1 - L'ASTIO, LE RINUNCE E UN EXTRATERRESTRE AL DI SOPRA DI TUTTI...
Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
Jose_Mourinho
C'è stato Messi più una partita molto più che italiana, quasi una contraddizione ai limiti della vergogna tra Guardiola e il suo grande provocatore, Mourinho. Messi va da solo. Il suo secondo gol non è lontano per difficoltà da quello famoso di Maradona all'Inghilterra nell' 86, ma il primo è stato l'esatto opposto, come un centravanti all'Inzaghi (solo che Inzaghi non avrebbe mai saputo fare quello «alla Maradona» ). C'è tutto Messi in questo risultato, il resto è l'astio che ormai divide due vecchi ragazzi come Mourinho e Guardiola, non più dediti al loro mestiere ma a cercare di sorprendersi a vicenda, a fare non il giusto ma l'imprevisto.
MOURINHO
Mourinho ha giocato a non giocare, dimenticando che era il Real e che era a casa propria. Ha insistito nel tenere uno stopper a centrocampo, Pepe, più Özil a fare il centravanti e tutti dietro la linea del pallone. Ha giocato cercando il vantaggio del topo non per inferiorità, ma per il piacere di essere il topo. Il Real in casa propria non ha molto da rendere al Barcellona se cerca velocità, pressing e lo spunto dei migliori. Bastava giocare normalmente. Mourinho però deve segnare le partite, non lascia alla fanteria il premio di vincere una battaglia.
guardiola
Così, nel cercare la firma, ha consegnato la partita nelle mani di Guardiola, che può essere ingannato una volta, come nei supplementari della Coppa del Re, ma non per la vita. Guardiola ha infatti deciso: se Mourinho vuole aspettare, io aspetterò anche di più. Ne è venuta fuori per un'ora una non partita che ha preso in giro tutti. Una distorsione mentale del calcio dovuta al personalismo di due generali che si detestano e hanno giurato non di fare calcio, ma di annullarsi.
Ha vinto quello che aveva Messi, com'era in fondo fatale. Ma direi a Guardiola di uscire dalla sua ossessione, di tornare al gioco aperto, non alle storture di Mourinho che infatti tende a offendere tutti per rendere tutto un'offesa. Se non Barcellona e Real, chi deve giocare a calcio? E quanti soldi sono stati spesi dal mondo degli ingenui per vedere oltre un'ora di passaggi inutili, ognuno una dimostrazione all'altro tecnico di superiore visione strategica?
guardiola MOU x x
Mourinho è sempre stato così, provocatore e rissoso proprio perché meno tattico, meno calcistico. Ma Guardiola non può cadere in queste trappole d'avanspettacolo. Comunque ha vinto Messi che se ne frega di chi pensa troppo e va via lungo il suo calcio superiore. Almeno questo è stato giusto.
2 - MOURINHO: «QUESTO CALCIO MI FA SCHIFO»...
Dal "Corriere della Sera"
Vince il Barcellona ed esplode l'ira del Real. Furente Mourinho, in una conferenza stampa con accuse pesantissime: «Non so se è il potere dell'Unicef o qualcos'altro, ma non avremmo dovuto perdere. Complimenti per il loro potere, che gli altri non hanno. Non capisco il motivo dell'espulsione di Pepe e non so che cos'abbia il Barcellona, forse sono più simpatici.
Messi Lionel
Di certo è sempre la stessa storia: contro il Chelsea nel 2009 era stato punito Bosingwa; con l'Inter un anno fa era stata la stessa cosa, con l'espulsione di Thiago Motta per un fallo su Busquets che non c'era; quest'anno l'Arsenal è stato penalizzato negli ottavi. La domanda è: perché il Barcellona deve essere sempre favorito? Spero che un giorno o l'altro possa ottenere una risposta.
Intanto mi hanno mandato via con il cartellino rosso e non dovrei nemmeno presentarmi in sala-stampa. Ma sono qui per fare questa domanda. Continuerò a vivere la mia vita con questo dubbio, ma perché una squadra così importante ha bisogno di una cosa che tutti vedono: ovvero, De Bleeckere, Busacca e questa volta Stark. Se loro avessero vinto senza episodi dubbi noi l'avremmo accettato.
Lazio Inter gol thiago motta mezzelani gmt
L'anno scorso abbiamo fatto un miracolo con l'Inter giocando in dieci, quest'anno non è stato possibile farne un altro. Adesso andremo a Barcellona con rispetto verso un mondo del calcio che qualche volta mi fa un po' schifo. La qualificazione è persa» . Laconica la risposta di Guardiola («Sembra che siamo noi i colpevoli, però non siamo noi a tirare fuori i cartellini gialli e rossi...» ) ma il Barça si riserva di denunciare Mourinho alla Disciplinare dell'Uefa.