle urne e Berlusconi ha risposto: "Chi se lo ricorda".
7. GIOVANE INSEGUE TREMONTI PER FARGLI DOMANDA, ALLORA TORNIAMO DENTRO...
(Adnkronos) - Fuori programma con piccolo strascico di polemiche a conclusione del convegno 'Crescere tra le righe', oggi al Borgo La Bagnaia (Siena), organizzato dall'Osservatorio permanente giovani-editori. Un giovane studente delle scuole superiori ha inseguito il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, al termine del suo intervento al convegno, per manifestargli il suo disappunto per non essersi sottoposto alle domande della platea. Il ministro, quindi, e' tornato in sala per rispondere alle domande.
'Bene, allora, torniamo in sala', ha risposto il ministro. Ma nel frattempo il convegno era gia' terminato e i giovani avevano gia' lasciato l'edificio. Il presidente dell'Osservatorio, Andrea Ceccherini, ha cosi' commentato l'episodio: 'Nessun disguido, nessun contrattempo, nessuna censura. Semplicemente non erano previste le domande del pubblico'.
VENDOLA
8. PER FORMIGONI LOOK ISPIRATO A PAPERINO...
Da "la Stampa" - Dopo la camicia freak indossata durante Annozero, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, continua a colpire per il suo look. Ieri si è presentato infatti al seggio con jeans, giacchino di pelle e una maglietta con l'immagine di Paperino.
9. «VENDOLA? HA L'ORECCHINO SULL'ORECCHIONE»...
Dal "Corriere della Sera" - Show anti-Vendola, ieri, di Roberto Calderoli a Bologna per sostenere il candidato della Lega Manes Bernardini: «Ho visto che è venuto a Bologna Beppe Grillo e gli ha dato del "busone". Ho trovato uno più volgare di me». Poi rincara la dose: «Non ce l'ho con Vendola perché ha l'orecchino. E lì c'è l'orecchino sull'orecchione, ed è una bella guerra. Ma ce l'ho con lui perché la sua Regione fa pagare le tasse più alte d'Italia» .
Infine il ministro della Semplificazione ha attaccato la sinistra: «Non so se non si lavano, sicuramente sono sporchi dentro. Se non la pensi come loro sei satana. Ma se io devo dire chi è il diavolo e chi è l'acqua santa, è la sinistra il diavolo»
CALDEROLI FIAMME 10. FERRERO, E' DEL PRC IL PRIMO SINDACO ELETTO...
(Adnkronos) - "Il primo sindaco eletto di queste elezioni e' Amato Alfonso, di Rifondazione Comunista, a Sicignano degli Alburni in provincia di Salerno. Nonostante il ritiro dalla competizione elettorale delle altre due liste della destra, i cui sostenitori si sono impegnati in una feroce campagna per l'astensionismo al fine di boicottare l'unica lista in campo, la maggioranza dei cittadini di Sicignano sono andati a votare permettendo cosi' di superare il quorum ed eleggere sindaco Amato Alfonso". Lo afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
11. STORACE, A ELINI ELETTO SINDACO 'LA DESTRA'...
(ANSA) - "Ad Elini, un paesino di 500 abitanti nella provincia dell'Ogliastra, in Sardegna, è stato eletto un uomo de La Destra, unico candidato a sindaco di una sola lista trasversale. A lui vanno i miei più affettuosi auguri di buon lavoro": lo rende noto Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.
"In una terra dove le persone hanno il timore di esporsi in prima persona, Stefano Stochino, segretario provinciale de La Destra a Nuoro, non ha esitato a mettersi a disposizione della collettività. Ad Elini da oggi si potrà mettere in pratica quello che è il mutuo sociale e saranno garantiti a tutti i cittadini quei servizi sociali di cui hanno bisogno perché è un loro diritto, e perché nessuno deve essere lasciato solo".
BERLUSCONI STORACE
12. PACE, SU PRESIDENZA CONSULTA NON RISPETTARE ANZIANITA' ROMPEREBBE PRASSI...
(Adnkronos) - Anzianita' sempre "con deroghe solo in casi eccezionali". Sulla presidenza della Consulta il costituzionalista Alessandro Pace, intervistato da 'La Repubblica', segnala agli alti giduci "il pericolo di alterare senza ragione il principio della collegialita' della Consulta".
PAOLO FERRERO
Sullo scontro in corso sulla prossima presidenza della Corte Costituzionale, in cui potrebbe passare in secondo piano il principio dell'anzianita', Pace sostiene che "un segnale del genere costituirebbe una rottura della prassi, quantomeno risalente al 2001, in cui si e' sempre preferito quel criterio. Per mia curiosita' - dice - ho fatto una piccola indagine. Ho scoperto che su 34 elezioni, questo criterio e' stato seguito in 25 casi, e solo in 9 quello opposto".
Quanto a eventuali giustificazioni alla possibilita' che il giudice Quaranta scavalchi Maddalena e Finocchiaro, Pace risponde: "non ne vedrei alcuna. Perche' sono tutti e tre giuristi di alto livello. L'uno, Quaranta, presidente di sezione del Consiglio di Stato; gli altri, Finocchiaro (mio collega di corso alla Sapienza) e Maddalena, presidenti di sezioni l'uno della Cassazione, l'altro della Corte dei Conti. Quest'ultimo anche libero docente di istituzioni di diritto romano.
Formigoni vota a Milano con la maglietta di Paperino
D'altra parte - aggiunge - non e' un caso che l'anzianita' costituisca la regola e non l'eccezione, che essa si manifesti visivamente nell'ordine con cui vengono indicati i componenti delle singole decisioni, nonche' nell'ordine in cui siedono nell'aula d'udienza in quanto il tavolo a ferro di cavallo, vede il presidente al centro, e i giudici ai lati, a degradare dai piu' anziani ai piu' giovani".