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DONNA MESTIZIA NON MOLLA: “VOLEVO DIMOSTRARE CHE ERA VICINO AD AMBIENTI TERRORISTICI” - BOCCHINO SI METTE IN MEZZO: “PISAPIA E MORATTI, DUE ESTREMISTI, VOTATE PALMERI” - SILVIO PINOCCHIO: “NON PENSO AL COLLE” - OBY NAPOLITANO: “FACCIO QUELLO CHE POSSO E CHE DEVO” (MA IL PDCI SI CHIEDE: PERCHÉ È A FAVORE DELLA GUERRA IN LIBIA?) - STORAX: SU FINI E SILVIO DUE PESI E DUE MISURE - D’ALEMA: GRILLO RICICLA SLOGAN DI BERLUSCONI - BOSSI: TREMONTI NON SOSTITUIREBBE SILVIO…

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1. MORATTI...
Jena per "La Stampa"
- A proposito, cosa aveva detto ieri Napolitano?

2. BERLUSCONI, NON PENSO AL COLLE, PENSO AL GOVERNO...
(ANSA)
- "Io non penso affatto di andare al Quirinale. Penso a governare, ma soprattutto ad impedire che la sinistra possa ritornare al governo perché conosciamo ciò che ha fatto negli anni". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di un'anticipazione dell'intervista al Gr1 che andrà in onda alle 19 risponde a chi gli chiede se in futuro voglia andare al Colle.

3. BOSSI, TREMONTI NON ACCETTEREBBE DI SOSTITUIRE BERLUSCONI...
(AGI)
- "Tremonti e' mio amico, lasciatelo stare, e' piu' o meno bravo in tutto, ma premier c'e' gia' Berlusconi, e Tremonti non accetterebbe di sostituirlo". Lo ha detto Umberto Bossi a chi gli chiedeva un giudizio su Tremonti come premier.

pisapia moratti big

4. MORATTI, IO PENTITA SU PISAPIA? NO...
(ANSA)
- Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha negato di essersi pentita dopo le sue dichiarazioni di ieri che hanno provocato un acceso scontro con il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia. 'No' ha risposto seccamente a chi le aveva posto la domanda.

'La mia intenzioni era ed e' - ha detto ancora a margine della registrazione di una tribuna elettorale alla Rai - sottolineare che non puo' essere considerata come moderata la storia di una persona che in quegli anni era vicina ad ambienti terroristici'.
Moratti ha sottolineato di non aver 'voluto giocare nessuna carta: solo sottolineare una differenza. I programmi sono importantissimi ma al credibilita' dei programmi nasce anche dalla credibilita' della propria storia'.

5. BOCCHINO (FLI),MORATTI E PISAPIA? ESTREMISTI...
(ANSA)
- "Se la Moratti ha fatto quel che ha fatto per far emergere che Pisapia era un estremista, è emerso che anche lei è un estremista: noi siamo moderati e quello che è avvenuto è esattamente ciò che noi non vogliamo. Noi siamo moderati ed i moderati liberali milanesi possono solo votare il candidato del Terzo polo, Manfredi Palmeri. Gli altri due sono due estremisti che non pensano alla città ma pensano ad un incontro di pugilato che non credo sia nell'interesse dei cittadini milanesi": lo dice, da Perugia, il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, oggi in Umbria per un giro elettorale.

6. STORACE, MORATTI TROPPO PAZIENTE PISAPIA MERITA BORSETTATA...
(Adnkronos)
- "Le balle di Giuliano Pisapia sulla solidarieta' nel centrodestra sono spaziali e finalizzate a turlupinare gli elettori. Letizia Moratti e' fin troppo paziente, quel tizio meriterebbe una borsettata". Lo afferma Francesco Storace, segretario de La Destra che interviene sulla polemica tra il sindaco uscente di Milano e il candidato del centro sinistra.

7. NAPOLITANO, SENTO LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI DI TUTTE LE IDEE POLITICHE...
(Adnkronos) -
"Faccio come posso quello che devo fare, secondo la Costituzione, e sento la responsabilita' e la fiducia degli italiani di tutte le idee politiche e di tutte le condizioni sociali". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, rispondendo alle domande di uno studente universitario.

8. NAPOLITANO: STORACE, INVITI A CALMARSI ANCHE SUOI IDOLATRI...
(AGI)
- "Se Napolitano facesse calmare gli animi anche a coloro che lo idolatrano, sarebbe qualcosa di ancora piu' apprezzabile". A margine di un'iniziativa elettorale a sostegno del candidato a sindaco di Napoli del Pdl, Gianni Lettieri, il leader de 'la Destra', Francesco Storace, replica cosi' all'appello alla classe politica affinche' moderi i toni, lanciato ieri dal presidente della Repubblica.

Storace descrive l'Italia come "un Paese strano" nel quale "se uno critica il Capo dello Stato va sotto processo, come e' capitato a me. Se si sussurra qualcosa sulla Corte costituzionale si rischia il plotone di esecuzione, se si contesta almeno uno dei presidenti delle Camere, segnatamente Gianfranco Fini, si merita il pubblico ludibrio. Chi invece attacca il presidente del Consiglio - conclude - merita un encomio, come se quella non fosse una carica istituzionale".

9. STORACE, DUE PESI E MISURE PER BERLUSCONI E FINI...
(AGI) -
"L'Italia e' un paese strano". Lo scrive Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra questa mattina dal suo blog e racconta lo strano comportamento degli osservatori di Pavia che dovrebbero certificare i passaggi dei politici all'interno dei Tg. "Ad esempio- prosegue il Leader de La Destra - se critichi il capo dello Stato vai sotto processo, e' capitato a me. Se critichi la Corte Costituzionale vai davanti al plotone di esecuzione. Se metti in discussione l'equilibrio di Gianfranco Fini, ti ricoverano in manicomio e gettano via la chiave. Se critichi, Silvio Berlusconi, te la cavi con un rimbrotto.

Ma Berlusconi non dovrebbe meritare lo stesso rispetto di cui godono: Presidente della Repubblica, di Camera e Senato, i Ministri e tutti i membri delle istituzioni? Perche' se si sparla di Fini, si attacca un membro delle istituzioni, mentre se ce la si prende con Berlusconi e' come se ci si rivolgesse a un pinco pallino qualunque, in corsa per una poltrona in un municipio?". Il leader della Destra affronta cosi' il tema dei' toni' e dei 'pesi' mediatici della campagna elettorale.

"Secondo i rilevatori dell'Osservatorio di Pavia, Gianfranco Fini e' la terza carica dello Stato, cosi' - rileva Storace - il suo intervento al Tg2 nell'edizione serale del 10 maggio scorso, in merito al dibattito politico sulla proposta di Berlusconi di istituire una commissione di inchiesta sull'uso politico della giustizia, viene minutato come "istituzionale".

Nello stesso Tg, l'intervento di Silvio Berlusconi che torna a parlare degli equilibri istituzionali chiedendo maggiori poteri per il Presidente del Consiglio a scapito di quelli del Capo dello Stato, viene conteggiato come se ha parlare fosse il "candidato alle comunali di Milano".

10. NAPOLITANO, ITALIA NON HA DICHIARATO NESSUNA GUERRA...
(Adnkronos)
- "L'Italia non ha dichiarato nessuna guerra". Lo ha detto il presidente della repubblica Giorgio Napolitano parlando dell'intervento militare in Libia. A proposito del conflitto in atto, il capo dello Stato ha aggiunto: "Ritengo che non ci potessimo sottrarre".

Napolitano ha comunque ricordato che l'azione militare in Libia avviene sotto l'egida dell'Onu visto che "nessun paese del Consiglio di sicurezza ha messo il veto e alcuni paesi si sono astenuti".

11. PDCI, PERCHE' NAPOLITANO DIFENDE LA GUERRA ? INTERVENTO NATO E' LEGATO SOLO A GEOPOLITICA E PETROLIO...
(ANSA)
- 'Ho troppo rispetto per il presidente Napolitano per non chiedermi, con qualche angoscia, perche' continua a difendere la guerra in Libia. La notte tra il 9 e il 10 maggio la Nato ha bombardato cinque volte e quattro bambini sono rimasti uccisi. La fonte e' l'agenzia Reuters. Per quale ragione lei afferma, presidente, che non potevano sottrarci alla guerra in Libia? Non certo per ragioni umanitarie, visto che i civili uccisi sono quasi 40mila? Stavolta la fonte e' l'incaricato del Vaticano'. Lo afferma Manuela Palermi dell'Ufficio Politico del Pdci-Federazione della Sinistra. 'Confesso - prosegue Palermi - che non trovo ragioni per la guerra in Libia che non siano legate alla geopolitica e al petrolio. E francamente non mi appaiono ragioni difendibili'.

12. D'ALEMA, GRILLO RICICLATORE SLOGAN BERLUSCONI RENZI? GIOVANI DIMOSTRINO DI ESSERE PIU' BRAVI DEGLI ANZIANI...
(ANSA)
- Quello di un Governo di non politici e di persone della societa' civile prestate alla politica 'e' il grande slogan vincente di Silvio Berlusconi: Grillo e' un riciclatore'. A sostenerlo, nel corso di un intervento alla Cna di Ravenna, e' l'ex presidente del Consiglio

Massimo D'Alema. Slogan vincente, ha proseguito, 'i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non so - ha proseguito D'Alema - se sostituire al grande imprenditore un grande comico' possa dare risultati migliori: 'Se tutti i grandi paesi hanno un ceto politico che li guida - ha sorriso - sara' per caso? Perche' - si e' chiesto - noi ci dovremmo affidare ai comici o a altri soggetti con i risultati che abbiamo visto?'.

A chi gli chiedeva, invece, come valutasse il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, alla guida dei cosiddetti 'rottamatori', D'Alema ha replicato sottolineando che 'Renzi e' diverso, fa il mestiere della politica da lunga data e direi, con mestiere. Lui - ha aggiunto D'Alema riferendosi a Renzi - pone il problema di una nuova generazione di politici che vogliono scalzare generazioni piu' anziane: e' legittimo - ha concluso - ma questo accade quando i giovani dimostrano di essere piu' bravi'.

13. CALDEROLI, PER ME CHIAMPARINO VOTA LEGA...
(AGI)
- "Sono convinto che domenica Chiamparino votera' Lega". La convinzione e' del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, che, intervenendo, questa sera, a Torino, alla chiusura della campagna elettorale della Lega, ha osservato: "degli altri a me piace Renzi, piace il vecchio sindaco di qui, ma sono convinto che, nel segreto dell'urna, quelli li' votano per il centrodestra. Sono dei protoleghisti senza saperlo e per questo sono convinto che Chiamparino votera' Lega. Parlando invece del candidato sindaco del centrosinistra a Torino, Calderoli ha osservato: "Berlusconi dice che gli esponenti della sinistra sono tristi quando si guardano allo specchio, ma Fassino e' gia' triste prima di arrivare allo specchio".

14. VICEPREFETTO NAPOLI ANNUNCIA QUERELA A ORLANDO...
(ANSA)
- Il viceprefetto Vincenzo Covato ha annunciato un' iniziativa legale nei confronti del commissario del Pd di Napoli Andrea Orlando in relazione alle dichiarazioni di quest' ultimo su un presunto rallentamento nello screening delle liste elettorali.

'Mi riservo di adire le vie legali nei confronti del commissario provinciale dl Pd di Napoli a tutela della mia immagina - afferma il viceprefetto - in quanto le dichiarazioni rese sono destituite di ogni fondamento'. 'Va tenuto conto inoltre - aggiunge Covato - che il mio trasferimento al Ministero era stato formalizzato nei giorni antecedenti la riunione della commissione elettorale circondariale'.
Covato, gia' viceprefetto vicario di Napoli, ha espresso il proprio ringraziamento al prefetto Andrea De Martino per la solidarieta' espressagli.

15. BRIGUGLIO, DIALOGARE CON CHI CI STA NON E' SCANDALOSO...
(Adnkronos)
- Fli puo' e deve dialogare "con chi ci sta" sulle regole del sistema, e quindi anche con il Pd. Se ne dice convinto il vice presidente vicario dei deputati futuristi Carmelo Briguglio, che all'Adnkronos dichiara: "E' agli atti parlamentari il tentativo di riscrivere le regole per riformare la Costituzione che Silvio Berlusconi tento' con Massimo D'Alema nella Commissione bicamerale, che oggi viene rimproverato ad entrambi".

"Non trovo nulla di scandaloso -prosegue- che Fli possa sedersi un domani ad un tavolo con tutte le forze politiche per riscrivere le regole fondamentali della vita politica e istituzionale. Con coloro che ci stanno. E chi vuole equivocare, evidentemente ha altri obiettivi".

16. URSO, PROPOSTA D'ALEMA? ABBRACCIO MORTALE, MAI CON SINISTRA...
(Adnkronos)
- Impegnato a Savona per la campagna elettorale di Fli, Adolfo Urso liquida con una battuta la proposta di Massimo D'Alema apparsa oggi in un'intervista a 'Il Piccolo': "E' un abbraccio mortale. Fli non andra' mai con la sinistra", dice l'ex viceministro.

 

 


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