1 - CENA 'DISGELO' FRA BERLUSCONI-TREMONTI,OK DL SVILUPPO
Federico Garimberti per l'ANSA
Ancora una volta è servito un faccia a faccia, anche se a tre vista la presenza dell'ambasciatore delle occasioni delicate, Gianni Letta, perché' Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti arrivassero ad un (ennesimo) chiarimento. Anche se stavolta, la cena a sorpresa (l'appuntamento, raccontano, è stato fissato solo in mattinata) a palazzo Grazioli, almeno stando alla versione fornita da fonti di governo, è stato qualcosa di più vicino ad un armistizio che ad una semplice tregua. Evidentemente la telefonata di sabato scorso non era bastata.
Il premier aveva fatto trapelare tutta la sua soddisfazione per quel colloquio. Forse troppo in fretta, tanto da indispettire Tremonti che chiedeva un chiarimento definitivo dopo l'ennesimo attacco de Il Giornale. Presto per dire se quello siglato stanotte si trasformerà in una vera e propria pace.
SILVIO BERLUSCONI ROBERTO CALDEROLI GIULIO TREMONTI UMBERTO BOSSIDi sicuro, Berlusconi ha voluto rendere pubblico il 'disgelo' con il ministro dell'Economia, annunciando alla platea di donne riunita per Letizia Moratti a Milano, di essere fianco a fianco al titolare di via XX settembre: "Sono qui con il ministro Tremonti e abbiamo ragionato sul decreto per lo Sviluppo che Tremonti presenterà nel prossimo Consiglio dei ministri di giovedì".
Il premier deve aver sentito l'esigenza, forse spinto dal 'super-ministro', di comunicare questa decisione, tanto da telefonare una seconda volta alla cena. Ma il decreto, raccontano sia stato solo uno degli argomenti affrontati a cena. Certo, del provvedimento si è discusso, ma Berlusconi ha di fatto dato carta bianca al titolare del Tesoro. Che tuttavia è andato a trovare il Cavaliere anche per sciogliere una serie di nodi politici, incentrati sul rapporto a volte burrascoso, fra i due.
Chi lo conosce, racconta che il ministro dell'Economia a via del Plebiscito è arrivato molto determinato a fermare una volta per tutte gli attacchi che periodicamente gli arrivano non solo dal Pdl, ma anche dai giornali di casa Berlusconi. Facile indovinare la richiesta del Professore: o gli attacchi cessano o tolgo il disturbo. Un modo per vedersi riconfermata la piena fiducia del capo del governo, visto che dietro alcuni editoriali di Alessandro Sallusti, il titolare di via XX settembre ci ha visto lo zampino del premier.
Dal Cavaliere, riferiscono fonti del Pdl, Tremonti ha ricevuto ampie garanzie. Garantisco il pieno sostegno mio e del partito alla politica economica che hai impostato, è stato il senso del suo ragionamento. Inevitabile che Tremonti abbia voluto chiarire anche altri temi spinosi, come la Libia, ma soprattutto l'atteggiamento del Cavaliere sull'opa francese di Lactalis su Parmalat.
SINDACO LETIZIA MORATTISu quest'ultimo punto, il chiarimento deve essere stato più' complicato, visto che Berlusconi ha difeso pubblicamente quell'operazione, mentre il Professore, spalleggiato dalla Lega, ha fatto di tutto per fermarla in nome di una asimmetria fra le regole transalpine e quelle italiane. Una qualche soluzione, però, deve essere stata trovata se è vero quello che una fonte bene informata sull'incontro, alla fine ha tirato un sospiro di sollievo: "Più che una tregua è stato un vero e proprio disgelo".
SALLUSTI Senza titolo2 - BERLUSCONI, CON MILLE DONNE LI' CHE DISASTRO NON ESSERCI...
(ANSA) - Collegato al telefono con mille donne impegnate a Milano in una, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha lesinato battute di spirito e ha scherzando sulla sua 'imperdonabile' assenza. "Mamma mia - ha detto in collegamento telefonico - e io che sono lontano: che disastro perdere occasioni come queste, una cena con mille donne non si può perdere".
Prima di affrontare i temi della politica e dell'attualità Silvio Berlusconi si è cimentato in un paio di barzellette, una che ironizza sul fatto che se un terzo delle donne non disdegnerebbero una notte in intimità con lui, i restanti due terzi lo hanno già fatto. E un'altra nella quale una giovane donna chiede a Berlusconi di invitarla al bunga bunga, dal momento che è triste perché ha lasciato un fidanzato quarantenne, considerato troppo vecchio: e alle domande di Berlusconi sulle ragioni per le quali la ragazza volesse essere invitata da un settantenne, riceve in risposta "ma lei presidente è un mito senza età ".
parmalat GetContent asp jpegBerlusconi è poi passato a lodare le donne del suo governo, considerandole "il fiore all'occhiello, e ricordando di aver sempre dato spazio, sia come manager, sia come politico all'universo femminile. "Sono convinto che le donne siano superiori a noi - ha detto Berlusconi - per il loro senso di responsabilità, per la tenacia, per la capacità di affrontare i problemi, noi uomini facciamo tanti ghirigori e spesso giriamo intorno alle questioni".
Prima di lasciare telefonicamente la platea di mille donne riunite al ristorante per Letizia Moratti, Silvio Berlusconi ha lanciato la promessa di organizzare, dopo la vittoria di Letizia Moratti, una festa. Questa volta con lui presente.