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ANCHE PER LA “BILD” MERKEL APPOGGIA DRAGHI - BORSE: ASIA IN CALO, EUROPA IN RIALZO - DRAGHI: PAREGGIO 2014 IMPLICA RIDUZIONE 7% SPESA IN TERMINI REALI - STRANEZZE ISTAT: SALE LA DISOCCUPAZIONE, MA PURE L’OCCUPAZIONE - LA DIETA MANCINI PER MPS - LA CRIPTICA RISPOSTA FULLSIX ALLA CONSOB - ELKANN, LA JUVE E IL PATRIMONIO DEI TIFOSI (CHE SONO SEMPRE DI MENO) - LA RENAULT PROCESSA GHOSN…

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borsa di milano

1. BORSA: EUROPA IN LEGGERO RIBASSO, DAIMLER IN CALO DOPO CONTI...
(ANSA)
- Senza la guida di Londra, chiusa oggi per la festa nazionale proclamata per le nozze tra William e Kate e anche lunedì per il lungo 'ponte' inglese del primo maggio, le Borse europee sono incerte con tendenza negativa nelle prime battute della seduta. L'indice Stxe 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, si muove di qualche frazione sotto la parità, così come tutte le piazze azionarie maggiori, che guardano comunque con ottimismo all'allentamento della tensione sui titoli di Stato greci in avvio di giornata del mercato dei bond.

Daimler non riesce a sfruttare i risultati del primo trimestre dell'anno con un utile netto quasi raddoppiato rispetto al 2010 a 1,1 miliardi di euro: il titolo cede l'1,13%, indebolendo tutto il settore dell'auto. Mediamente piatte le banche (+0,01% l'indice Dj stoxx di comparto), un settore dove però si registra un brusco calo per Bank of Ireland, che cede nelle prime contrattazioni il 6,69%. In recupero i titoli del credito greci.

In realtà i mercati continentali sembrano aspettare la nuova raffica di dati statunitensi attesi per il primo pomeriggio, a partire dalla capacità di spesa dei consumatori e dall'andamento delle vendite. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra chiusa per festività - Parigi -0,42% - Francoforte -0,10% - Madrid -0,11% - Milano -0,09% - Amsterdam -0,31% - Stoccolma -0,38% - Zurigo +0,27%

2. BORSA: ASIA IN CALO DOPO DATI USA, YUAN AI MASSIMI DAL 1993...
(ANSA)
- Seduta debole per le Borse asiatiche, che chiudono tutte in calo a esclusione di Shanghai, sostenuta dai primi dati di contenimento dell'inflazione con lo yuan che, anche grazie alla speculazione, sale ai massimi contro il dollaro dal 1993.

borsa londra

I listini dell'area, con il mercato di Tokyo chiuso per festività, hanno pagato ai dati al di sotto delle attese sia per la crescita dell'economia statunitense sia per la produzione industriale sudcoreana. La piazza finanziaria di Pacifico ed Estremo Oriente più pesante è stata quella di Sidney, che ha ceduto oltre un punto percentuale e dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa.

In particolare, sulla Borsa australiana appaiono in calo diversi gruppi delle materie prime e anche alcuni marchi dell'energia, con questi ultimi che faticano a seguire la forza del prezzo del petrolio.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo chiusa per festività - Hong Kong -0,24% - Shanghai +0,62% (seduta in corso) - Taiwan -0,36% - Seul -0,72% - Sidney -1,02% - Singapore -0,23% (seduta in corso) - Mumbai -0,25% (seduta in corso) - Kuala Lumpur -0,14% - Bangkok -0,63% - Giakarta -0,29%

3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 29 APRILE...
Radiocor
- Giornata di assemblee per l'approvazione dei bilanci 2010. Tra le principali: Risanamento, Cir, Banca Profilo, Cofide, Pininfarina, Banca Carige, UniCredit, Banca Mps, Acea, Enel.

Trieste: cda delle Generali alla viglia dell'assemblea dei soci

Milano: intervento del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, alla presentazione del libro 'Giovanni Paolo II', di Andrea Riccardi.

Roma: il Consiglio Nazionale Elettivo di Confindustria nomina il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- ECONOMIA: Draghi, ora riequilibrare i conti (dai giornali). De Benedetti 'e' Tremonti il politico con piu' poteri' (La Repubblica, pag. 28).

FIAT: Chrysler rimborsa il debito Usa. Marchionne, grande risultato (dai giornali). Elkann ribadisce impegno di Exor, 'saremo primo socio anche dopo la fusione' (dai giornali).

BANCHE: istituti Ue mina da 4mila miliardi. Inchiesta de 'Il Sole 24 Ore' (pag. 1, 2 e 3).

BORSA TOKYO

PARMALAT: perche' serve l'avanzata francese, analisi del professore Fabrizio Onida (Il Sole 24 Ore, pag. 16). Il Governo chiede garanzie a Lactalis (Il Sole 24 Ore, pag.37). Trading francese per esportare utili. Il gruppo francese realizza profitti importanti grazie alla vendita di latte in Italia (Il Sole 24 Ore, pag.37)

AERONAUTICA: un motore trentino per l'Airbus, maxi-commessa Rolls Royce da 1,6 miliardi di dollari per Fly (Il Sole 24 Ore, pag. 23).

RCS: Rotelli pronto a salire (dai giornali).

MEDIOBANCA: Benetton jr, su Piazzetta Cuccia c'e' l'interesse di Dassault (Il Messaggero, pag. 20).

FONSAI: annuncia la svolta nei conti. Erbetta: la quota in Mediobanca non e' strategica (dai giornali).

ENEL: Bank of China tra i soci (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

FINMECCANICA: cade l'utile, al via il taglio dei costi (dai giornali).

BANCA POPOLARE DI VICENZA: per il presidente Zonin 'sara' polo nazionale' (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

MPS: 'con l'aumento la Fondazione investe nel futuro', intervista a Marco Parlangeli d.g. dell'ente (Il Giornale, pag. 18). 'Piu' solido con l'aumento di capitale', intervista al d.g. Antonio Vigni (Corriere della Sera, pag. 41).

UNICREDIT: Bengdara, resto in consiglio fino al termine. (dai giornali).

Angela Merkel

5. ISTAT; DISOCCUPAZIONE MARZO RISALE A 8,3%. MA CALA SU BASE ANNUA (GIOVANI A 28,6%)...
(ANSA) - Il tasso di disoccupazione a marzo risale attestandosi all'8,3%, in crescita di un decimo di punto percentuale rispetto a febbraio, quando segnò una lieve flessione. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie (dati destagionalizzati), aggiungendo che su base annua si registra, invece, una diminuzione di 0,2 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è aumentato al 28,6%, salendo di 0,3 punti percentuali su base mensile e di 1,3 punti su base annua.

6. TASSO OCCUPAZIONE SALE A 57,1% (+0,3 PUNTI)...
(ANSA)
- Il tasso di occupazione a marzo è pari al 57,1%, in aumento di 0,3 punti percentuali sia rispetto a febbraio sia a marzo 2010, tornando così al livello di gennaio 2010. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie, in base a dati destagionalizzati, spiegando che, quindi "si osserva un aumento della partecipazione al mercato del lavoro, con una crescita sia della disoccupazione che dell'occupazione". Di conseguenza scende il tasso di inattività, che si attesta al 37,7% (-0,3% punti percentuali su base mensile e -0,1 punti su base annua).

MARIO DRAGHI

7. BILD, ANCHE MERKEL APPOGGIA DRAGHI...
(ANSA)
- Anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sembrerebbe appoggiare la candidatura del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, alla presidenza della Bce: lo scrive oggi il tabloid Bild - la cui anticipazione é ripresa oggi dal Corriere della Sera e dal Sole 24 Ore - attribuendo l'indiscrezione a fonti di governo.

Secondo Bild, anche Berlino rompe così il silenzio dopo il sostegno a Draghi espresso in settimana dal presidente francese Nicolas Sarkozy. L'indiscrezione riportata dal quotidiano è stata tuttavia prontamente smentita dal portavoce della stessa cancelliera Merkel, Steffen Seibert, il quale ha detto che, in merito alla posizione della Germania per la presidenza della Bce, "non c'é niente di nuovo".

8. DRAGHI: PAREGGIO 2014 IMPLICA RIDUZIONE 7% SPESA IN TERMINI REALI...
Radiocor
- 'La crisi ha peggiorato le prospettive della finanza pubblica; non e' piu' rinviabile un duraturo riequilibrio dei conti pubblici': cosi' i l Governatore di Bankitalia Mario Draghi al convegno 'Le infrastrutture in Italia: dotazione, programmazione, realizzazione' che si e' svolto oggi a Palazzo Koch. 'Data l'elevata pressione fiscale - dice Draghi - e' inevitabile un significativo contenimento della spesa.

Il Documento di finanza pubblica recentemente approvato dal Consiglio dei ministri punta a un sostanziale pareggio nel 2014, da un disavanzo pari al 4,6 per cento del Pil nel 2010. Una tale correzione, effettuata solo dal lato delle spese, implica una loro riduzione del 7 per cento in termini reali. L'obiettivo e' conseguibile solo se vi concorreranno tutte le principali voci di spesa'.

PAOLO SCARONI

9. ENI CON SONATRACH NEGLI IDROCARBURI NON CONVENZIONALI...
Da "Il Sole 24 Ore"
- Il gruppo Eni e Sonatrach hanno firmato ieri un accordo di cooperazione per lo sviluppo di idrocarburi non convenzionali, con particolare interesse per lo «shale gas» rafforzando ulteriormente la stretta collaborazione tra le due società. Eni ha confermato l'alto potenziale presente in Algeria di "shale gas" che con Sonatrach si è impegnata a esplorare e sviluppare.

10. MANCINI PRESCRIVE LA DIETA AI VERTICI MPS...
C. Per. per "Il Sole 24 Ore"
- Il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Gabriello Mancini, annuncia e chiede (a Banca Mps) austerità, in linea coi tempi. «Proporrò alla deputazione generale di deliberare una significativa riduzione degli emolumenti per gli amministratori e dei premi di rendimento per i dirigenti della Fondazione e analogo comportamento chiederò anche alla banca conferitaria per l'intero gruppo Mps», scrive Mancini in una nota diffusa ieri sera, non casualmente alla vigilia dell'assemblea di bilancio della banca di Rocca Salimbeni, in programma questa mattina a Siena.

Chissà se gli amministratori del Montepaschi, i cui compensi sono già inferiori alla media del sistema (nel 2010 il presidente Giuseppe Mussari ha incassato 700mila euro), raccoglieranno l'appello del loro maggiore azionista?

Gabriello Mancini

11. POCHE E VAGHE RIGHE PER L'ESPLOSIVA FULLSIX...
W. R. per "
Il Sole 24 Ore" - Alla richiesta della Consob di chiarire perché il titolo Fullsix fosse cresciuto del 161% in 9 sedute, la società ha risposto con un comunicato alquanto criptico e dalla contorta sintassi. Sostiene Fullsix di non sapersi spiegare l'andamento delle quotazioni e che, nella causa promossa contro Wpp, il Tribunale potrebbe decidere il 10 maggio l'eventuale «rimessione in termini» e che questa rimessione non significa necessariamente che verrà accolta la richiesta di risarcimento.

Quanta reticenza e che tono dimesso. La reticenza era già nella nota ufficiale del 12 aprile, poiché Fullsix s'era ben guardata dal precisare a quanto ammontasse la richiesta di risarcimento. E anche il tono dimesso contrasta con la relativa baldanza con cui si annunciava la presentazione di una perizia di parte. La scorsa settimana, alla nostra domanda sull'entità del risarcimento, la società ha risposto: non diamo cifre. Intanto la capitalizzazione è cresciuta di 23 milioni.

12. A2A E LA GRANA DELLE NOMINE AMSA...
L.G. per. per "
Il Sole 24 Ore" - Il travaso dal mondo politico a quello manageriale questa volta non è riuscito. Maurizio Cadeo e Bruno Simini, rispettivamente assessore al Verde e ai Lavori Pubblici del Comune di Milano, sono rimasti fuori dalle liste del sindaco Letizia Moratti perché per loro erano già state riservate due poltrone al vertice di Amsa, controllata al 100% di A2A.

han 40 giuseppe vegas

Diversi pareri legali "contrari" e la perplessità espressa dal consiglio di sorveglianza dell'ex municipalizzata hanno però costretto il consiglio di gestione di A2A a congelare l'ascesa dei due uomini pubblici a capo di un'azienda pubblica (c'è una legge specifica che disciplina la materia). Con il risultato che, per evitare lo scontro diretto con Palazzo Marino, l'utility ha aggiornato l'assemblea di Amsa a dopo le elezioni comunali.

13. JUVE GUARDA AL FUTURO CON I TIFOSI DEL PASSATO...
R. Fi. per "
Il Sole 24 Ore" - I progetti per rilanciare la Juventus non mancano. Uno ha spiegato ieri il presidente di Exor, John Elkann, passa per i tifosi: «Quello che pensiamo - ha detto - è vedere come in futuro possano essere più coinvolti», «se si guarda, infatti, ai modelli di successo in Europa essi sono quelli più legati al territorio e ai tifosi. Bisogna quindi vedere come i tifosi possono essere più parte attiva in modo da mantenere e continuare a costruire il futuro della società con i parametri che stanno cambiando».

SINDACO LETIZIA MORATTI

Un bel piano ma, nel caso, forse è bene affrettarsi. Secondo un sondaggio di Ipr marketing, la Vecchia Signora sta pagano i risultati sportivi poco brillanti con un calo dei nuovi tifosi. Un tempo erano stimati in 13 milioni, oggi per Ipr sono 7 milioni e la Juventus è stata superata dall'Inter (7,5 milioni) come fenomeno di massa.

John Elkann

14. I SOCI RENAULT "PROCESSANO" IL PRESIDENTE...
Giampiero Martinotti per "la Repubblica"
- Non sarà una passeggiata, non la solita riunione con qualche maleducato che osa contestare i dirigenti e un parterre devoto all´onnipotente presidente-direttore generale e ai suoi uomini. L´assemblea degli azionisti della Renault, in programma oggi pomeriggio, rischia di essere un momento sgradevole per Carlos Ghosn. Certo, l´appoggio dello Stato, della Nissan e degli investitori istituzionali mette il numero uno del costruttore al riparo da qualsiasi brutta sorpresa. Ma la vergognosa vicenda dei falsi spioni, quei tre dirigenti cacciati come traditori venduti alla concorrenza e riabilitati perché totalmente innocenti, continua a pesare sull´immagine dell´azienda e del suo presidente.

Carlos Ghosn

Malgrado il siluramento del numero due del gruppo, Patrick Pelata, gli attacchi arriveranno da molte parti. La più celebre paladina dei piccoli azionisti francesi, Colette Neuville, pensa non sia possibile «dar fiducia a un´azienda che ha commesso errori così colossali sulle persone». Un gabinetto specializzato negli aiuti ai piccoli soci invita a votare contro il bilancio.

E due sindacalisti, appartenenti a Force Ouvrière, sono decisi a dar battaglia, a chiedere conto dei pagamenti fatti a informatori rivelatisi truffatori, a chiedere come siano stati pagati, a esigere la verità sulle indennità versate ai tre dirigenti accusati ingiustamente di spionaggio. Ghosn dovrà insomma bere fino in fondo l´amaro calice che lui stesso si è preparato, coprendo l´azione dei suoi servizi di sicurezza, il cui capo è finito in carcere e proprio oggi sarà licenziato dalla Renault. Ma è stato il presidente ad esporsi pubblicamente nella vicenda e tocca a lui affrontare le rimostranze di una parte dei suoi azionisti.

 

 


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