1. LEGHISTA CHI, IO?...
Smash da Plus de "Il Sole 24 Ore" - Massimo Ponzellini assicura che non ha votato Lega e che non la voterà. D'altronde, le nomine più importanti sono già state fatte.
2. BORSA: EUROPA DEBOLE CON BANCHE E AUTO, PESANTE MADRID...
(ANSA) - Scarso ottimismo sulle Borse europee in apertura di seduta e di settimana: pesano i dubbi sui debiti sovrani di alcuni Paesi euro, Grecia in testa, e anche qualche tensione sui titoli di Stato, non solo ellenici, ma in avvio di mercato anche su parte dei bond spagnoli e italiani. In questo contesto l'indice Stxe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, cede quasi mezzo punto percentuale, con Madrid in calo di circa un punto.
Sulla piazza spagnola il Banco Santander perde l'1,80%, ma è tutto il comparto bancario europeo piuttosto debole, con Societe generale in calo dell'1,94%, Bnp Paribas dell'1,65%, Commerzbank dell'1,63% e Unicredit dell'1,31%. Maggioranza di vendite anche tra i titoli dell'auto, con un clima che sta però leggermente migliorando anche grazie ai futures su Wall street, in prevalenza positivi.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -0,16% - Parigi -0,42% - Francoforte -0,38% - Madrid -0,93% - Milano -0,44% - Amsterdam -0,23% - Stoccolma +0,02% - Zurigo -0,35%
borsa di milano3. BORSA: ASIA INCERTA; RECUPERANO MATERIE PRIME, OK SINGAPORE...
(ANSA) - Avvio di settimana senza una direzione precisa per le Borse asiatiche, che si sono mosse tra segno positivo e negativo sulle incertezze della ripresa economica mondiale, anche se materie prime e scorte hanno messo a segno un buon recupero dopo la notevole caduta della settimana precedente. Stanno così mostrando buoni aumenti le piazze dove questi titoli pesano particolarmente, come Singapore in crescita di oltre un punto, mentre Sidney, dove sono quotati diversi gruppi del settore che possono anticipare l'intonazione in avvio per le piazze europee, si è mostrata molto più cauta.
A Tokyo, il cui indice generale ha ceduto poco più di mezzo punto percentuale, scivolone per Chubu electric power (-10,31%) e molto pesante il titolo Yamaha, che ha ceduto il 5,84%. In debole recupero il gruppo che gestisce la centrale elettrica di Fukushima: Tepco è salita del 3,08%.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -0,66% - Hong Kong +0,54% (seduta in corso) - Shanghai +0,06% (seduta in corso) - Taiwan +0,65% - Seul -0,39% - Sidney +0,29% - Singapore +1,30% (seduta in corso) - Mumbai -0,35% (seduta in corso) - Kuala Lumpur -0,18% - Bangkok +1,64% - Giakarta -0,25%
4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 09 MAGGIO...
Radiocor - Milano - incontro annuale Consob con il mercato finanziario e presentazione della Relazione per l'anno 2010 alla presenza del ministro dell'Economia e Finanze, Giulio Tremonti.
Milano - in occasione della Festa dell'Europa convegno 'L'Europa in Bicocca - Cosa puo' fare l'Europa per i giovani', organizzato dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea, l'Universita' degli Studi Milano Bicocca e l'Ufficio d'Informazione a Milano del Parlamento europeo. Partecipano, tra gli altri, Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea; Luigi Angeletti, segretario generale Uil; Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl; Susanna Camusso, segretario generale Cgil; Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Giorgio Squinzi, vicepresidente Confindustria.
Milano - conferenza stampa con il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e il sindaco di Milano, Letizia Moratti.
Milano - conferenza internazionale di Aspen Institute Italia su 'Lavoro, crescita e valori. Creare opportunita' per le nuove generazioni'. Seguira' il rapporto Ocse e l'Italia. Partecipano, tra gli altri, Giulio Tremonti, ministro dell'Economia e Finanza e presidente Aspen Institute Italia; Jose' Angel Gurria, segretario generale Ocse.
Roma - convegno di Federmobilita' con il presidente dell'Autorita' Antitrust, Anronio Catricala', l'a.d. di Fs, Mauro Moretti, quello di Bombardier, Roberto Tazzioli e quello di Ntv, Giuseppe Sciarrone.
Roma - si aprono i lavori della 22esima edizione del Forum PA al quale partecipa il ministro della PA, Renato Brunetta, il dg di Confindustria, Giampaolo Galli e il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua.
5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - FISCO: semplificazione a meta' (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1,2,3). 'Dopo il decreto sviluppo un tavolo con gli industriali sullo scambio Irap-Iva'. Intervista al ministro per lo Sviluppo Paolo Romani (Il Corriere della Sera, pag. 20)
GRECIA: 'Atene rischia un'altra Weimar. Meglio che esca dall'euro'. Il dibattito tedesco. L'ipotesi non e' piu' un tabu' per gli esperti (Il Corriere della Sera, pag. 19). L'Ue chiede 15 miliardi di garanzie (Il Giornale, pag. 18). La Grecia dichiara guerra ai fannulloni (La Stampa, pag. 23)
GOVERNO: Il premier e la tentazione della carta Geronzi. L'incontro e l'ipotesi di un rientro. La suggestione ministero dell'Economia (Il Corriere della Sera, pag. 9)
CONGIUNTURA: Fallimenti in calo, ma resta l'emergenza (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.5). Artigianato in crisi, perse 11mila aziende in un solo trimestre (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.15)
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Ricca dote per l'e-government (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.11). 'La via digitale per giustizia, sanita' e scuola', di Renato Brunetta, ministro della Semplificazione (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.11). Due impiegati al posto di uno e opere incomplete, e' caccia agli sprechi pubblici. Sul tavolo di Tremonti i risparmi per tagliare le tasse (La Repubblica, pag. 18). Addio carta, trionfano il file. Forum Pubblica Amministrazione (Il Messaggero, pag. 16-17)
EXPORT: Crediti d'impresa: Messico da record sui pagamenti (Il Sole 24 Ore del lunedi', pag.19). Ice in bilico, per il rilancio piu' efficienza e 70 milioni (Il Corriere della Sera, pag. 21)
MERCATI: Sfugge al listino la fascia media delle imprese che non vuole crescere. Lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore di domenica, pag.1-25). Piazza Affari, l'estate delle matricole. Ipo volute dai fondi per disimpegnarsi (Affari&Finanza, pag.21). Scatta la 'stretta' sui derivati (Affari&Finanza, pag.1,2,3). Borsa: i compensi dei consiglieri (CorrierEconomia, pag.1,4,5)
COINCONFINDUSTRIA: Galli, 'Bergamo un momento di democrazia. Ora chiediamo piu' liberalizzazioni' (Il Messaggero, pag. 7)
FIAT: Marchionne, 'Chrysler migliora e presto restituiremo il finanziamento' (dai giornali). Il cuore segreto della Fiat adesso batte in Brasile (Affari&Finanza, pag.1,6,7). La frenata verde di Obama mette a rischio i piani Fiat (CorrierEconomia, pag.12)
BRASILE: Telecom, Impregilo, Pirelli e dietro 400 piccole imprese (Affari&Finanza, pag.6)
GENERALI: Perissinotto accelera su Russia e asset-management. Ppf, il dilemma tra divorzio e sviluppo (Affari&Finanza, pag.18)
INTESA SANPAOLO: Beltratti, 'Banche-Fondazioni, un matrimonio da rafforzare' (CorrierEconomia, pag.1,2)
MPS: Ma Siena soffre l'intreccio con il voto (CorrierEconomia, pag.1,3)
MEDIOBANCA: e la sfida degli Alani (Affari&Finanza, pag.1)
CONSOB: Percorso a ostacoli per Vegas (Affari&Finanza, pag.1,4)
FOSSATI: In cassaforte salgono le donne. 'Ma la partita Telecom non c'entra' (CorrierEconomia, pag.1,9)
CONTRATTI: L'ira Fiom. Perfino l'ala dura vuol bocciare Landini (dai giornali)
THYSSENGROUP: Applausi fuori luogo. Da Calderoli ai sindacati, coro di condanne alla solidarieta' di Confindustria al manager (dai giornali)
6. COIN: FONDI PAI VENDONO A BC PARTNERS PER 644 MLN...
(ANSA) - Financiere Tintoretto, società controllata da fondi gestiti da Pai Partners ha sottoscritto un accordo vincolante con Icon, società controllata dai fondi assistiti da BC Partners, per la vendita della partecipazione detenuta in Giorgione Investimenti, la quale a sua volta controlla il 69,3% del capitale di Coin. Il corrispettivo complessivo della vendita della partecipazione detenuta da Giorgione in Gruppo Coin è pari a 644,5 milioni e corrisponde a un prezzo di 6,50 euro per azione Coin.
Nell'ambito dell'Operazione e subordinatamente al completamento della stessa, Giorgione si è inoltre impegnata ad acquistare al closing le azioni gruppo Coin detenute dal management della società, che rappresentano il 2,1% del capitale, nonché le azioni detenute dalla società Dicembre 2007, che rappresentano nel complesso il 7,3 % del capitale sociale.
7. COIN: MALE IN BORSA (-8%) DOPO CESSIONE DA PAI A BC PARTNERS...
(ANSA) - Partenza in forte calo in Piazza Affari per Coin dopo la cessione del 69,3% del capitale da Pai partners a Icon, società controllata dai fondi Bc partners: il titolo cede l'8,66% a 6,48 euro, portandosi poco sotto al corrispettivo per azione (6,50 euro) stabilito nell'operazione.
8. UNICREDIT: GHIZZONI, AUMENTO DI CAPITALE 'DA ESCLUDERE'...
Radiocor - Un aumento di capitale per Unicredit e' 'sempre da escludere'. Lo ha detto Federico Ghizzoni, ceo di Unicredit, entrando a Palazzo Mezzanotte per l a relazione annuale Consob. Ghizzoni ha inoltre precisato che il nuovo aggravarsi della crisi greca non avra' alcuna ripercussione sul tema della ricapitalizzazione di Unicredit. 'Sono due cose separate -ha detto - non hanno nulla a che fare l'una con l'altra'.
9. DIE WELT, GRECIA PREME PER TAGLIO TASSI SU AIUTI...
(ANSA) - La Grecia preme per una riduzione del tasso d'interesse sugli aiuti finanziari accordati da Ue e Fmi. Lo scrive il quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti vicine al dossier. Il Die Welt scrive anche che il governo tedesco sarebbe favorevole all'ipotesi che la Grecia negozi una dilazione delle scadenze dei bond prima di ricevere un nuovo pacchetto di aiuti dall'Ue.
Il quotidiano tedesco - secondo quanto riferisce Bloomberg - spiega di aver ottenuto l'informazione da una fonte che ha partecipato alla riunione di venerdì scorso a Lussemburgo, secondo cui la Germania è l'unico Paese a vedere con favore una ristrutturazione del debito di Atene che dovrebbe essere decisa volontariamente e gestita in modo da limitare le perdite per le banche dell'eurozona.
10. PICCOLI SOCI IN CAMPO PER LO SCORPORO TIM...
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore" - Scorporo della rete? No, scorporo di Tim. L'Asati, l'associazione dei piccoli azionisti Telecom, torna alla carica con una nuova proposta: rilanciare il brand riportando Tim in Borsa. Torniamo indietro, è l'appello dell'Asati, perchè l'integrazione fisso-mobile non sprigiona sinergie significative e ha creato le premesse per le criticità di oggi.
Tra l'altro, sostiene l'Asati, con la separazione societaria di Tim si potrebbe meglio sfruttare l'alleanza con Telefonica. Secondo le voci, a sostenere l'ipotesi sarebbero anche Mauro Sentinelli e Luca Luciani, due manager di stretta formazione mobile che avrebbero lanciato la palla nel campo di Mediobanca, azionista di Telecom oltre che banca d'affari.
Ma se davvero hanno fatto visita in Piazzetta Cuccia un paio di mesi fa, deve essere stato un incontro molto riservato perchè non se ne trovano riscontri. L'idea in sé non è comunque malvagia. C'è solo un piccolo problema "estetico": nel 2005, quando Tim è stata tolta dal listino, è stata valorizzata più del doppio di quanto capitalizza oggi in Borsa l'intera Telecom Italia.
Il premier greco Papandreu11. DOCCIA INGLESE SUGLI OPERATORI ITALICI...
R. Sa. per "Il Sole 24 Ore" - La Consob ha avviato ieri la sua consultazione sulle modifiche alle regole di trasparenza sui fondi comuni ed il Sole 24 Ore si candida per inviare, pubblicamente, la prima risposta. La commissione ha introdotto il format del nuovo prospetto semplificato richiesto dalle regole europee. Ma per un documento che dovrebbe essere scitto in "chiaro italiano" si continua a far uso, nel regolamento della commissione, di numerosi acronimi e definizioni inglesi. Ad iniziare dal titolo Kiid (key investor information document).
Perchè non definirlo Dic (documento di informazioni chiave) o, meglio ancora, prospetto sintetico o semplificato? E perchè non tradurre direttamente nella lingua di Dante le tipologie dei fondi? Chiamando ad esempio "fondi mercato" i Market funds - detto di sfuggita le parole straniere non si pluralizzano, stando alla Treccani - "fondi con obiettivo di rischio" gli absolute return, ad "obiettivo di rendimento" i total return, "collegati al ciclo di vita" i life cycle. L'italianità, in "fondo", si difende anche così.
han 40 giuseppe vegas12. LA MOLE DI ANTONELLI SUL CONSIGLIO AEDES...
L. G. per "Il Sole 24 Ore" - La battaglia tra Enrico Maria Antonelli e gli altri soci di Aedes passa dalle parole ai fatti. Il socio di minoranza, che ha in portafoglio un 5% della società immobiliare e che nelle settimane scorse ha «denunciato» il tentativo di liquidazione «occulta» del gruppo, ora chiede che liquidazione sia purché fatta alla luce del sole.
Con una mossa inattesa, l'imprenditore, attraverso la finanziaria Pr.im, ha fatto convocare per il prossimo 23 giugno un'assemblea degli azionisti con all'ordine del giorno la proposta per «lo scioglimento e la messa in liquidazione» del gruppo immobiliare o, in subordine, la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, del quale Antonelli oggi non fa parte.
La decisione riguardo l'assise è stata presa evidentemente dal board di Aedes che, in ogni caso, ha ribadito in una nota la sua contrarietà alla proposta. Proposta che, visto il forte peso dell'azionista di controllo, ossia le Acciaierie Valbruna (35% del capitale) difficilmente potrà passare il vaglio dei soci. Antonelli, però, forse riuscirà a ritagliarsi almeno una poltrona nel board.
british petroleum Logo13. CAMPAGNA DI RUSSIA PER L'INGLESE BP...
L. Mais. per "Il Sole 24 Ore" - La trama si stringe e per Bp la partita russa si fa sempre più complessa. Il gruppo inglese ha accettato di rinunciare alle esplorazioni nell'Artico lasciando alla sua joint venture, Tnk-Bp, il compito di scandagliare i ghiacci insieme con Rosneft, società pubblica di Mosca. In altre parole è passata la linea degli oligarchi russi, partner in Tnk e riuniti nella sigla AAR che ha il 50 per cento della joint venture e si è sempre opposta all'intesa a due Bp-Rosneft.
Il gruppo inglese accetta dunque di fare un passo indietro, ma vuole che lo swap di azioni con Rosneft da 16 miliardi di dollari annunciato a gennaio vada in porto. Decisione che in realtà, non dipende da Londra, ma solo da Mosca. Sarà Rosneft infatti a scegliere se e come proseguire nell'alleanza industriale e societaria. A Bob Dudley, strapazzato amministratore delegato dell'inglese Bp, non resta che attendere. Una volta di più.
14. DAUMAN, AD VIACOM IL MANAGER PIÙ RICCO...
Da "la Repubblica" - Nel 2010 l´amministratore delegato di una società Usa più pagato è stato Philippe Dauman di Viacom, con 84,5 milioni di dollari. E´ quanto emerge da un´analisi di Associated Press, che ha stilato la classifica dei 50 ceo più pagati, tra le società del listino S&p500. Sul podio anche Ray Irani di Occidental Petroleum (76,1 milioni) e Leslie Moonves di Cbs (56,9 milioni). Tra i banchieri, il primo è Jamie Dimon di JpMorgan Chase (20,8 milioni), seguito da Robert Kelly di Bank of New York Mellon (19,4 milioni) e John Stumpf di Wells Fargo (17,6 milioni).