lorenza leiMarco Castoro per "Italia Oggi"
1 - ECCO IL LEI-DAY, IL GIORNO PIÙ LUNGO DI LORENZA - In Rai è arrivato il Lei-day. La Lei sa praticamente tutto dell'azienda in cui lavora dal 1995, quando su segnalazione di Renzo Arbore fu assunta da Letizia Moratti e presa in consegna da Agostino Saccà che ne fece la sua migliore allieva.
Sincera, schietta, senza peli sulla lingua: la descrivono così all'interno dell'azienda. Da Lei tutti si aspettano grandi cose. A cominciare dal premier Silvio Berlusconi che si è convinto a promuoverla dopo che la Rai era tracollata sull'orlo di una devastante esplosione, che con le schegge impazzite avrebbe creato un putiferio, minando la stabilità del governo.
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La situazione era talmente incandescente da necessitare un immediato ritorno al controllo e alla centralità dell'impresa-azienda. Mauro Masi, seppure si sia distinto su più fronti, soprattutto su quello del risanamento, era arrivato ad avere troppi nemici. E questa situazione non giovava al quieto vivere.
Ora dalla Lei ci si aspetta di rimettere in moto la macchina, di seppellire l'ascia di guerra e di continuare a lavorare sui conti, la cui situazione è sempre preoccupante. Non a caso la fiducia del Tesoro, e del suo ministro Giulio Tremonti, nei confronti della Lei si estende proprio a questo compito.
2 - NOMINE - La domanda è più che mai legittima: con l'arrivo della Lei si potrebbe assistere a un nuovo giro di valzer delle poltrone? Intanto il cda della Rai sembra ben disposto nei confronti del nuovo d.g., con qualche distinguo ovviamente, percepibile soprattutto dentro il fronte Lega. Il Carroccio sta ancora aspettando una direzione prestigiosa o una vicedirezione al Tg1. Franco Ferraro continua a stare in sala d'aspetto mentre Gianluigi Paragone potrebbe entrare dalla porta principale a Raidue.
Gianluigi Paragone
Un po' in apprensione potrebbero trovarsi anche Fabrizio Del Noce e Gianfranco Comanducci che furono accesi protagonisti sulla questione Saccà, l'allora direttore di Raifiction. La Lei rifiutò dal d.g. Claudio Cappon l'incarico di sostituire Saccà e la poltrona andò a Del Noce. Anche Luciano Flussi, il capo delle risorse umane, potrebbe entrare nell'ottica di un avvicendamento. Aspettarsi delle vendette, tuttavia, non sembra il caso: il clima di guerra (fredda o calda) non facilita di sicuro la ripresa di un'azienda che è in sala di rianimazione.
3 - VENTURA AI FERRI CORTI - Dopo l'ultima polemica con i vertici Rai, al termine dell'edizione dell'Isola dei Famosi, non c'è pace per Simona Ventura. Le ultime voci sembrano riferire di uno slittamento sui palinsesti della prossima edizione del reality, il cui appuntamento potrebbe non arrivare prima dell'autunno del 2012.
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4 - IL RILANCIO DELLA BIANCHETTI - Si aspetta una nuova stagione super per Lorena Bianchetti. Probabilmente fin da Unomattina estate, al posto o a fianco di Georgia Luzi, su Raiuno.
5 - L'ESTATE AL FEMMINILE DI MEDIASET - Il 29 giugno in prima serata parte Tabloid, una coproduzione Videonews-Studio aperto, che avrà in conduzione tre giornaliste. I nomi ancora sono top secret. Sempre a giugno, ma in seconda serata su Canale 5, andrà in onda il programma condotto da Mario Giordano Storie di donne. Da notare infine che a Barbara D'Urso è stato chiesto di andare in onda con il suo Pomeriggio 5 per tutto il mese di giugno.
Simona Ventura
6 - LA SMEMORATA DI COLOGNO - Nei corridoi di Mediaset si racconta che Alessio Vinci non abbia gradito granché il Tapiro di Striscia, più che altro per la conversazione, non certo ricca di complimenti nei confronti di Matrix, tra la giornalista mediaset Sandra Magliani ed Enrico Franceschini di Repubblica, durante la puntata sulle nozze tra Willam e Kate. Conversazione proposta dal fuori onda di Striscia. Sulla questione, a quanto pare, la diretta interessata continua a dire a tutti di non ricordare di aver detto le frasi incriminate.
IL VIDEO DI STRISCIA: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?13303