1. BORSA: EUROPA IN RIALZO; ATTESI DATI STIPENDI USA...
(ANSA) - Cauto ottimismo sulle principali piazze finanziarie europee, in attesa di conoscere la dinamica degli stipendi Usa a febbraio, che gli analisti prevedono in deciso rialzo. Positivi anche i future su Wall Street, mentre Stoccolma (+0,9%) e Francoforte (+0,8%) guidano i progressi. Gli acquisti si concentrano sui titoli automobilistici e finanziari, a scapito delle banche, contrastate, e delle telecomunicazioni. In particolare corre Bmw (+1,79%), seguita da Porsche (+1,4%) e Peugeot (+1,13%), che, secondo indiscrezioni di stampa, prevede di vendere 0,5 milioni di auto in Iran nel 2011.
Più caute Volkswagen (+0,84%), Renault (+0,61%) e Fiat (+0,23%). In campo finanziario spicca il volo Cie (+18%), dopo l'offerta da 1,5 milioni di euro del miliardario belga Albert Frere e di Bnp (-0,15%) di acquistare le quote di minoranza della compagnia di investimenti. Bene anche il gestore inglese Schroders (+1,42%). A due velocità i bancari, con Bank of Ireland (+4,02%) in corsa solitaria, seguita da Kbc (+2,08%) ed Efg Ergasias (+1,31%), mentre segnano il passo Credit Suisse (-1,4%), Ubs (-1,35%) e Santander (-0,62%). Tra i telefonici limature al ribasso per France Telecom (-0,19%) e Telefonica (-0,11%). In luce a stoccolma Atlas Copco (+2,27%) ed Hennes & Mauritz (+0,98%).
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra +0,40% - Parigi +0,13% - Francoforte +0,65% - Madrid +0,01% - Milano +0,56% - Amsterdam +0,36% - Stoccolma +0,90% - Zurigo +0,07%
Salvatore e Jonella Ligresti2. BORSA: ASIA POSITIVA CON OTTIMISMO USA;BENE LE MATERIE PRIME...
(ANSA) - Chiusura positiva per le principali borse di Asia e Pacifico, in linea con Wall Street e l'Europa, favorite dalle previsioni sul dato dei salari Usa, previsto per le 14.30 di oggi. "Wall Sreet ha chiuso bene ieri - commenta da Sidney un operatore di IG Markets - spinta dall'ottimismo sull'economia Usa e dalla speranza che in Libia si possa evitare un'ulteriore degenerazione della situazione". Sugli scudi l'estrattivo minerario Newcrest Mining (+4,68%) spinto dalle quotazioni dell'oro. Bene anche Oz Minerals (+3,12%) e Rio Tinto (+1,57%). A Tokyo acquisti su Sumitomo Electric (+8,07%), che ha annunciato gli obiettivi per la produzione delle batterie agli ioni di litio fino al 2015.
Bene anche Konica-Minolta (+4,21%) e gli automobilistici Mazda (+3,45%) e Toyota (+1,2%). Acquisti ad Hong Kong sull'espoprtatore di capi d'abbigliamento Li&Fung (+4,35%), particolarmente esposto negli Usa, e su Aluminium Corporation of China (+1,64%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +1,02% - Hong Kong +1,25% (seduta in corso) - Shanghai +1,35% - Taiwan +0,53% - Seul +1,73% - Sidney +1,20% - Mumbai +0,46% (seduta in corso) - Singapore +1,18% - Bangkok +0,60% - Giakarta +1,09% (seduta in corso)
3. FONSAI: GALASSIA LIGRESTI SOSPESA IN BORSA, IN ARRIVO VERDETTO CONSOB...
Radiocor - Galassia Ligresti sospesa temporaneamente a Piazza Affari in attesa del verdetto della Consob sull'esenzione o meno dall'opa per Gro upama in seguito al suo ingresso in Premafin e all'eventuale entrata anche nel capitale di Fondiaria Sai.
Intorno alle 9 i titoli Premafin, Fonsai e Milano Assicurazioni sono stati sospesi temporaneamente in attesa di una nota che, secondo quanto si apprende, conterra' la risposta della Commissione guidata da Giuseppe Vegas sul quesito presentato dal gruppo francese in merito all'esenzione o meno dall'opa su Premafin e a cascata su Fonsai e Milano Assicurazioni. Groupama e' in procinto di entrare con una quota del 17% circa nel capitale della holding quotata dei Ligresti nell'ambito di un aumento di capitale da 225,7 milioni.
4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 4 MARZO...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Italcementi, Prelios.
- Milano: conferenza stampa di presentazione di Micam ShoEvent - manifestazione dedicata alla calzatura di gamma medio-alta, organizzata da Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani - Anci.
- Torino: nell'ambito della presentazione delle Borse di Studio Marco Polo, tavola rotonda 'Diamo credito ai giovani. Valorizzare il merito per investire sul futuro'. Ore 10,00. Partecipano, tra gli altri, Andrea Comba, presidente Fondazione Crt; Roberto Cota, presidente Regione Piemonte; Cristina Siletto, Fiat Group Automobiles; Angelo Miglietta, segretario generale Fondazione Crt.
-Helsinki: Vertice del Ppe, partecipa anche il premier italiano Silvio Berlusconi.
5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - LIBIA: la Casa Bianca autorizza voli militari per rimpatri al confine tunisino e dice che Gheddafi se ne deve andare via. Il rais indagato all'Aja per crimini contro l'umanita' (dai giornali)
BCE: pronta ad alzare i tassi. Possibile stretta in aprile per fermare l'inflazione da shock petrolifero (dai giornali) Il Brasile aumenta il costo del denaro di mezzo punto (dai giornali)
ENERGIA: il Governo vara il decreto legislativo sui nuovi incentivi alle rinnovabili (dai giornali)
Rupert Murdoch con telecomando SkyFONDI: il nuovo regime fiscale crea le condizioni per competere in Europa. I fondi italiani sono salvi. Intervista al presidente di Assogestioni, Domenico Siniscalco (Il Sole 24 Ore, pag. 37) Il bilancio 2010 del settore e' in attivo per 26 miliardi (dai giornali)
IMPRESE: 'no agli aiuti, ma l'industria va difesa. Faremo di tutto per trattenere la Fiat'. Intervista al vicepresidente della Commissione Ue e responsabile dell'Industria e Turismo, Antonio Tajani (Il Corriere della Sera, pag. 37)
SEA: accelera i tempi dell'Ipo, punta alla quotazione prima dell'estate. (Il Sole 24 Ore, pag. 38) Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, pregusta il cedolone Sea (Il Mondo pag.16-17)
FINMECCANICA: da' il via alle cessioni per tagliare il debito (dai giornali) Lunedi' cda straordinario su cessione 45% Ansaldo Energia. Valutazione 1,072 miliardi di euro (Il Messaggero, pag. 23)
PARMALAT: il ceo Enrico Bondi apre a un'acquisizione. Il fondo Charme esamina il dossier (dai giornali) Piano Braggiotti con Lacteos Brasil (Il Messaggero, pag. 21)
BPM: la campagna Cisl spacca i sindacati (Il Corriere della Sera, pag. 39)
BANCA MARCHE: risultati in netta crescita nel 2010 (Il Messaggero, pag. 23)
ENEL: collocamento lampo della prima tranche del bond da un miliardo (dai giornali)
ENI: conquista il primato nella classifica del Paese stilata da Fortune sulle imprese italiane con la migliore reputazione (dai giornali)
BSKYB: Rupert Murdoch piu' vicino all'acquisto della totalita' delle azioni della pay tv britannica (dai giornali)
CAMION: indagine Antitrust Ue su possibile cartello prezzi e consegne da parte di Man, Daimler, Scania, Iveco e Volvo (Financial Times pag. 18)
giuseppe sciarrone ad NTV lap2FERROVIE: l'a.d. delle Fs, Mauro Moretti, chiede concorrenza sui servizi interni. Per Giuseppe Sciarrone, a.d. di Ntv, in Italia serve un aggiustamento che includa il trasporto regionale (di giornali)
LAVORO: a febbraio balzo della cassa integrazione. Il 6 maggio lo sciopero generale della Cisl (dai giornali) In fabbrica diminuiscono gli incidenti. 'Raccogliamo i primi frutti della prevenzione'. Intervista al presidente Inail, Marco Fabio Sartori (Il Sole 24 Ore, pag. 28) 'Ecco perche' gli operai tedeschi guadagnano il 40% piu' dei nostri'. Intervista al segretario della Uil, Luigi Angeletti (Libero pag. 25)
6. SPAGNA, PRODUZIONE INDUSTRIALE, A GENNAIO +3,8%...
(ANSA) - In Spagna la produzione industriale ha registrato un aumento del 3,8% a gennaio, rispetto a gennaio 2009, dopo il -0,1% di dicembre. E' il maggior incremento da marzo 2010. Lo ha comunicato l'Istituto nazionale di statistica di Madrid.
7. FISCO: CANTIERE RIFORMA, PATRIMONIO PUBBLICO VALE OLTRE 550 MILIARDI...
Radiocor - Il patrimonio pubblico vale oltre 550 miliardi, ai prezzi di mercato. Le cifre, apprende Radiocor, sono state illustrate al tavolo su bilancio e patrimonio pubblico guidato da Piero Giarda, nell'ambito del cantiere per la riforma fiscale che si e' riunito oggi. Pur trattandosi di valori ancora provvisori e incompleti, secondo le tabelle illustrate, valgono 420 miliardi gli immobili di proprieta' dello Stato, delle Regioni e dei Comuni, delle Universita' e degli enti pubblici e previdenziali, di cui 20 miliardi sono relativi a immobili a uso governativo, quindi non cedibili.
Le partecipazioni, tra cui quelle delle grandi societa' Eni, Enel, Finmeccanica, Poste, ma anche Cassa Depositi e Prestiti e Sace, valgono oltre 63 miliardi, mentre le concessioni demaniali (infrastruture, autostrade, porti, aeroporti) sfiorano i 70 miliardi (69,8). Ma ci sono anche i crediti fiscali da riscuotere. L'ultimo Censimento dei beni pubblici risale al 2007: l'obiettivo e' produrne un altro aggiornato e completo, perche' - com'e' scritto sui documenti esaminati al tavolo - 'al momento lo Stato non sa con esattezza cosa possiede'.
Si tratta di un lavoro che, nelle intenzioni del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, servira' da base per un programma di dismissioni finalizzate alla riduzione del debito pubblico e al reperimento di risorse per l'annunciata riforma fiscale.
MAURO MORETTI AD FS8. LE PORTE GIREVOLI DI CASA COLLECCHIO...
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore" - Dario Trevisan ha seguito in sala stampa la presentazione dei risultati Parmalat che si è tenuta ieri al Four Seasons di Milano. Trevisan non è un giornalista, bensì l'avvocato che da anni rappresenta i fondi esteri in assemblea. «Lei non è un esponente della comunità finanziaria», gli è stato detto sbarrandogli l'accesso alla sala riservata agli analisti. E in effetti è così: nella fattispecie Trevisan è uno dei legali che sta assistendo i fondi Zenit, MacKenzie e Skagen che hanno vincolato il 15,3% del capitale per rinnovare il cda e dare una svolta più "finanziaria" alla gestione del gruppo di Collecchio.
Dopo l'assemblea le parti potrebbero invertirsi, perchè sulla carta i tre fondi hanno già la vittoria in tasca e la cordata tricolore ha scarse chance di decollare in tempo utile. L'unica sorpresa, considerati i segnali non esattamente promettenti usciti dal Governo, potrebbe arrivare da un compromesso in extremis con il risanatore di Collecchio, Enrico Bondi. Il quale, in perfetto stile suo, si è trovato un legale da opporre come interfaccia a qualsiasi tentativo di approccio.
9. L'ULTIMA PROFEZIA DI CELL THERAPEUTICS...
A. Grass. per "Il Sole 24 Ore" - Attenzione! James A. Bianco, ceo della fallimentare biofarmaceutica Cell Therapeutics, ha fatto una nuova previsione sull'iter autorizzativo dell'annunciato farmaco Pixantrone. L'ultima volta, nel giugno 2009, il manager aveva annunciato il possibile arrivo dell'«autorizzazione al commercio del Pixantrone nel quarto trimestre 2009». Previsione corretta? Non esattamente. La Food and Drug Administration ha risposto alla richiesta di Cell Therapeutics solo nell'aprile del 2010 e ha respinto l'autorizzazione al commercio del farmaco per «perplessità in relazione alla sicurezza e all'efficacia del Pixantrone».
Bianco, che da vent'anni sopravvive alle perdite di bilancio e al tracollo in Borsa del titolo, non si è perso d'animo, ha fatto ricorso contro la decisione delle autorità americane e ieri, dopo «aver articolato il proprio convincimento» in una riunione con i funzionari dell'Office of New Drugs del Fda, ha fatto una nuova previsione: «Cti prevede una decisione entro il secondo trimestre del 2011». Auguri ai martoriati azionisti.
10. IL LAVORO AD INTERIM BATTE IL POSTO FISSO...
L. Te. per "Il Sole 24 Ore" - Il titolo Adecco vola alla Borsa di Zurigo e forse, al di là di alcuni movimenti tecnici sull'azione, si possono capire le ragioni dell'impennata. Il gruppo elvetico è leader nel lavoro ad interim e ha presentato conti 2010 che sono andati al di là delle aspettative. Con un utile netto di 423 milioni di euro (8 milioni nel 2009) e con un fatturato di 18,7 miliardi di euro (+26%), il gruppo ha fatto il pieno. L'azione è salita ieri del 5,3%, confermando la tendenza di fondo positiva dell'ultima fase.
Negli ultimi sei mesi in effetti il titolo Adecco è progredito di oltre il 20%. Il fatto è che la ripresa economica mondiale c'è ma sin qui sta portando molti posti di lavoro temporanei, mentre il numero dei posti a tempo indeterminato resta al di sotto delle attese, a causa delle incertezze e del cambiamento continuo della geografia dei mestieri. Adecco sta quindi ora aumentando il suo ritmo di crescita. Non tutto sarà sempre rosa, i cicli economici, si sa, mutano. Lo sanno anche i vertici di Adecco, che però si godono la fase e restano ottimisti per il 2011. Il mercato prende atto.
Parmalat11. L'ESPRESSO RITROVA I MARGINI PRE-CRISI...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore" - Per i dati ufficiali sui conti occorrerà aspettare l'8 marzo, ma per il gruppo L'Espresso c'è già oggi una certezza. Il 2010 si chiuderà, infatti, archiviando di fatto la stagione più dura dell'editoria. E il dato più significativo, secondo la gran parte degli analisti che seguono il titolo, è quel valore tra 145 e 150 milioni. Cos'è? È la stima del margine operativo lordo, cioé la redditività industriale, realizzata l'anno scorso dal gruppo.
Un numero per niente casuale. Se sarà così è la stessa cifra realizzata nel 2008, poco prima dell'ingresso, con tutto il settore, nel vortice della crisi. Tra l'altro quei 145-150 milioni sono realizzati su un fatturato più basso del 2008. Poco meno di 900 milioni, quando il giro d'affari fu all'epoca di un miliardo. Quindi redditività relativa più elevata. Determinata certo da un forte taglio dei costi. Ma, nota lieta, è anche tornata la pubblicità: un buon +7% tra il 2009 e il 2010.
espresso 1209 cover12. LE SPIE CINESI IN CASA RENAULT TUTTA UNA BUFALA...
Giampiero Martinotti per "la Repubblica" - Spionaggio industriale, furto di brevetti, sospetti sulla Cina: due mesi fa, la Renault ha sospeso e poi licenziato tre dirigenti, accusati di essere stati corrotti per rivelare i segreti delle nuove auto elettriche. Dopo aver fatto il giro del mondo, la notizia si sgonfia giorno dopo giorno: tutto lascia pensare che nessuno abbia spiato il costruttore di Boulogne-Billancourt e che i suoi servizi di sicurezza abbiano preso un granchio.
Tanto che la vicenda sta diventando fonte di serio imbarazzo per Carlos Ghosn, presidente e amministratore delegato, e per il suo vice, Patrick Pelata, che hanno pubblicamente difeso la tesi dello spionaggio industriale. L´inchiesta aperta dalla magistratura e portata avanti dai servizi segreti smentisce i vertici della Renault: finora, non è stata trovata nessuna prova contro i tre sospetti. L´ipotesi di un regolamento di conti interno è la più accreditata: la Renault avrebbe abboccato a una lettera anonima di denuncia.
Le ultime notizie trapelate sulla stampa sono spinose per la casa automobilistica. I tre dirigenti licenziati erano sospettati di aver ricevuto soldi su conti all´estero, due in Svizzera e uno in Liechtenstein. Ma secondo le autorità dei due Paesi è tutto falso: nella Confederazione non ci sarebbero conti a nome dei due francesi, nel principato il numero di conto comunicato sarebbe addirittura «inesistente».
Certo, i servizi hanno smentito le indiscrezioni, la Procura della Repubblica attende comunicazioni ufficiali da parte dei sue Stati. Ma la frittata è fatta, i dirigenti di Renault evitano, per quanto possibile, i contatti con la stampa. E Pelata sarebbe andato all´Hotel Matignon, residenza del primo ministro, per ammettere che Renault sarebbe vittima di una «macchinazione».
RENAULT13. UN DECRETO D´AZZARDO...
Giuliano Balestreri per "la Repubblica" - È più facile riciclare denaro giocando online che facendo la stessa cosa nel punto vendita sotto casa? Domanda stupida, secondo gli addetti ai lavori. Tuttavia il ministero dell´interno che nell´ultimo decreto antiriciclaggio di febbraio neppure cita i punti fisici: una dimenticanza vistosa, anche perché il riferimento al gioco d´azzardo - legalizzato - nei centri autorizzati c´era già nel Dlgs 231 del 2007.
Le malelingue dicono che sia un favore ai big del settore, perché fino ad oggi non si sarebbero attrezzati per registrare i loro clienti: così, pur di non perdere il gettito fiscale, il governo preferirebbe chiudere un occhio. La conseguenza però è chiara: mentre ogni giocata online viene tracciata, nel punto vendita si può scommettere più dei 15mila euro a settimana di legge, anonimamente, senza essere segnalati alle autorità.