Skype1 - BORSA: EUROPA POSITIVA CON CALO EURO, BENE AUTO E METALLI...
(ANSA) - Tentano il rimbalzo le principali borse europee dopo il calo della vigilia a seguito del declassamento del debito pubblico greco da parte di S&P. Londra guadagna lo 0,7% al pari di Parigi e Milano, mentre Francoforte supera lo 0,9%. Gli acquisti interessano soprattutto le auto e le materie prime, con banche e assicurazioni che si muovono in ordine sparso. Occhi puntati su Volkswagen (+1,72%), pronta a lanciare un'opa su Man, dopo aver annunciato di controllare il 30,47% del produttore tedesco di camion.
Nel settore salgono anche Pirelli (+1,43%), Michelin (+1,51%), Daimler (+1,46%) e Renault (+1,35%). In luce tra gli estrattivo-minerari la norvegese Norsk Hydro (+2,89%), seguita da Rio Tinto (+2,51%), Xstrata (+2,04%) e ArcelorMittal (+1,93%), insieme a Bhp (+1,79%), Vedanta (+1,47%) e Antofagasta (+1,66%). I titoli sono spinti dalle attese degli analisti di Rbs sui risultati di fine 2011, che dovrebbero rimanere "positivi".
Bill Gates
Tra i bancari scivolano Danske Bank (-3,85%), che ha chiuso i primi 3 mesi con un risultato inferiore alle attese degli analisti, a causa dell'eccessiva esposizione in Irlanda, Valiant Holding (-3,61%) e Banco Comercial Portugues (-0,54%). Bene invece Rbs (+1,82%), Bank of Ireland (+1,72%) e Credit Agricole (+1,67%).
Sotto pressione l'assicurativo Cnp (-3,97%) all'indomani dei risultati trimestrali a differenza di Ing (+1,97%), Munich Re (+1,86%) e Axa (+1,67%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra +0,72% - Parigi +0,79% - Francoforte +0,94% - Madrid +0,78% - Milano +0,70% - Amsterdam +0,74% - Stoccolma +0,46% - Zurigo +0,67%.
2 - BORSA TOKYO: NIKKEI +0,25% SOTTO LA SPINTA DELLE TRIMESTRALI...
Radiocor - Tokyo, 10 mag - La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo la seduta odierna, sotto la spinta dei positivi risultati finanziari delle societa', anche se il caro yen tiene i prezzi sotto pressione. L'indice Nikkei dei principali valori e' cosi' finito in rialzo dello 0,25% a 9.818,76 punti, mentre il piu' ampio indice Topix e' salito dello 0,38% a 856,46 punti.
3 - CAMBI:EURO GIU' A 1,4285 DLR, 114,99 YEN...
(ANSA) - Il taglio di ieri di S&P al rating sovrano della Grecia continua a pesare sull'euro. La moneta unica passa di mano a 1,4285 dollari, in ribasso rispetto alla quotazione Bce di ieri di 1,4397 dollari, ed a 114,99 yen (116,28 yen la Bce di ieri).
Bini Smaghi
4 - CRISI:BINI SMAGHI,RISTRUTTURAZIONE SUICIDIO POLITICO...
(ANSA) - L'ipotesi di un default o di una ristrutturazione del debito equivale a un "suicidio politico che porta molti alla povertà": un "evento sociale ed economico drammatico". A dirlo è Lorenzo Bini Smaghi, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, nel testo di un suo intervento a Firenze.(ANSA).
5 - INDUSTRIA: ISTAT, PRODUZIONE +0,4% A MARZO, +3,1% SU ANNO...
Radiocor - A marzo la produzione industriale ha registrato, secondo l'indice destagionalizzato misurato dall'Istat, un aumento dello 0,4% rispetto a febbraio (indice a 89,4). Su base tendenziale l'indice grezzo risulta in crescita dello 0,8%, mentre corretto per gli effetti di calendario risulta in aumento del 3,1 per cento. Rispetto al trimestre precedente, nel periodo gennaio-marzo l'indice destagionalizzato ha accusato un calo dello 0,1%.
6 - MICROSOFT: VERSO ACQUISTO SKYPE PER 8,5 MLD DLR...
(ANSA-REUTERS) - Microsoft è vicina all'acquisto del servizio di videoconferenze online Skype per una cifra che si dovrebbe aggirare intorno agli 8,5 miliardi di dollari, compreso il debito. E' quanto riferiscono diverse fonti, secondo le quali l'annuncio dell'operazione, la più grande della storia del colosso di Redmond, potrebbe arrivare già in mattinata.
GERONZI
7 - RCS QUOTIDIANI: RIUNIONE FIUME CDA, SUL TAVOLO LA POSIZIONE DI GERONZI...
Radiocor - La posizione di Cesare Geronzi nel cda di Rcs Quotidiani e' stata oggetto di discussione in occasione del consiglio della controllata di Rcs Mediagroup, riunito nel pomeriggio per tre ore presso la sede di via Solferino, assente l'ex presidente delle Generali. Il possibile addio dal consiglio di Geronzi, secondo quanto risulta all'agenzia Radiocor, e' stato oggetto di esame e di discussione nel consiglio e sarebbe stato sollecitato da alcuni consiglieri. Dopo l'uscita dalla compagnia triestina, l'ex numero uno di Mediobanca e Generali ha lasciato la rappresentanza nei patti delle partecipate del Leone ma e' rimasto nel cda di Rcs Quotidiani dove siedono amministratori espressione dei principali soci del sindacato.
Per ora non ci sarebbero stati contatti con Geronzi e la questione non e' oggetto di trattativa ma non sono escluse evoluzioni. Nel corso della riunione sono stati anche esaminati i risultati della societa' ritenuti soddisfacenti, in vista della trimestrale della capogr uppo Rcs. Giovanni Bazoli, presidente del cds di Intesa SanPaolo e presidente di Mittel, si e' limitato ad affermare 'tutto bene' lasciando la sede dopo la riunione. Nessun commento invece da Marco Tronchetti Provera, da Diego Della Valle, gia' fortemente critico nei confronti di Geronzi, e Luca Cordero di Montezemolo.
rcs
8 - GERONZI: CITA CARLI, PER EVITARE PARALISI ABBANDONARE TERRENO SCONTRO...
Radiocor - Guido Carli 'riteneva, da fautore del libero mercato, che gli interessi dei singoli si dovessero perseguire con determinazione, ma che sarebbe stato pure necessario che non fossero slegati da quelli generali. Diversamente, sarebbe stata l'apoteosi di quelle che egli definiva 'anticonfraternite del potere', oggi le varie lobby, che spesso si nutrono di 'lacci e lacciuoli' in cui resta ancora avviluppata una parte dell'economia'. Lo ha affermato l'ex presidente di Generali, Cesare Geronzi, alla cerimonia di consegna della seconda edizione del premio Guido Carli.
Geronzi ha sottolineato che 'era la sua visione degli interessi generali che ha informato l'agire di tutti quanti sono stati alla sua scuola e di quell'insegnamento sono riconoscenti. Quegli interessi che oggi, a volte, sembrano diventare quasi turpiloquio, secondo qualche 'benpensante', cosi' come, di tanto in tanto, viene bandito il riferimento al 'sistema'. Poi improvvisamente nel viene fuori una smodata esaltazione'.
L'ex presidente di Generali ha poi ricordato che 'quando Carli capi' che si cominciavano a intessere intorno a Palazzo Koch tentativi di giochi politici e si vociferava delle ipotesi di suoi successori, non esito' un solo attimo e, disgustato com'era dalla trame avviluppate nell'ombra, rassegno' le dimissioni, ma patrocino' con determinazione la soluzione interna per la successione che fortunatamente si affermo con Paolo Baffi e con la sua alta credibilita'.
CARLO DE BENEDETTI
Era convinto che le difficolta' paralizzanti dovessero essere superate con determinazione, anche, se del caso, abbandonando il terreno di scontro, per poi riprendere con rinnovato impegno nuove strade, ma sempre con i medesimi punti cardinali. Una lezione - ha affermato Germonzi - tuttora viva. Corsi e ricorsi storici'.
9 - VERBUND PER SORGENIA SI AFFIDA A MEDIOBANCA...
Da "Il Sole 24 Ore" - Eppure qualcosa si muove. Tra le banche d'affari si fa un gran parlare di Sorgenia, controllata della Cir della famiglia De Benedetti. Un colosso d'Oltralpe, come Edf, avrebbe messo nel radar il gruppo, all'interno di un risiko più ampio del mercato italiano della generazione elettrica. In campo ci sarebbe quella stessa Gaz de France, già partner di Sorgenia in Tirreno Power. E il dossier sarebbe finito anche sul tavolo dei russi di Inter Rao.
Tuttavia la notizia di queste ore è che Verbund, utility austriaca socia di Cir e azionista con il 45% in Sorgenia, avrebbe dato mandato a Mediobanca per il possibile riassetto. Un cambiamento è, dunque, in vista? Per ora Cir continua a negare l'ingresso di altri soci e smentisce pure l'incarico che, riferiscono i rumors, sarebbe stato dato dalla famiglia De Benedetti a Goldman Sachs per esplorare strade di valorizzazione di Sorgenia. E fra le strade possibili ci sarebbe anche la cessione delle attività nel fotovoltaico, per la vendita delle quali è stato dato un mandato a Rothschild. (C.Fe.)
10 - SI GONFIA LA BOLLA DEI SOCIAL NETWORK...
Da "Il Sole 24 Ore" - Il primo dei grandi social network americani si presenterà in Borsa con una valutazione dorata, oltre tre miliardi di dollari. LinkedIn, che per utenti conta cento milioni di professionisti in 200 paesi, ha preparato il suo sbarco del 19 maggio al New York Stock Exchange annunciando che offrirà 7,84 milioni di azioni a un prezzo tra i 32 e i 35 dollari. L'attesa è spasmodica: il suo «collega» cinese Renren è reduce da un'impennata di quasi il 30% al debutto.
LinkedIn
E LinkedIn è solo l'avanguardia della nuova generazione di società internet pronta a invadere Wall Street: alle sue spalle si stanno scaldando nomi quali Twitter, Groupon e Zynga. Per arrivare a Facebook, che potrebbe quotarsi l'anno prossimo e la cui valutazione si è moltiplicata a decine di miliardi. LinkedIn può vantare di essere in attivo: nel 2010 ha generato profitti per 15, 4 milioni. Non abbastanza, però, per scacciare il dubbio che sulle ali dell'innovazione il mercato rischi, in realtà, di volare verso il passato. Verso una nuova bolla hi-tech. (M.Val.)
11 - BNP PARIBAS: VERSO ADDIO PRESIDENTE PEBEREAU, SALE PROT...
Radiocor - Michel Pebereau, il maggiore banchiere francese, si dimette dalla presidenza di Bnp Paribas, da lui trasformata in due decenni in uno dei maggiori gruppi bancari a livello mondiale. E' quanto riporta l'edizione online del Financial Times aggiungendo che il probabile sostituto del quasi settantenne banchiere sara' l'attuale amministratore delegato Baudouin Prot.
12 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 10 MAGGIO...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Autogrill, Camfin, Enel Green Power, Mediaset, Poltrona Frau, Seat Pagine Gialle.
Hu Jintao
Torino: assemblea ordinaria e straordinaria Intesa Sanpaolo. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/10, destinazione utile d'esercizio, distribuzione dividendo. Parte straordinaria: modifiche statutarie.
Roma: assemblea annuale di Rete Imprese Italia. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato e presidente di turno di Rete Imprese Italia; Ivan Malavasi, presidente di Cna; Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Marco Venturi, presidente di Confesercenti.
Roma: convegno 'Il contributo delle Assicurazioni allo sviluppo economico e sociale del Paese', promosso dall'Ania. Partecipano, tra gli altri, Fabio Cerchiai, presidente Ania; Giovanni Perissinotto, amministratore delegato Assicurazioni
Generali; Giancarlo Giannini, presidente Isvap.
Roma: presentazione del Rapporto immobiliare residenziale 2011, organizzato da Abi e Agenzia del Territorio. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, direttore generale Abi; Gabriella Alemanno, direttore dell'Agenzia del Territorio.
13 - CINA: 11,4 MLD $ ATTIVO COMMERCIO APRILE, EXPORT RECORD...
Radiocor - L'attivo della bilancia commerciale della Cina in aprile e' ammontato a 11,4 miliardi di dollari. Le esportazioni sono risultate in progresso del 29,9% sull'anno e le importazioni del 21,8%, secondo i dati dell'Ufficio delle Dogane cinese. Il dato dell'export ha segnato un record assoluto di 155,7 miliardi di dollari, superando il precedente record di 154,1 miliardi segnato in dicembre.
14 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - GRECIA: shock per il debito. S&P boccia i titoli (dai giornali). 'Ristrutturazione inevitabile, ma si puo' fare senza traumi', intervista al Nobel per l'economia, Nouriel Roubini (Il Sole 24 Ore, pag. 3). 'Il crac del debito greco e' insostenibile per tutti', intervista a Lorenzo Bini-Smaghi, consigliere della Bce (La Stampa, pag. 17). Un anno dopo la stessa emergenza. Analisi. (Il Sole 24 Ore, pag.1-2)
Luca Luciani
FIAT: potra' salire al 70% di Chrysler. Tetto ai compensi, intesa con il Tesoro Usa (dai giornali). Il Lingotto accelera sul rimborso. Nuovo summit con le banche in vista del vertice del 18 maggio. (Il Sole 24 Ore, pag.41)
CONSOB: con regole piu' semplici mercato rafforzato (dai giornali). L'efficacia delle tutele e l'efficienza dei controlli, intervento dell'economista Donato Masciandaro (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 7).
ECONOMIA: superato l'esame Ocse (dai giornali). 'L'Italia sta andando bene, ma migliori la produttivita'', intervista al segretario generale Ocse, Angel Gurria (Il Sole 24 Ore, pag. 8).
ALITALIA: Fingen vende le proprie quote, prima uscita tra i soci italiani (Il Sole 24 Ore, pag. 41).
PARMALAT: Lactalis in cerca di sponsor, banche al lavoro per l'Opa (Il Sole 24 Ore, pag. 43).
UNICREDIT-LIGRESTI: la Consob chiede di ritoccare la governance sul patto. (Il Messaggero, pag. 24). Appesa al verdetto su Fonsai rilancia su Pioneer (La Repubblica, pag. 24 e 25).
SCUOLA: sui test non si torna indietro, dal 2012 si faranno anche in inglese. Intervista al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini (Il Messaggero, pag. 12).
ESPERIA: il 50% detenuto da Mediolanum fa gola agli svizzeri di Julius Baer (Il Messaggero, pag. 24).
SAN RAFFAELE: Don Verze' si ribella alle banche e chiede aiuto all'amico Berlusconi (La Repubblica, pag. 25).
THYSSEN: 'L'applauso e' stato un malinteso, quelle morti sconfitta anche per noi', intervista a Salomone Gattegno, responsabile del Comitato per la sicurezza di Confindustria (La Repubblica, pag. 26).
IMMIGRATI: 'Libia, una soluzione politica per fermare gli sbarchi', intervista al ministro degli Esteri, Franco Frattini (Qn - Il Resto del Carlino, pag. 8). Costruiamo un'Europa integrata, intervento di Emma Bonino, vice presidente del Senato (Il Sole 24 Ore, pag. 16).
LAVORO: per aiutare i giovani tagliamo le loro tasse, intervento degli economisti Alberto Alesina e Francesco Giavazzi (Corriere della Sera, pag. 1 e 17). 'L'occupazione e' troppo bassa, si rilancia riducendo il debito', intervista al direttore del dipartimento di finanza pubblica del Fmi, Carlo Cottarelli (Corriere della Sera, pag. 17).
NEXTEL
15 - IL NOME CHE IN BRASILE LUCIANI NON PUÒ FARE...
Da "Il Sole 24 Ore" - Telecom prepara le munizioni per crescere in Brasile. La conversione in ordinarie delle azioni privilegiate di Tim participaçoes, holding di Tim Brasil, aumenterà la carta "pregiata" spendibile per acquisizioni, consentendo di utilizzare l'eccesso rispetto al 51%. L'ad di Tim Brasil, Luca Luciani, ha osservato che sarà possibile «ripetere operazioni come quella di Intelig», operatore long distance inglobato tramite scambio azionario. «Ovviamente ci sono aziende di cui non possiamo fare i nomi a cui siamo interessati», ha aggiunto Luciani.
Proviamo noi a fare un nome? Non sarà per caso Nextel? La compagnia Usa, presente in Sud-America in Argentina, Cile, Perù, recentemente si è aggiudicata le frequenze messe in asta dall'Anatel per sviluppare servizi di telefonia mobile di terza generazione, pagando 714,4 milioni di dollari. Il business model di Nextel viene ritenuto interessante (era nata per gestire in sicurezza le comunicazioni in sistemi "chiusi", come quello delle forze armate Usa), anche se diverso da quello di Telecom Italia. (A.Ol.)