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BORSE DEBOLI: banche CINESI da ricapitalizzare (MILANO -1,11%) - BERNANKE ANNUNCIA NUOVE REGOLE PER LA FINANZA USA - TRIMESTRALI CHAMPAGNE! (DO’ STA CRISI?): UTILI IN CRESCITA PER PARMALAT, UNICREDIT, ENEL, UNIPOL, TOD’S, PRYSMIAN, HERA - CALO PER MPS - PERDITE PER RCS: RISTRUTTURAZIONI E DISMISSIONI DI SOCIETÀ - PASSERA: “L’INDAGINE È UN AUTOMATISMO. CONVINTI CHE I NOSTRI INTERESSI NON SONO STATI LESI” (TE CREDO!) - PARTE L’OPA MEDIOBANCA SUI TITOLI MPS - LE RIVOLTE SONO COSTATE 2 MLD E MEZZO ALL’EGITTO - MULALLY: NON LASCIO FORD…

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1 - BORSA MILANO: DEBOLE CON PRYSMIAN, FIAT E BANCHE; SU IMPREGILO...
(ANSA) - Ha chiuso in calo Piazza Affari, con il Ftse Mib scivolato dell'1,11%, tra scambi brillanti per oltre 4,5 miliardi di euro di controvalore, in coda alle altre piazze europee. Il listino milanese, su cui ha prevalso il segno meno, è stato disturbato dal calo di Prysmian, dopo i risultati trimestrali, di Fiat, che non ha rinnovato un accordo con Peugeot, e dei titoli bancari, frenati da una nota degli analisti di Sanford Bernstein, che si aspettano risultati trimestrali "insignificanti" alla vigilia dei conti dei prii tre mesi. Pochi i rialzi, limitati a Impregilo, Campari e Fonsai.

piazza affari

PRYSMIAN SOFFRE DOPO TRIMESTRE. Sotto pressione l'ex Pirelli Cavi, che ha ceduto il 2,64% dopo una trimestrale che ha scontato l'acquisizione di Draka, con un debito triplicato a 1,46 miliardi di euro.

FIAT IN DIFFICOLTA'. Il mancato rinnovo dell'alleanza con Peugeot sui furgoni di taglia media alla scadenza naturale del 2017, che prosegue invece per i veicoli di maggiori dimensioni, ha frenato il titolo del Lingotto (-2,39%). In calo anche Fiat Industrial (-1,46%) e, a monte della catena di controllo, Exor (-1,68%).

BANCHE SOTTO PRESSIONE. Le attese degli analisti di Sanford Bernstein sulle trimestrali degli istituti italiani hanno frenato Intesa Sanpaolo (-1,77%) e Banco Popolare (-1,65%) che li diffonderanno domani. Più cauta Unicredit (-0,36%), che li annuncia oggi a borsa chiusa. Ha fatto eccezione Bpm (+1,16%), il cui presidente Massimo Ponzellini ha previsto che l'aumento di capitale fino a 1,2 miliardi di euro sarà effettuato il prossimo mese di settembre.

CHI SALE E CHI SCENDE. Sugli scudi Impregilo (+3,13%), dopo il rigetto del sequestro cautelare di 245 milioni di euro da parte del tribunale del riesame di Napoli, richiesto dalla Procura partenopea nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti in Campania. Effetto conti su Campari (+2,42%), contrastate Fonsai (+2,63%) e Premafin (-1,29%). Poco mossa Parmalat (+0,15%), che ha diffuso i dati a borsa chiusa.

2 - BORSA:EUROPA DEBOLE CON WALL STREET; PESA STRETTA BANCHE CINA...
(ANSA) - Hanno chiuso in calo le principali borse europee, frenate già in apertura dai titoli delle materie prime, e rimaste deboli per l'intera seduta, con dati macroeconomici Usa lievemente al di sotto delle attese degli analisti, che hanno influito anche sulla prima parte della seduta di Wall Street.

Il governatore della Banca centrale cinese Xiaochuan con Draghi e Trichet

La stretta sulle banche cinesi, che dovranno portare il tasso di riserva obbligatoria al 21% dei depositi, con un incremento di 50 punti base, inibendo così la capacità di investimento, ha pesato sulle quotazioni dei principali metalli all'asta di Londra. In particolare il rame è sceso ai minimi degli ultimi 5 mesi, trascinando anche l'alluminio e lo zinco, elementi chiave per l'industria manifatturiera del Celeste Impero. Nel Vecchio Continente, nel comparto estrattivo-minerario Fresnillo ha lasciato sul campo il 7,58%, Vedanta il 3,23%, Antofagasta il 3,95% ed Eurasian Natural Resources il 2,55%.

Effetto conti sull'assicurativo Aegon (-5,67%), che nel primo trimestre ha visto l'utile scendere del 12% a 327 milioni di euro. In calo anche Old Mutual (-3,25%), Prudential (-2,16%) e Allianz (-1,43%), che ha scontato nei primi 3 mesi l'esposizione in Giappone, con un utile in calo del 45% a 857 milioni di euro. Sotto pressione Coca Cola Hellenic (-3,53%), dopo il taglio del prezzo obiettivo da 22,3 a 22 euro per azione da parte degli analisti di Marvin. In luce invece Bank of Ireland (+6,47%) a differenza di Piraeus Bank (-4,85%), National Bank of Greece (-4,61%) e Alpha Bank (-3,31%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle princiopali borse europee. - Londra -0,52% - Parigi -0,86% - Francoforte -0,68% - Madrid -0,42% - Milano -1,11% - Amsterdam -0,84% - Stoccolma -0,62% - Zurigo invariata.

Ben Bernanke si fa un Campari

3 - USA, BERNANKE PARLA AL CONGRESSO: IN ESTATE NUOVE NORME SULLA FINANZA...
(LaPresse/AP) - Il direttore della Federal Reserve Ben Bernanke e altri regolatori hanno parlato oggi al Congresso Usa sui loro sforzi per modificare le regole della finanza dopo la crisi. Davanti alla commissione bancaria del Senato Bernanke ha detto che la Fed renderà note le nuove norme in estate e queste proteggeranno gli Stati Uniti da un altro tracollo di grandi banche e compagnie finanziarie. "Il nostro obiettivo - ha detto il capo della Fed - è quello di produrre un insieme ben integrato di norme che farà dimunuire significativamente la probabilità di fallimento delle nostre più grandi e più complesse imprese finanziarie e ridurrà al minimo le perdite del sistema finanziario e dell'economia se una simile impresa dovesse fallire".

ROBERTO NICASTRO Federico Ghizzoni

4 - UNICREDIT: +56% A 810 MLN UTILE NETTO I TRIM, CORE TIER 1 SALE A 9,06%...
Radiocor - UniCredit ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un utile netto di 810 milioni, in aumento del 55,7% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il risultato e' decisamente migliore del consensus degli analisti, che prevedeva un utile di 614 milioni. Il margine di intermediazione si e' attestato a 6,9 miliardi (+3,3%), con interessi netti a 3,9 miliardi (+0,4%) e commissioni nette a 2,2 miliardi (+1,9%). I costi operativi, d'altra parte, sono stati pari a 3,85 miliardi (+0,9%), per un rapporto cost/income migliorato al 55,7%. Quanto alla solidita' patrimoniale, a fine marzo il core tier 1 sale al 9,06% dall'8,58% di fine 2010, considerando anche 'le azioni soggette a usufrutto con Mediobanca e che rappresentano il sottostante ai Cashes'.

Antonello Perricone

5 - RCS: PIANO PER SEMPLIFICAZIONE SOCIETARIA, CAMBIA OGGETTO SOCIALE...
Radiocor - Il cda di Rcs MediaGroup ha deliberato di avviare un programma di razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria del gruppo. Il processo coinvolgera' esclusivamente societa' italiane interamente controllate, in via diretta o indiretta, dalla societa'. Si prevede che il programma sia realizzato mediante operazioni di fusione per incorporazione di societa' interamente possedute. Prodromica a questo programma e' la modifica dell'oggetto sociale di Rcs MediaGroup. oggi limitato all'attivita' di holding.

Enrico Bondi

A tal fine, il Cda ha deliberato di convocare l'assemblea dei coci, in sede straordinaria. Rcs Mediagroup, intanto, ha chiuso il primo trimestre del 2011 con una perdita netta di 20,9 milioni, a fronte dei 30,8 dello stesso periodo del 2010. I ricavi sono stati pari a 472,9 milioni. A livello di conto economico, per il 2011 il gruppo confida 'in un risultato netto in miglioramento rispetto al 2010, sostenuto dagli interventi strutturali' e dalle azioni di taglio dei c osti. Infine, Rcs 'non esclude la valutazione di revisioni ulteriori del perimetro di gruppo (o di singoli comparti), compatibilmente con la situazione del mercato, rispetto alle attivita' ritenute non core e alla luce delle prospettive dei rispettivi settori'.

Emmanuel Besnier

6 - PARMALAT, UTILE +3,1% A 50 MLN E FATTURATO +8,9% NEL I TRIMESTRE...
(LaPresse) - Il fatturato netto di Parmalat regista un aumento dell'8,9% nei primi tre mesi dell'anno, rispetto al primo trimestre 2010, mentre l'utile si attesta a 50 milioni di euro, in crescita del 3,1% se paragonato al risultato del periodo gennaio-febbraio 2010. E' quanto emerge da una nota con i conti di Collecchio. Sul fatturato influiscono l'aumento dei volumi di vendita, registrato soprattutto in Australia e Venezuela, e l'indebolimento dell'euro nei confronti delle principali valute in cui opera il gruppo.

Michel Besnier

Le disponibilità finanziarie nette sono pari a 1.390,3 milioni, in diminuzione di 44,9 milioni rispetto ai 1.435,2 del 31 dicembre 2010. Le cause principali di tale variazione sono: l'assorbimento di cassa da attività operative per 48,2 milioni di euro, la generazione di cassa da attività finanziarie per 9,3 milioni e la conversione dell'indebitamento netto delle imprese operanti in aree diverse dall'euro per 6,4 milioni.

Il margine operativo lordo di Collecchio risulta pari a 70,2 milioni di euro, in diminuzione di 8,5 milioni (-10,8%) rispetto ai 78,7 milioni dell'anno precedente. In Italia "Parmalat mantiene la propria posizione di leadership nel mercato del latte a lunga conservazione - spiega la nota del gruppo - come tutti i principali produttori di marca, registra una lieve flessione della quota di mercato del latte pastorizzato a fronte di una leggera ripresa della crescita delle marche private. Si segnala la crescita costante delle vendite di Zymil, leader nel segmento del delattosato sia nel mercato dell'Uht sia in quello del microfiltrato pastorizzato".

Gruppo Besnier

Ancora sul mercato domestico, "Parmalat mantiene sostanzialmente la propria posizione di mercato nel mercato dello yogurt e in quello delle bevande a base frutta". Per la capogruppo Parmalat Spa, il fatturato netto è pari a 206,4 milioni di euro, in aumento del 4,6% rispetto agli 197,4 milioni di euro del primo trimestre 2010, mentre l'utile del periodo è in calo a 42,6 milioni di euro rispetto ai 47,3 milioni dei primi tre mesi del 2010.

7 - PARMALAT: CONFERMATA GUIDANCE 2011 CON FATTURATO A 4,4 MLD...
(LaPresse) - La guidance per il 2011 di Parmalat viene confermata con un fatturato di circa 4,4 miliardi di euro e un ebitda di 385 milioni di euro. E' quanto emerge dalla nota di Collecchio sui conti del primo trimestre 2011. "Lo scenario di riferimento si conferma caratterizzato da una forte crisi geopolitica in Africa - spiega Parmalat - che, tra l'altro, contribuisce anche a creare una forte tensione sull'andamento dei prezzi delle commodities. Anche gli eventi naturali avversi di inizio anno in Australia hanno determinato una contrazione dei consumi e dei prezzi oltre che un temporaneo cambiamento delle abitudini di consumo. L'andamento positivo dei Paesi Canada, Sud Africa e Venezuela - conclude Collecchio - mitiga il rischio sopra evidenziato".

CORRADO PASSERA

8 - PARMALAT: PASSERA, BANCA INDAGATA PER UN AUTOMATISMO...
(Adnkronos) - "E' automatico, fa parte della routine, restiamo convinti che non ci siano stati comportamenti che hanno leso i nostri interessi e che questo alla fine venga dimostrato". E' quanto afferma Corrado Passera, rispondendo ai cronisti, sulle indagini che riguardano la banca per la vicenda Parmalat.

9 - FIDEURAM: PASSERA, STA ANDANDO MOLTO BENE...
(Adnkronos) - "Sta andando molto bene, come del resto tutto il gruppo". E' quanto afferma l'Ad di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, in merito a Fideuram, a margine di un incontro alla comunita' di S. Egidio sui sei anni di project Malawi.

10 - PORTOGALLO, INTERESSE BAILOUT SARÀ INFERIORE A QUELLO DELL'IRLANDA...
(LaPresse/AP) - Un funzionario dell'Unione europea ha detto che il tasso d'interesse medio per il prestito di salvataggio del Portogallo sarà del 5,7%, più basso di quello dell'Irlanda ma superiore a quello della Grecia. La scadenza media dei prestiti sarà 7 anni e mezzo, in linea con i programmi degli altri du Paesi. Il funzionario ha parlato a condizione di rimanere anonimo perché l'accordo non è ancora stato firmato dai ministri delle Finanze. L'Unione europea aveva stabilito lo scorso novembre un tasso per l'Irlanda del 5,8%, ma potrebbe aumentare sopra al 6% anche a causa di un recente aumento dei tassi di mercato.

ABI GIUSEPPE MUSSARI

11 - MPS: 140,3 MLN (-1,4%) UTILE NETTO NEL PRIMO TRIMESTRE...
Radiocor - Utile netto di 140,3 milioni di euro per il Monte dei Paschi di Siena nel primo trimestre del 2011. Il dato e' superiore alle stime degli analisti. L'utile e' in calo dell'1,4% rispetto al dato del primo trimestre 2010, che pero' incorporava benefici non ricorrenti per circa 70 milioni di euro. Al netto degli elementi non ricorrenti l'utile e' in crescita del 94,2%.

RENATO PAGLIARO P MEDIOBANCA

12 - BANCA MPS, AL VIA OPA MEDIOBANCA SU 471 MLN TITOLI FRESH...
(LaPresse) - Al via l'offerta pubblica di acquisto di Mediobanca sull'intero ammontare in circolazione dei titoli ibridi Fresh, emessi da Mps per un valore di circa 471 milioni euro. E' quanto emerge da una nota di Piazzetta Cuccia. Il corrispettivo in denaro offerto corrisponde al 44% del valore nominale di ciascun titolo, più gli interessi maturati alla data di regolamento, con la possibilità per l'investitore di chiedere che il corrispettivo venga pagato in azioni Mps. I titoli acquistati a seguito dell'operazione, subordinata al via libera Consob, che si attende entro la fine di maggio, saranno venduti da Mediobanca a Banca Mps Siena al prezzo d'opa più gli interessi nel frattempo maturati.

FULVIO CONTI

13 - ENEL: +14,4% A 1,2 MLD UTILE NETTO GRUPPO PRIMO TRIMESTRE...
Radiocor - Enel ha realizzato nel primo trimestre 2011 un utile netto consolidato pari a 1,201 miliardi, in aumento del 14,4% rispetto al corrispondente periodo del 2010. 'Gli effetti positivi derivanti dalla riduzione degli oneri finanziari netti nonche' il minor carico fiscale del periodo hanno piu' che compensato la flessione del risultato operativo (-3% a 3,036 mld)', spiega la societa'. L'ebitda si e' attestato a 4,399 miliardi (-1,8%), i ricavi a 19,536 miliardi (+7,8%). L'indebitamento netto al 31 marzo era pari a 45,563 miliardi, l'1,4% in piu' rispetto a fine 2010. A livello di ultima riga del bilancio, i risultati superano le previsioni del mercato.

Catena di controllo COOP UNIPOL

14 - UNIPOL, TORNA UTILE A 33 MLN NEL I TRIMESTRE, RACCOLTA DANNI +8,5%...
(LaPresse) - Il gruppo Unipol chiude il primo trimestre dell'esercizio 2011 con un risultato consolidato positivo pari a 33 milioni di euro rispetto a un risultato negativo di circa 15 milioni di euro nel primo trimestre 2010 (considerato l'apporto Bnl Vita in corso di cessione, l'utile netto consolidato si attesta a 38 milioni contro 1 milione di euro realizzato nell'analogo periodo dell'anno precedente).

Al netto della quota dei terzi, l'utile di pertinenza del gruppo è pari a 29 milioni di euro (considerando ancora la cessione di Bnl Vita). E' quanto emerge da una nota di Unipol con i conti del periodo gennaio-marzo 2011. "La progressione costante e lineare dei risultati trimestrali conseguiti nell'ultimo anno - spiega l'amministraotre delegato, Carlo Cimbri - testimonia l'efficacia delle azioni gestionali e strategiche intraprese. Ciò non può che rafforzare la fiducia con la quale guardiamo al raggiungimento degli obiettivi industriali e di redditività definiti per quest'anno dal piano".

Duran Duran a Milano Della Valle Olycom

15 - TOD'S: +36% EBIT I TRIMESTRE A 56 MLN, +17% RICAVI A 243,7 MLN...
Radiocor - Tod's chiude il primo trimestre dell'anno con ricavi a 243,7 milioni (+17,1% rispetto al primo trimestre 2010), un ebitda di 65,1 milioni (+33,6%) e un ebit di 55,9 milioni (+36,2%). Lo rende noto un comunicato. 'Considerando i buoni risultati della raccolta ordini per il prossimo Autunno/Inverno - ha commentato il presidente e a.d. Diego Della Valle - ritengo che il nostro gruppo potra' darci ottime soddisfazioni anche nel corrente esercizio, confermando la sua grande potenzialita' di crescita, supportata dall'alta qualita' dei prodotti e dall'esclusivita' dei nostri marchi, sempre piu' apprezzati dai nostri clienti'.

16 - PRYSMIAN, RICAVI +13,9% E UTILE SALE A 36 MLN NEL I TRIMESTRE...
(LaPresse) - Ricavi per Prysmian a 1,49 miliardi nel primo trimestre 2011, in aumento del 13,9% rispetto al periodo gennaio-marzo del 2010, con utile netto rettificato a 36 milioni di euro, contro i 31 milioni del 2010. E' quanto emerge da una nota dell'ex Pirelli Cavi. L'ebitda rettificato risulta in crescita a 101 milioni di euro, rispetto ai 75 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La posizione finanziaria netta, al 31 marzo 2011, risultava in aumento a 1.460 milioni di euro, rispetto ai 459 milioni di euro del 31 dicembre 2010, a seguito principalmente del completamento dell'acquisizione dell'olandese Draka. Per l'esercizio 2011 è previsto un ebitda rettificato nel range compreso tra 530 e 580 milioni di euro, con un outlook positivo per i cavi sottomarini, una domanda stabile per i cavi ad alta tensione terrestre e una ripresa dei volumi a livello globale della power distribution.

Altero Matteoli foto gmt

17 - CONSIP: NOMINATO NUOVO CDA, FERRARA PRESIDENTE E CASALINO AD
(Adnkronos) - E' stato nominato il nuovo Cda di Consip, che restera' in carica per il prossimo triennio. Il ministero dell'Economia e delle Finanze, azionista unico della societa', si legge in una nota, ha nominato presidente Raffaele Ferrara ed ha indicato quale amministratore delegato Domenico Casalino. Tra i consiglieri due le conferme oltre a Domenico Casalino, Giuseppe Vito Forese e Francesco Castano', e un nuovo ingresso, Francesco Paolo Schiavo, rispetto al precedente assetto. L'azionista, conclude la nota, 'ha ringraziato Giovanni Catanzaro e Danilo Broggi, presidente e amministratore delegato uscenti, per l'ottimo lavoro svolto alla guida della Societa' nell'arco di due mandati'.

TIRRENIA

18 - TIRRENIA: MATTEOLI, MAI AUTORIZZATO AUMENTO TARIFFE...
(Adnkronos) - 'Non ho mai autorizzato Tirrenia ad aumentare le tariffe dei collegamenti con la Sardegna ne' con altre regioni. Quanto attribuitomi nell'articolo pubblicato oggi dalla 'Nuova Sardegna' e' destituito di fondamento'. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. 'Il commissario straordinario di Tirrenia - aggiunge Matteoli - ha chiarito nel dettaglio le sue dichiarazioni rilasciate nel corso dell'audizione in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati'.

19 - TAKEDA: VERSO ACQUISIZIONE NYCOMED PER 12,3 MLD DOLLARI...
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'industria farmaceutica giapponese Takeda avrebbe raggiunto un accordo per l'acquisto della svizzera Nycomed per un totale di 12,3 miliardi di dollari americani, riporta il quotidiano nipponico Nikkei.

I rumors sull'affare erano circolati gia' nei giorni scorsi, ma la sorpresa e' che le due aziende sarebbero gia' giunte a un'intesa per l'acquisizione da parte di Takeda di tutte le azioni Nycomed. La societa' elvetica ha giovato di un'enorme crescita negli ultimi anni, raggiungendo ben 3,1 miliardi di euro di vendite lo scorso anno. La sua attrattivita' e' rappresentata da una forte presenza nei mercati emergenti e dal suo nuovo farmaco contro la Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) Daxas* (roflumilast), conosciuto negli Usa come Daliresp*.

Dalle due protagoniste nessun commento, ma se l'accordo andra' in porto sara' il piu' grande mai concluso da Takeda, che verra' proiettata nelle prime 10 aziende farmaceutiche del mondo.

EGITTO

20 - EGITTO, QUASI 2 MLD E MEZZO IL COSTO DELLE RIVOLTE GENNAIO E FEBBRAIO...
(LaPresse/AP) - Samir Radwan, ministro delle Finanze egiziano, ha detto che le rivolte e gli attacchi che hanno colpito il Paese fino alla caduta del presidente Hosni Mubarak sono costate alla nazione circa 20,5 miliardi di sterline egiziane, vale a dire 2,42 miliardi di euro. Radwan ha detto che due terzi di questa cifra rispecchia le perdite nel settore turistico, mentre il resto è stato il costo per la tesoreria. Le proteste scoppiate il 25 gennaio hanno messo a dura prova l'economia egiziana, con le previsioni per il Pil più che dimezzate e le proiezioni per gli investimenti esteri tagliati di oltre il 50% per l'anno fiscale 2011. In aggiunta alle sfide già presenti, l'inflazione continua a salire, creando altre proteste e richieste di aumenti da parte dei lavoratori.

21 - AD FORD ALAN MULALLY: NON PENSO MINIMAMENTE DI LASCIARE IL POSTO...
(LaPresse/AP) - L'Amministratore delegato di Ford, Alan Mulally, ha detto che non pensa minimamente di lasciare il suo posto. I commenti di Mulally giungono durante un breve incontro con la stampa in seguito al meeting annuale degli azionisti Ford a Wilmington, nel Delaware. L'Ad lavorava alla Boeing quando nel 2006 è stato assunto per salvare la Ford, che al tempo rischiava la bancarotta. Mulally ha dichiarato di essere felice di lavorare per la casa della prima auto prodotta in serie, la Modello T, e ha aggiunto di non avere programmi dopo il suo attuale incarico. Bill Ford, presidente del consiglio di amministrazione scherzando ha detto che non ci saranno discussioni su un abbandono di Mulally almeno fino al 2025.

ALAN MULLALY - AD FORD

22 - GDF SUEZ: OBIETTIVO 2 MILIONI DI CLIENTI IN ITALIA ENTRO 2015...
(Adnkronos) - Due milioni di clienti in Italia entro il 2015. E' questo l'obiettivo ambizioso sul quale Gdf Suez punta per il suo sviluppo sul mercato italiano. La strategia del gruppo francese in Italia, che punta anche a diversificare il suo mix energetico e a gestire in modo piu' integrato i suoi vari asset di produzione, e' stata illustrata oggi da Gerard Mestrallet, il presidente e direttore generale di Gdf Suez e da Aldo Chiarini, il presidente di Gdf Suez Energia Italia. In Italia, in modo da aumentare la sua visibilita', ragruppera' tutte le sue attivita' nel settore energetico sotto un unico marchio, quello del gruppo, ossia Gdf Suez.

GDF SUEZ marchio

23 - HERA: NEL PRIMO TRIMESTRE UTILE NETTO A 74,5 MLN (+41,6%), FATTURATO +6,9%...
(Adnkronos) - Hera ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto pari a 74,5 milioni di euro, in crescita del 41,6% rispetto ai 52,6 mln di euro conseguiti nei primi tre mesi del 2010. Il fatturato si attesta a 1,13 miliardi di euro, in progressione del 6,9% rispetto ai 1,05 mld del 2010 e il mol a 224,3 milioni (+21,2%). Lo rende noto Hera in un comunicato al termine del Cda che ha approvato oggi all'unanimita' i risultati economici consolidati dei primi tre mesi dell'anno, che confermano un buon andamento in tutte le aree di attivita'.

Nei primi tre mesi del 2011 gli investimenti lordi del gruppo ammontano a 59,8 milioni, in linea con quanto previsto dal piano industriale dopo la fase di completamento dei grandi impianti. La posizione finanziaria netta si conferma in calo per il terzo trimestre consecutivo a 1.846,4 milioni, grazie a una generazione di cassa che ha assorbito l'aumento stagionale del capitale circolante e ha ulteriormente migliorato gli indici di solidita' patrimoni ale.

 


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