1. BIOTESTAMENTO...
Jena per "La Stampa" - Moriremo berlusconiani.
Tornado
2. COMPIUTA PRIMA MISSIONE TORNADO ARMATI...
(ANSA) - E' stata effettuata la prima missione dei caccia Tornado italiani armati di bombe sulla Libia. Lo ha appreso l'ANSA da fonti della Difesa.
3. OGGI ALLE 18 BERLUSCONI AL QUIRINALE...
(ANSA) - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dovrebbe essere ricevuto oggi pomeriggio - intorno alle 18 - al Quirinale. Al centro del colloquio con il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dovrebbero esserci i temi 'caldi' della Libia e - secondo quanto riferito da fonti parlamentari - della situazione di Governo. La scorsa settimana il premier aveva annunciato l'intenzione di informare il capo dello Stato della volontà di procedere alla nomina dei sottosegretari mancanti.
4. PD DEPOSITA MOZIONE SU INTERVENTO MILITARE...
(ANSA) - Il Pd ha depositato alla Camera una mozione sull'intervento militare in Libia. Il primo firmatario della mozione è il capogruppo Dario Franceschini.
BERLUSCONI E NAPOLITANO
5. TERZO POLO PRESENTERA' MOZIONE A FAVORE INTERVENTO...
(ANSA) - Il Terzo Polo presenterà nei prossimi giorni una mozione unitaria dell'alleanza che lo compone sulla Libia. La mozione impegnerà il governo ad aumentare la "flessibilità operativa dei propri velivoli con azioni mirate contro specifici obiettivi militari".
6. FRANCESCHINI, LEGA CONTINUERA' A CALAR LE BRAGHE...
(ANSA) - "Non so che cosa farà la Lega, che in Padania fa la voce grossa ed a Roma cala le braghe. Sono più propenso a pensare che la Lega calerà le braghe": lo afferma il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini riferendosi all'atteggiamento che il Carroccio assumerà in Parlamento sulla Libia in vista della presentazione di mozioni sul tema. "Se ci fosse un voto differenziato della Lega rispetto al resto della maggioranza - puntualizza Franceschini - la crisi sarebbe inevitabile nei fatti".
PIER FERDINANDO CASINI
7. CICCHITTO, NON PROPONIBILE MOZIONE DOPO VOTO 24/3...
(ANSA) - "Non è proponibile una mozione che ritorni sul deliberato assunto dalla Camera lo scorso 24 marzo: in questo senso è esaustiva la dichiarazione resa dal presidente Napolitano". Lo ha detto il capogruppo del Pdl a Montecitorio Fabrizio Cicchitto riferendosi alla mozioni presentate dall'opposizione sulla situazione in Libia. "per noi - spiega Cicchitto . non è proponibile una mozione che ritorni su un deliberato già assunto dal Parlamento il 24 marzo. E' proponibile una mozione contro quel deliberato: se lo vogliono fare li facciano; poi si vedrà cosa dice il regolamento della Camera".
8. CORTE UE BOCCIA REATO CLANDESTINITÀ...
(ANSA) - La Corte di giustizia della Ue ha bocciato la norma italiana che prevede il reato di clandestinità, punendo con la reclusione gli immigrati irregolari. La norma - spiegano i giudici europei - è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini.
Il caso preso in esame dalla Corte Ue è quello di Hassen El Dridi, un algerino condannato alla fine del 2010 ad un anno di reclusione dal tribunale di Trento per non aver rispettato l'ordine di espulsione. Secondo la Corte europea di giustizia del Lussemburgo, "una sanzione penale come quella prevista dalla legislazione italiana può compromettere la realizzazione dell'obiettivo di instaurare una politica efficace di allontanamento e di rimpatrio nel rispetto dei diritti fondamentali".
borghezio pugno
Gli Stati membri - si legge nella sentenza - "non possono introdurre, al fine di ovviare all'insuccesso delle misure coercitive adottate per procedere all'allontanamento coattivo, una pena detentiva, come quella prevista dalla normativa nazionale in discussione, solo perché un cittadino di un paese terzo, dopo che gli è stato notificato un ordine di lasciare il territorio nazionale e il termine impartito con tale ordine è scaduto, permane in maniera irregolare su detto territorio".
9. PD, DA CORTE UE NUOVO SCHIAFFO A MARONI...
(ANSA) - "Un altro schiaffo al ministro Maroni è quello che arriva oggi con la bocciatura del reato di clandestinità da parte della Corte di Giustizia dell'Ue". Così Sandro Gozi, responsabile Politiche europee del Pd, dopo la bocciatura da parte della Corte di Giustizia Ue del reato di clandestinità. "Sin dall'inizio, da quando cioé Maroni presentò il reato nel pacchetto sicurezza, avevamo denunciato l'evidente violazione delle norme europee - sottolinea Gozi - e sono due anni che chiediamo al governo di recepire la direttiva Ue sui rimpatri. Anziché farlo, però, il governo ha messo in un limbo la legge comunitaria che giace dimenticata da qualche parte alla Camera, surclassata da processo breve e testamento biologico".
MAURIZIO GASPARRI 10. BORGHEZIO, CORTE UE SANZIONA SOLO ITALIA...
(ANSA) - "Tutto il mondo civile - Stati Uniti in testa, ma anche vari Paesi europei - persegue e sanziona penalmente l'immigrazione clandestina e relativi racket mafiosi. Ma, sul punto, la Corte di giustizia sanziona esclusivamente la norma italiana che prevede il reato di clandestinità, con una motivazione che non sta né in cielo né in terra". Lo afferma l'eurodeputato leghista Mario Borghezio commentando la sentenza della Corte di giustizia del Lussemburgo. "Come mai? Forse perché in Europa, come ho avuto più volte modo di affermare senza peli sulla lingua, 'l'Italia non conta un c....'. E, allora, cosa ci stiamo a fare in questa Ue?", conclude Borghezio.
BOSSI
11. GASPARRI, UE SBAGLIA, SERVE FERMEZZA...
(ANSA) - "Di fronte ai problemi che l'attualità ci propone, più che le leggi italiane in materia di immigrazione dovrebbero essere riviste le direttive europee. A volte si ragiona in modo astratto, mentre alla politica di accoglienza dei flussi programmati va necessariamente affiancata una politica di fermezza e rigore nei confronti dei clandestini. L'Italia deve mantenere una linea chiara. Certe sentenze sono un incoraggiamento per i clandestini e l'Italia dovrà far sentire chiara e forte la sua voce a tutti i livelli europei e internazionali. Sbaglia l'Europa, non l'Italia". Lo dichiara il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
12. CASINI, PREMIER DIRA'CHE GIUDICI UE COMUNISTI?...
(ANSA) - "Aspettiamo solo che Berlusconi ci venga a dire che i giudici europei sono comunisti". Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, usa questa battuta per commentare le decisioni della Corte Europea che, dice ancora, ha bocciato la norma sul reato di clandestinità "come noi avevamo detto". "Questo governo fa provvedimenti demagogici che puntualmente vengono smentiti" afferma Casini secondo il quale "così non si può andare avanti". Per Casini, inoltre, la maggioranza "non trova altro modo di giustificare i pasticci che fa se non individuando nemici nel Terzo Polo".
DARIO FRANCESCHINI
13. BIOETICA: FIORONI, VOTERO' IN LIBERTA' DI COSCIENZA ANCHE NON IN LINEA CON IL PD...
(Adnkronos) - "La vita non e' un bene negoziabile, non e' come un appartamento a cui puoi rinunciare: al mio partito, che e' un grande partito democratico, ho detto che scegliero' di votare in liberta' di coscienza, anche non in linea con il resto del Pd". E' quanto afferma il deputato del Partito democratico Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'Istruzione, in un'intervista concessa a 'Repubblica' sulla legge che riguarda il biotestamento.
"Liberta' di coscienza - sottolinea Fioroni - non e' una fuga, una furbizia per coprire le scelte; ma connsete ai cittadini che hanno la mia stessa sensibilita' di votare Pd sentendosi a casa e dimostrare ai berlusconiani che il nostro e' un partito aperto ai cattolici". Quindi spiega: "Da lucido, io ho il diritto di rifiutare le cure. Ma se si estende il tutto a chi e' privo di coscienza, la persona rischia di decidere in anticipo su malattie e terapie che non conosce, non sapendo per cosa si diventera' incapaci di intendere e di volere".
cicchitto
Per Fioroni, "un malato non puo' rinunciare mai a idratazione e nutrizione, perche' sono sostegni vitali; salvo nei casi in cui vengano ritenute inutili e sproporzionate dai medici d'accordo con i familiari, nel rispetto della dignita' della persona, come vorremmo introdurre . annuncia - con un emendamento del Pd".
14. INGROIA, NON E' MISTERO DIVERGENZA VEDUTE TRA PROCURE PALERMO E CALTANISSETTA...
(Adnkronos) - Tra le Procure di Caltanissetta e Palermo 'non e' un mistero che ci sono divergenze di vedute. Contrasti forse e' una parola grossa, ma e' per certi versi fisiologico che si determino situazioni rispetto a indagini collegate rispetto alle quali ci sono posizioni diverse'. Lo ha detto il procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo, Antonino Ingroia, rispondendo ai giornalisti a Catania dove ha presentato il suo libro 'Nel Labirinto degli Dei'.