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MINETTI, FEDE E MORA LA PRENDONO CON FILOSOFIA: “TUTTO SCONTATO”, “MALE NON FARE PAURA NON AVERE” - IL BANANA LUNEDÌ IN AULA PER L’UDIENZA MILLS - ADDIO VILLA DI LAMPEDUSA: È DEL DEMANIO - GRANATA: PIÙ CHE RESPONSABILI, MISERABILI - LARISSA CI SPERA: “SE VINCIAMO A TORINO, SINISTRA IN PAKISTAN” - ALL’UE NON PIACCIONO LE SPIAGGE PRIVATE DI TREMONTI - PRESTIGIACOMO, NESSUN REGALO A PRIVATI…

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1. BERLUSCONI SARA' IN UDIENZA LUNEDI' MATTINA PER IL PROCESSO MILLS...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi sarà presente lunedì mattina, 9 maggio, all'udienza del processo Mills a Milano. Lo ha confermato uno dei suoi legali, l'avvocato Piero Longo. "Ci sarà", ha chiarito il legale, riferendosi alla presenza del presidente del Consiglio all'udienza di lunedì mattina per il processo che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari.

Caricatura-Silvio-Berlusconi-e-Nicole-Minetti-

2. MINETTI, NESSUNA SORPRESA RESTO TRANQUILLA...
(ANSA)
- "Nessuna sorpresa per la richiesta di rinvio a giudizio, era un atto che mi aspettavo: io resto tranquilla". Così Nicole Minetti, consigliere regionale Pdl accusata di favoreggiamento della prostituzione nel caso Ruby, interpellata dall'ANSA si è limitata a commentare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Milano.

3. FEDE, TUTTO SCONTATO, SPERO NEL PROCESSO...
(ANSA)
- "La richiesta di rinvio a giudizio? Tutto scontato. La procura di Milano non avrebbe mai smentito se stessa. E credo che anche il gup non smentirà mai un impianto accusatorio basato sulla 'non verita'. Fino a quando non si andrà davanti al Tribunale non ci sarà speranza, io spero nel Tribunale e che si possa accertare la verità processuale in quella sede".

Così Emilio Fede commenta all'ANSA la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti per la vicenda Ruby per le ipotesi di reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, analoghe accuse formulate nei confronti dei conidagati di Fede, la consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti e Lele Mora.

fede-mora-nicole minetti

"I signori della procura - ha aggiunto Fede - hanno fatto un impianto accusatorio che non ha alcuna verità e lo sanno tutti, lo sanno anche loro. Lo sa anche la procura che io Ruby non l'ho portata ad Arcore: l'ho vista a Letojanni quel giorno di settembre e poi l'ho rivista ad Arcore il 14 febbraio dello scorso anno".

"Lele Mora? Qui nessuno vuole scaricare su nessuno - spiega Emilio Fede - Come ha detto Berlusconi Lele Mora è un amico che lui ha aiutato e che conosce da anni. Io non ho avuto alcuna complicità con Lele Mora lo conosco da tanti anni e con me è stato sempre una persona corretta".

4. L. MORA, MALE NON FARE PAURA NON AVERE...
(ANSA)
- "Male non fare paura non avere". Mostra serenità l'agente dei vip Lele Mora, commentando con l'ANSA la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura di Milano per la vicenda della marocchina Ruby. "Io sono assolutamente sereno - spiega Lele Mora -, non è certo il primo processo che affronto, ne ho avuti tanti. Io ho fiducia nei magistrati i quali capiranno che non c'é niente di vero in ciò di cui sono accusato".

VILLA LE DUE PALME ACQUISTATA DA BERLUSCONI A LAMPEDUSA

5. "NIENTE CASA A LAMPEDUSA APPARTIENE AL DEMANIO"...
Da "la Repubblica"
- «L´unica cosa che ancora manca a Lampedusa è la proprietà della mia casa. Ho già messo i soldi, ma non li posso spendere perché pare che quell´abitazione sia costruita su un terreno demaniale, cioè dello Stato».

Lo ha ribadito ieri Silvio Berlusconi che già in passato aveva espresso la stessa convinzione. A convincere il presidente del Consiglio ad acquistare la lussuosa dimora a Lampedusa era stato il suo avvocato Niccolò Ghedini. Il venditore e il catasto avevano però smentito che l´immobile fosse di proprietà demaniale.

6. GRANATA, PIU' CHE RESPONSABILI SONO MISERABILI...
(ANSA)
- "Noi abbiamo subito detto che più che un'area dei Responsabili si trattava di un'area dei disponibili". Lo ha affermato Fabio Granata (Fli) a margine di un comizio elettorale a Pordenone, commentando le nomine dei nuovi sottosegretari del Governo. "Adesso che il prezzo è stato pagato e che la Patria è salva - ha concluso Granata - si può parlare anche di un'area di miserabili".

FABIO GRANATA

7. LA RUSSA, SE VINCIAMO A TORINO SINISTRA IN PAKISTAN...
(ANSA)
- "Torino non è una città facile per il centrodestra, ma se per caso vinciamo qui, quelli della sinistra vanno in un compound in Pakistan. E noi certo non li andremo a cercare": lo ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a Torino per sostenere il candidato sindaco del Pdl, Michele Coppola. "Credo che alla fine - ha aggiunto La Russa - vinceremo contando le città che riusciremo a strappare alla sinistra. Vogliamo vincere tutte le partite in casa e qualcuna fuori casa. Poi ne puoi perdere qualcuna in casa se ne vinci molte fuori casa. Ma se vincessimo qui a Torino - ha concluso - vuoi mettere la soddisfazione!".

larussa foto gmt

8. SPIAGGE: UE, MOLTO SORPRESI DA DECRETO ITALIANO...
(Adnkronos)
- "Se le notizie riportate sulla stampa si rivelassero corrette, saremmo molto sorpresi". Cosi' una portavoce della Commissione europea ha commentato il decreto approvato ieri sulla concessione delle spiagge ai privati per 90 anni, decreto che "non abbiamo ancora ricevuto".
"Quello che ci inquieta in particolare -ha precisato Chantal Hughes, portavoce del commissario al Mercato interno Michel Barnier- e' se alla fine del periodo di concessione non ci sia il diritto quasi automatico per il concessionario ad ottenere il rinnovo".

TREMONTI SEDUTO MOBILE

9. TAJANI, NON COMMENTO INDISCREZIONI...
(ANSA) -
La Commissione Europea "non può commentare indiscrezioni della stampa". Lo ha detto all'ANSA il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, oggi a Palermo a margine del convegno Ppe sul decreto del governo italiano riferendosi al decreto sulle concessioni marittime. Tajani ha precisato che la Commissione farà una valutazione una volta che avrà ricevuto il testo.

TAJANI

10. PRESTIGIACOMO, NESSUN REGALO A PRIVATI...
(ANSA)
- "Non abbiamo assolutamente regalato le spiagge ai privati. Abbiamo fatto una norma di tutela del nostro territorio per evitare che vengano a occupare le nostre spiagge imprese straniere laddove abbiamo una tradizione e una presenza storica di operatori italiani". Lo ha detto il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, a margine delle Giornate di studio del Gruppo del PPE al Parlamento Europeo in corso a Palermo a proposito del decreto sviluppo varato ieri dal Governo, che introduce tra le varie misure il " diritto di superficie" su coste e litorali per 90 anni. "Non si tratta affatto di una svendita", ha aggiunto il ministro.

 


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