1. PISAPIA QUERELA LETIZIA MORATTI...
(ANSA) - Il candidato sindaco a Milano per il centrosinistra Giuliano Pisapia ha querelato il sindaco Letizia Moratti per diffamazione aggravata in riferimento alle affermazioni da lei rese nel corso di un confronto televisivo su Sky Tg 24 nel quale ha sostenuto che era stato condannato per furto.
Contrariamente a quanto dichiarato subito dopo il confronto televisivo Giuliano Pisapia ha deciso di ricorrere alle vie legali per tutelare la propria immagine dalle accuse rivoltegli dall'avversario Letizia Moratti. Come si apprende in una nota diffusa dallo stesso candidato sindaco del centrosinistra Pisapia querelerà Letizia Moratti per diffamazione aggravata.
"E' evidente che Letizia Moratti è disperata - si legge nella nota -. Fidandosi di qualche manina sporca che fabbrica dossier ad arte è incappata in un clamoroso errore. Ha diffamato Giuliano Pisapia alla fine della registrazione del confronto su Sky TG24, pensando di approfittare come in un agguato del diritto di parlare per ultima". Carte alla mano Pisapia contesta l'accusa rivoltagli dall'avversaria: "Letizia Moratti ha accusato Giuliano Pisapia di essere responsabile di un furto, citando una sentenza della Corte d'Assise, che dichiarava il reato estinto per amnistia.
Nonostante l'amnistia, Giuliano Pisapia presentò appello, accolto. La III Corte d'Assise d'Appello di Milano presieduta dal dott. Luigi Maria Guicciardi nel procedimento n.76 del 1985 ha assolto Giuliano Pisapia per non aver commesso il fatto". Pisapia ha citato direttamente la sentenza nel passaggio:
Letizia moratti e giuliano pisapia nel confronto con emilio carelli a Sky tg24"In conclusione non vi è prova - né vi sono apprezzabili indizi - di una partecipazione del Pisapia, sia pure solo sotto il profilo di un concorso morale, al fatto per il quale è stata elevata a suo carico l'imputazione di furto, dalla quale l'appellante va pertanto assolto per non aver commesso il fatto". "Tale sentenza di assoluzione con formula piena - ha concluso - è passata in giudicato ed è quindi definitiva".
2. PISAPIA, KILLERAGGIO MEDIATICO...
(ANSA) - Il candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Pisapia, ha accusato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, di "killeraggio mediatico" per le accuse rivoltegli durante il confronto televisivo su Sky. Pisapia, accolto da un applauso in piazza Scala da un centinaio di sostenitori ha affermato: "Non ho mai commesso un reato". "La mia vita - ha aggiunto - è trasparente".
3. MORATTI, PISAPIA NON E' UN MODERATO...
(ANSA) - "La storia di Pisapia non è quella di un uomo moderato". Lo ha detto il sindaco di Milano, Letizia Moratti, in una conferenza convocata per chiarire la sua posizione dopo le accuse rivolte allo sfidante Giuliano Pisapia in un confronto televisivo. "Io ho inteso dire - ha aggiunto Moratti - che il contesto politico in cui si muoveva Giuliano Pisapia era quello attestato dalla magistratura di primo grado". Letizia Moratti ha tenuto a precisare che la sua esternazione non voleva entrare nel merito della vicenda giudiziaria ma fare "una valutazione politica" per marcare la differenza tra il suo itinerario personale di moderata e quella di Pisapia.
4. SKY OFFRE REPLICA A PISAPIA, LUI DECLINA...
(ANSA) - La tensione suscitata oggi negli studi Sky di Santa Giulia a Milano, nelle ultimissime battute del confronto tra i due principali candidati a sindaco di Milano, dalle affermazioni del sindaco uscente Letizia Moratti sul passato giudiziario del suo sfidante Giuliano Pisapia, hanno avuto una eco anche dopo la fine della registrazione del "Faccia a faccia" di Sky Tg24. Pisapia, che non ha stretto la mano alla Moratti, ha anche preferito rinunciare all'offerta, fattagli dal direttore del Tg Emilio Carelli, di completare l'informazione su questo tema con una intervista da trasmettere nel Tg, nella quale il candidato del Pd avrebbe potuto fornire il suo punto di vista.
Il tg di Sky sta comunque trasmettendo nelle varie edizioni una ricostruzione dell'episodio, nella quale ricorda che Pisapia, "dopo essere stato amnistiato" per la condanna citata oggi dalla Moratti, "ricorse in appello e venne assolto". Letizia Moratti ha citato l'episodio della condanna di Pisapia in primo grado nei secondi finali del suo ultimo intervento nel "Faccia a Faccia", rendendo impossibile una replica in diretta da parte del suo avversario.
Giuliano Pisapia5. L&G, ORDINE INTERVENGA SU EMILIO CARELLI. INCONCEPIBILE NON DARE DIRITTO DI REPLICA A PISAPIA...
(ANSA) - "Libertà e Giustizia appoggia la richiesta della Società Pannunzio per la libertà d'informazione e chiede all'Ordine dei Giornalisti di intervenire sul caso del direttore responsabile di Sky Tg24 Emilio Carelli". Lo si legge in una nota di L&G, in merito al faccia a faccia tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia. "Il giornalista, nel corso del faccia a faccia tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, 'Decidi tu 2011', conducendo direttamente la trasmissione - continua la nota - ha negato il diritto di replica a Giuliano Pisapia.
In nessun paese al mondo sarebbe stato concesso a uno dei due candidati di accusare l'altro di un reato così grave ("Responsabile del furto di un veicolo usato per il sequestro e il pestaggio di un giovane. Poi è stato amnistiato") senza concedere il diritto di replica. Ha sbagliato il direttore Carelli, ma il comportamento del candidato Moratti è inqualificabile. Speriamo che i cittadini sappiano scegliere tra chi vuole vincere a suon di colpi bassi e falsi e una persona perbene, sempre disponibile al confronto".