1- DAGOREPORT
Da alcuni giorni va in onda una guerra mediatica, tra Antonio Ricci e "La Repubblica". Il fondatore di "Striscia la notizia" si spara ogni sera un siparietto che mette sul banco degli accusati il quotidiano diretto da Eziolo Mauro, reo di alzare il ditino del moralista sul velinismo del Biscione satirico dimenticando quanta mercificazione del corpo della donna c'è tra le pagine del giornale e all'interno delle fotogallery del sito.
Una polemica che ha trascinato il permalosissimo Ricci a taroccare addirittura un documentario femminista in chiave anti-Gruppo Espresso girandolo poi ad Alessio Vinci per il suo "Matrix" con conseguente articolo in prima pagina dell'indignata Natalia Aspesi cui ha ribattuto Cat-Alessio.
Bene. Ogni sera alle 21, sormontato dalla faccina di Ezio Mauro, si vede un servizio in cui si vedono personaggi della politica e dello spettacolo, dalla Dandini alla Finocchiaro, dalla Melandri a Valeria Solarino, che esprimono tutto il loro orrore davanti a certe immagini di "Repubblica", "Espresso" o del sito internet. Ma queste immagini ributtanti della mercificazione della donna, lo spettatore non ha il disgusto di vederle. Sui video di "Striscia", la visione è riservata solo alle schifate donne che le commentano. Possiamo partecipare anche noi tapini?
Ecco, caro Ricci, saremmo felici di partecipare, anche noi, al disgusto di massa.
EZIO MAURO - Copyright Pizzi
2- LETTERA
Ciao Dagospia ,
sono Maurizio e da spettatore del tg satirico di Antonio Ricci sto notando un'attenzione quasi giornaliera ormai verso il quotidiano Repubblica e del suo direttore Ezio Mauro. Il documentario il Corpo delle donne serve da leit motiv per bacchettare la stampa progressista sull'uso delle donne e del loro corpo appunto. Assodato che e' un discorso lunghissimo e che per completezza dovrebbe investire una marea di argomenti ..... perche' solo Repubblica o L'espresso o Colpo Grosso ? Beh allora mettiamoci dentro Studio Aperto per i servizi sui calendari... o il GF.... o il concorso Miss Maglietta Bagnata...
E invece no... sempre e solo Repubblica... e ovviamente il tutto con le faccine di Greggio e della Hunziker che dicono " Striscia non ci sta a farsi stritolare dalla macchina del fango "
C'e' un disegno occulto sotto questo moralismo dell'ultima ora ? Sono cambiate le impostazioni del programma ? Nel tuo sito e' gia' stato toccato questo argomento ?
un saluto e buon lavoro.
Maurizio Nidielli
3- IL DOCUMENTARIO "IL CORPO DELLE DONNE" DAL SITO DI STRISCIA
VERSIONE BREVE: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12770
VERSIONE INTEGRALE: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12761
4 - L'ARTICOLO DI NATALIA ASPESI CHE RISPONDE ALLA CAMPAGNA DI STRISCIA, E LA REPLICA DI ALESSIO VINCI
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media%20e%20tv/articolo-23143.htm
Donne Contro Repubblica5 - IL VIDEO DEL "GRILLO DI STRISCIA" CHE RISPONDE A NATALIA ASPESI E L'UTILIZZO DELLE DONNE A "REPUBBLICA"
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12771
6 - LE REAZIONI DELLE DONNE ALLE IMMAGINI DI "REPUBBLICA"
IL VIDEO: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12792
Striscia la Notizia scende nuovamente in piazza e chiede alle donne di commentare pagine tratte dal quotidiano "La Repubblica"
Questa sera Striscia la Notizia mostra nuove reazioni delle donne scese in piazza, a cui è stato chiesto di commentare alcune pagine tratte dal quotidiano La Repubblica. Il risultato? Una condanna unanime della raffigurazione del corpo femminile sulle pagine del quotidiano di Ezio Mauro.
Foto dalle Gallerie di RepubblicaGIOVANNA MELANDRI (PD), EX MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE:
"Non ne posso più! Queste immagini sono le immagini che entrano nel profondo, nella coscienza delle persone. Corpi talmente magri da essere malati, fino sulla soglia della sopravvivenza".
SILVIA COSTA, PARLAMENTARE EUROPEA:
"Tutto il male possibile. Penso che le donne in Italia hanno sopportato anche troppo. Io sono tra coloro che quando ero in Consiglio di Vigilanza ho sempre denunciato questa assoluta censura delle donne reali. Oggi finalmente abbiamo capito che questo è incettabile".
TITTI DI SALVO (SEL), POLITICA E SINDACALISTA ITALIANA:
"Penso che ci sia un uso del corpo delle donne fatto in modo indecente".
ISABELLA RAGONESE, ATTRICE:
"Offensive. Penso che sia una delle tante cose offensive pubblicizzare qualche cosa che non c'entra niente con un pezzo di corpo da macelleria di donna".
VALERIA SOLARINO, ATTRICE:
"Parlano da sè. Che roba è? È triste!".
GIÀ NEL SERVIZIO TRASMESSO IERI DA STRISCIA LA NOTIZIA, ALTRE DONNE AVEVANO ESPRESSO LA LORO CONDANNA IN MERITO "SENZA SE E SENZA MA":
IL VIDEO: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12780
Foto dalle Gallerie di RepubblicaPAOLA BALDUCCI, POLITICA E GIURISTA ITALIANA
"Io penso che siamo arrivati molto in basso. Un aggettivo? Questa non è la donna che noi vogliamo per la quale tanti anni abbiamo combattuto".
ANNA FINOCCHIARO, CAPOGRUPPO AL SENATO DEL PD:
"Penso che non mi piace affatto. È un modo per ricondurre le donne all'archetipo di quegli esseri così graziosi che allietano la vita. Io non sono una bacchettona ma francamente se qualcuno pensa che la donna italiana è quella li, se c'è uno solo che si può sbagliare sull'identificazione tra donna italiana e quello che può vedere sui giornali, allora è sbagliato!"
SERENA DANDINI, CONDUTTRICE TV:
"Penso che ormai siamo quasi?no, non siamo più abituate veramente, stavo per dire quasi abituate, invece no, non ci abitueremo mai".
ROSY BINDI, PRESIDENTE PD E VICE PRESIDENTE DELLA CAMERA:
"Si commentano da sole. Credo che sia un modo come un altro per ridurre in maniera sbagliata la donna a una sua dimensione e rendere oggetto il corpo della donna".
FRANCESCA IZZO, DOCENTE UNIVERSITARIA
"Questo è uno dei segnali del disprezzo che in questo paese è stato alimentato nei confronti delle donne".
LIVIA TURCO,DEPUTATA DEL PD:
"Sono oscene, oscene".
LUNETTA SAVINO, ATTRICE:
"Fanno il business, che vuoi dire. Fanno il business sui culi delle donne. E' offensivo. Basta! Basta!Le donne non devono dover mostrare il sedere".